Numero di telefono: 3395268987
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3395268987 - Livorno: nuova ragazza
appena arrivato oggi
ragazze orientali
bellissima modello
sensuale e passionale 
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Livorno
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!
Nome della girl/escort: Angela (dice lei...)
Nazionalità: cinese
Età: 40
Altezza: 1,60
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 30
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice No
Servizi usufruiti: HJ (ricevere masturbazione)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Cari colleghi, complice il freddo intenso di questi ultimi giorni, decido di riscaldarmi fra le manine di una mandorlata e riprovo con il centro, cui avevo dedicato tempo addietro un girotacco, sperando in qualcosa di meglio. Sono circa le 11 di mattina e il vento tagliente non incoraggia a fare salotto sull’iconica piazza livornese che ci ricorda la breccia di Porta Pia, a tutto vantaggio della privacy per il punter in attesa che si schiuda la porta del piacere. Suono il campanello e mi apre una CG sorridente, che mi invita subito ad entrare. Ovviamente, non è quella della foto. Avrà una quarantina di anni, né brutta né bella, sul metro e sessanta, piatta davanti e dietro. Fisico tutto come da copione visto e rivisto. Di fronte a ciò sarei tentato di andarmene, ma decido di restare, almeno per un HJ, che le chiedo per la canonica cifra di 30 sesterzi. Lei, soffocando una smorfia di disappunto, prova a rilanciare a 50, ma il mio sguardo eloquente la induce ad acconsentire. Nell’ingresso si gela, me lo fa presente lei stessa (come se non me ne fossi accorto), per cui mi conduce attraverso il corridoio siberiano nella stanza in fondo, appena tiepida. Riscosso il pedaggio, mi invita a spogliarmi e a stendermi su un lettino. Le si toglie una specie di vestito e resta (si fa per dire) in camicetta, maglione e shorts. Cominciamo male, penso io. Inizia il rituale del massaggio, che consiste in spalmatura di olio baby Johnson, pizzicotti e carezze. Tento di allungare le mani, ma vengo bloccato da un fermo “Dopo, dopo!”, fino al fatidico “Gilale”. Riprovo a tastare, ma mi blocca, dicendo che 30 “tloppo poco, toccale 50”. La cosa mi sta scazzando in tutti i sensi e il fido scudiero ne risente già, al che la pulzella lo cosparge di olio e inizia un lavoro di manovella. Provo a palparle l’interno delle cosce (di buono devo dire che ha una pelle quasi vellutata), ma vengo sempre respinto con perdite, al punto di riuscire a concluderle in mano a prezzo di un notevole sforzo di concentrazione. Mi ripulisce con un pezzo di rotolone di carta e strizza il pipino come se non ci fosse un domani. Le chiedo se, tornando la prossima volta, è disposta a fare BJ, ma mi zittisce con un “Shhh!”, come se ci fosse qualcuno in ascolto. Ne ho abbastanza, mi rivesto e, attraversato il corridoio artico, guadagno l’uscita. Che dire, fisico senza infamia e senza lode, atteggiamento indisponente, ragion per cui non credo di tornarci.
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L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Livorno
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Nome della girl/escort: Angela (dice lei...)
Nazionalità: cinese
Età: 40
Altezza: 1,60
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 30
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Professionale, distaccata
Fumatrice No
Servizi usufruiti: HJ (ricevere masturbazione)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Cari colleghi, complice il freddo intenso di questi ultimi giorni, decido di riscaldarmi fra le manine di una mandorlata e riprovo con il centro, cui avevo dedicato tempo addietro un girotacco, sperando in qualcosa di meglio. Sono circa le 11 di mattina e il vento tagliente non incoraggia a fare salotto sull’iconica piazza livornese che ci ricorda la breccia di Porta Pia, a tutto vantaggio della privacy per il punter in attesa che si schiuda la porta del piacere. Suono il campanello e mi apre una CG sorridente, che mi invita subito ad entrare. Ovviamente, non è quella della foto. Avrà una quarantina di anni, né brutta né bella, sul metro e sessanta, piatta davanti e dietro. Fisico tutto come da copione visto e rivisto. Di fronte a ciò sarei tentato di andarmene, ma decido di restare, almeno per un HJ, che le chiedo per la canonica cifra di 30 sesterzi. Lei, soffocando una smorfia di disappunto, prova a rilanciare a 50, ma il mio sguardo eloquente la induce ad acconsentire. Nell’ingresso si gela, me lo fa presente lei stessa (come se non me ne fossi accorto), per cui mi conduce attraverso il corridoio siberiano nella stanza in fondo, appena tiepida. Riscosso il pedaggio, mi invita a spogliarmi e a stendermi su un lettino. Le si toglie una specie di vestito e resta (si fa per dire) in camicetta, maglione e shorts. Cominciamo male, penso io. Inizia il rituale del massaggio, che consiste in spalmatura di olio baby Johnson, pizzicotti e carezze. Tento di allungare le mani, ma vengo bloccato da un fermo “Dopo, dopo!”, fino al fatidico “Gilale”. Riprovo a tastare, ma mi blocca, dicendo che 30 “tloppo poco, toccale 50”. La cosa mi sta scazzando in tutti i sensi e il fido scudiero ne risente già, al che la pulzella lo cosparge di olio e inizia un lavoro di manovella. Provo a palparle l’interno delle cosce (di buono devo dire che ha una pelle quasi vellutata), ma vengo sempre respinto con perdite, al punto di riuscire a concluderle in mano a prezzo di un notevole sforzo di concentrazione. Mi ripulisce con un pezzo di rotolone di carta e strizza il pipino come se non ci fosse un domani. Le chiedo se, tornando la prossima volta, è disposta a fare BJ, ma mi zittisce con un “Shhh!”, come se ci fosse qualcuno in ascolto. Ne ho abbastanza, mi rivesto e, attraversato il corridoio artico, guadagno l’uscita. Che dire, fisico senza infamia e senza lode, atteggiamento indisponente, ragion per cui non credo di tornarci.