Escort ARIANA - 3512953925

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Torino
NOME INSERZIONISTA: Ariana (alias: Arianna)
LINK: Arianna Russa - Torino Borgata Vittoria - ? 3512953925 - ? Sexy Guida Italia
LINK: Escort Torino Ariana splendida e reale escort russa
CITTÀ DELL'INCONTRO: Torino, Via Vibò.
NAZIONALITÀ: Ucraina.
ETÀ: sui 23-25.
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: È lei, ma decisamente più figa rispetto alle foto (scattate da un cane di fotografo).
SERVIZI OFFERTI: FK, Daty, 69, Bj, Foot-fetish, Rai1, COB. Con extra: BBj (+20€). NO assoluto a Digitale, Balls-licking, CIM e Rai2.
SERVIZI USUFRUITI: FK ultra-leggero (pressoché inesistente), Daty, Foot-fetish, scopata su Rai1 (NO digitale), BBj, COB.
COMPENSO RICHIESTO: 70€ per mezz'ora (120€ per un'ora). Extra di +20€ per BBj senza CIM.
COMPENSO CONCORDATO: 90€ per mezz'ora.
DURATA DELL'INCONTRO: 25 minuti.
DESCRIZIONE FISICA: Una gran figa, che purtroppo si rivelerà tanta bella roba sprecata. Bionda, altezza 1.72 circa (senza tacchi), viso molto bello con occhi chiari, fisico veliniforme, lato B sodo, una bella terza naturale di seno. Pelle liscia e ben depilata, capelli in ordine, mani e piedi curati, ottima pulizia. Patata rasata, decisamente carnosa. Diversi tatuaggi (come da foto), non sono riuscito a contarli tutti.
ATTITUDINE: Partecipazione ZERO, indifferenza totale verso il cliente. A questa non gliene fotte una beata minchia (denaro a parte).​
REPERIBILITÀ: Facile.
FUMATRICE: Non mi è sembrato.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Una rampa di scale (niente ascensore).
TELEFONO: 3512953925

