Questa è la mia prima recensione per cui siate comprensivi.
Essendo un amante dei massaggi, ho notato l'annuncio apparso su Bakeka Incontri. Sin da subito le immagini patinate mi insospettiscono, e noto ingrandendo l'immagine che sono prese da un sito di modelle.
Con un semplice motore di ricerca appuro che in effetti la ragazza delle foto su Bakeka altri non è che Alexa Campbell.
Tuttavia il mio senso di curiosità permane, per la bizzarria dell'annuncio: una ragazza di 19 anni alle prime armi che si dichiara romagnola doc e si offre per un massaggio senza penetrazione.
Rimango indeciso finchè non noto le immagini su Mega Escort, dove accanto alle solite chiaramente fake ci sono altre foto che si riveleranno reali.
Decido di chiamare per fissare un appuntamento di lì a poco. Dopo qualche telefonata (il numero è spesso occupato) riesco ad accordarmi.
Il luogo dell'incontro è sito in zona Fiera, non vi dico dove, ma è molto facile da trovare. Dopo avere ritelefonato aspetto qualche minuto sotto il portone (saranno stati al massimo 3 ma mi sono sembrati molti di più!) e finalmente mi viene aperto.
La ragazza è quella delle foto reali di Mega Escort. I 19 anni dichiarati sono credibili.
Fisicamente, a me è piaciuta. Come si può vedere dalle foto su Mega, e' appena leggermente sovrappeso, ma non tanto da poter essere definita cicciottella. Diciamo leggermente in carne. Il viso è normale, pulito, da ragazza della porta accanto e questo me l'ha resa attraente (non ha tatuaggi e per me questo è un plus, e ha una bella pelle).
Le alternative snocciolate sono state 50 o 70 euro, 50 per una cosa normale oppure 70 con un po' più di preliminari. Opto per l'opzione da 70 (quaranta minuti teorici, che poi saranno stati trenta) e faccio un veloce passaggio in bagno.
L'appartamento è piccolo ma ben tenuto, e a me è sembrato pulito.
Inizio subito con lei sul letto in una sottoveste sexy, si lascia palpeggiare docilmente e io faccio uscire il seno (morbido e su cui mi ci fiondo).
Dopo un po' di palpeggiamenti e sbaciucchiamenti ai capezzoli mi chiede se voglio far partecipare l'amica (la cui presenza avevo intravisto quando ero passato in bagno) per 50 euro in più. Inizialmente declino in quanto mi piace concentrarmi su una ragazza alla volta.
Dopo un altro po' di baci sul collo e sul seno, inizio un daty. La passerina era pulita e profumata. Non sono stato a fare un esame ginecologico (mi sarebbe sembrata una cosa assai inelegante) per vedere se era vergine come diceva di essere.
Nel mentre, odo una voce in spagnolo (o portoghese) con cui lei occasionalmente dialoga da dentro la stanza.
Inizia un HJ che - per essere onesti - non era un gran che. Dopo che le spiego cosa mi piace, migliora, e reitera la richiesta di far partecipare l'amica.
Le chiedo anche un Bbj e lei acconsente appoggiando le labbra sulla pelle del pene, senza lingua e stando attenta a non toccare il glande (una cosa che capisco sia una precauzione, ma che certamente non regala il massimo delle sensazioni).
Visto l'andazzo e appurato che non concede extra di nessun tipo rispetto a queste pratiche, e con la capacità di raziocinio seriamente compromessa dall'afflusso di sangue nelle parti basse, opto per un team up con l'amica.
Dopo aver versato un cinquantello aggiuntivo (che porta il totale a 120) arriva una ragazza nera (mi è sembrata del tipo sudamericano, magari brasiliana o cubana), con un bel fisico slanciato, snello e dal seno piccolo. Di volto non l'ho vista bene ma mi era sembrata sulla ventina e carina. La pantera nera si fionda lesta sul letto togliendosi le mutande e qui si sistema trasversalmente su di me, regalandomi la visione delle sue natiche e della schiena.
Mentre io sfioro (esternamente) la vulva dell'amica, le due pulzelle si mettono congiuntamente a trastullarmi il pene, con un massaggio congiunto all'asta e ai testicoli.
Rinfrancato da questa duplice attenzione che non avevo mai provato, segnalo che è tempo di passare al sodo e dopo avermi messo il preservativo, la nera mi cavalca con un reverse cowgirl mentre l'altra la aiuta a tenere al suo posto il salvavita.
Capitolo in breve nel preservativo, causa visione delle natiche della pulzella nera che si muovono su di me e della sensazione di morbidezza avvolgente.
Dopo mi rivesto, uso ancora il bagno, e all'uscita saluto le ragazze che stavano chiacchierando, e vengo cordialmente salutato.
Provo a fare un bilancio:
pro:
- La ragazza parla un ottimo italiano, si esprime educatamente (insomma, ha modi garbati) e ha anche un certo senso dell'umorismo che è venuto fuori un paio di volte, insomma non è stata affatto una compagnia spiacevole. Apro una parentesi. Onestamente non mi è sembrata avere un accento romagnolo e fisicamente sembra un po' una sudamericana, ma le apparenze si sa possono ingannare, comunque mi sembrava parlasse fluentemente quella lingua che penso fosse spagnolo (o magari portoghese? scusatemi, ero troppo distratto).
- non è stato poi difficile combinare l'appuntamento.
- è disponibile (nei limiti delle opzioni possibili, che sono poche) e si lascia accarezzare.
- La location è pulita, facilmente reperibile, e c'è abbondanza di parcheggi.
- Grazie al team up, alla fine ho fatto conoscenza con due ragazze invece di una (e la nera aveva proprio un bel fisico).
contro:
- con lei in sua persona si possono fare poche cose (con l'amica non ho approfondito).
- location con passaggio di persone a piedi e quindi rischio sgamo
- il tempo di attesa prima che mi venisse aperto
- la ragazza è ancora inesperta, e anche se è sciolta e spigliata nel social time, si vede che deve accumulare esperienze nel lato tecnico.
Io nel complesso sono stato bene.
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