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Primi anni del 2000, notte fonda,sto guidando lentamente in via Sansovino,sotto il cofano ho abbastanza cavalli per divertirmi,ma in questo momento voglio solo godermi l'ultima sigaretta e la vista delle decine di lucciole in abiti succinti che decorano questa zona della citta vecchia
Arrivato in questo punto: Google Maps vedo davanti al distributore di benzina dall'altra parte della strada, una ragazza che sembra uscita da Playboy, una pin up, una Pamela Anderson con la pelle candida ed i capelli scuri, scarpe col tacco,calze a rete, culotte,ed un toppino piccolo quasi come un reggiseno che gli comprime due bocce strabordanti
Schiaccio sul gas per arrivare velocemente al primo varco che mi permette di fare inversione, poi due marce passando i lentoni,in tour pure loro, per non farmela soffiare da sotto il naso e mi parcheggio nel distributore,la saluto, da vicino si nota un viso stuccato per nascondere acne ed imperfezioni, ma resta comunque una gran gnocca! Mi propone di andare dietro il disributore in piedi, oppure a casa, scelgo la seconda, l'outdoor mi ispira ma mi mette anche ansia, lo proverò un altra volta...
Durante il tragitto si scherza,è una chiaccherona,mi dice che da poco ha iniziato a dare anche il culo e che le fa male,ma se voglio si può fare,probabilmente raddoppiando la velocità
Io sono già super gasato per avere una vampira di quella bellezza seduta al mio fianco, e schiacciando la frizione mi trema il piede,il brivido dei primi tour on the road :D
Finiamo in una stradina secondaria poco trafficata, mi fa parcheggiare in un incrocio, poi a piedi cammina sculettando segnandomi la retta via,la seguo distogliendo,di tanto in tanto,lo sguardo dal suo culo per guardarmi intorno, sperando che non ci sia nessun altro oltre a me e lei nei paraggi, e finalmente apre la porta della casa,silenziosamente, forse gli unici minuti durante i quali non ha parlato :D
La casa è in realtà una specie di tugurio,un corridoio con uno specchio, lei ci si ferma davanti ed inizia ad ammirarsi strizzandosi le bocce maggiorate,mi chiede conferma della sua bellezza
poi mi prende per mano e mi accompagna in camera,sempre parlando,molto sexy e simpatica, la stanza è piccola e buia,con un materasso improponibile buttato per terra,non rende giustizia alla situazione figa che si è creata, mi dice che mi farà un bel bj e poi vuole essere scartavetrata...
Lei si spoglia del poco che aveva addosso, a me fa solo abbassare i pantaloni, mi tocca un po' sempre dicendomi porcate,poi si inginocchia davanti a me ed impermeabilizzato il giovane esploratore,inizia a soffocarmelo con la bocca,con grande enfasi, in effetti anche durante questi minuti non ha parlato recita bene la sua parte e quando gli ha fatto raggiungere la consistenza di un plumcake, si stacca,alzandosi si gira,strusciandomi quei glutei pieni, se lo infila e mi intima di fare forte, siamo in piedi davanti al materasso,lei si piega in avanti e lo usa solo come appoggio per tenersi in equilibrio, continua a dire porcate, ma una su tutte mi è rimasta impressa negli anni: "sono la tua zoccolina preferita" ahah,fantastica... io ci do, ascoltando le sue parole, seguendo i suoi saggi consigli senza obiettare, aggrappato ai suoi fianchi ci do tutto quello che posso, senza stile e controllo, come i cani quando da cuccioli corrono con tanta potenza ma sgraziati e scoordinati, poi esplodo aumentando la pressione del palloncino di qualche bar, lei felice di avermi finito in fretta si sfila delicatamente e mi porge una salvietta.
Mi pulisco e quando chiedo dove posso buttare,mi indica un bidoncino in un angolo, strabordante di fazzolettini, per un momento immagino quanti altri uomini avranno vissuto la mia stessa recita questa notte,appena prima di me, il cazzo mi si ritrae come le antenne di una lumaca, mi tiro su i pantaloni, lei le mutande, e la riaccompagno al disributore.
