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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3276918660
Riferimento internet (link):
ravenna.bakecaincontrii.com
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https://ravenna.bakecaincontrii.com...pena-arrivata-bellissima-russa-4i7f365569515/
Una e bina: Richiesta di Informazioni su Annunci Escort e Girl a Padova e Provincia
Rn outcall: https://web.archive.org/web/20210125204326/https://rimini.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/solo-casa-tua-hotel-99pb365618613/
Ra incall: https://web.archive.org/web/20210125204333/https://ravenna.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/pinarellaappena-arrivata-bellissima-russa-4i7f365569515/
Segnalo altri annunci, con numero differente 3342372751, ma con foto in comune. Alcune foto sono diverse ma potrebbe essere certamente lei con pettinatura diversa
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3342372751, escort a Treviso - Novita novita S H O W Online !
3342372751 | escort a Treviso (Treviso) con foto
bionda Escort a Treviso
Conformità dell'annuncio: foto autentiche, anche sulla bakeka!
Città dove è avvenuto l'incontro: Pinarella di Cervia
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: bellissima russa
Nazionalità: sedicente russa, ovviamente moscovita, ma con curioso accento carpatico
Età apparente: sulla trentina
Descrizione fisica: piccoletta, belle tette grandi e morbide, pelle perfetta, artigli da catwoman, labbroni pompati, sopracciglia massacrate
Attitudine: nevrotica
Reperibilità: più facile entrare al NORAD
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 70
Compenso concordato: 80
Servizi offerti: BBJ, BJ, HJ, RAI1
Servizi usufruiti: quelli offerti, o meglio, gentilmente concessi con parsimonia
Durata dell'incontro: 24’
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: senza problemi nell'anno del pangolino
Igiene dei locali: la bellissima russa pare ossessionata dall’asepsi ambientale
Presenza di barriere architettoniche: gradini esterni
LA MIA RECENSIONE
L'annuncio mostra foto che sembrano abbastanza artigianali, sono troppo curioso di incontrare una professionista che svolga professionalmente la sua professione. Dunque mi intigno e nel giro di tre-giorni-tre di squilli a vuoto, segreterie telefoniche e linee cadenti riesco a parlarle.
Al telefono, non saprei dire perchè, non si capisce una cippa e lei s’incazza. Troooppo ovvio che a questo punto possa uscire il consigliatore di turno: "io al tuo posto l’avrei già sfran... tritur... spedit... silurat... ecc. ecc.", ma l’esploratore che è in noi ecc. ecc.
Comunque sia, la 'bellissima' dice che non si fida, che molti chiamano e poi spariscono... insomma "mettiti in marcia, arriva da queste parti e poi richiamami!". Propongo di risentirci in una mezz’ora e parto. La richiamo a metà strada per assicurarmi che non si fosse dimenticata della cosa. Mi ripete la tiritera e... click!
Non si discute e dunque, come BigJim io eseguo. Arrivo in zona ESATTAMENTE allo scadere della mezz’ora convenuta dalla prima chiamata. Parcheggio, riacchiappo il telefono e... mi richiama lei! "dove sei? perchè ci metti tanto?" ... e mi sommerge con una quantità di indicazioni piuttosto confusionarie, tanto che mi richiamerà mentre io sto scandagliando il quartiere alla ricerca di qualcosa che sarebbe tanto facile da trovare, se semplicemente conoscessi via e civico....
In qualche modo si riesce ad arrivare a questo benedetto posto dove, in luogo di un 'ciao', attaccano i rimproveri sulle circa 3500 cose che ho fatto e che a suo dire non andavano bene: sono arrivato in ritardo (?!), stavo in strada col telefono, mi sono fatto vedere dai vicini ...
Insomma sono arrivato ad un millimetro dal girare i tacchi ma, il desiderio di vedere se con un po’ di gentilezza si riusciva a scalfire la scorza di diffidenza e (forse anche) un paio di sontuosi meloni di quarto calibro, mi hanno spinto a rimanere.
