Blocchi sessuali?

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Cari amici.
E' mai capitato a qualcuno di voi di avere un blocco sessuale? Si proprio un blocco...
Praticamente un mese e mezzo fa ho cileccato con la mia ragazza perchè ero nervoso per i fatti miei e da allora si è innescato un processo psicologico per cui non riesco più a trombare!! Nè con la mia ragazza, che amo tanto, nè con qualche girl a pago, che ho testato per prova (da quando mi sono fidanzato non ne usufruivo quasi più).
Niente, nemmeno col cialis, che ha fallito clamorosamente due volte con la mia ragazza e non mi ha evitato una mezza fiappa con una girl.
Insomma non riesco più a fare sesso, al momento buono sotto si spegne tutto.
Intendiamoci, ho sempre sofferto di una certa ansia da prestazione e non è la prima volta che ho defaillance, ma prima non ci pensavo e la volta dopo andava bene. Adesso ho il terrore di fare sesso!! Che devo fare? A voi è successo? Vado dallo psicologo?
E' una sensazione di merda quindi non fate dell'ironia per cortesia, ma datemi solo opinioni serie, visto che stimo questo forum, come frequentato da gente molto seria e simpatica.
Ciao
 
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Bisognerebbe a mio avviso cercare di risalire all'origine del blocco. Prova ad analizzare quei fatti tuoi ai quali ti riferisci.
In linea di massima credo che tu non sia ancora a livello tale da dover contattare uno psicologo, per cui cerca nel limite del possibile di vivere con serenità la tua vita sessuale, senza patemi d'animo.
E' impossibile essere diventati impotenti dall'oggi al domani. Un fuoriclasse non diventa un brocco, tutto ad un tratto.
Ricordo che Maldini ebbe una grossa crisi, come calciatore. Durò un annetto buono, forse più. Si vedeva che non era sereno quando toccava il pallone. Ma tornò lo strepitoso giocatore che tutti hanno conosciuto. Questo perchè la classe non è acqua.
Probabilmente ti capiterà ancora di fare cilecca, ma non è il caso di farne un dramma. A tutti capita di ritrovarsi ogni tanto con le polveri bagnate.
Forse potresti parlarne con la tua compagna e farti aiutare da lei. Fare a metà di un problema con un'altra persona, significa averlo risolto al 50%.
Se avete una buona intesa sessuale, sperimentate qualche soluzione alternativa, le novità fanno sempre bene al sesso.
 
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Non ricevo messaggi in privato e spero di non essere sculacciata, ma se trovi un mio annuncio o mi vedi in chat contattami per indirizzo mail. Dopo la laurea ho fatto 1 anno di corso con il dottor Iannini dell' università di L'Aquila, se vuoi ci potremmo fare 4 chiacchiere, vedrai che è molto meno problematico di quanto credi e lascia stare ste cazzate chimiche che vanno bene solo per chi ha probmemi di diabete o colesterolo ecc ecc
 
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Gomez

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AlbaChiara ha scritto:
Non ricevo messaggi in privato e spero di non essere sculacciata, ma se trovi un mio annuncio o mi vedi in chat contattami per indirizzo mail. Dopo la laurea ho fatto 1 anno di corso con il dottor Iannini dell' università di L'Aquila, se vuoi ci potremmo fare 4 chiacchiere, vedrai che e' molto meno problematico di quanto credi e lascia stare ste cazzate chimiche che vanno bene solo per chi ha probmemi di diabete o colesterolo ecc ecc

Jannini è uno avantissimo....
E' stato il primo a ecografizzare il punto G e a stabilire
quindi scientificamente che, ove non v'è, le donne non hanno
orgasmo vaginale
"Lo studioso ha chiesto a un gruppo di giovani donne se avessero
orgasmi vaginali e ne ha osservato l'anatomia. In quelle che
dichiaravano questo tipo di orgasmo è stato riscontrato l'inspessimento
della parete tra uretra e vagina"

La moglie di Jannini non era entusiasta
"Spesso si portava il lavoro a casa...."


Massima solidarità al collega in defaiance.
Vedrai che passa anche questa.
Certo, non devi sottovalutare quello che io definisco
un "campanello d'allarme" verso problematiche più profonde.
Sicuramente inconscie.

:bye:
 
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eddyvedder ha scritto:
Bisognerebbe a mio avviso cercare di risalire all'origine del blocco. Prova ad analizzare quei fatti tuoi ai quali ti riferisci.
In linea di massima credo che tu non sia ancora a livello tale da dover contattare uno psicologo, per cui cerca nel limite del possibile di vivere con serenità la tua vita sessuale, senza patemi d'animo.
E' impossibile essere diventati impotenti dall'oggi al domani. Un fuoriclasse non diventa un brocco, tutto ad un tratto.
Ricordo che Maldini ebbe una grossa crisi, come calciatore. Durò un annetto buono, forse più. Si vedeva che non era sereno quando toccava il pallone. Ma tornò lo strepitoso giocatore che tutti hanno conosciuto. Questo perchè la classe non e' acqua.
Probabilmente ti capiterà ancora di fare cilecca, ma non e' il caso di farne un dramma. A tutti capita di ritrovarsi ogni tanto con le polveri bagnate.
Forse potresti parlarne con la tua compagna e farti aiutare da lei. Fare a metà di un problema con un'altra persona, significa averlo risolto al 50%.
Se avete una buona intesa sessuale, sperimentate qualche soluzione alternativa, le novità fanno sempre bene al sesso.

