Racconto la mia storia sperando di poterne uscire, ma soprattutto per vuotarmi e magari per avere qualche consiglio che possa sgrollarmi, anche se so che in questo momento è dura.
Tre mesi fa un amico mi diede un numero di telefono, dicendomi che non era la solita escort, e che mi ci sarei divertito. La contatto e fissiamo riceve per 100 in macchina o in albergo di sua conoscenza con altri 50 per l’hotel. Effettivamente non è una professionista, studia, vive con i suoi , è fidanzata, ha 26 anni ed è molto socievole, ma anche molto calda e passionale , gli piace molto fare social time, gli incontri con lei non durano meno di un ora. Questo è lo standar, lei fisicamente è carina, ma non troppo, di media statura, una terza di seno, veste normale , ma si tiene sia come cosmesi che come pulizia, insomma la ragazza che mai penseresti di trovarti davanti. Ha una vivacità e un modo di parlare che avevo dimenticato da troppo. Io sono vicino alla cinquantina, convivo con una donna da 20 anni con la quale ho un rapporto splendido sia di sesso che di vita. Ci cominciamo a vedere di media due volte la settimana e dopo il primo incontro tra noi nasce una complicità che va oltre, i nostri incontri occasionali sono sempre sulle due ore abbondanti nei quali parliamo di tutto , scopiamo come ricci, e ci scambiamo confidenze. In mezzo a questi incontri abbiamo dormito due volte insieme durante una assenza della mia compagna di 10 giorni. Io puntualmente al momento dei saluti saldo con 100 euro e poi come due amanti ci congediamo,ma non passano due ore che cominciamo a messaggiarci come due ragazzini.Venerdi ci siamo visti in albergo intorno alle 21 ed io mi sono presentato con prosecco ghiacciato, fragole e ciliegie. Questa volta le ho anche fatto un regalino, un abito e un paio di scarpe che lei ha apprezzato molto. Abbiamo fatto l’amore due volte, socializzato come e più di sempre quando ad un certo punto lei si alza dal letto e mi dice adesso te lo faccio io un regalo, prende dalla sua borsa un preservativo lo appoggia sul comodino e mi viene sopra cominciandomi a baciare, io sono preoccupato perché la terza non credo di farcela a farla,lei si struscia a me e poi mi prende un dito della mano e se lo inumidisce nella sua bocca e dopo se lo infila nel culo, geme come mai prima di adesso aveva mai fatto, dopo un po si mette il mio cazzo tra le sue tette e mi comincia una spagnola da brivido, comincio ad arraparmi di nuovo, scende ancora e mi comincia un pompino al naturale ( avevamo sempre fatto tutto protetto ) in quei momenti il tempo non si quantifica, ma penso che me lo abbia succhiato ininterrottamenteper 10 minuti, stavo per venire di nuovo e glielo dico, allora smette mi copre mi viene sopra , praticamente mi tromba lei e mi dice un sacco di cose del tipo ti voglio, ti amo, non posso stare senza te etc etc., non resisto e sborro di nuovo con voglia. Ci continuiamo a baciare, ci facciamo una doccia , ci salutiamo, la saldo ,rientro a casa alle due. Sono sempre stato un punter che dopo una sborrata non vedevo l’ora di scaricare il trans o la donna del momento il prima possibile. L’altra sera dopo mezzora che l’avevo lasciata e dopo tre sborrate riavevo già l’uccello ritto. Il fatto che per la prima volta da quando ci esco mi abbia voluto trombare lei mi manda al manicomio. Sò che è una storia senza senso, so che non posso permettermi sia economicamente che sentimentalmente una situazione di questo tipo. So per certo che lei và anche con altri perché me ne parla liberamente e questo mi dovrebbe far riflettere,ma non ci riesco. Sò che stò raccontanto un sacco di cazzate alla mia compagna e questo mi umilia ancora di più , so un casino di cose ma non ce la faccio mi sento un verme ma soprattutto mi fa rabbia che mi sia infilato in una situazione che non riesco a controllare. Mi sono sfogato e ora che ho tirato fuori il rospo mi sembra di stare meglio, ma so già che al prossimo sms vado in crisi. Non so se è la sezione giusta dove postare questa storia, non so nemmeno se potevo raccontarla su questo forum, ma a qualcuno dovevo dirla.
