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Numero di telefono: 3286398028 - 3802052609
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
Amelia Escort Girl Milano - Cell. 328.63.98.028 - Rosa Rossa
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
PROVINCIA dove è avvenuto l'incontro: Milano
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!
Nome della girl/escort: Amelia
Nazionalità: Rumena
Età: 25
Altezza: 160
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Si
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto), BBJ (rapporto orale scoperto), Anal Rimming (dato o ricevuto)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Ventoso pomeriggio pasquale a palazzo, mi ritrovo a covare l'uovo pigramente accomodato in fase defecatoria sul mio trono di ceramica, quando mi sovvien all'occhio l'annuncio di tale Amelia (il nome mi rimanda ad Amelia la fattucchiera e così sarà, come scoprirò poi, ignaro della singolare "avventura" che mi attende). Dalle immagini la pulzella appare come una silicon-popputa e lapperosa rumenina maiala castana, dalle pornesche e procaci forme. Una volta contattata, in ottimo idioma italico, mi sfagiola 100 fiorini per orale scoperto, 69 e scopata godereccia per mezz'ora di clessidra. Richiedo anche bacio e lei acconsente. Sento già imminente l'odor di fregatura lontano un miglio ma si sà, al clitòr non si comanda come recita il detto! Al galoppo Ronzinante, si va a banchettar di maiala!
Giunto in zona stazione nel regno di Mediolanum, dopo difficile posteggio del destriero, solito "giochetto rumeno" della madame che prima mi indica il numero civico sbagliato e poi, una volta giunto, mi dice che sta al civico di fronte, giusto per poter vedere dalla bifora della sua torre quale messere si accinge al portone. Bel palazzo dallo stile moderno, alla porta mi attende una madame Amelia che è sì una rumenina con bellissime tettone finte inguainate nel Victoria Secret, con bel fischino da velina abbronzata, capello liscio castano e labbrone fillerate, ma non è la pornostar dell'annuncio, bensì una simil copia leggermente più mignon (e mignott). Nel mezzo di bagagli aperti sul sofa e altro disordine vario sparso per la camera, "dono alla dama il suo dono" e, anche se freschissimo di lavaggio, a mia domanda mi viene negato l'uso della toilette poichè "occupata". Scoprirò di lì a poco che l'occupante è una certa Masha (tel. 3802052609), bionda dama di compagnia della castana Amelia, anch'essa maial-velina dei Carpazi e anch'essa con foto che la richiamano vagamente per estetica e tratti ma di fatto non è lei. Ci accomodiamo sul lettone e Amelia, che da stripper navigata si leva il Victoria in un amen, incomincia un lavoro di bocca al mio scettro che unisce fintissimi quanto plateali versi da film porno a sapienti leccate di cappella, asta e puntate sui gioielli. Di baci, come sua maestà temeva, manco l'ombra.. tuttavia la pulzella, caricata su a 69, sfodera un bel culo sodo e una patata già bella umida e di labbra grosse sporgenti, linda, ben rasata ma leggermente odorosa che si lascia mangiare senza batter ciglio. Passano diversi minuti ma di trombar non v'è l'ombra.. così, con lo scettro in tiro e la voglia a mille reclamo l'inizio del singolar copulone. A tal domanda Amelia si blocca adducendo, nella più teatrale delle recite, un'esagerata mia dimensione dello scettro reale che non sarebbe consono alla sua piccola patata.. Nemmeno il tempo ridere per la scempiaggine appena udita o di farmi salire l'incazzatura a livello "Rivoluzione Francese" che subito