RIFERIMENTO INTERNET http://www.escortforum.net/accompagnatrici/AnnaBO
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Anna
NAZIONALITA': Russa
ETA': 25 dichiarati ( forse 2-3 di più)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: conforme per foto e prestazioni. Le foto la migliorano un po’ , ma sostanzialmente è lei.
SERVIZI OFFERTI: DFK, DATY, BBJ, fingering, RAI1, CIM, COB, 69 (RAI2 non chiesto)
RATE DI PARTENZA: 200 x 1h + 50 per CIM
RATE CONCORDATO: 200 full optional per 1h / 2 shot
DESCRIZIONE FISICA: come in foto, con un filo di pancia in più. Lunga direi 1.65-.1.70.Tette naturali, non grandi , ma ottime al tatto. Culo sodo. Pelle bianca senza difetti. Capelli ricci come in foto, ma più scuri. Viso particolare con guanciotte.
ATTITUDINE: non è una tigre del letto, ma è molto disponibile e si lascia manovrare.
REPERIBILITA': nessun problema. Puntuale. Parla solo inglese (con pronuncia non sempre facile da comprendere). Comunque si sta impegnando a imparare qualche parola in italiano (“Ciao, sono arrivato, mi apri?”, “su-o-na-re ca-ca-cam-pa-ne-lo…”)
LA MIA ESPERIENZA:
Incontro Anna a casa sua, in via X (come diceva la canzone: “quando la X va, lasciala andare”).
Apre in biancheria intima e tacchi. La prima cosa che colpisce è il suo viso incorniciato nei ricci rosso scuro: è carina, ma “strana”. Naso a patata, occhi da furbetta e guanciotte da panda.
Le labbra sono truccate con un rossetto vivace, indice di una scarsa professionalità, ma anche del fatto che si adopera per rendersi gradevole.
All’inizio c’è un certo imbarazzo perché non sa bene in quale stanza portarmi. Si capisce che non ha avuto molto traffico. E’ arrivata da poco. Decide poi di portarmi in salotto e si siede come se dovessimo prendere un the. Io resto in piedi con la chiara intenzione di non perdere tempo. Anzi, mi viene in mente un vecchio manuale di negoziazione internazionale che, nel caso di incontro con russi, consigliava di non ridere mai. I russi ridono solo alla fine, se la trattativa si conclude bene.
Quindi: io in piedi serio come Fassino e lei seduta che mi spiega il suo menu. Tutto torna con quello che avevo letto nel sito, ma un attimo prima dell’accordo, salta fuori che c’è un extra per lo scoperto. Resto serio come da manuale e tratto come un vero russo. Risultato: zero. Non si schioda. Allora passo alla modalità “napoletana” con grandi gesti, battute e pacche sulle spalle. La rottura dello schema funziona: lei è disorientata e ride. Il suo cervello sovietico non ce la fa a seguire contemporaneamente le frasi in inglese, la mimica facciale e gli ampi gesti da parcheggiatore abusivo. Alla fine: l’extra è sparito e tutto rientra nel full optional.
Si passa alla pulizia di rito. Nonostante la casa sia ben messa, mi informa che il bidet non funziona e posso usare solo la doccia nella vasca. Visto che fuori faceva un freddo porco, una doccia calda ci può anche stare, soprattutto per riattivare la circolazione. Lei intanto si offre di aiutarmi e mi insapona tutto, pur restando fuori dalla vasca. Ripensandoci e’ stato gradevole.
L’arena si presenta con un lettone ben illuminato da un’ampia finestra. Lei non prova neanche a fare scuro: le piace vedere (e anche a me!).
Round1: il è DFK buono, il BBJ un po’ meno. Poco profondo e poco coordinato con le mani. Però, col tempo la profondità aumenta, pur restando lontana dai record. In ogni caso, lei si impegna e non si stanca. Vederla pompare tra i ricci aggiunge qualche punto. Mi ha fatto ridere quando l’ho invitata a sputare sull’attrezzo per lubrificarlo. Per farmi capire le ho fatto il gesto. Lei ha sorriso e lo ha ripetuto un paio di volte, ma non è uscita saliva. Insomma, sembrava che stesse spegnendo un cero in chiesa.
Il fingering è gradito e bagnato. Il DATY pure, e fin troppo, nel senso che ci sarebbe voluto il boccaglio da snorkeling. Fa parte di quella gruppo di donne che quando raggiunge il plateau nel daty, tira su le gambe verso il petto. Dopo si va in discesa.
Un po’ strani i gemiti. Sembravano quelli di Cripstac (del duo polacco Cripstac e Pretectec di Zelig), tanto che pensavo fingesse. Invece, al momento dell’orgasmo, si sono rivelati originali. Non credo che la prenderanno mai a doppiare un porno!
Finiamo riprendendo il BBJ e cimmata finale. Il CIM è sufficientemente aspirato e tenuto fino alla fine.
Nella pausa si propone per un massaggio alla schiena e me lo fa anche benino. Insomma, anche qui cerca di fare del suo meglio, invece di fumarsi una sigaretta (non credo che fumi).
Round2: si riparte con un BBJ di riscaldamento. Poi la metto su un fianco ed io in ginocchio davanti a lei per consentirle il BBJ. Si lascia spalancare le gambe per un presa “I love u”, ovvero medio e anulare dentro, punta del mignolo e dell’indice sul buchetto posteriore e via palmo premuto vigorosamente sul clito. Lei gradisce molto quando comincio ad agitare la mano energicamente, tanto quasi da sollevarla. Noto statisticamente che alle russe piace essere un po’ sbatacchiate. Il massaggio inguinale bello vigoroso le piace tanto che resta inebetita col palo in bocca che non le va ne su ne giù. Segue incappucciamento e sequenza standard di posizioni. Non fa problemi a mettersi a smorza candela (dritto e rovescio), apprezza quelle davanti allo specchio (spesso la colgo che si guarda allo specchio) e ci butto anche un 69 nel mezzo. Una sculacciata ogni tanto veniva accompagnata dal su citato “Ah” di Cripstac. Si finisce con scappucciamento e COB.
Conlcusione: 200/60/7.5
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Anna
NAZIONALITA': Russa
ETA': 25 dichiarati ( forse 2-3 di più)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: conforme per foto e prestazioni. Le foto la migliorano un po’ , ma sostanzialmente è lei.
SERVIZI OFFERTI: DFK, DATY, BBJ, fingering, RAI1, CIM, COB, 69 (RAI2 non chiesto)
RATE DI PARTENZA: 200 x 1h + 50 per CIM
RATE CONCORDATO: 200 full optional per 1h / 2 shot
DESCRIZIONE FISICA: come in foto, con un filo di pancia in più. Lunga direi 1.65-.1.70.Tette naturali, non grandi , ma ottime al tatto. Culo sodo. Pelle bianca senza difetti. Capelli ricci come in foto, ma più scuri. Viso particolare con guanciotte.
ATTITUDINE: non è una tigre del letto, ma è molto disponibile e si lascia manovrare.
REPERIBILITA': nessun problema. Puntuale. Parla solo inglese (con pronuncia non sempre facile da comprendere). Comunque si sta impegnando a imparare qualche parola in italiano (“Ciao, sono arrivato, mi apri?”, “su-o-na-re ca-ca-cam-pa-ne-lo…”)
LA MIA ESPERIENZA:
Incontro Anna a casa sua, in via X (come diceva la canzone: “quando la X va, lasciala andare”).
Apre in biancheria intima e tacchi. La prima cosa che colpisce è il suo viso incorniciato nei ricci rosso scuro: è carina, ma “strana”. Naso a patata, occhi da furbetta e guanciotte da panda.
Le labbra sono truccate con un rossetto vivace, indice di una scarsa professionalità, ma anche del fatto che si adopera per rendersi gradevole.
All’inizio c’è un certo imbarazzo perché non sa bene in quale stanza portarmi. Si capisce che non ha avuto molto traffico. E’ arrivata da poco. Decide poi di portarmi in salotto e si siede come se dovessimo prendere un the. Io resto in piedi con la chiara intenzione di non perdere tempo. Anzi, mi viene in mente un vecchio manuale di negoziazione internazionale che, nel caso di incontro con russi, consigliava di non ridere mai. I russi ridono solo alla fine, se la trattativa si conclude bene.
Quindi: io in piedi serio come Fassino e lei seduta che mi spiega il suo menu. Tutto torna con quello che avevo letto nel sito, ma un attimo prima dell’accordo, salta fuori che c’è un extra per lo scoperto. Resto serio come da manuale e tratto come un vero russo. Risultato: zero. Non si schioda. Allora passo alla modalità “napoletana” con grandi gesti, battute e pacche sulle spalle. La rottura dello schema funziona: lei è disorientata e ride. Il suo cervello sovietico non ce la fa a seguire contemporaneamente le frasi in inglese, la mimica facciale e gli ampi gesti da parcheggiatore abusivo. Alla fine: l’extra è sparito e tutto rientra nel full optional.
Si passa alla pulizia di rito. Nonostante la casa sia ben messa, mi informa che il bidet non funziona e posso usare solo la doccia nella vasca. Visto che fuori faceva un freddo porco, una doccia calda ci può anche stare, soprattutto per riattivare la circolazione. Lei intanto si offre di aiutarmi e mi insapona tutto, pur restando fuori dalla vasca. Ripensandoci e’ stato gradevole.
L’arena si presenta con un lettone ben illuminato da un’ampia finestra. Lei non prova neanche a fare scuro: le piace vedere (e anche a me!).
Round1: il è DFK buono, il BBJ un po’ meno. Poco profondo e poco coordinato con le mani. Però, col tempo la profondità aumenta, pur restando lontana dai record. In ogni caso, lei si impegna e non si stanca. Vederla pompare tra i ricci aggiunge qualche punto. Mi ha fatto ridere quando l’ho invitata a sputare sull’attrezzo per lubrificarlo. Per farmi capire le ho fatto il gesto. Lei ha sorriso e lo ha ripetuto un paio di volte, ma non è uscita saliva. Insomma, sembrava che stesse spegnendo un cero in chiesa.
Il fingering è gradito e bagnato. Il DATY pure, e fin troppo, nel senso che ci sarebbe voluto il boccaglio da snorkeling. Fa parte di quella gruppo di donne che quando raggiunge il plateau nel daty, tira su le gambe verso il petto. Dopo si va in discesa.
Un po’ strani i gemiti. Sembravano quelli di Cripstac (del duo polacco Cripstac e Pretectec di Zelig), tanto che pensavo fingesse. Invece, al momento dell’orgasmo, si sono rivelati originali. Non credo che la prenderanno mai a doppiare un porno!
Finiamo riprendendo il BBJ e cimmata finale. Il CIM è sufficientemente aspirato e tenuto fino alla fine.
Nella pausa si propone per un massaggio alla schiena e me lo fa anche benino. Insomma, anche qui cerca di fare del suo meglio, invece di fumarsi una sigaretta (non credo che fumi).
Round2: si riparte con un BBJ di riscaldamento. Poi la metto su un fianco ed io in ginocchio davanti a lei per consentirle il BBJ. Si lascia spalancare le gambe per un presa “I love u”, ovvero medio e anulare dentro, punta del mignolo e dell’indice sul buchetto posteriore e via palmo premuto vigorosamente sul clito. Lei gradisce molto quando comincio ad agitare la mano energicamente, tanto quasi da sollevarla. Noto statisticamente che alle russe piace essere un po’ sbatacchiate. Il massaggio inguinale bello vigoroso le piace tanto che resta inebetita col palo in bocca che non le va ne su ne giù. Segue incappucciamento e sequenza standard di posizioni. Non fa problemi a mettersi a smorza candela (dritto e rovescio), apprezza quelle davanti allo specchio (spesso la colgo che si guarda allo specchio) e ci butto anche un 69 nel mezzo. Una sculacciata ogni tanto veniva accompagnata dal su citato “Ah” di Cripstac. Si finisce con scappucciamento e COB.
Conlcusione: 200/60/7.5