LA MIA RECENSIONE:
SEMEL IN ANNO LICET INSANIRE.
Una volta ogni tanto si può uscire dagli schemi, mandare al diavolo le solite abitudini.
Tutto sta a decidersi, e una volta accettato di fare il passo tocca solo scegliere la direzione.
Ci si può avvalere di vari strumenti, alcuni dei quali frutto dei più tecnologici miracoli dell'attuale era moderna: navigatori satellitari, browser per la rete, archivi fotografici digitali, decrittatori di numeri, scannerizzatori di immagini.
Oppure, visto il periodo, ci si può affidare a mezzi più tradizionali, consoni all'arrivo di Babbo Natale con la sua slitta trainata da renne, retaggio di un tempo in cui ci credevamo ancora.
Basta staccare la spina, chiudere le estensioni, disabilitare i plug-in, formattare i cervelli, elettronico e biologico.
Ci si affida all'istinto, ai ricordi ed al puparuolo che si erge irresponsabile, sordo e cieco a tutte le blandizie.
Si regredisce ad un livello più basso, preda dei sensi più ancestrali, di un animalesca volontà di rivalsa sul mondo che ci circonda, con le sue brutte modernità e le sue moderne bruttezze.
Una capitale che scopre di esser vittima dei soliti e mai domati vizi ed intrallazzi?
Me ne fotto!
Un mondo del lavoro dove nessuno più si prende il lusso di di fischiettare una canzone, di avere un momento di allegria, tutti presi dalla smania di arrivare, di competere, di metterlo da qualche parte a qualcun altro, non importa chi, basta metterlo?
Me ne fotto!
Un paese che va a puttane, e che pretende di farlo senza pagare, aggratiss, e che la troia sia pure bella e porca?
Me ne fotto!
Torno indietro, precipito nel nostro passato di scimmia pelosa, austalopithecus afarensis , bipede dal pollice opponibile e dall'indice di naturalezza ancora intatto, non pervaso dai falsi miti del progresso, selce e silicio, la prima per costruire coltelli da sbudellamento il secondo per formare budella elettroniche.
E fotto!
Copulo senza ritegno, bestia quale sono, obbedendo al richiamo istintivo del ricordo, di quell'altra volta.
Ci sono tornato senza guardare foto, senza leggere racconti altrui, senza ascoltare voci perse nell'etere.
Fidandomi solo dell'animale che c'è in ognuno di noi, dell'essere primitivo che gioiva di meraviglia dopo aver assaggiato un frutto sconosciuto raccolto durante il suo vagare alla scoperta del mondo intorno a lui.
In un mondo perfetto l'avrei trovata dietro un cespuglio fiorito, mentre usciva da una pozza d'acqua dopo essersi rinfrescata; l'avrei omaggiata di conchiglie colorate e lucenti scaglie d'ossidiana.
In questo mondo disastrato ho dovuto accettare il compromesso di un cellulare, squillato mentre era appena uscita dalla doccia, e di un più prosaico omaggio di danaro.
CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Anita, già conosciuta biblicamente in precedenza come Olessia.
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/ANITA TOP-43092?from=last_viewed_escorts
CITTA DELL'INCONTRO: Torino.
NAZIONALITA': Russa.
ETA': 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: é lei.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): io ho chiesto per quelli che ho ottenuto. Il secondo canale è disponibile con supplemento.
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, RAI1, FK, Daty, AR, CIM, 2 shot (ma se riuscite non penso ponga limiti al loro numero).
COMPENSO RICHIESTO: 200
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: oltre un'ora, abbiamo sforato abbondantemente.
DESCRIZIONE FISICA: come da foto, non c'è nulla da aggiungere; per me da 8 1/2.
ATTITUDINE: ottima, gentilissima e partecipe, gradevolissimo social tra uno shot e l'altro.
REPERIBILITA': facile, telefonata e messaggio di conferma.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale, ma c'è l'ascensore.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 34718220xx
Foto:
SEMEL IN ANNO LICET INSANIRE.
