ARI trav Parma (prima della pandemia)

[alto1961966]

A
Un ricordino di Ari,deliziosa travellina “amatoriale”,frequentata a Parma per un anno abbondante,fino all’irruzione del Covid.Primavera 2018,mi imbatto casualmente una sera in un suo annuncio su bakeca,sezione gay.Incuriosito dal testo:si dichiara italiana ,tono molto sobrio e senza espressioni volgari.Ma anche un po’ insospettito:nessunissima recensione,fotine ad alto rischio fake.Mando messaggi whatsapp,non risponde.Provo al telefono,staccato.Boh,sempre più curioso comunque memorizzo il numero e riprovo qualche giorno dopo,primo pomeriggio,mi risponde.Italiano perfetto,senza inflessioni dialettali,voce naturalmente femminile,con tono molto serio e professionale mi svela l’arcano:é una diciannovenne “studentessa”locale,genitori immigrati dal Sudamerica con lei infante,ha appena iniziato ad esercitare,ma solo un paio di pomeriggi feriali alla settimana,ospitata in casa di una signora sua amica.Devo assolutamente provare de visu,prenoto per il pomeriggio successivo.La location é a rischio sgamo altissimo:bel condominio residenziale,viavai continuo di inquilini (mamme con bambini,anziani pensionati…),ingresso proprio fra due negozi trafficati.Va beh,ormai ci siamo,aria indifferente,sorrisi e buongiorno agli incroci al cancello e sulla porta dell’ascensore (pensando già alla scusa da raccontare se ci si imbattesse in un volto noto)…Fortunatamente,lei,molto professionale,adeguatamente preavvertita,fa trovare sempre il portone già aperto,evitando attese imbarazzanti.Lei:esattamente la bimba delle foto:minuta,femminilissima,carnagione leggermente olivastra,naturalissima bellezza esotica.Riceve in lingerie sempre diversa,non volgare,scarpe nere aperte coi tacchi.Spontaneamente timida,anche quando ormai ci conoscevamo bene(l’avrò incontrata almeno una decina di volte),all’inizio c’era sempre un momento quasi di imbarazzo,che avevo imparato a superare rompendo il ghiaccio con argomenti da “vecchi amici “:i suoi studi,i problemi in famiglia (assoluta non accettazione dei suoi orientamenti sessuali da parte del padre),i suoi preparativi per il concorso miss trav…Poi,pianin pianino,seduti a bordo del lettone,come due fidanzatini,i primi baci,carezze…La cosa,all’apparenza buffa,mi risultava in realtà molto eccitante:era sempre un gran piacere sentirla scioglersi sotto le mie avances sepre più spinte,vedere il suo birillo (un cazzetto S di forma perfetta,non depilato-mentre lei era liscissima e naturalmente priva di peli altrove)crescere pulsando fino a spuntare,cappella turgida e già bagnata,dalle mutandine…baci profondi, bbj e rimming dati e ricevuti ,sessantanove,masturbazioni reciproche e coi due cazzi insieme,ci dilungavamo nei preliminari con spontaneo godimento di entrambi,fino a che lei mi invitava a penetrarla,quasi sempre alla missionaria (nonostante il rischio che,per l’enorme differenza di stazza,la soffocassi letteralmente sotto di me;ma a lei,me lo disse una volta,piaceva sentre tutto il mio peso agitarsi sopra il suo pube).Insomma,sempre delle bellissime,memorabili scopate con Ari,fino a quando non é arrivata la pandemia.Mi ricordo l’ultimo contatto:pieno lockdown,tutti barricati in casa,mi arriva un suo messaggio…mi scrive che sta letteralmente morendo dalla voglia dopo settimane di forzata astinenza e mi propone di andarla a trovare a casa sua (quella dove vive coi genitori),dove può organizzare di ricevermi in garage!!!Follie da covid.Follia ancora peggiore la mia,che,eccitatissimo al pensiero di un rendez-vous clandestino in piena pandemia,col padre di lei qualche piano di sopra(pensa al rischio che gli venga in mente di controllare lo stato dell’auto mentre io sono nel suo garage con le brache calate e la sua “bimba”in azione…)mi trovo col vecchio amico sull’attenti nelle mutande…Recupero un briciolo di lucidità e,molto garbatamente,declino l’invito.Passata la buriana,i suoi annunci spariti,il suo numero di telefono disattivato…Mai più vista né sentita.Le auguro sinceramente buona vita.