la madame chiama con rumeno idioma la sua dama di compagnia Masha, che silenziosamente sbuca dalla toilette. Amelia mi propone allora un duo dove lei si farebbe mangiare la passera accomodandosi sul mio viso e l'amica bionda si farebbe infilzare dalla mia spada, alla modica aggiunta di altri 150 fiorini. Al mio rifiuto categorico (più per la reale assenza di ulteriori denari che di voglia di provare il triello) il duo si da il cambio come nelle più classiche delle sostituzioni in partita (con voce alla Bruno Pizzul): "la numero 10 Amelia ha giocato una partita pimpante e a viso aperto ma non riuscendo a sfruttare al momento giusto le due ottime palle gol di Defecone, il mister la richiama in panchina e al suo posto inserisce la numero 9 Masha, più adatta a verticalizzare e provare la penetrazione in area!". Masha dal vivo risulta meno appariscente rispetto ad Amelia o alle foto della bionda del suo annuncio, ma è comunque una bella figa rumena abbastanza alta, slanciata, dalla pelle rosea e dal fisico da velina con bel culo che guarderesti col torcicollo vedendola passare. Col veto tassativo di non poterla leccare (ne' figa ne' tette) ma solo scopare e poichè durante la "singolare trattativa" lo scettro mi è sceso, le chiedo almeno di accomodarsi a gambe aperte di fronte a me e iniziare a sditalinarsi come una maiala: "si ma ai pocco tempo occhei?!" dice lei, "d'accord madame, j'arrive!" penso io. La tipa fortunatamente sa il fatto suo e lo sguardo da maiala unito al suo bel corpo e patata mi fanno tornare presto lo scettro in tiro. Guanto di sfida indossato in un amen, infilzata con stoccata di prima e dopo pochi colpi, essendo carico come un moschetto a pallettoni, complice quel bel culo rosa tra le zampe, scarico tutto il mio nettare nel guanto. Baciamano a Masha e baciaculo ad Amelia la fattucchiera, che nel mentre mi offre le patatine del McDonalds..declino cortesemente l'offerta in quanto amo altri tipi di patate e aurevoir damigelle dei carpazi! Saranno trascorsi circa 45 minuti dal mio ingresso, di cui 25 effettivi passati a letto con le dame. Situazione che io stesso non so ancora se definire sublime fregatura o discreta degustazione di passera, fatto sta che "le jeux son fais" moschettieri, il Re è salvo..
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L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
PROVINCIA dove è avvenuto l'incontro: Milano
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Nome della girl/escort: Amelia
Nazionalità: Rumena
Età: 25
Altezza: 160
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice Si
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto), BBJ (rapporto orale scoperto), Anal Rimming (dato o ricevuto)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Ventoso pomeriggio pasquale a palazzo, mi ritrovo a covare l'uovo pigramente accomodato in fase defecatoria sul mio trono di ceramica, quando mi sovvien all'occhio l'annuncio di tale Amelia (il nome mi rimanda ad Amelia la fattucchiera e così sarà, come scoprirò poi, ignaro della singolare "avventura" che mi attende). Dalle immagini la pulzella appare come una silicon-popputa e lapperosa rumenina maiala castana, dalle pornesche e procaci forme. Una volta contattata, in ottimo idioma italico, mi sfagiola 100 fiorini per orale scoperto, 69 e scopata godereccia per mezz'ora di clessidra. Richiedo anche bacio e lei acconsente. Sento già imminente l'odor di fregatura lontano un miglio ma si sà, al clitòr non si comanda come recita il detto! Al galoppo Ronzinante, si va a banchettar di maiala!