Valutazione sintetica della mia esperienza:
(2/5) ★★☆☆☆

Premessa: gli ultimi incontri avuti dal sottoscritto in location Vibò, prima che sul mondo si abbattesse l'uragano Covid, erano stati tutti abbastanza positivi, e ciò mi aveva dato una piccola illusione che potesse andarmi bene anche questa volta.
Neanche per sogno: l'arrivo di questa zarina ha significato una brusca (e brutta) inversione di marcia rispetto al passato. Figaggine a parte, Ariana si è rivelata un'escort dall'attitudine al di sotto dello zero assoluto, totalmente inadatta a dedicarsi alla Nobile Professione. Il classico prototipo di picia ammosciacazzi nella quale non vorresti mai incappare.
Ma procediamo per ordine. Le foto (seppur scattate alla cazzo di cane) sembrano mostrare della merce assai promettente; info sulla squinzia zero totale, decido comunque di lanciarmi alla ventura, il punto di ritrovo è uno degli appartamenti dell'arcinoto condominio di Via Vibò.
Dopo aver smadonnato un bel po' alla ricerca di un parcheggio (questa zona la odio...), riesco comunque a presentarmi puntuale all'ingresso dello scannatoio, e altrettanto puntualmente vi vengo fatto accedere.
Ariana indossa tacco 12 e un bel completino nero, e mi accoglie con un saluto e un sorriso di circostanza: sarà l'unico sorriso che vedrò durante tutto l'incontro.
Vi dirò, ho deciso di fermarmi solo perché la tipa è una gran gnocca (vedi descrizione fisica), ma al primo impatto visuale non ho potuto fare a meno di percepire, nel suo carattere e nella sua attitudine, qualcosa di fortemente stonato. E questo perché, nel corso degli anni, ho sviluppato una sorta di "radar invisibile" che farebbe invidia a quello di un sottomarino nucleare.
E se avessi potuto fare la cosiddetta "fusione mentale", come fanno i Vulcaniani, probabilmente questo è ciò che mi sarebbe giunto per telepatia dal cervello della controparte: "Non mi frega un cazzo di te come cliente, non mi frega un cazzo di farti stare bene, né tantomeno di darti una minima parvenza o finzione di un mio coinvolgimento. Svuotati le palle e levati rapidamente dalle medesime, e prima lo fai e meglio è, per tutti e due". QUESTO è ciò che ho potuto percepire nello sguardo (gelido) e nel volto di Ariana.
Sgancio il regalino, chiedendole conferma del "French-Kiss", lei sembra volermi rassicurare con un "Yes" (rassicurazione che andrà presto a farsi benedire...), sul discorso CIM è invece tassativa: non lo fa assolutamente.
Espletato il passaggio mandatorio in bagno, cerco di scaldarmi (solo io, lei non si scalda manco per il piffero...) con un po' di preliminare, ma ahimè non ci siamo proprio: da parte sua c'è solo il bacio a stampo con le labbra parzialmente dischiuse; io manifesto un certo disappunto, le faccio capire che nel French-Kiss deve metterci anche la lingua, lei mi risponde: "OK, little tongue". E il suo "little tongue" si traduce più o meno in un microm di lingua (praticamente inesistente), e se provo io ad affondare di lingua, lei si scansa subito. QUESTO è il suo fottuto concetto di bacio francese (fanculo...).
La metto giù a cosce larghe, e tento (vanamente) di scaldarla un po' con il Daty: qui è peggio che andare di notte, mentre lecco lei si stropiccia gli occhi (!!) con aria annoiata, non manifestando la benché minima reazione, se non quella di un'apatia inamovibile. Quando ha messo di stropicciarsi le palpebre, prende a fissare il vuoto con i suoi occhi gelidi. Provo a tentare, giusto per dovere di cronaca, la digitalizzazione della figa, ma ancor prima di approcciarmi già intuisco quella che sarà la sua reazione avversa, associata a un'attitudine infame: e infatti mi giunge puntuale il suo NIET, e lo stesso discorso vale anche per il bucio di culo (che tanto vergine non mi è neppure sembrato, vabbè...).
Il suo BBj è tutt'altro che disprezzabile (e alla fin fine, è forse l'unica cosa decente che ho ricevuto): lavoro di bocca fatto con movimenti avvolgenti e sensuali, e buon uso delle labbra, su una lunghezza utile pari a una buona metà del cannolo. Provo a chiederle anche il leccaggio di palle, ma ricevo un deciso rifiuto (figurarsi...).
Dopo pochi minuti di succhiatura cabrio, Ariana si affretta a prendere un guanto e a imbustarmi l'anguilla. Sintonizzazione su Rai1 prima a smorza (unica nota positiva: le sue belle tette naturali che mi sballonzolano sul viso, per il resto Ariana risulta poco dinamica e poco reattiva), poi in missionaria (che interrompo dopo un paio di minuti: non riesco proprio a reggere la visuale raggelante dei suoi occhi sbarrati che fissano il soffitto), e infine a pecora: anche in questa posizione non riesco a ravvisare segnali di vita da parte della patatoshka, che rimane impassibile e in silenzio totale. Una bambola di plastica riuscirebbe a trasmettere più calore umano di questa roba che ho di fronte.
Non so neanch'io come, riesco in qualche modo a giungere alla conclusione: tolgo la protezione e le sborro sul culo e sulla schiena (tassativamente vietato il CIM, si può venire solo sul corpo).
Le palle le ho evacuate (in malo modo), mi resta solo da darmi un'altra bella risciacquata prima di rimettermi in ordine. Da parte di Ariana non una parola di dialogo, solo silenzio e indifferenza totale. Se provo io a farle qualche domanda, lei mi risponde a monosillabi. Coerente fino alla fine con sé stessa, non c'è che dire.
Novanta sesterzi buttati via, alla picia in questione assegno due stelle (uno scadente 4 su 10), e giusto perché è figa: questa sottospecie di bambola gonfiabile non mi vede più di sicuro.
Ah, quasi dimenticavo: la squinzia gonfiabile si fermerà a Torino per altre tre settimane, nel caso in cui qualcuno tra coloro che leggono avesse ancora la sventurata idea di volerla incontrare.​

Buone ciulate a tutti :bye:

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Eh già: parole che risuonano tristemente ironiche, vista quella che è l'attitudine pessima...
 
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