S
satiro
Ospite
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RIFERIMENTO INTERNET: LINK
CITTA' DELL' INCONTRO: Padova - via Andrea Costa
NOME INSERZIONISTA: Aurora
NAZIONALITA': lei dice italiana, io dico che non è vero e che non me ne può fregà de meno
ETA': ~25
CONFORMITA' ALL' ANNUNCIO: foto reali e senza ritocchi
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non ho approfondito, comunque limitati
SERVIZI USUFRUITI: BBJ - DATY - RAI1 - KISS
COMPENSO RICHIESTO: variabile
COMPENSO CONCORDATO: 150
DURATA DELL' INCONTRO: 51'
DESCRIZIONE FISICA: altezza ~1,70, seno rifatto, depilazione perfetta,igiene ineccepibile, molto profumata (pericolo sgamo!).
Ho visto un pacchetto di sigarette senza avvertire alito da fumatrice... io lo sono quindi potrei sbagliarmi.
ATTITUDINE: è un perfetto blocco di marmo da cui uno scultore come Michelangelo potrebbe ricavare un' opera d' arte. Io lo scalpello non lo so usare, al massimo due picconate...
REPERIBILITA': inizialmente difficile, stabilito il contatto non ho più avuto problemi.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: impossibile da raggiungere se non camminate con le vostre gambe
INDEX RICERCHE: 38864339xx
PREAMBOLO
L' unica rece presente non era incoraggiante, ma averla a portata di mano qui a Padova mi ha indotto a chiamarla. Al telefono si è dimostrata gentile e chiacchierona, possibilista su un eventuale FK ma assolutamente inamovibile sul divieto assoluto al CIM (testuali parole: “Evito qualsiasi contatto con le secrezioni.”). Perché ci sono andato? Avevo una voglia fottuta di scoparmi una bambola del genere a mio rischio e pericolo, rischio missile ovviamente.
L' APPUNTAMENTO
Arrivato all' indirizzo datomi la chiamo e scopro il classico giochetto del civico sbagliato... poco male, mi faccio qualche centinaio di metri a piedi mantenendo il contatto telefonico sin sotto casa sua.
- Ti apro, ultimo piano ultima porta.
Riceve in un bi-locale bi-letto ricavato in una mansarda, per entrare devo chinarmi a mo' Gandalf quando va a far visita a Bilbo. Fortuna vuole che davanti a me non si pari un anziano hobbit, ma una bella biondona in vestito nero da sera con una scollatura mozzafiato. Sono i vantaggi delle tette rifatte: molto belle esteticamente quando sono fasciate da un tessuto leggero lì a sfidare la gravità, un po' meno belle (questione di gusti) quando si tratta di spupazzarsele.
Lei rimane un po' interdetta, lo noto chiaramente dallo sguardo, ma è una reazione che mi è capitato di vedere anche in altre frequentazioni e ci sono abituato.
Ricordo che nella rece a cui faccio riferimento all' inizio avevo letto di un doppio shot a 150 dopo una lunga trattativa, a me invece si presentano le seguenti opzioni:
100 per mezzora tutto coperto
150 per mezzora con BBJ
200 per un' ora tutto coperto
250 per un' ora con BBJ
Chiedo riguardo al FK e, doccia fredda, non si può perché germi, perché virus, perché bla bla bla... la rassicuro esibendo le prove mediche che attestano la mia perfetta salute ma nisba. Spesa certa, risultato incerto, premesse infauste: pareva logico andarsene.
No.
Resto, scelgo la mezzora con BBJ e verso il pattuito.
Il rituale della purificazione
Beh allora si scopa? No, non ancora perlomeno...
Mi fa spogliare, calzare le ciabatte e mi conduce in bagno.
Fase uno: si china ad osservarmi il cazzo da vicino. Lo scruta, lo gira e rigira previo scappellamento, ci appiccica il naso e lo odora, poi lo spreme per vedere se esce qualcosa. Come reazione passo dal barzotto al “lumaca che si rintana nel guscio”... capirai, sembrava una visita dall' andrologo.
Fase due: mi fa sedere sul bidet e provvede ad accurato lavaggio con abbondante sapone, mi risciacqua e ri-insapona. Lava che ti lavo, strofina che ti pulisco, finalmente dai piani bassi arriva una risposta positiva agli stimoli che fa sorridere compiaciuta la mia igienista genitale.
- Bene, ora sciacquati da solo, asciugati bene con la carta, io preparo la...
