- Espulso
- #1
NOME INSERZIONISTA: amy
RIFERIMENTO INTERNET: https://bologna.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/new-new-amy-appena-c74i276981467/
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna via del cardo
NAZIONALITA': thai
ETA': 22-23 circa
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: lei al 100%
SERVIZI USUFRUITI: fk, bbj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO:70
DURATA DELL'INCONTRO: 22 minuti porta a porta
DESCRIZIONE FISICA: gran figa, tette rifatte ma davvero bene
ATTITUDINE: missile
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
TELEFONO: 3480174644
C’è poco da dire: un missile che non sa fare il suo lavoro. Classica che pensa che basti essere figa per fare contento il cliente. Perché figa è figa, non si può negare. Atteggiamento scazzato e serio fin dall’inizio, c’è freddezza nell’aria e col senno di poi avrei dovuto prevedere l’inculata ma in quel momento ero contento di aver trovato cotanta bellezza. Concordiamo 70 per preliminari scoperti. Non è che non faccia le cose ma fa tutto in modo estremamente meccanico, senza un minimo non dico di passione ma almeno un verso, un’espressione facciale, un segno di vita. Reagisce ad ogni mia minima richiesta sbuffando. Basta che le chieda di mettersi sdraiata di fianco a me e sbuffa. Mi inizia a limonare e lo fa discretamente, mi piace, dai che forse le cose vanno bene. E invece no: si stacca da quella posizione e si mette in un altro modo che mi impedisce sia di baciarla che di toccarla bene. Dopo questo i baci sono finiti, se provo io a cercarli sbuffa. Il pompino è davvero pessimo: mano tenuta sempre ferma alla base e movimento frenetico su e giù con la bocca, solo cappella e con le labbra appena appoggiate. Mai una variazione, mai una caduta di ritmo, mai un verso, solo così per un paio di interminabili minuti. Le avevo chiesto (tutto in inglese) se poteva mettersi a lato rispetto a me in modo che potessi toccarla mentre suggeva. Ha risposto sbuffando e mettendosi di fronte a me in modo che non potessi toccarla. Mi ingoldona che sono ancora mezzo moscio. Facciamo pecora e la vista non è niente male. Mentre anch’io mi adeguo e abbastanza meccanicamente svolgo il mio su e giù, ho un pensiero in mente che non mi abbandona: il paradosso di trovarmi a possedere questo gran pezzo di figliola, tenendole le chiappette sode e fresche tra le mani, che ha tutto quello che mi piace in una donna, e non provare alcuna minima emozione. Che peccato pensare che con una così, se solo ci mettesse un minimo in più, ci farei un abbonamento fisso. Ma il suo atteggiamento rovina completamente tutto. Non ci prova nemmeno a fingere: troppa fatica, non ne ha voglia. Ti sbatte in faccia fin dal primo momento tutto il suo fastidio per il dover fare qualcosa che evidentemente né vuole fare né è in grado di fare. Più che un piacere vero e proprio mi sembra ormai anche per me solo un compitino, dover arrivare alla fine. Le chiedo di cambiare posizione per una missionaria. Sbuffa, si gira ma mi dice che ci sto mettendo troppo tempo. Le faccio notare che siamo lì da neanche 15 minuti. Lei mi guarda come stupefatta e sbuffa. Tra l’altro, dopo che le ho dato i soldi è uscita ed è stata circa 5 minuti credo in bagno. Comunque a quel punto mi sono del tutto stufato e gliela do su. Le chiedo se mi finisce con la mano. Sbuffa. A quel punto le faccio un appunto, le dico qualcosa in inglese del tipo: “questo non è per nulla sexy”. Lei mi guarda scazzatissima e risponde, sempre in inglese: “è colpa mia?”. Vorrei risponderle di sì, ma le faccio cenno di lasciar perdere. Provo un ultima richiesta, quasi come forma di provocazione per farle capire che è stato tutto un mezzo no: le chiedo se posso venirle sulle tette. Strizza la faccia. MMM… Vabbè no, lo dico io. Finale tristissimo con sua manovella e sborrata su mio ventre a cazzo mezzo moscio. Ora prova a fare simpatica, a fare le risatine mentre tenta di ripulirmi, cerca anche di attaccare bottone. Mi rivesto e me ne vado più in fretta che posso. La saluto freddamente sulla porta. A mai più. Esco e sono io che sbuffo.
Adatta solo per gli amanti delle orientali molto belle, ma sappiate che troverete un pezzo di legno molto poco incline a giocare e scherzare e farvi stare bene, ma solo propensa a sbrigare la pratica nel modo per lei più semplice possibile.