La 'bellissima' parla bene italiano, anche se sembra intenzionata a non farsi capire... l'ho interpretato come una manifestazione inconscia della poca considerazione di questo mestiere e dei relativi avventori... ma qui ci vuole il dr.Infizz. Però una cosa viene scandita con marziale determinazione: "soldisubito!"
Rimarco quel che volevo: una mezz’oretta senza tante solfe ed un BBJ ben fatto...
"Ma quale mezz’ora!?" dice mentre arraffa l’onorario, "sei arrivato in ritardo ed io ho altre persone..."
Dunque scompare lasciando al suo posto un grande fumetto che riporta, a carattei scatolati, un’unica parola: "TUSPOGLIA!"
Confido ancora sul fatto che stia recitando la parete della dura, giusto per farsi un po’ di coraggio e dunque non obietto su circa nulla... aspettandomi però il peggio.
Riappare, in sottovestina rossa, che toglierà poi solo in parte, allungo le mani per accarezzare quella così pregevole superficie a multipla curvatura, ma...
- stenditili. STENDITI HO DETO!
- insomma tocchichhiare non si può?
- stenditi, ma solo da quella parte (ed indica curiosamente con l’indice e senza usare un frustino)
- (provo a scalfire la corazza di cui sopra con tecnica dirompente) ho un’idea: che diresti se mettessi il mio cazzo tra quelle meravigliose tette?
- AAAAAH, ma che dici?!
- insisto: e se invece lo strofinassi bello bagnozzato sul tuo culo?
- Mai e poi mai! Soprattutto perche... non ci conosciamo
- ah, bene allora vediamo di conoscerci
Come risposta attacca una pippetta un po’ scazzata e nel mentre non si può fare molto altro, visto che si tiene pure a distanza (del resto deve anche ciappinare sul telefono la poverina), giusto una sfioratina di patata, di cosciotti e di quelle peracchione che sembrano due mozzarellone oversize dai perfetti capezzoli rosa.
Appena raggiunto (non so come) un minimo di consistenza operativa, la bellissimarussa si applica ad un BBJ insipido, alternato all’azione di dei maledetti fazzolettini, fabbricati imbevendo dei foglietti di carta vetrata in una soluzione di acido nitrico. Per fortuna l’operazione non dura più di qualche minuto. Propongo di continuare col Dr.Grunf in ginocchio sul lettone ma.... NATURALMENTE non si può per un motivo ovvio: non ci conosciamo!
- scopiamo! ma io non posso venire sopra! solo tusopra o pecorina
Frase naturalmente interessante che fa pensare tanto ad un doppio senso un po‘ da deficienti ma che almeno, visto che iniziavo ad annoiarmi un po’, fa venire in mente uno scrittino nel quale si parlava di Naomi Campbell come nota di colore... mentre io elucubro, lady-decisionismo ha già optato per me: è spiaggiata, con la testa tutta storta, puntata contro la testata del letto, cosce timidamente appena aperte ed espressione terrorizzata:
- puoi entrare ma poco, e poi no fareforte, nofinoinfondo
Infatti appena entro son dolori, giusto un po’ di punta con lei che guarda altrove e mi ricorda indomita un’infinita serie di limitazioni.
Uno strazio. Si gira appecorandosi e ci si riprova
- naturalmente non venire dentro!
- ah bene, spruzzo libero sul culo!
- no! esci, e ti seghi
- cosa ?
- si e senza togliere il guanto.