Fase tre: bicchierino di plastica con collutorio.
-... e mi raccomando, al termine lavati bene le mani.
Sensuale vero? Ma manco per il cazzo!!
Se tutto fosse stato accompagnato che ne so da qualche bacio, da una tetta appoggiata alla schiena, da un capezzolo a portata di labbra, la cosa avrebbe anche potuto essere un piacevole riscaldamento... così proprio no. E' in momenti come questi che metti alla prova la tua forza di volontà, combattendo contro tutto ciò che sembra portarti verso la temutissima copula figae lignae o trombata con figa di legno.
Mi appropinquo al letto nella stanza d' ingresso ove Aurora giace già tutta ignuda, orgogliosamente mi faccio precedere dalla cappella e da tutto il resto, incurante di gargarismi e sterilizzazioni varie, e guardando in alto (il soffitto è a pochi centimetri e degrada rapidamente seguendo l' inclinazione del tetto) sprezzante le dico:
- Dov' è la lampada germicida a raggi UV?
- Ha ha ha! No, ora ti faccio divertire...
INSIEME
Inginocchiati sedendo sui talloni, uno di fronte all' altra, anche se messi lì senza rituali propedeutici alla scopata. La rimiro per bene, la annuso e mi godo la sua pelle al tatto. E' elastica e morbida, esente da imperfezioni, questo glielo devo concedere. E' palese che ha molta cura della propria persona, fossi il titolare di una palestra o di un centro estetico sarebbe una cliente d' oro.
Ha una forma fisica invidiabile che le permetterebbe tranquillamente di non sfigurare ad una sfilata di intimo.
Le tette... croce e delizia! Possiede capezzoli splendidi, due chiodi ben dimensionati gustosi assai in bocca. Avrei preferito che quei chiodi spuntassero da un seno naturale, magari decisamente più piccolo ma a mio dire più piacevole, comunque anche lì dove li ho trovati non è che proprio mi schifassero, intendiamoci.
Inizia a stuzzicarmi con qualche bacio a bocca serrata, io fingo di stare alle direttive, ma appena sento l' umido delle labbra che si schiudono faccio una piccola incursione con la lingua. Lei si ritrae senza arrabbiarsi, ridendo mi redarguisce, intuendo benissimo che quello non sarebbe stato l' ultimo mio attacco.
- Se non vuoi farmi assaggiare la tua lingua, almeno fattela leccare...
Il soggetto della richiesta era chiaramente indicato dal mio sguardo diretto in mezzo alle gambe di Aurora.
- Va bene, ma sii delicato. Niente denti o dita dentro.
- Cosa dentro? Le dita o i denti? Vabbè per sicurezza vammi a prendere un bicchiere d' acqua che ci metto la dentiera e un paio di guanti da forno per le mani, cosi non corriamo rischi.
Già già.
L' unico sistema per non buttare tutto in vacca era prenderla alla leggera, in modo spiritoso. Mi sembrava di essere uno slalomista che durante la discesa si ritrova dei paletti precedentemente non visti, paletti che deve evitare se non vuole essere penalizzato.
Non avevo mai praticato un daty ad una donna in quella posizione: gambe piegate, seduta sui talloni. Tremendamente scomoda per me, molto agevole per lei che riusciva a rendersi più o meno accessibile a piacimento. Per fortuna dopo poco, resasi conto che mi attenevo scrupolosamente alle direttive, si è concessa in una più comoda posa a gambe divaricate.
- Sento un fresco alla patata! E' il collutorio.
- Vedi... ti fossi fatta baciare come piace a me non avresti simili problemi.
Passiamo al BBJ.
Possiede ottime capacità, in buona parte vanificate dalla sua ipocondria cazzofobica che le impedisce di applicarsi al 100%.
Mentre lecca mi guarda con molto mestiere, usa la saliva in maniera coreografica, con la lingua si spinge anche ai gemelli, con la bocca affonda poco oltre la cappella. Gradevole, tuttavia avrei potuto resistere ben più di qualche minuto senza mai venire.
- Vogliamo scopare? Come ti piace di più?
- Vienimi sopra a smorza intanto...
Mi gomma, si insaliva la passera e se lo infila piano fino alla fine. Rimane così seduta sul cazzo per un po', lo stringe (usa bene la muscolatura interna) e nel mentre mi lecca collo e lobi. Si destreggia nella cavalcata usando tutte le varianti conosciute: a rana, poggiando sulle tibie, seduta scorrendo avanti e indietro, piegata in avanti mentre ci dà solo di bacino.
