NOME INSERZIONISTA: Belen
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.faceincontri.com/girl.asp?id=106076&telefono=3472759515
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NAZIONALITA': panamense
ETA': ne dichiara 22, ne dimostra anche meno
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto 100% nel sito indicato sopra. Su Bakecaincontri autentiche con orpelli; in altri siti c'è la foto di un'altra (l'amica?); su megaescort ci sono foto di entrambe. Anche la stanza è quella. L'unica cosa falsa è l'illuminazione (poi vi spiego...)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non chiesti in dettaglio
SERVIZI USUFRUITI: bj, rai1, rai2
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 25
DESCRIZIONE FISICA: le foto che ho indicato come autentiche sono assolutamente veritiere: zero ritocchi. Bassa sull'1,55; 1a di seno; magra, viso molto carino con un bel sorriso (anche se apparecchio-munita causa denti un po' all'infuori); bel sederino
ATTITUDINE: è teneramente alle prime armi, si vede bene l'inesperienza. Ma ci mette molta buona volontà: si fa (fare) il culo per soddisfare il cliente
REPERIBILITA': la prima volta l'ho beccata con un solo tentativo; per ripetere l'ho richiamata invano diverse volte
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale con ascensore
TELEFONO: 3472759515
Solito quotidiano giro di siti in cerca di primizie. Vedo su Bakecaincontri le foto di questa giovincella, e subito m'ispirano un sacco. Sottolineo che all'epoca su BI c'erano le foto che qui trovate in torquemada; quelle dell'annuncio attuale sono autentiche ma non mi avrebbero attirato. Googlando il numero vedo annunci con foto sue e non sue...la cosa non mi piace ma l'istinto dice di andare...
LA MIA RECENSIONE:
Chiamo e mi risponde al primo colpo. Parla pochissimo l'italiano e ha un tono poco convinto e poco convincente; non capisco bene dove riceva ma riesco a prendere appuntamento (perlomeno lo spero) di lì a un'ora, previa preavviso di qualche minuto, anche per sapere il civico. Vista la cattiva comprensione sono tentato di lasciar passare un 10 minuti e poi richiamarla inventando un impegno (ammetto di averlo fatto un paio di volte, ma non ho MAI tirato un pacco senza almeno avvisare), ma prima provo a scrivere quel che ho capito su google maps che mi trova subito la via, quindi vado.
Giunto in loco (via Lionello Spada) la richiamo. Mi risponde con tono molto più simpatico e vitale, e mi comunica il numero. Raggiunto il civico richiamo e mi indica il successivo e il piano. Richiamo per avere il tiro (quenta fadiga par un po' 'd figa!) e raggiungo il piano indicato. Attendo i soliti secondi dilatati...da una porta arriva il suono di un televisore ad alto volume...sento girare piano piano le chiavi nella porta a fianco...la porta si apre, subito non vedo nessuno, poi abbassando lo sguardo vedo apparire, dal buio spiraglio, una testolina bionda e carina, con un bellissimo sorriso, sopra un corpicino molto ben fatto coperto solo di autoreggenti nere piuttosto spesse (penso le stesse delle foto), mutandine bianche insolitamente innocenti e coprenti, reggiseno bianco, niente scarpe!
Entro...e non vedo più un cazzo...non c'è una luce accesa, e le tapparelle sono chiuse sigillate! solo da una porta a vetro zigrinato passa un po' di chiarore.
La seguo...o per meglio dire mi conduce per mano, fino in un buco nero che suppongo essere una camera da letto...cazzo, qui è ancora più buio...nessuna fonte di luce, né di rumore (no tv, no radio). Un po' in imbarazzo per la situazione, e avendo già capito che ella no habla italiano, mi limito all'essenziale e chiedo solo del lato B. Subito non capisce, allora ricorro al linguaggio dei segni: le afferro una chiappa con la mano...cento risponde. Le chiedo mas luz e ottengo l'accensione di una specie di lumino-finta candela che illumina qualche centimetro quadrato di un mobile su cui appoggio il valsente, che poi sparisce nel buio. Mi indica di mettere i vestiti in un meta-buco nero del buco nero, dove a tentoni capisco essere presente un divanetto (solo adesso, scaricando le foto da allegare alla rece capisco che è quello su cui appoggia un piede in una foto. Anche dello specchio e del quadro giuro che non avevo percepito l'esistenza. L'unica cosa che riconosco, e che mi fa capire che la stanza delle foto è la stessa di quella dell'incontro, è quel cazzo di mobile che sovrasta la testata del letto contro cui ho picchiato ripetutamente la capoccia!).