Giunto in zona stazione nel regno di Mediolanum, dopo difficile posteggio del destriero, solito "giochetto rumeno" della madame che prima mi indica il numero civico sbagliato e poi, una volta giunto, mi dice che sta al civico di fronte, giusto per poter vedere dalla bifora della sua torre quale messere si accinge al portone. Bel palazzo dallo stile moderno, alla porta mi attende una madame Amelia che è sì una rumenina con bellissime tettone finte inguainate nel Victoria Secret, con bel fischino da velina abbronzata, capello liscio castano e labbrone fillerate, ma non è la pornostar dell'annuncio, bensì una simil copia leggermente più mignon (e mignott). Nel mezzo di bagagli aperti sul sofa e altro disordine vario sparso per la camera, "dono alla dama il suo dono" e, anche se freschissimo di lavaggio, a mia domanda mi viene negato l'uso della toilette poichè "occupata". Scoprirò di lì a poco che l'occupante è una certa Masha (tel. 3802052609), bionda dama di compagnia della castana Amelia, anch'essa maial-velina dei Carpazi e anch'essa con foto che la richiamano vagamente per estetica e tratti ma di fatto non è lei. Ci accomodiamo sul lettone e Amelia, che da stripper navigata si leva il Victoria in un amen, incomincia un lavoro di bocca al mio scettro che unisce fintissimi quanto plateali versi da film porno a sapienti leccate di cappella, asta e puntate sui gioielli. Di baci, come sua maestà temeva, manco l'ombra.. tuttavia la pulzella, caricata su a 69, sfodera un bel culo sodo e una patata già bella umida e di labbra grosse sporgenti, linda, ben rasata ma leggermente odorosa che si lascia mangiare senza batter ciglio. Passano diversi minuti ma di trombar non v'è l'ombra.. così, con lo scettro in tiro e la voglia a mille reclamo l'inizio del singolar copulone. A tal domanda Amelia si blocca adducendo, nella più teatrale delle recite, un'esagerata mia dimensione dello scettro reale che non sarebbe consono alla sua piccola patata.. Nemmeno il tempo ridere per la scempiaggine appena udita o di farmi salire l'incazzatura a livello "Rivoluzione Francese" che subito la madame chiama con rumeno idioma la sua dama di compagnia Masha, che silenziosamente sbuca dalla toilette. Amelia mi propone allora un duo dove lei si farebbe mangiare la passera accomodandosi sul mio viso e l'amica bionda si farebbe infilzare dalla mia spada, alla modica aggiunta di altri 150 fiorini. Al mio rifiuto categorico (più per la reale assenza di ulteriori denari che di voglia di provare il triello) il duo si da il cambio come nelle più classiche delle sostituzioni in partita (con voce alla Bruno Pizzul): "la numero 10 Amelia ha giocato una partita pimpante e a viso aperto ma non riuscendo a sfruttare al momento giusto le due ottime palle gol di Defecone, il mister la richiama in panchina e al suo posto inserisce la numero 9 Masha, più adatta a verticalizzare e provare la penetrazione in area!". Masha dal vivo risulta meno appariscente rispetto ad Amelia o alle foto della bionda del suo annuncio, ma è comunque una bella figa rumena abbastanza alta, slanciata, dalla pelle rosea e dal fisico da velina con bel culo che guarderesti col torcicollo vedendola passare. Col veto tassativo di non poterla leccare (ne' figa ne' tette) ma solo scopare e poichè durante la "singolare trattativa" lo scettro mi è sceso, le chiedo almeno di accomodarsi a gambe aperte di fronte a me e iniziare a sditalinarsi come una maiala: "si ma ai pocco tempo occhei?!" dice lei, "d'accord madame, j'arrive!" penso io. La tipa fortunatamente sa il fatto suo e lo sguardo da maiala unito al suo bel corpo e patata mi fanno tornare presto lo scettro in tiro. Guanto di sfida indossato in un amen, infilzata con stoccata di prima e dopo pochi colpi, essendo carico come un moschetto a pallettoni, complice quel bel culo rosa tra le zampe, scarico tutto il mio nettare nel guanto. Baciamano a Masha e baciaculo ad Amelia la fattucchiera, che nel mentre mi offre le patatine del McDonalds..declino cortesemente l'offerta in quanto amo altri tipi di patate e aurevoir damigelle dei carpazi! Saranno trascorsi circa 45 minuti dal mio ingresso, di cui 25 effettivi passati a letto con le dame. Situazione che io stesso non so ancora se definire sublime fregatura o discreta degustazione di passera, fatto sta che "le jeux son fais" moschettieri, il Re è salvo..