Cambiamo diverse posizioni, sfioro la conclusione solo per un attimo quando, alla missionaria, la vedo ansimare ad occhi chiusi e bocca semiaperta... mi fiondo a cercare la sua lingua con la mia, riesco a sfiorarla un paio di volte, ma poi lei riprende il controllo e la poesia si interrompe.
- Ora dovresti cercare di venire però...
- Che ne dici di farlo in piedi?
- Ha ha... ma che dici! No dai seguimi.
Mi porta nell' altra stanza, si mette a pecora sull' altro letto dove posso prenderla più agevolmente. Dove eravamo prima il soffitto è talmente basso che si rischia l ' incornata. Ci provo, poi la stendo prona per sentire il morbido impatto delle chiappe mentre affondo nel caldo umido... nulla.
- Non ti mando via senza venire, che posso fare?
- Vuoi provare di bocca?
Parte con un pompino che nulla ha a che vedere con quello precedente, molto più intenso e profondo. Lo sento decisamente più piacevole nonostante il preservativo, mi lascio andare e in un paio di minuti Aurora può mandarmi via tenendo fede alla promessa fatta poco prima.
Sorride soddisfatta e mi fa:
- Ti ho capito io come sei! Tu cerchi la scopata tipo fidanzata, l' ho notato prima quando per un po' mi stavo lasciando andare... ha ha!
Eh già... cerco il coinvolgimento reciproco, cosa che senza FK mi riesce difficile. Acuta ed esperta osservatrice la ragazza, avesse sfruttato questa sua dote e i tempi si sarebbero accorciati di 15 minuti buoni.
A BOCCE FERME
Gran bella donna, gran bel potenziale in buona parte inespresso.
Ne esco soddisfatto? Solo in parte, come se visitassi la Cappella Sistina senza poter ammirare gli affreschi della volta perché in restauro. Togliete teli e impalcature e ci torno anche subito.
Hit me, you can't hurt me
suck my kiss!
Kiss me please, pervert me
stick with this
Is she talking dirty?
Give to me sweet sacred bliss
your mouth was made to
suck my kiss
150 – 51' – 6/7
CITTA' DELL' INCONTRO: Padova - via Andrea Costa
NOME INSERZIONISTA: Aurora
NAZIONALITA': lei dice italiana, io dico che non è vero e che non me ne può fregà de meno
ETA': ~25
CONFORMITA' ALL' ANNUNCIO: foto reali e senza ritocchi
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non ho approfondito, comunque limitati
SERVIZI USUFRUITI: BBJ - DATY - RAI1 - KISS
COMPENSO RICHIESTO: variabile
COMPENSO CONCORDATO: 150
DURATA DELL' INCONTRO: 51'
DESCRIZIONE FISICA: altezza ~1,70, seno rifatto, depilazione perfetta,igiene ineccepibile, molto profumata (pericolo sgamo!).
Ho visto un pacchetto di sigarette senza avvertire alito da fumatrice... io lo sono quindi potrei sbagliarmi.
ATTITUDINE: è un perfetto blocco di marmo da cui uno scultore come Michelangelo potrebbe ricavare un' opera d' arte. Io lo scalpello non lo so usare, al massimo due picconate...
REPERIBILITA': inizialmente difficile, stabilito il contatto non ho più avuto problemi.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: impossibile da raggiungere se non camminate con le vostre gambe
INDEX RICERCHE: 38864339xx
PREAMBOLO
L' unica rece presente non era incoraggiante, ma averla a portata di mano qui a Padova mi ha indotto a chiamarla. Al telefono si è dimostrata gentile e chiacchierona, possibilista su un eventuale FK ma assolutamente inamovibile sul divieto assoluto al CIM (testuali parole: “Evito qualsiasi contatto con le secrezioni.”). Perché ci sono andato? Avevo una voglia fottuta di scoparmi una bambola del genere a mio rischio e pericolo, rischio missile ovviamente.
L' APPUNTAMENTO
Arrivato all' indirizzo datomi la chiamo e scopro il classico giochetto del civico sbagliato... poco male, mi faccio qualche centinaio di metri a piedi mantenendo il contatto telefonico sin sotto casa sua.
- Ti apro, ultimo piano ultima porta.