Svestitomi, chiedo del bagno; me lo indica ma dice no agua...cazzo...no agua!? provo il lavandino e l'acqua c'è... penso che volesse dire di non tirare l'acqua del cesso...ma che cazzo...niente luce, senza scarpe, no tv, no musica, no agua...cos'è, sta lì di nascosto? BOH?...neanche in Ferro3 di Kim Ki-duk (questa è per cinefili).
Vabbè...comunque sia, dopo l'odissea nello spazio (questa è facile), il momento del sesso è finalmente giunto.
Premetto che grazie al lumino e all'adattamento al buio riesco a vedere il minimo indispensabile.
M'invita a distendermi e mi sale sopra baciandomi dal petto e a scendere. Giunta nei pressi dell'uccello mi porge un goldone ancora insaccato con l'evidente intenzione di farlo aprire a me. Chiedo di poter avere il pompino scoperto ma dice di no (c'è una remota possibilità che abbia inteso che volessi TUTTO scoperto e che a questo abbia risposto no; io comunque, viste le difficoltà linguistiche, ho preferito lasciar perdere e accettare la copertura). Ma avevo ancora l'uccello barzotto, quindi la invito, afferrandole le mani e portandole al volatile, a segarmi per farmelo drizzare meglio (detesto la copertura da semi-moscio). Capisce l'antifona e smaneggia mentre apro il goldone; glielo passo; lo infila un po' di mani e un po' di bocca, e parte con una pompa fatta anche bene, con buoni affondi e, soprattutto, con convinzione (da subito ho capito di aver di fronte una ragazza gentile e bendisposta, ma alle primissime armi; la situazione ha creato un certo disagio a me, ma anche lei era decisamente tesa. Nel pompaggio l'ho vista invece a suo agio). Mentre pompa le sgancio il reggiseno (al primo colpo: impresa degna di Houdini con quel buio!), e le abbasso le mutandine.
Appena ottenuta una buona erezione interrompo la pompa (coperta non mi dice niente) e la distendo supina. Picchio la testa contro il mobile di cui ho già detto e lo impunto. Impunto è la parola giusta: ha una fighina talmente stretta che faccio fatica a infilarlo...certo...lei è decisamente poco rilassata, e questo non aiuta, ma l'ho messo dentro a culi mooolto più larghi. Fra una botta alla testa e un'altra (che se non altro la fanno ridere e rilassare) entro un po' di più, poi senza sfilarmi la sollevo (pesa un niente) in posizione seduto con lei abbracciata a me. Mi sembra apprezzare il contatto fisico, si stringe a me, e si muove su e giù. Grazie anche alla gravità riesco a entrarle dentro per bene e ci diamo da fare come si deve.
A questo punto, non ricordo come e perché (probabilmente con un salto quantico), me la ricordo passare direttamente dal sesso, a in piedi a maneggiare fazzolettini.
A questo punto ho un'epifania (in senso Joyciano) e mi sorge il dubbio che mi stia facendo fesso, e che tutto 'sto buio e timidezza siano un trucco per farsi trombare col marchese!
Piazzo il cazzo sotto la luce e per fortuna i miei timori si rivelano infondati: il goldone è assolutamente pulito.
Torna sul letto e m'invita a passare al lato B. Invito che accolgo al volo: le difficoltà già sull'A mi avevano fatto temere un divieto di accesso posteriore.
Si mette a pecora spiaggiata...botta (mia) contro al mobile...e i...m...p...u...n...t...o... cavolo...se l'ingresso principale era stretto, quello di servizio è per lombrichi!
Spingo piano piano, ma le sue smorfie mostrano che è comunque troppo. Provo a farla girare a missionaria; se lo appoggia lei; spingo sempre piano piano. Mi oppone una certa resistenza con le gambe, e le smorfie di sofferenza sono continue. A questo punto mi appare un diavoletto sulla spalla sinistra che mi dice: dai, spingi, spingi, sfondale in culo col tuo cazzone a questa troia! E sulla destra un angioletto che mi dice: dai, lascia perdere, non vedi che è una ragazzina, e le fai male?
Che fare? Ormai sono in delirio mistico...per fortuna in un attimo di razionalità rammento che ipse dixit: μέσον τε καὶ ἄριστον...altrimenti detto: In medio stat virtus...e per chi proprio non mastica i classici: la virtù sta nel mezzo.