Ritengo che i consigli di eddyvedder non siano da sottovalutare, ottimo il raffronto con Maldini.
 
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Nottingham

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Io prenderei appuntamento con uno psicologo... anche solo per una chiaccherata, presto però: io penso che più passa il tempo, più sia peggio.

Comunque, è solo una mia opinione.
 
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  • #8
AlbaChiara ha scritto:
La moglie di Jannini, dottoressa anche lei, e' bruttissima!!!!!!

Innanzitutto grazie a tutti per la serietà nelle risposte. Come faccio a sapere il tuo e mail? Mi piacerebbe molto scambiare due chiacchiere....

Rispondo a Edd...i "fatti miei" che dicevo, sono un incubo che purtroppo mi perseguita da due anni, ed è la malattia incurabile di mio padre, malattia che ora sta arrivando alla sua tragica conclusione. Sono due anni che vivo in ansia per questo problema, sicuramente è una spada di damocle che mi pende sulla testa, e che non mi permette di essere mai completamente felice. Anzi direi che sono un pò depresso, e le cilecche mi hanno mandato in una depressione ancora maggiore ovviamente. Ora non ho più libido paticamente, e in questi giorni non ho interesse per nessuna donna,...sarà la depressione?
 
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japan ha scritto:
Rispondo a Edd...i "fatti miei" che dicevo, sono un incubo che purtroppo mi perseguita da due anni, ed e' la malattia incurabile di mio padre, malattia che ora sta arrivando alla sua tragica conclusione. Sono due anni che vivo in ansia per questo problema, sicuramente e' una spada di damocle che mi pende sulla testa, e che non mi permette di essere mai completamente felice. Anzi direi che sono un pò depresso, e le cilecche mi hanno mandato in una depressione ancora maggiore ovviamente. Ora non ho più libido paticamente, e in questi giorni non ho interesse per nessuna donna,...sarà la depressione?

è difficile replicare ad una testimonianza così dolorosa e intima, senza scadere nella retorica. Quello che posso dirti è che sono sinceramente dispiaciuto per la condizione di tuo padre. Capisco il pesante fardello che ti stai portando appresso. Ma devi farti forza e andare avanti, cercando di essere di sostegno a tuo padre fino in fondo, perchè è di questo che lui ha bisogno da te.
Per la depressione, ci vuole forza e carattere per combatterla. Stai alla larga dai farmaci, che portano solo ad assuefazione.
Sconfiggerla è difficile, a volte impossibile. Forse la presa di coscienza e la consapevolezza che c'è ed esiste, è la soluzione migliore.
Cerca di riempirti la vita.
Personalmente, sembrerà strano, ma il running mi ha parecchio aiutato. Scatena endorfine, dicono.
E ho cercato di frequentare persone, di non stare troppo da solo, di avere "rumore" intorno.

E se proprio non gira, stai alla larga dal sesso per un pò.
 
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Mah..ho un amico che è nella mia stessa condizione, anzi a lui il padre è appena morto, e ha addirittura preso un periodo di stacco dalla morosa perchè non ha più nessuno stimolo sessuale. Anche una mia amica a cui è morta la mamma a dicembre, adesso si è fidanzata, ma mi ha raccontato di non riuscire a fare sesso e di averlo detto al suo ragazzo, che, per ora, ha accettato la situazione...
Temo dipenda da quello..la mia testa è sotto pressione da due anni e adesso si è scatenato un casino dentro
 
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Caro japan innanzitutto ti faccio i migliori auguri per tuo padre.
Io stesso ho vissuto una situazione simile 5 anni fa, la sorella di mia madre, a cui ero legatissimo, una seconda mamma praticamente, un brutto giorno ha scoperto di avere un tumore inoperabile. E' durato per un anno terribile.
Capisco che quando succeda una cosa simile il cervello tenda a vagare non poco, che la depressione, la tristezza siano dietro l'angolo. E che la libido ne risenta è purtroppo normale.
Io personalmente ho affrontato la cosa grazie agli amici che non mi hanno mai lasciato solo, come scritto da eddy, mi sono circondato di "rumore" per non pensare troppo.
Penso sia importante cercare di avere vicino chi ti vuole bene, anche solo quattro passi per fare quattro chiacchiere sono importanti.

Poi potresti cercare anche un aiuto psicologico, a volte anche solo parlarne è terapeutico.
 
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