Riceve in un bi-locale bi-letto ricavato in una mansarda, per entrare devo chinarmi a mo' Gandalf quando va a far visita a Bilbo. Fortuna vuole che davanti a me non si pari un anziano hobbit, ma una bella biondona in vestito nero da sera con una scollatura mozzafiato. Sono i vantaggi delle tette rifatte: molto belle esteticamente quando sono fasciate da un tessuto leggero lì a sfidare la gravità, un po' meno belle (questione di gusti) quando si tratta di spupazzarsele.
Lei rimane un po' interdetta, lo noto chiaramente dallo sguardo, ma è una reazione che mi è capitato di vedere anche in altre frequentazioni e ci sono abituato.
Ricordo che nella rece a cui faccio riferimento all' inizio avevo letto di un doppio shot a 150 dopo una lunga trattativa, a me invece si presentano le seguenti opzioni:
100 per mezzora tutto coperto
150 per mezzora con BBJ
200 per un' ora tutto coperto
250 per un' ora con BBJ
Chiedo riguardo al FK e, doccia fredda, non si può perché germi, perché virus, perché bla bla bla... la rassicuro esibendo le prove mediche che attestano la mia perfetta salute ma nisba. Spesa certa, risultato incerto, premesse infauste: pareva logico andarsene.
No.
Resto, scelgo la mezzora con BBJ e verso il pattuito.
Il rituale della purificazione
Beh allora si scopa? No, non ancora perlomeno...
Mi fa spogliare, calzare le ciabatte e mi conduce in bagno.
Fase uno: si china ad osservarmi il cazzo da vicino. Lo scruta, lo gira e rigira previo scappellamento, ci appiccica il naso e lo odora, poi lo spreme per vedere se esce qualcosa. Come reazione passo dal barzotto al “lumaca che si rintana nel guscio”... capirai, sembrava una visita dall' andrologo.
Fase due: mi fa sedere sul bidet e provvede ad accurato lavaggio con abbondante sapone, mi risciacqua e ri-insapona. Lava che ti lavo, strofina che ti pulisco, finalmente dai piani bassi arriva una risposta positiva agli stimoli che fa sorridere compiaciuta la mia igienista genitale.
- Bene, ora sciacquati da solo, asciugati bene con la carta, io preparo la...
Fase tre: bicchierino di plastica con collutorio.
-... e mi raccomando, al termine lavati bene le mani.
Sensuale vero? Ma manco per il cazzo!!
Se tutto fosse stato accompagnato che ne so da qualche bacio, da una tetta appoggiata alla schiena, da un capezzolo a portata di labbra, la cosa avrebbe anche potuto essere un piacevole riscaldamento... così proprio no. E' in momenti come questi che metti alla prova la tua forza di volontà, combattendo contro tutto ciò che sembra portarti verso la temutissima copula figae lignae o trombata con figa di legno.
Mi appropinquo al letto nella stanza d' ingresso ove Aurora giace già tutta ignuda, orgogliosamente mi faccio precedere dalla cappella e da tutto il resto, incurante di gargarismi e sterilizzazioni varie, e guardando in alto (il soffitto è a pochi centimetri e degrada rapidamente seguendo l' inclinazione del tetto) sprezzante le dico:
- Dov' è la lampada germicida a raggi UV?
- Ha ha ha! No, ora ti faccio divertire...
INSIEME
Inginocchiati sedendo sui talloni, uno di fronte all' altra, anche se messi lì senza rituali propedeutici alla scopata. La rimiro per bene, la annuso e mi godo la sua pelle al tatto. E' elastica e morbida, esente da imperfezioni, questo glielo devo concedere. E' palese che ha molta cura della propria persona, fossi il titolare di una palestra o di un centro estetico sarebbe una cliente d' oro.
Ha una forma fisica invidiabile che le permetterebbe tranquillamente di non sfigurare ad una sfilata di intimo.
Le tette... croce e delizia! Possiede capezzoli splendidi, due chiodi ben dimensionati gustosi assai in bocca. Avrei preferito che quei chiodi spuntassero da un seno naturale, magari decisamente più piccolo ma a mio dire più piacevole, comunque anche lì dove li ho trovati non è che proprio mi schifassero, intendiamoci.
Inizia a stuzzicarmi con qualche bacio a bocca serrata, io fingo di stare alle direttive, ma appena sento l' umido delle labbra che si schiudono faccio una piccola incursione con la lingua. Lei si ritrae senza arrabbiarsi, ridendo mi redarguisce, intuendo benissimo che quello non sarebbe stato l' ultimo mio attacco.