Tre mesi fa un amico mi diede un numero di telefono, dicendomi che non era la solita escort, e che mi ci sarei divertito. La contatto e fissiamo riceve per 100 in macchina o in albergo di sua conoscenza con altri 50 per l’hotel. Effettivamente non è una professionista, studia, vive con i suoi , è fidanzata, ha 26 anni ed è molto socievole, ma anche molto calda e passionale , gli piace molto fare social time, gli incontri con lei non durano meno di un ora. Questo è lo standar, lei fisicamente è carina, ma non troppo, di media statura, una terza di seno, veste normale , ma si tiene sia come cosmesi che come pulizia, insomma la ragazza che mai penseresti di trovarti davanti. Ha una vivacità e un modo di parlare che avevo dimenticato da troppo. Io sono vicino alla cinquantina, convivo con una donna da 20 anni con la quale ho un rapporto splendido sia di sesso che di vita. Ci cominciamo a vedere di media due volte la settimana e dopo il primo incontro tra noi nasce una complicità che va oltre, i nostri incontri occasionali sono sempre sulle due ore abbondanti nei quali parliamo di tutto , scopiamo come ricci, e ci scambiamo confidenze. In mezzo a questi incontri abbiamo dormito due volte insieme durante una assenza della mia compagna di 10 giorni. Io puntualmente al momento dei saluti saldo con 100 euro e poi come due amanti ci congediamo,ma non passano due ore che cominciamo a messaggiarci come due ragazzini.Venerdi ci siamo visti in albergo intorno alle 21 ed io mi sono presentato con prosecco ghiacciato, fragole e ciliegie. Questa volta le ho anche fatto un regalino, un abito e un paio di scarpe che lei ha apprezzato molto. Abbiamo fatto l’amore due volte, socializzato come e più di sempre quando ad un certo punto lei si alza dal letto e mi dice adesso te lo faccio io un regalo, prende dalla sua borsa un preservativo lo appoggia sul comodino e mi viene sopra cominciandomi a baciare, io sono preoccupato perché la terza non credo di farcela a farla,lei si struscia a me e poi mi prende un dito della mano e se lo inumidisce nella sua bocca e dopo se lo infila nel culo, geme come mai prima di adesso aveva mai fatto, dopo un po si mette il mio cazzo tra le sue tette e mi comincia una spagnola da brivido, comincio ad arraparmi di nuovo, scende ancora e mi comincia un pompino al naturale ( avevamo sempre fatto tutto protetto ) in quei momenti il tempo non si quantifica, ma penso che me lo abbia succhiato ininterrottamenteper 10 minuti, stavo per venire di nuovo e glielo dico, allora smette mi copre mi viene sopra , praticamente mi tromba lei e mi dice un sacco di cose del tipo ti voglio, ti amo, non posso stare senza te etc etc., non resisto e sborro di nuovo con voglia. Ci continuiamo a baciare, ci facciamo una doccia , ci salutiamo, la saldo ,rientro a casa alle due. Sono sempre stato un punter che dopo una sborrata non vedevo l’ora di scaricare il trans o la donna del momento il prima possibile. L’altra sera dopo mezzora che l’avevo lasciata e dopo tre sborrate riavevo già l’uccello ritto. Il fatto che per la prima volta da quando ci esco mi abbia voluto trombare lei mi manda al manicomio. Sò che è una storia senza senso, so che non posso permettermi sia economicamente che sentimentalmente una situazione di questo tipo. So per certo che lei và anche con altri perché me ne parla liberamente e questo mi dovrebbe far riflettere,ma non ci riesco. Sò che stò raccontanto un sacco di cazzate alla mia compagna e questo mi umilia ancora di più , so un casino di cose ma non ce la faccio mi sento un verme ma soprattutto mi fa rabbia che mi sia infilato in una situazione che non riesco a controllare. Mi sono sfogato e ora che ho tirato fuori il rospo mi sembra di stare meglio, ma so già che al prossimo sms vado in crisi. Non so se è la sezione giusta dove postare questa storia, non so nemmeno se potevo raccontarla su questo forum, ma a qualcuno dovevo dirla.