Così decido di continuare piano piano; finché la mia pazienza viene premiata: la sua sofferenza diminuisce sempre più, inizia a muovere il bacino, e a rispondere positivamente alle sollecitazioni. Non riuscirò comunque a infilare neanche metà uccello ma arriverò alla meta con soddisfazione (di entrambi?...mmmm...diciamo soddisfazione mia, e sollievo suo).
Dopo, quasi scusandosi, mi dirà che sono il cliente col cazzo più grosso che abbia avuto (le auguro di non incontrare qualcuno che ce l'ha veramente grosso; il mio è sì e no un po' più della media).
Pulizie, poche chiacchiere, un sorriso, e uno spontaneo bacio in bocca di commiato che mi piace interpretare come un segno di vero apprezzamento.
A proposito di baci: a me piacciono solo se molto spontanei e rilassati; quindi un po' per le difficoltà penetrative, un po' per il disagio/sofferenza della ragazza la situazione non m'ispirava. Ho preferito glissare e rimandare a un prossimo incontro.
In effetti avevo pensato di recensire Belen solo dopo averla rivista. Poi però, un po' perché alcuni tentativi di contatto sono andati a vuoto; un po' perché non volevo farmi soffiare da un collega l'apertura di una discussione così particolare, ho deciso di scrivere (mica voglio perdere punti nella gara del miglior puttaniere!...come?...non c'è nessuna gara per il miglior puttaniere?...la bandisco io adesso: 10 punti per chi apre una discussione, 3 per il secondo, 1 per il terzo...e ogni fine anno si fa il conto...).
Scherzi a parte, la ragazzina è decisamente inesperta; però è molto dolce, gentile e bendisposta a soddisfare il cliente. Le manca solo l'esperienza...e un po' di callo agli strumenti del mestiere. Per me promette molto bene. L'importante è che trovi, in questo momento delicato, persone gentili e pazienti che le permettano d'imparare senza perdere la voglia di soddisfare il cliente. Viceversa potrebbe decidere di puntare solo al soldo missilando i malcapitati...punterulo avvisato...
Chiedo scusa per la lungaggine e la caterva di cazzate,
Cordiali saluti
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.faceincontri.com/girl.asp?id=106076&telefono=3472759515
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
NAZIONALITA': panamense
ETA': ne dichiara 22, ne dimostra anche meno
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto 100% nel sito indicato sopra. Su Bakecaincontri autentiche con orpelli; in altri siti c'è la foto di un'altra (l'amica?); su megaescort ci sono foto di entrambe. Anche la stanza è quella. L'unica cosa falsa è l'illuminazione (poi vi spiego...)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non chiesti in dettaglio
SERVIZI USUFRUITI: bj, rai1, rai2
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 25
DESCRIZIONE FISICA: le foto che ho indicato come autentiche sono assolutamente veritiere: zero ritocchi. Bassa sull'1,55; 1a di seno; magra, viso molto carino con un bel sorriso (anche se apparecchio-munita causa denti un po' all'infuori); bel sederino
ATTITUDINE: è teneramente alle prime armi, si vede bene l'inesperienza. Ma ci mette molta buona volontà: si fa (fare) il culo per soddisfare il cliente
REPERIBILITA': la prima volta l'ho beccata con un solo tentativo; per ripetere l'ho richiamata invano diverse volte
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale con ascensore
TELEFONO: 3472759515
Solito quotidiano giro di siti in cerca di primizie. Vedo su Bakecaincontri le foto di questa giovincella, e subito m'ispirano un sacco. Sottolineo che all'epoca su BI c'erano le foto che qui trovate in torquemada; quelle dell'annuncio attuale sono autentiche ma non mi avrebbero attirato. Googlando il numero vedo annunci con foto sue e non sue...la cosa non mi piace ma l'istinto dice di andare...
LA MIA RECENSIONE:
Chiamo e mi risponde al primo colpo. Parla pochissimo l'italiano e ha un tono poco convinto e poco convincente; non capisco bene dove riceva ma riesco a prendere appuntamento (perlomeno lo spero) di lì a un'ora, previa preavviso di qualche minuto, anche per sapere il civico. Vista la cattiva comprensione sono tentato di lasciar passare un 10 minuti e poi richiamarla inventando un impegno (ammetto di averlo fatto un paio di volte, ma non ho MAI tirato un pacco senza almeno avvisare), ma prima provo a scrivere quel che ho capito su google maps che mi trova subito la via, quindi vado.