Una volta ogni tanto si può uscire dagli schemi, mandare al diavolo le solite abitudini.
Tutto sta a decidersi, e una volta accettato di fare il passo tocca solo scegliere la direzione.
Ci si può avvalere di vari strumenti, alcuni dei quali frutto dei più tecnologici miracoli dell'attuale era moderna: navigatori satellitari, browser per la rete, archivi fotografici digitali, decrittatori di numeri, scannerizzatori di immagini.
Oppure, visto il periodo, ci si può affidare a mezzi più tradizionali, consoni all'arrivo di Babbo Natale con la sua slitta trainata da renne, retaggio di un tempo in cui ci credevamo ancora.
Basta staccare la spina, chiudere le estensioni, disabilitare i plug-in, formattare i cervelli, elettronico e biologico.
Ci si affida all'istinto, ai ricordi ed al puparuolo che si erge irresponsabile, sordo e cieco a tutte le blandizie.
Si regredisce ad un livello più basso, preda dei sensi più ancestrali, di un animalesca volontà di rivalsa sul mondo che ci circonda, con le sue brutte modernità e le sue moderne bruttezze.
Una capitale che scopre di esser vittima dei soliti e mai domati vizi ed intrallazzi?
Me ne fotto!
Un mondo del lavoro dove nessuno più si prende il lusso di di fischiettare una canzone, di avere un momento di allegria, tutti presi dalla smania di arrivare, di competere, di metterlo da qualche parte a qualcun altro, non importa chi, basta metterlo?
Me ne fotto!
Un paese che va a puttane, e che pretende di farlo senza pagare, aggratiss, e che la troia sia pure bella e porca?
Me ne fotto!
Torno indietro, precipito nel nostro passato di scimmia pelosa, austalopithecus afarensis , bipede dal pollice opponibile e dall'indice di naturalezza ancora intatto, non pervaso dai falsi miti del progresso, selce e silicio, la prima per costruire coltelli da sbudellamento il secondo per formare budella elettroniche.
E fotto!
Copulo senza ritegno, bestia quale sono, obbedendo al richiamo istintivo del ricordo, di quell'altra volta.
Ci sono tornato senza guardare foto, senza leggere racconti altrui, senza ascoltare voci perse nell'etere.
Fidandomi solo dell'animale che c'è in ognuno di noi, dell'essere primitivo che gioiva di meraviglia dopo aver assaggiato un frutto sconosciuto raccolto durante il suo vagare alla scoperta del mondo intorno a lui.
In un mondo perfetto l'avrei trovata dietro un cespuglio fiorito, mentre usciva da una pozza d'acqua dopo essersi rinfrescata; l'avrei omaggiata di conchiglie colorate e lucenti scaglie d'ossidiana.
In questo mondo disastrato ho dovuto accettare il compromesso di un cellulare, squillato mentre era appena uscita dalla doccia, e di un più prosaico omaggio di danaro.
CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Anita, già conosciuta biblicamente in precedenza come Olessia.
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/ANITA TOP-43092?from=last_viewed_escorts
CITTA DELL'INCONTRO: Torino.
NAZIONALITA': Russa.
ETA': 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: é lei.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): io ho chiesto per quelli che ho ottenuto. Il secondo canale è disponibile con supplemento.
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, RAI1, FK, Daty, AR, CIM, 2 shot (ma se riuscite non penso ponga limiti al loro numero).
COMPENSO RICHIESTO: 200
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: oltre un'ora, abbiamo sforato abbondantemente.
DESCRIZIONE FISICA: come da foto, non c'è nulla da aggiungere; per me da 8 1/2.
ATTITUDINE: ottima, gentilissima e partecipe, gradevolissimo social tra uno shot e l'altro.
REPERIBILITA': facile, telefonata e messaggio di conferma.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale, ma c'è l'ascensore.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 34718220xx
Foto: