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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Anya
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.rosa-rossa.com/annunci/girls/milano/anya-girls-accompagnatrice--MTc0NzgtOTRhMGQ0.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': russa
ETA': 22 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 90%
SERVIZI USUFRUITI: DFK, BJ, RAI1, FEET FETISH, DATY, AR, DEEP THROAT
COMPENSO RICHIESTO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min
DESCRIZIONE FISICA: viso carino, ben bilanciata con tette naturali una terza abbondante e popò sinfonico
PRESTAZIONE: 7,5
ATTITUDINE: brava e partecipativa il chè vale doppio e poi capirete perchè
REPERIBILITA': telefonista
LOCATION: via Giacosa
COMUNICAZIONE: russo e inglese basilare
FUMATRICE: non mi sembra
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 3669316007
LA MIA RECENSIONE:
E' proprio vero... un uomo si guarda con gli occhi di una donna. Eh sì, perchè oggi se da quegli occhi non avessi letto il messaggio giusto al varco della porta del suo ufficio, avrei rischiato una Waterloo. A lavoro non ragionavo, una voglia di scopare ciclonica mi aveva assalito già dalle prime luci dell'alba e non so quanto avrei potuto resistere ancora dal momento in cui ho deciso, nel bel mezzo del pomeriggio, di mandare al diavolo tutto e di andare a sfogare la bestia. Ma la vita spesso si prende gioco di noi. Appena arrivato alla fatal giacosa, mi cala una stanchezza micidiale e una conseguente mosceria angosciante. Se beccavo un missile ero fritto.
Invece l'Ineluttabile è stato clemente e mi ha riservato un angelo della steppa a risanare la situazione. Beh... non esageriamo. Un angelo è una parola forte, ma la funzione che doveva esercitare l'ha esercitata senza sbavature. In realtà la ragazza è sorridente ma con un sottofondo di seriosità che la dice lunga su quella che è la mia sensazione inconscia che, ahimè, raramente toppa. Capirete dopo.
Obolo, bagno e si aprono le ostilità. Bacia profondamente che è una meraviglia, si fa guidare, spupazzare e strapazzare. Con qualche limite, dopo colpi furenti deeply nella sua bocca, timidamente accenna ad un niet. Ma per la verità le stavo sfondando l'ugola...
Il resto non emette un fiato ad ogni mia hard pretesa, se non per gemere come ogni santa donna deve fare quando vengono violate tutte le sue resistenze. La mosceria iniziale diventa solo un ricordo o una paura lontana, a conferma del fatto che l'uomo scopa il corpo di una donna, ma la donna scopa il cervello dell'uomo.
PRO: quello che fa non è cosa da tutti, capirete dopo
CONTRO: capirete dopo
CONCLUSIONI: Capirete dopo, cosa... che siamo arrivati alla fine? Vi starete chiedendo... . Eh sì, lei è brava, lei partecipa, lei sorride ma non mi convince. C'è qualcosa nel suo sguardo di bieco, di torvo... come qualcosa che la frigge dentro, la turba oltremodo.
Ed allora la mia curiosità antropologica prende il sopravvento e comincia ad indagare la psiche di questa bimba tormentata.
"Will you come back in Milan?" chiedo dopo un breve dialogo sulla sua permanenza nel nostro paese, mentre mi rivestivo.
"No, never"
"Why? Don't you like Italy?"
Che domanda del cazzo, come se la risposta non la conoscessi già.
"No, I like Italy, but I don't want..."
"You don't like your job, right?"
E qui un cenno con la testa in senso affermativo e dove sprigionava un odio così feroce verso questo lavoro, come se fosse malcapitata lì per caso.
L'avevo capito, ragazza mia, puoi ingannare perfino te stessa, ma non un reduce del Vietnam... E qui tutto quello che mi ha dato vale doppio perchè non ha scatenato la sua condanna su chi in quel momento stava alimentando ciò che vorrebbe annientare.
Può darsi che se beccata in una giornata particolarmente tribolata non avrà pietà, ma sono solo supposizioni che ad ogni modo devono capacitare ognuno di ciò che l'attende. La mia sensazione è che difficilmente la rivedremo ancora, questo lavoro non le sta a misura, non lo regge.
Il saluto finale si è limitato ad un "paka paka", ma lasciatomi dietro la porta chiusa e scendendo le scale mi è venuto quasi di bisbigliare "prasciai... buona fortuna, piccola ruskaia".
......