Giunto in loco (via Lionello Spada) la richiamo. Mi risponde con tono molto più simpatico e vitale, e mi comunica il numero. Raggiunto il civico richiamo e mi indica il successivo e il piano. Richiamo per avere il tiro (quenta fadiga par un po' 'd figa!) e raggiungo il piano indicato. Attendo i soliti secondi dilatati...da una porta arriva il suono di un televisore ad alto volume...sento girare piano piano le chiavi nella porta a fianco...la porta si apre, subito non vedo nessuno, poi abbassando lo sguardo vedo apparire, dal buio spiraglio, una testolina bionda e carina, con un bellissimo sorriso, sopra un corpicino molto ben fatto coperto solo di autoreggenti nere piuttosto spesse (penso le stesse delle foto), mutandine bianche insolitamente innocenti e coprenti, reggiseno bianco, niente scarpe!
Entro...e non vedo più un cazzo...non c'è una luce accesa, e le tapparelle sono chiuse sigillate! solo da una porta a vetro zigrinato passa un po' di chiarore.
La seguo...o per meglio dire mi conduce per mano, fino in un buco nero che suppongo essere una camera da letto...cazzo, qui è ancora più buio...nessuna fonte di luce, né di rumore (no tv, no radio). Un po' in imbarazzo per la situazione, e avendo già capito che ella no habla italiano, mi limito all'essenziale e chiedo solo del lato B. Subito non capisce, allora ricorro al linguaggio dei segni: le afferro una chiappa con la mano...cento risponde. Le chiedo mas luz e ottengo l'accensione di una specie di lumino-finta candela che illumina qualche centimetro quadrato di un mobile su cui appoggio il valsente, che poi sparisce nel buio. Mi indica di mettere i vestiti in un meta-buco nero del buco nero, dove a tentoni capisco essere presente un divanetto (solo adesso, scaricando le foto da allegare alla rece capisco che è quello su cui appoggia un piede in una foto. Anche dello specchio e del quadro giuro che non avevo percepito l'esistenza. L'unica cosa che riconosco, e che mi fa capire che la stanza delle foto è la stessa di quella dell'incontro, è quel cazzo di mobile che sovrasta la testata del letto contro cui ho picchiato ripetutamente la capoccia!).
Svestitomi, chiedo del bagno; me lo indica ma dice no agua...cazzo...no agua!? provo il lavandino e l'acqua c'è... penso che volesse dire di non tirare l'acqua del cesso...ma che cazzo...niente luce, senza scarpe, no tv, no musica, no agua...cos'è, sta lì di nascosto? BOH?...neanche in Ferro3 di Kim Ki-duk (questa è per cinefili).
Vabbè...comunque sia, dopo l'odissea nello spazio (questa è facile), il momento del sesso è finalmente giunto.
Premetto che grazie al lumino e all'adattamento al buio riesco a vedere il minimo indispensabile.
M'invita a distendermi e mi sale sopra baciandomi dal petto e a scendere. Giunta nei pressi dell'uccello mi porge un goldone ancora insaccato con l'evidente intenzione di farlo aprire a me. Chiedo di poter avere il pompino scoperto ma dice di no (c'è una remota possibilità che abbia inteso che volessi TUTTO scoperto e che a questo abbia risposto no; io comunque, viste le difficoltà linguistiche, ho preferito lasciar perdere e accettare la copertura). Ma avevo ancora l'uccello barzotto, quindi la invito, afferrandole le mani e portandole al volatile, a segarmi per farmelo drizzare meglio (detesto la copertura da semi-moscio). Capisce l'antifona e smaneggia mentre apro il goldone; glielo passo; lo infila un po' di mani e un po' di bocca, e parte con una pompa fatta anche bene, con buoni affondi e, soprattutto, con convinzione (da subito ho capito di aver di fronte una ragazza gentile e bendisposta, ma alle primissime armi; la situazione ha creato un certo disagio a me, ma anche lei era decisamente tesa. Nel pompaggio l'ho vista invece a suo agio). Mentre pompa le sgancio il reggiseno (al primo colpo: impresa degna di Houdini con quel buio!), e le abbasso le mutandine.
