Bordelli ed UE.

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Ho trovato questa notizia.

Prostituzione, multinazionali del sesso pronte a riaprire le case chiuse.
Le multinazionali del sesso sarebbero pronte a investire milioni di euro in Italia per comprare le vecchie licenze per le case di tolleranza, a suo tempo rilasciate da questori e prefetti regi e che, dall'entrata in vigore della legge Merlin del 1958, sono state sospese.

Questo è quanto emerge da un'inchiesta del settimanale Il Punto. Secondo quanto riferisce il settimanale, queste licenze potrebbero tornare ad avere efficacia in vista dell'applicazione di una normativa europea sui casinò nei Paesi membri. L'Ue infatti, sostiene Il Punto, sta preparando una nuova regolamentazione contemplando l'ipotesi di abbinare l'apertura di nuove sale da gioco a quella di case di piacere, dai precisi obblighi fiscali. Prima della legge Merlin, in Italia le case d'appuntamento erano 560, i posti letto 3353, le prostitute professioniste 2075. Sarebbero 300, secondo il Punto, gli ex bordelli ancora di proprietà delle ex maitresse, o eredi e congiunti.
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/268065

Sarà vero? Avranno ascoltato questo video: http://www.youtube.com/watch?v=o7ZhDyqHfc8
Ricordiamoci anche di questa: http://www.webalice.it/cstfnc73/convenzioneonu.htm
Sicuramente, i bordelli in questione riguarderanno gli Stati dove possono sorgere e la tassazione del meretricio, invece, dovrà essere presente in tutti gli Stati. Questo è il mio punto di vista.
 
qualora dovesse rivelarsi reale questa prospettiva non potrebbe che far piacere. Immagino però l'iter burocratico e soprattutto le reazioni ai "piani alti" dei posti di comando del nostro Paese. Comunque mai perdere l'ottimismo!
 
qualora dovesse rivelarsi reale questa prospettiva non potrebbe che far piacere. Immagino però l'iter burocratico e soprattutto le reazioni ai "piani alti" dei posti di comando del nostro Paese. Comunque mai perdere l'ottimismo!
Case Chiuse legate ai casinò? Quanto verrà a costare di coseguenza una prestazione sessuale a pagamento in questi? Forse €500,00 per ciascuna? E quella fuori da tali bordelli, sarà sempre legale od alla dipendenza maggiore della criminalità organizzata a causa della clandestinità legale?
 
Case Chiuse legate ai casinò? Quanto verrà a costare di coseguenza una prestazione sessuale a pagamento in questi? Forse €500,00 per ciascuna? E quella fuori da tali bordelli, sarà sempre legale od alla dipendenza maggiore della criminalità organizzata a causa della clandestinità legale?

guarda, le tariffe non devono essere per forza proibitive, anche se sono contrario all'accorpamento ai casino, ci vorrebbe una legalizzazione parallela. Per quanto riguarda gli altri problemi da te citati, purtroppo dipende dai termini dell'eventuale normativa. Io apprezzo il ritorno teorico delle case di piacere, non a queste condizioni, chiaramente.
 
guarda, le tariffe non devono essere per forza proibitive, anche se sono contrario all'accorpamento ai casino, ci vorrebbe una legalizzazione parallela. Per quanto riguarda gli altri problemi da te citati, purtroppo dipende dai termini dell'eventuale normativa. Io apprezzo il ritorno teorico delle case di piacere, non a queste condizioni, chiaramente.
Comunque, ricordiamoci l'esistenza di questa Convenzione ratificata da diversi Stati membri UE tra i quali l'Italia. http://www.webalice.it/cstfnc73/convenzioneonu.htm
Con essa, sicuramente l'Unione Europea farà in modo di far valere la detta normativa ai casinò nei Paesi ad essa connessi dove tale Convenzione non è stata ratificata (magari la Svezia!), mentre nel resto del relativo territorio sarà obbligatorio legalizzare e tassare la prostituzione. Su quest'ultimo punto spero che il Governo italiano vada oltre i dettami della Legge 248/2006 che non sta producendo molti effetti sull'evasione fiscale delle prostitute nel nostro Paese. http://www.webalice.it/cstfnc73/prostituzionetasse.htm
 
D'altronde, le multinazionali del sesso penso che siano una lobby forte e non so se riusciranno in tale impresa. Magari anche a debellare la suddetta Convenzione ONU 1949/51!
Spero che il tutto non sfoci nella sola legalità della prostituzione d'alto borgo.
 
Le multinazionali non potevano trascurare questo business... occupandolo con tutto il loro potere. Era solo questione di aspettare che gli eventi maturassero
 
Le multinazionali non potevano trascurare questo business... occupandolo con tutto il loro potere. Era solo questione di aspettare che gli eventi maturassero
Di conseguenza, aspettiamoci anche l'abrogazione di questa al Palazzo di Vetro di New York: http://www.webalice.it/cstfnc73/convenzioneonu.htm
e successivamente la riapertura dei bordelli a livello globale!
In tal caso, spero che la libertà di prostituzione in luoghi pubblici, senza creare pubblica insicurezza concreta, resti. Ovviamente, anche questa con l'obbligo di pagare le tasse.
 
se dovesse andare in porto la realizzazione di una "legalizzazione elitaria" già mi vedo le orde di clienti a protestare (gli stessi che ora inneggiano alla legalizzazione)
 
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