Eseguo ma ci manca solo che mi prescriva esattamente a cosa debbo pensare :-/
Non so bene come, ma si riesce a spruzzacchiare qualcosa mettendo fine a questo tormento pensando che le sofferenze siano finite. Invece la maestra del take-care, senza smettere di ciappinare col rincoglionofono, ci riene a sottolineare che:
1) essendo appena finito il ciclo si troveranno tracce di sangue sulla gomma
2) devo sbrigarmi a sgommare perchè lei deve andare ‘che un tizio ha prenotato da ieri mica come me che ho chiamato mesora prima e sono arrivato in ritardo'
3) lei, avendo una lunga esperienza di noi puttanieri, ha capito che io mi sono segato prima di andare da lei... ecco perchè ci ho messo così tanto. Mi guarda con l’aria del giudice magnanimo ma severo, in qualche modo superiore a tale abisso di depravazione segarola.
Mi chiedo davvero se la bellissimarussa sia arrivata da qualche remoto pianeta della galassia Priligion, con l’astronave Mentecat o con quali soggetti sia abituata a trattare... forse dei lagomorfi, dei roditori o dei primati della famiglia dei cercopitechi: per noi mammiferi di grossa taglia, in tali condizioni di prostrazione, non essendo affatto amanti del mistressing, essere arrivato al traguardo in una quindicina di minuti è parsa invece davvero una notevole dimostrazione della capacitò di ricorrere massicciamente, in condizioni di deficienza di componenti sensoriali, alla sofisticazione del pensiero astratterotico.
Io sono uscito da questo luogo di tortura con la disperata necessità di ficcare il cazzo in un anfratto qualsiasi ma, come conclusione più generale direi che l’esperienza potrebbe rappresentare un’ottima opportunità per chi di noi soffra di problemi di precocità spruzzatoria.
(1/5) ★☆☆☆☆
Numero di telefono: 3276918660
Riferimento internet (link):
Ravenna: ❗PINARELLA❗?Appena arrivata, bellissima russa?
Bakecaincontri. Ravenna. ❗PINARELLA❗?Appena arrivata, bellissima russa?. ?Splendida ragazza con fisico tonico e scolpito. ?Le mie foto sono reali 100% ?Sono ami
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Al telefono, non saprei dire perchè, non si capisce una cippa e lei s’incazza. Troooppo ovvio che a questo punto possa uscire il consigliatore di turno: "io al tuo posto l’avrei già sfran... tritur... spedit... silurat... ecc. ecc.", ma l’esploratore che è in noi ecc. ecc.
Comunque sia, la 'bellissima' dice che non si fida, che molti chiamano e poi spariscono... insomma "mettiti in marcia, arriva da queste parti e poi richiamami!". Propongo di risentirci in una mezz’ora e parto. La richiamo a metà strada per assicurarmi che non si fosse dimenticata della cosa. Mi ripete la tiritera e... click!
Non si discute e dunque, come BigJim io eseguo. Arrivo in zona ESATTAMENTE allo scadere della mezz’ora convenuta dalla prima chiamata. Parcheggio, riacchiappo il telefono e... mi richiama lei! "dove sei? perchè ci metti tanto?" ... e mi sommerge con una quantità di indicazioni piuttosto confusionarie, tanto che mi richiamerà mentre io sto scandagliando il quartiere alla ricerca di qualcosa che sarebbe tanto facile da trovare, se semplicemente conoscessi via e civico....
In qualche modo si riesce ad arrivare a questo benedetto posto dove, in luogo di un 'ciao', attaccano i rimproveri sulle circa 3500 cose che ho fatto e che a suo dire non andavano bene: sono arrivato in ritardo (?!), stavo in strada col telefono, mi sono fatto vedere dai vicini ...
Insomma sono arrivato ad un millimetro dal girare i tacchi ma, il desiderio di vedere se con un po’ di gentilezza si riusciva a scalfire la scorza di diffidenza e (forse anche) un paio di sontuosi meloni di quarto calibro, mi hanno spinto a rimanere.
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Io sono uscito da questo luogo di tortura con la disperata necessità di ficcare il cazzo in un anfratto qualsiasi ma, come conclusione più generale direi che l’esperienza potrebbe rappresentare un’ottima opportunità per chi di noi soffra di problemi di precocità spruzzatoria.
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