NOME INSERZIONISTA: Anya
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.rosa-rossa.com/annunci/girls/milano/anya-girls-accompagnatrice--MTc0NzgtOTRhMGQ0.html
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': russa
ETA': 22 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 90%
SERVIZI USUFRUITI: DFK, BJ, RAI1, FEET FETISH, DATY, AR, DEEP THROAT
COMPENSO RICHIESTO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min
DESCRIZIONE FISICA: viso carino, ben bilanciata con tette naturali una terza abbondante e popò sinfonico
PRESTAZIONE: 7,5
ATTITUDINE: brava e partecipativa il chè vale doppio e poi capirete perchè
REPERIBILITA': telefonista
LOCATION: via Giacosa
COMUNICAZIONE: russo e inglese basilare
FUMATRICE: non mi sembra
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 3669316007
LA MIA RECENSIONE:
E' proprio vero... un uomo si guarda con gli occhi di una donna. Eh sì, perchè oggi se da quegli occhi non avessi letto il messaggio giusto al varco della porta del suo ufficio, avrei rischiato una Waterloo. A lavoro non ragionavo, una voglia di scopare ciclonica mi aveva assalito già dalle prime luci dell'alba e non so quanto avrei potuto resistere ancora dal momento in cui ho deciso, nel bel mezzo del pomeriggio, di mandare al diavolo tutto e di andare a sfogare la bestia. Ma la vita spesso si prende gioco di noi. Appena arrivato alla fatal giacosa, mi cala una stanchezza micidiale e una conseguente mosceria angosciante. Se beccavo un missile ero fritto.
Invece l'Ineluttabile è stato clemente e mi ha riservato un angelo della steppa a risanare la situazione. Beh... non esageriamo. Un angelo è una parola forte, ma la funzione che doveva esercitare l'ha esercitata senza sbavature. In realtà la ragazza è sorridente ma con un sottofondo di seriosità che la dice lunga su quella che è la mia sensazione inconscia che, ahimè, raramente toppa. Capirete dopo.
Obolo, bagno e si aprono le ostilità. Bacia profondamente che è una meraviglia, si fa guidare, spupazzare e strapazzare. Con qualche limite, dopo colpi furenti deeply nella sua bocca, timidamente accenna ad un niet. Ma per la verità le stavo sfondando l'ugola...
Il resto non emette un fiato ad ogni mia hard pretesa, se non per gemere come ogni santa donna deve fare quando vengono violate tutte le sue resistenze. La mosceria iniziale diventa solo un ricordo o una paura lontana, a conferma del fatto che l'uomo scopa il corpo di una donna, ma la donna scopa il cervello dell'uomo.
PRO: quello che fa non è cosa da tutti, capirete dopo
CONTRO: capirete dopo
CONCLUSIONI: Capirete dopo, cosa... che siamo arrivati alla fine? Vi starete chiedendo... . Eh sì, lei è brava, lei partecipa, lei sorride ma non mi convince. C'è qualcosa nel suo sguardo di bieco, di torvo... come qualcosa che la frigge dentro, la turba oltremodo.
Ed allora la mia curiosità antropologica prende il sopravvento e comincia ad indagare la psiche di questa bimba tormentata.
"Will you come back in Milan?" chiedo dopo un breve dialogo sulla sua permanenza nel nostro paese, mentre mi rivestivo.
"No, never"
"Why? Don't you like Italy?"
Che domanda del cazzo, come se la risposta non la conoscessi già.
"No, I like Italy, but I don't want..."
"You don't like your job, right?"
E qui un cenno con la testa in senso affermativo e dove sprigionava un odio così feroce verso questo lavoro, come se fosse malcapitata lì per caso.
L'avevo capito, ragazza mia, puoi ingannare perfino te stessa, ma non un reduce del Vietnam... E qui tutto quello che mi ha dato vale doppio perchè non ha scatenato la sua condanna su chi in quel momento stava alimentando ciò che vorrebbe annientare.
Può darsi che se beccata in una giornata particolarmente tribolata non avrà pietà, ma sono solo supposizioni che ad ogni modo devono capacitare ognuno di ciò che l'attende. La mia sensazione è che difficilmente la rivedremo ancora, questo lavoro non le sta a misura, non lo regge.
Il saluto finale si è limitato ad un "paka paka", ma lasciatomi dietro la porta chiusa e scendendo le scale mi è venuto quasi di bisbigliare "prasciai... buona fortuna, piccola ruskaia".
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