RIFERIMENTO INTERNET: https://bologna.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/new-new-amy-appena-c74i276981467/
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna via del cardo
NAZIONALITA': thai
ETA': 22-23 circa
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: lei al 100%
SERVIZI USUFRUITI: fk, bbj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO:70
DURATA DELL'INCONTRO: 22 minuti porta a porta
DESCRIZIONE FISICA: gran figa, tette rifatte ma davvero bene
ATTITUDINE: missile
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale
TELEFONO: 3480174644
C’è poco da dire: un missile che non sa fare il suo lavoro. Classica che pensa che basti essere figa per fare contento il cliente. Perché figa è figa, non si può negare. Atteggiamento scazzato e serio fin dall’inizio, c’è freddezza nell’aria e col senno di poi avrei dovuto prevedere l’inculata ma in quel momento ero contento di aver trovato cotanta bellezza. Concordiamo 70 per preliminari scoperti. Non è che non faccia le cose ma fa tutto in modo estremamente meccanico, senza un minimo non dico di passione ma almeno un verso, un’espressione facciale, un segno di vita. Reagisce ad ogni mia minima richiesta sbuffando. Basta che le chieda di mettersi sdraiata di fianco a me e sbuffa. Mi inizia a limonare e lo fa discretamente, mi piace, dai che forse le cose vanno bene. E invece no: si stacca da quella posizione e si mette in un altro modo che mi impedisce sia di baciarla che di toccarla bene. Dopo questo i baci sono finiti, se provo io a cercarli sbuffa. Il pompino è davvero pessimo: mano tenuta sempre ferma alla base e movimento frenetico su e giù con la bocca, solo cappella e con le labbra appena appoggiate. Mai una variazione, mai una caduta di ritmo, mai un verso, solo così per un paio di interminabili minuti. Le avevo chiesto (tutto in inglese) se poteva mettersi a lato rispetto a me in modo che potessi toccarla mentre suggeva. Ha risposto sbuffando e mettendosi di fronte a me in modo che non potessi toccarla. Mi ingoldona che sono ancora mezzo moscio. Facciamo pecora e la vista non è niente male. Mentre anch’io mi adeguo e abbastanza meccanicamente svolgo il mio su e giù, ho un pensiero in mente che non mi abbandona: il paradosso di trovarmi a possedere questo gran pezzo di figliola, tenendole le chiappette sode e fresche tra le mani, che ha tutto quello che mi piace in una donna, e non provare alcuna minima emozione. Che peccato pensare che con una così, se solo ci mettesse un minimo in più, ci farei un abbonamento fisso. Ma il suo atteggiamento rovina completamente tutto. Non ci prova nemmeno a fingere: troppa fatica, non ne ha voglia. Ti sbatte in faccia fin dal primo momento tutto il suo fastidio per il dover fare qualcosa che evidentemente né vuole fare né è in grado di fare. Più che un piacere vero e proprio mi sembra ormai anche per me solo un compitino, dover arrivare alla fine. Le chiedo di cambiare posizione per una missionaria. Sbuffa, si gira ma mi dice che ci sto mettendo troppo tempo. Le faccio notare che siamo lì da neanche 15 minuti. Lei mi guarda come stupefatta e sbuffa. Tra l’altro, dopo che le ho dato i soldi è uscita ed è stata circa 5 minuti credo in bagno. Comunque a quel punto mi sono del tutto stufato e gliela do su. Le chiedo se mi finisce con la mano. Sbuffa. A quel punto le faccio un appunto, le dico qualcosa in inglese del tipo: “questo non è per nulla sexy”. Lei mi guarda scazzatissima e risponde, sempre in inglese: “è colpa mia?”. Vorrei risponderle di sì, ma le faccio cenno di lasciar perdere. Provo un ultima richiesta, quasi come forma di provocazione per farle capire che è stato tutto un mezzo no: le chiedo se posso venirle sulle tette. Strizza la faccia. MMM… Vabbè no, lo dico io. Finale tristissimo con sua manovella e sborrata su mio ventre a cazzo mezzo moscio. Ora prova a fare simpatica, a fare le risatine mentre tenta di ripulirmi, cerca anche di attaccare bottone. Mi rivesto e me ne vado più in fretta che posso. La saluto freddamente sulla porta. A mai più. Esco e sono io che sbuffo.
Adatta solo per gli amanti delle orientali molto belle, ma sappiate che troverete un pezzo di legno molto poco incline a giocare e scherzare e farvi stare bene, ma solo propensa a sbrigare la pratica nel modo per lei più semplice possibile.
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