Cambio di lavoro... cambio di vita...!

[Mace_82]

...troppo tardi la scoperta di questa comunità; il tempo di un paio di recensioni e via... le ultime... poi cambio di lavoro e cambio di vita!
Prima sempre in giro per l'Italia, un giorno di qua, una notte di là... e ogni tanto l'esigenza di compagnia si faceva sentire...
e la tranquillità di essere lontano da casa e di non essere conosciuto da nessuno... mi organizzavo gli impegni di lavoro per trovarmi in quella zona a quell'ora per gli appuntamenti.
Adesso sono stanziale, vicino a casa e quindi stop... niente più divagazioni... anche se la sbirciatina alle rece nella mia zona la dò, ma la paura di essere vicino a
casa mi frena e non mi fa prendere in mano il telefono e proseguire.
Qualcuno ha avuto una situazione simile? O che lega il proprio lavoro a questa piacevole attività?
Ciao!

 

[carinoeabele]

La soluzione? :
occhiali con attaccato sotto naso e baffi finti.....!

 

[occel]

perchè reprimere una voglia ?

 

[libero007]

Rischiare è il nostro mestiere, altrimenti che gusto c'è!!!

 

[Mace_82]

Si... ma oltre al rischio di essere beccato... ho legato mentalmente la nostra amata passione al lavoro che facevo prima...
dovrei provare a rompere il ghiaccio... vedere se riesco a slegare le due cose...
finite le ferie provo a fare un tentativo... una pausa pranzo alternativa...

 

[highlander]

finite le ferie provo a fare un tentativo... una pausa pranzo alternativa...

Da così

a così?

 

[pepper70]

Caro Mace....non sai quanto sono solidale con te....
Anch'io ho cominciato a "causa" del lavoro (sto facendo outing) a cui sono seguite vicissitudini personali che mi hanno fatto rompere il ghiaccio...sei da solo in trasferta e dopo tanti anni che una sera vai a mangiare da una qualche parte, un'altra sera da un'altra e così via...finisce che un po' ti rompi e cerchi qualcosa di diverso....da lì ad organizzarsi le trasferte per beccare tizio caio o sempronio è un attimo.
Interessante riflessione quella che fai....anche se ultimamente qualche giro un po' a rischio io l'ho fatto anche dalle mie bande, ma ben blindato...non so mi viene da pensare che potrei comportarmi come te cambiando lavoro....o anche no
Un abbraccio.
Pep

 

[PUNTLANDER]

Certe frequentazioni,diciamo,quelle che piacciono a noi punter,sono sempre problematiche e a rischio sgamo,indipendentemente da dove ti trovi.Anche se ti trovi in trasferta per lavoro,anche all'estero,ti puo' sempre capitare di incontrare colleghi o collaboratori......oppure clienti,o fornitori che hai appena visto in una riunione di lavoro .Semmai , la differenza la fa essere in una piccola localita' oppure in una grande citta';ad esempio,se operi a Roma,hai meno probabilita' di essere sgamato che se ti muovi a Bracciano,tanto per fare un esempio.A me e' capitato di veder arrivare al tavolo vicino al mio un commerciale svedese da poco incontrato in una riunione di lavoro mentre mi trovavo di sera in un ristorante a Tripoli in compagnia di un'infermiera filippina.....viceversa nessuno mi ha mai sgamato a Milano,dove ho lavorato anni e anni.Per cui il mio consiglio e' di muoverti tranquillamente anche nella tua nuova situazione lavorativa,tanto il colpo di sfiga puo' sempre acccadere....

 

[Mace_82]

Caro Mace....non sai quanto sono solidale con te....
Anch'io ho cominciato a "causa" del lavoro (sto facendo outing) a cui sono seguite vicissitudini personali che mi hanno fatto rompere il ghiaccio...sei da solo in trasferta e dopo tanti anni che una sera vai a mangiare da una qualche parte, un'altra sera da un'altra e così via...finisce che un po' ti rompi e cerchi qualcosa di diverso....da lì ad organizzarsi le trasferte per beccare tizio caio o sempronio è un attimo.
Interessante riflessione quella che fai....anche se ultimamente qualche giro un po' a rischio io l'ho fatto anche dalle mie bande, ma ben blindato...non so mi viene da pensare che potrei comportarmi come te cambiando lavoro....o anche no
Un abbraccio.
Pep

Grazie della solidarietà...! Anche se non ho cambiato lavoro per smettere di avere frequentazioni particolari... diciamo che è un aspetto secondario che si è manifestato, e il desiderio di fare qualche scorribanda non pensavo tornasse così forte...

 

[Mr.joe]

Non ho capito il problema.
Fai come tutti: finito l'orario di lavoro o durante una pausa, sali in macchina e vai da una loft che non sia in una zona a rischio x le tue abitudini o conoscenze. Tornato a casa dici alla moglie che hai fatto straordinari, huahuahuahuahua...
Io per esempio cambio città, avendone ben 4 nel raggio di 60Km.

 

[Mace_82]

Certe frequentazioni,diciamo,quelle che piacciono a noi punter,sono sempre problematiche e a rischio sgamo,indipendentemente da dove ti trovi.Anche se ti trovi in trasferta per lavoro,anche all'estero,ti puo' sempre capitare di incontrare colleghi o collaboratori......oppure clienti,o fornitori che hai appena visto in una riunione di lavoro .Semmai , la differenza la fa essere in una piccola localita' oppure in una grande citta';ad esempio,se operi a Roma,hai meno probabilita' di essere sgamato che se ti muovi a Bracciano,tanto per fare un esempio.A me e' capitato di veder arrivare al tavolo vicino al mio un commerciale svedese da poco incontrato in una riunione di lavoro mentre mi trovavo di sera in un ristorante a Tripoli in compagnia di un'infermiera filippina.....viceversa nessuno mi ha mai sgamato a Milano,dove ho lavorato anni e anni.Per cui il mio consiglio e' di muoverti tranquillamente anche nella tua nuova situazione lavorativa,tanto il colpo di sfiga puo' sempre acccadere....

Sicuramente il rischio c'è ovunque, a maggior ragione in una città non troppo grande come la mia. Poi di sicuro farti beccare da un collega o da un collaboratore non va quasi mai a intaccare la sfera personale... a meno che lavoro e famiglia non coincidano.
Certo che... prima ti trovavi in un posto, oppure sapevi che alla sera eri lì, telefono e via... senza troppi sbattimenti... adesso come scriveva il collega carinoeabele... occhiali, naso e baffi finti...!
Dopo si, la sfiga è sempre dietro l'angolo e in ogni posto...