Appena ottenuta una buona erezione interrompo la pompa (coperta non mi dice niente) e la distendo supina. Picchio la testa contro il mobile di cui ho già detto e lo impunto. Impunto è la parola giusta: ha una fighina talmente stretta che faccio fatica a infilarlo...certo...lei è decisamente poco rilassata, e questo non aiuta, ma l'ho messo dentro a culi mooolto più larghi. Fra una botta alla testa e un'altra (che se non altro la fanno ridere e rilassare) entro un po' di più, poi senza sfilarmi la sollevo (pesa un niente) in posizione seduto con lei abbracciata a me. Mi sembra apprezzare il contatto fisico, si stringe a me, e si muove su e giù. Grazie anche alla gravità riesco a entrarle dentro per bene e ci diamo da fare come si deve.
A questo punto, non ricordo come e perché (probabilmente con un salto quantico), me la ricordo passare direttamente dal sesso, a in piedi a maneggiare fazzolettini.
A questo punto ho un'epifania (in senso Joyciano) e mi sorge il dubbio che mi stia facendo fesso, e che tutto 'sto buio e timidezza siano un trucco per farsi trombare col marchese!
Piazzo il cazzo sotto la luce e per fortuna i miei timori si rivelano infondati: il goldone è assolutamente pulito.
Torna sul letto e m'invita a passare al lato B. Invito che accolgo al volo: le difficoltà già sull'A mi avevano fatto temere un divieto di accesso posteriore.
Si mette a pecora spiaggiata...botta (mia) contro al mobile...e i...m...p...u...n...t...o... cavolo...se l'ingresso principale era stretto, quello di servizio è per lombrichi!
Spingo piano piano, ma le sue smorfie mostrano che è comunque troppo. Provo a farla girare a missionaria; se lo appoggia lei; spingo sempre piano piano. Mi oppone una certa resistenza con le gambe, e le smorfie di sofferenza sono continue. A questo punto mi appare un diavoletto sulla spalla sinistra che mi dice: dai, spingi, spingi, sfondale in culo col tuo cazzone a questa troia! E sulla destra un angioletto che mi dice: dai, lascia perdere, non vedi che è una ragazzina, e le fai male?
Che fare? Ormai sono in delirio mistico...per fortuna in un attimo di razionalità rammento che ipse dixit: μέσον τε καὶ ἄριστον...altrimenti detto: In medio stat virtus...e per chi proprio non mastica i classici: la virtù sta nel mezzo.
Così decido di continuare piano piano; finché la mia pazienza viene premiata: la sua sofferenza diminuisce sempre più, inizia a muovere il bacino, e a rispondere positivamente alle sollecitazioni. Non riuscirò comunque a infilare neanche metà uccello ma arriverò alla meta con soddisfazione (di entrambi?...mmmm...diciamo soddisfazione mia, e sollievo suo).
Dopo, quasi scusandosi, mi dirà che sono il cliente col cazzo più grosso che abbia avuto (le auguro di non incontrare qualcuno che ce l'ha veramente grosso; il mio è sì e no un po' più della media).
Pulizie, poche chiacchiere, un sorriso, e uno spontaneo bacio in bocca di commiato che mi piace interpretare come un segno di vero apprezzamento.
A proposito di baci: a me piacciono solo se molto spontanei e rilassati; quindi un po' per le difficoltà penetrative, un po' per il disagio/sofferenza della ragazza la situazione non m'ispirava. Ho preferito glissare e rimandare a un prossimo incontro.
In effetti avevo pensato di recensire Belen solo dopo averla rivista. Poi però, un po' perché alcuni tentativi di contatto sono andati a vuoto; un po' perché non volevo farmi soffiare da un collega l'apertura di una discussione così particolare, ho deciso di scrivere (mica voglio perdere punti nella gara del miglior puttaniere!...come?...non c'è nessuna gara per il miglior puttaniere?...la bandisco io adesso: 10 punti per chi apre una discussione, 3 per il secondo, 1 per il terzo...e ogni fine anno si fa il conto...).
Scherzi a parte, la ragazzina è decisamente inesperta; però è molto dolce, gentile e bendisposta a soddisfare il cliente. Le manca solo l'esperienza...e un po' di callo agli strumenti del mestiere. Per me promette molto bene. L'importante è che trovi, in questo momento delicato, persone gentili e pazienti che le permettano d'imparare senza perdere la voglia di soddisfare il cliente. Viceversa potrebbe decidere di puntare solo al soldo missilando i malcapitati...punterulo avvisato...
Chiedo scusa per la lungaggine e la caterva di cazzate,
Cordiali saluti