Cerco di riportare alcune parole, scambiate nei giorni scorsi con una ragazza che fa questo lavoro ormai da qualche anno e che ho sempre frequentato.
Mi parlava della evidente difficoltà di trovare un ragazzo mentre fa questo lavoro. Chiaramente non cerca un cliente, ma uno delle sue parti, un connazionale, ma non lo trova perché l'interesse di questi uomini per le sue entrate economiche è più evidente di qualsiasi altra cosa, e non si può cominciare una relazione su queste basi.
Ha parlato anche di grosse difficoltà a trovare l'anima gemella lasciando all'oscuro di tutto (l'altro) del suo stile di vita, frequentando compagnie di amici e chi poteva piacerle.
Ma diceva che era sfortunata, che la vita è uno schifo, che non troverà mai nessuno che stia con lei, ecc.
E cosa dice uno scemo come me in questi casi senza usare minimamente la testa: "Ma dai, sei una ragazza bellissima, troverai sicuramente qualcuno quando sarà il momento giusto!"
La sua risposta invece mi ha spiazzato: "Non sono per niente una bella ragazza, ho scopato con centinaia di uomini, succhiato cazzi ogni giorno o quasi, non sono bella, mi vedo benissimo allo specchio, faccio schifo!"
Sono rimasto senza parole, perché aveva toccato una debolezza che so di avere. Lei è una bella ragazza, ma l'avrei considerata più bella se fosse stata un'impiegata o una commessa?
Forse si, la risposta sarebbe questa se fossi davvero onesto con me stesso, e non fare l'evoluto come magari voglio apparire in certi post.
Mi scopro, nel momento in cui mi avvicino a loro, non solo in maniera fisica, a considerarle meno di altre ragazze per via di questo fardello che si portano sulle spalle. E me ne vergogno molto.
P.S. Un dato di fatto però è che questa ragazza ha superato il limite di tempo consentito per fare questo lavoro senza danni.
Vedo conseguenze sulla propria persona difficili da togliere, qualche pezzetto di dignità ormai distrutto.
Mi parlava della evidente difficoltà di trovare un ragazzo mentre fa questo lavoro. Chiaramente non cerca un cliente, ma uno delle sue parti, un connazionale, ma non lo trova perché l'interesse di questi uomini per le sue entrate economiche è più evidente di qualsiasi altra cosa, e non si può cominciare una relazione su queste basi.
Ha parlato anche di grosse difficoltà a trovare l'anima gemella lasciando all'oscuro di tutto (l'altro) del suo stile di vita, frequentando compagnie di amici e chi poteva piacerle.
Ma diceva che era sfortunata, che la vita è uno schifo, che non troverà mai nessuno che stia con lei, ecc.
E cosa dice uno scemo come me in questi casi senza usare minimamente la testa: "Ma dai, sei una ragazza bellissima, troverai sicuramente qualcuno quando sarà il momento giusto!"
La sua risposta invece mi ha spiazzato: "Non sono per niente una bella ragazza, ho scopato con centinaia di uomini, succhiato cazzi ogni giorno o quasi, non sono bella, mi vedo benissimo allo specchio, faccio schifo!"
Sono rimasto senza parole, perché aveva toccato una debolezza che so di avere. Lei è una bella ragazza, ma l'avrei considerata più bella se fosse stata un'impiegata o una commessa?
Forse si, la risposta sarebbe questa se fossi davvero onesto con me stesso, e non fare l'evoluto come magari voglio apparire in certi post.
Mi scopro, nel momento in cui mi avvicino a loro, non solo in maniera fisica, a considerarle meno di altre ragazze per via di questo fardello che si portano sulle spalle. E me ne vergogno molto.
P.S. Un dato di fatto però è che questa ragazza ha superato il limite di tempo consentito per fare questo lavoro senza danni.
Vedo conseguenze sulla propria persona difficili da togliere, qualche pezzetto di dignità ormai distrutto.