- Se non vuoi farmi assaggiare la tua lingua, almeno fattela leccare...
Il soggetto della richiesta era chiaramente indicato dal mio sguardo diretto in mezzo alle gambe di Aurora.
- Va bene, ma sii delicato. Niente denti o dita dentro.
- Cosa dentro? Le dita o i denti? Vabbè per sicurezza vammi a prendere un bicchiere d' acqua che ci metto la dentiera e un paio di guanti da forno per le mani, cosi non corriamo rischi.
Già già.
L' unico sistema per non buttare tutto in vacca era prenderla alla leggera, in modo spiritoso. Mi sembrava di essere uno slalomista che durante la discesa si ritrova dei paletti precedentemente non visti, paletti che deve evitare se non vuole essere penalizzato.
Non avevo mai praticato un daty ad una donna in quella posizione: gambe piegate, seduta sui talloni. Tremendamente scomoda per me, molto agevole per lei che riusciva a rendersi più o meno accessibile a piacimento. Per fortuna dopo poco, resasi conto che mi attenevo scrupolosamente alle direttive, si è concessa in una più comoda posa a gambe divaricate.
- Sento un fresco alla patata! E' il collutorio.
- Vedi... ti fossi fatta baciare come piace a me non avresti simili problemi.
Passiamo al BBJ.
Possiede ottime capacità, in buona parte vanificate dalla sua ipocondria cazzofobica che le impedisce di applicarsi al 100%.
Mentre lecca mi guarda con molto mestiere, usa la saliva in maniera coreografica, con la lingua si spinge anche ai gemelli, con la bocca affonda poco oltre la cappella. Gradevole, tuttavia avrei potuto resistere ben più di qualche minuto senza mai venire.
- Vogliamo scopare? Come ti piace di più?
- Vienimi sopra a smorza intanto...
Mi gomma, si insaliva la passera e se lo infila piano fino alla fine. Rimane così seduta sul cazzo per un po', lo stringe (usa bene la muscolatura interna) e nel mentre mi lecca collo e lobi. Si destreggia nella cavalcata usando tutte le varianti conosciute: a rana, poggiando sulle tibie, seduta scorrendo avanti e indietro, piegata in avanti mentre ci dà solo di bacino.
Cambiamo diverse posizioni, sfioro la conclusione solo per un attimo quando, alla missionaria, la vedo ansimare ad occhi chiusi e bocca semiaperta... mi fiondo a cercare la sua lingua con la mia, riesco a sfiorarla un paio di volte, ma poi lei riprende il controllo e la poesia si interrompe.
- Ora dovresti cercare di venire però...
- Che ne dici di farlo in piedi?
- Ha ha... ma che dici! No dai seguimi.
Mi porta nell' altra stanza, si mette a pecora sull' altro letto dove posso prenderla più agevolmente. Dove eravamo prima il soffitto è talmente basso che si rischia l ' incornata. Ci provo, poi la stendo prona per sentire il morbido impatto delle chiappe mentre affondo nel caldo umido... nulla.
- Non ti mando via senza venire, che posso fare?
- Vuoi provare di bocca?
Parte con un pompino che nulla ha a che vedere con quello precedente, molto più intenso e profondo. Lo sento decisamente più piacevole nonostante il preservativo, mi lascio andare e in un paio di minuti Aurora può mandarmi via tenendo fede alla promessa fatta poco prima.
Sorride soddisfatta e mi fa:
- Ti ho capito io come sei! Tu cerchi la scopata tipo fidanzata, l' ho notato prima quando per un po' mi stavo lasciando andare... ha ha!
Eh già... cerco il coinvolgimento reciproco, cosa che senza FK mi riesce difficile. Acuta ed esperta osservatrice la ragazza, avesse sfruttato questa sua dote e i tempi si sarebbero accorciati di 15 minuti buoni.
A BOCCE FERME
Gran bella donna, gran bel potenziale in buona parte inespresso.
Ne esco soddisfatto? Solo in parte, come se visitassi la Cappella Sistina senza poter ammirare gli affreschi della volta perché in restauro. Togliete teli e impalcature e ci torno anche subito.
Hit me, you can't hurt me
suck my kiss!
Kiss me please, pervert me
stick with this
Is she talking dirty?
Give to me sweet sacred bliss
your mouth was made to
suck my kiss
150 – 51' – 6/7