Numero di telefono: 3396163339
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
escorthub.info
L'incontro è avvenuto Più di un mese fa
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Ischitella (CE)
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!
Nome della girl/escort: Annabelle
Nazionalità: Russa o ucraina
Età: ben oltre i 50
Altezza: 1,75 circa
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Difficile, non sempre reperibile
Compenso concordato: 50
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: Nessuno
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Locali sporchi e fatiscenti, inadeguato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Com'è realmente:
Andiamo con ordine.
"Incontro" (chi me l'ha fatto fare) avvenuto quasi 2 mesi fa.
Le scrivo per chiederle dove riceve, lei mi dice approssimativamente la zona, Ischitella.
Ho riportato un link di bakeca trovato adesso, quello da me usufruito allora non è più disponibile e recava almeno foto di lei da giovane; quello che ho trovato ora addirittura reca foto 100% fake. Ad ogni modo, arrivo sul posto e lei mi manda la posizione; guido fino ad una sorta di ex ristorante/sala ricevimenti in stato di semiabbandono, che ha più di un ingresso. Ora, a meno che non intenda scopare in cucina o sui fottuti tavoli tondi da ristorante, le scrivo per chiederle spiegazioni. Non visualizza. Così la chiamo, e non risponde. Sto quasi per andarmene intuendo il missile (non avevo trovato le sue foto veritiere, credevo fosse una bella russa, povero me), quando mi arriva un suo messaggio: "ma dove sei?"
Santa pazienza, le spiego di non essere mai venuto prima lì, e dove ho parcheggiato, e lei senza la minima indicazione "entra".
Ora, cosa mi ha frenato dal piantare lì questa e andarmene, non ne ho idea.
Comunque, mi avvio verso la struttura (deserta) e per esclusione prendo delle scale esterne che mi portano in un corridoio con tante porte, mi rendo conto che la struttura degradata doveva essere una volta anche un albergo. Arrivo su sue indicazioni davanti ad una porta di legno ridotta male, superando una pozzanghera d'acqua in corridoio (muri parzialmente umidi, na specie di film horror).
Finalmente mi apre e mi rendo conto che si tratta di lei, ma che le foto risalivano a decenni fa. Non so cosa mi prende, ma entro lo stesso.
Non l'avessi mai fatto. Un tentativo goffo di pompino da me bloccato, una persona palesemente a disagio che "subisce" anche solo le palpate alle soglie del pianto.
Non esiste proprio nulla da salvare, perfino i suoi piedi hanno dita storte ed alluce valgo (manco a rendere fetish l'incontro almeno per poter dire "ci ho fatto qualcosa"). Mentre mi rivesto (mi ero tolto giusto pantaloni e maglietta) senza dire una parola, sento lei che mi dice, con una sincerità disarmante "a me questo lavoro mi ha rovinato".
Penso che non dimenticherò mai il senso di colpa che ho provato e l'improvvisa pietà che mi ha investito...
Questa recensione vuole essere un modo per evitare che altri come me cadano vittima dell'ennesimo missile.
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3396163339 Girl - Annabelle
bellissima e dolcissima biondina ti aspetta per divertirsi insieme e passare i momenti lussuriosi e indimenticcabbille..nn ricevo a casa mia!😘🥳
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Ischitella (CE)
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!
Nome della girl/escort: Annabelle
Nazionalità: Russa o ucraina
Età: ben oltre i 50
Altezza: 1,75 circa
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Difficile, non sempre reperibile
Compenso concordato: 50
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Pessima, truffaldina
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: Nessuno
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Locali sporchi e fatiscenti, inadeguato
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Com'è realmente:

Andiamo con ordine.
"Incontro" (chi me l'ha fatto fare) avvenuto quasi 2 mesi fa.
Le scrivo per chiederle dove riceve, lei mi dice approssimativamente la zona, Ischitella.
Ho riportato un link di bakeca trovato adesso, quello da me usufruito allora non è più disponibile e recava almeno foto di lei da giovane; quello che ho trovato ora addirittura reca foto 100% fake. Ad ogni modo, arrivo sul posto e lei mi manda la posizione; guido fino ad una sorta di ex ristorante/sala ricevimenti in stato di semiabbandono, che ha più di un ingresso. Ora, a meno che non intenda scopare in cucina o sui fottuti tavoli tondi da ristorante, le scrivo per chiederle spiegazioni. Non visualizza. Così la chiamo, e non risponde. Sto quasi per andarmene intuendo il missile (non avevo trovato le sue foto veritiere, credevo fosse una bella russa, povero me), quando mi arriva un suo messaggio: "ma dove sei?"
Santa pazienza, le spiego di non essere mai venuto prima lì, e dove ho parcheggiato, e lei senza la minima indicazione "entra".
Ora, cosa mi ha frenato dal piantare lì questa e andarmene, non ne ho idea.
Comunque, mi avvio verso la struttura (deserta) e per esclusione prendo delle scale esterne che mi portano in un corridoio con tante porte, mi rendo conto che la struttura degradata doveva essere una volta anche un albergo. Arrivo su sue indicazioni davanti ad una porta di legno ridotta male, superando una pozzanghera d'acqua in corridoio (muri parzialmente umidi, na specie di film horror).
Finalmente mi apre e mi rendo conto che si tratta di lei, ma che le foto risalivano a decenni fa. Non so cosa mi prende, ma entro lo stesso.
Non l'avessi mai fatto. Un tentativo goffo di pompino da me bloccato, una persona palesemente a disagio che "subisce" anche solo le palpate alle soglie del pianto.
Non esiste proprio nulla da salvare, perfino i suoi piedi hanno dita storte ed alluce valgo (manco a rendere fetish l'incontro almeno per poter dire "ci ho fatto qualcosa"). Mentre mi rivesto (mi ero tolto giusto pantaloni e maglietta) senza dire una parola, sento lei che mi dice, con una sincerità disarmante "a me questo lavoro mi ha rovinato".
Penso che non dimenticherò mai il senso di colpa che ho provato e l'improvvisa pietà che mi ha investito...
Questa recensione vuole essere un modo per evitare che altri come me cadano vittima dell'ennesimo missile.