Riparto pensando che nonostante lo squallore mi sono divertito, non sarà l'ultima volta con Angelina, il rombo del motore fa da sottofondo ai miei pensieri, mi accendo una sigaretta,ho ancora un bel po di strada da fare prima di vedere il mio materasso.
Arrivato in questo punto: Google Maps vedo davanti al distributore di benzina dall'altra parte della strada, una ragazza che sembra uscita da Playboy, una pin up, una Pamela Anderson con la pelle candida ed i capelli scuri, scarpe col tacco,calze a rete, culotte,ed un toppino piccolo quasi come un reggiseno che gli comprime due bocce strabordanti
Schiaccio sul gas per arrivare velocemente al primo varco che mi permette di fare inversione, poi due marce passando i lentoni,in tour pure loro, per non farmela soffiare da sotto il naso e mi parcheggio nel distributore,la saluto, da vicino si nota un viso stuccato per nascondere acne ed imperfezioni, ma resta comunque una gran gnocca! Mi propone di andare dietro il disributore in piedi, oppure a casa, scelgo la seconda, l'outdoor mi ispira ma mi mette anche ansia, lo proverò un altra volta...
Durante il tragitto si scherza,è una chiaccherona,mi dice che da poco ha iniziato a dare anche il culo e che le fa male,ma se voglio si può fare,probabilmente raddoppiando la velocità
Io sono già super gasato per avere una vampira di quella bellezza seduta al mio fianco, e schiacciando la frizione mi trema il piede,il brivido dei primi tour on the road :D
Finiamo in una stradina secondaria poco trafficata, mi fa parcheggiare in un incrocio, poi a piedi cammina sculettando segnandomi la retta via,la seguo distogliendo,di tanto in tanto,lo sguardo dal suo culo per guardarmi intorno, sperando che non ci sia nessun altro oltre a me e lei nei paraggi, e finalmente apre la porta della casa,silenziosamente, forse gli unici minuti durante i quali non ha parlato :D
La casa è in realtà una specie di tugurio,un corridoio con uno specchio, lei ci si ferma davanti ed inizia ad ammirarsi strizzandosi le bocce maggiorate,mi chiede conferma della sua bellezza
poi mi prende per mano e mi accompagna in camera,sempre parlando,molto sexy e simpatica, la stanza è piccola e buia,con un materasso improponibile buttato per terra,non rende giustizia alla situazione figa che si è creata, mi dice che mi farà un bel bj e poi vuole essere scartavetrata...Lei si spoglia del poco che aveva addosso, a me fa solo abbassare i pantaloni, mi tocca un po' sempre dicendomi porcate,poi si inginocchia davanti a me ed impermeabilizzato il giovane esploratore,inizia a soffocarmelo con la bocca,con grande enfasi, in effetti anche durante questi minuti non ha parlato
recita bene la sua parte e quando gli ha fatto raggiungere la consistenza di un plumcake, si stacca,alzandosi si gira,strusciandomi quei glutei pieni, se lo infila e mi intima di fare forte, siamo in piedi davanti al materasso,lei si piega in avanti e lo usa solo come appoggio per tenersi in equilibrio, continua a dire porcate, ma una su tutte mi è rimasta impressa negli anni: "sono la tua zoccolina preferita" ahah,fantastica... io ci do, ascoltando le sue parole, seguendo i suoi saggi consigli senza obiettare, aggrappato ai suoi fianchi ci do tutto quello che posso, senza stile e controllo, come i cani quando da cuccioli corrono con tanta potenza ma sgraziati e scoordinati, poi esplodo aumentando la pressione del palloncino di qualche bar, lei felice di avermi finito in fretta si sfila delicatamente e mi porge una salvietta.Mi pulisco e quando chiedo dove posso buttare,mi indica un bidoncino in un angolo, strabordante di fazzolettini, per un momento immagino quanti altri uomini avranno vissuto la mia stessa recita questa notte,appena prima di me, il cazzo mi si ritrae come le antenne di una lumaca, mi tiro su i pantaloni, lei le mutande, e la riaccompagno al disributore.
Riparto pensando che nonostante lo squallore mi sono divertito, non sarà l'ultima volta con Angelina, il rombo del motore fa da sottofondo ai miei pensieri, mi accendo una sigaretta,ho ancora un bel po di strada da fare prima di vedere il mio materasso.
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