- Registrato
- 29 Settembre 2010
- Messaggi
- 91
- Reaction score
- 43
RIFERIMENTO INTERNET: http://milano.bakecaincontrii.com/d...voli-affascinante-tel-3298190794-2sre34467673
CITTA DELL'INCONTRO: Milano, p.le Lugano
NOME INSERZIONISTA: Camila
NAZIONALITA': brasiu
ETA': 27 dice, ci possono stare
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI: fkl, bbj, daty, 69 e rai1
RATE DI PARTENZA: 70 per ½h
RATE CONCORDATO: 60
DESCRIZIONE FISICA: slim
ATTITUDINE: porcella porfessionale
REPERIBILITA': buona
index: 32981907XX
Metto 4 nuovi numeri nel cilindro ed estraggo: stavolta è il turno di Camila.
Indirizzo familiare in piazzale Lugano, di quello che sta diventando un trobodromo simile a via Luciano, con un palazzo tutto a puttane. Salgo 1 rampa di scale e dopo un pò di armeggio, si apre la porta magica e dietro vedo il viso celato nelle foto, il fisico è tale e quale. Dal “ciao” e dal viso ho l’impressione trattasi di un travone: voce cavernosa, tratti un po’ mascolini e denti spaziati (non spaziali!?!). Mentre varco la soglia l’impressione è di essere stato inculato prima di essermi spogliato. Al chiudersi della porta ho un attimo di smarrimento: di tanto in tanto la visita al trans la faccio di mia sponte, ma sono preparato psicologicamente, aspetto che il desiderio emerga. Ma oggi avevo proprio voglia di patata e trovarmi una zucchina in modo fraudolento sarebbe un trauma difficile da superare.
Per stemperare la mia catalessi, mi avvicino faccio per abbracciarla e poi come un’arco riflesso una mano va sulle chiappe e l’altra in mezzo alle gambe, a sincerarsi dell’identità anatomica della tipa: è donna!
Mi accomodo in quest’appartamento che presenta un grande telo a mò di separè per quella che dovrebbe essere un salotto/angolo cottura, sulla destra fa bella mostra di se il bagno “a vista”, nuovo e ben fatto, con una porta che da nella camera da letto. Chiedo acqua intanto che rinfresco l’attrezzatura. Quando torno in camera da letto la trovo con il solo tanga (ha tolto il corpetto rosso delle foto con cui mi ha accolto): a vista, si nota subito una 1^ moscetta, tra l’altro gustosa, di capezzolo scuro, mentre il fondoschiena da un esame più attento tende al culone, pur risultando ancora accettabile. A dirla tutta, ancor prima di cominciare, speravo di portare a termine una chiavata almeno decente, visto che, dall’esame visivo non mi piaceva ne come trans ne come donna!
Pur tuttavia, dal petting iniziale, la ragazza si mostra alquanto calda, dando l’impressione di una partecipazione attiva alle operazioni. Cerco anche fk, ma trovo qualcosa a mezza via con i bacetti da liceo. Nel frattempo la sua mano è già sul fratello per un massaggio rivitalizzante e, non appena barzotto, inforniamo nella sua calda bocca. Beh, in questo caso si riscatta dando una prova degna denota per la tecnica e la salivazione, con un ritmo in crescendo che mi tocca smorzare. Mi chiedo se ero prossimo alla venuta, ma era solo perché gradisco con meno impeto.
La metto in pausa ed inizio un lavoro di bocca in mezzo alle sue gambe: ho un riscontro in crescendo, che delle sue contrazioni mi sembra alquanto veritiero, ma la nostra da buona sudamericana, lo condisce con alcune frasi teatrali sulla mia lingua che comunque fanno atmosfera. Ricordandomi del suo buon lavoro di prima mi giro per chiudere il 69, prima sui fianchi, poi lei si stende mi spinge a sopra. Cari colleghi, qui mentre con solerzia mi dedico alla sua passera, la nostra ricambia con un lavoro in punta di lingua sul glande che ha dello spettacolare: un tocco morbido, vellutato che trasmette una sensazione benefica a tutto il corpo.
Dopo la vestizione, partiamo in mission dove a parte il canale comodo e confortevole, la vista di lei sotto non è che rimandi sensazioni di particolare piacere. Per cui mentre lei già inizia ad incoraggiarmi sulla mia venuta mi rotolo invitandola a salire sopra. Con un filo di titubanza, prende l’asta e sa la infila, partendo con una bella cavalcata, nella quale ho modo di gustare le tettine di lingua e le chiappone di mano. La ragazza è sveglia, capisce che così me la godo e ne ho ancora per molto, prende l’iniziativa salta via e chiama la pecorina come mossa finale. Beh, l’invito non è così male e accetto. Devo dire che in questo caso ci ho guadagnato, perché ho goduto oltre le mie aspettative in un crescendo di ritmo della bombatura e di intensità del sollazzo fino ad esplodere con un’onda di piacere che è partita dal bacino e ha invaso tutto il corpo. Quei 5-6 secondi di trance per i quali facciamo telefonate, km e paghiamo bene la zoccola di turno.
Mi rivesto alla svelta e via veloce.
Alcune note: il suo cell ha squillato durante la pecorina ma l’ha ignorato; al ritorno ho trovato segni di rossetto sul collo della mia camicia bianca che probabilmente mi aveva lasciato lei sul collo, per cui okkio!
Morale della favola:
la svuotata è low-cost, ma anche la ragazza è low-value;
nel compenso la prestazione è ottima;
vi spinge a stare nei tempi previsti;
se non vi travia la voce ambigua e tutto il resto…
Matrice:
CITTA DELL'INCONTRO: Milano, p.le Lugano
NOME INSERZIONISTA: Camila
NAZIONALITA': brasiu
ETA': 27 dice, ci possono stare
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI: fkl, bbj, daty, 69 e rai1
RATE DI PARTENZA: 70 per ½h
RATE CONCORDATO: 60
DESCRIZIONE FISICA: slim
ATTITUDINE: porcella porfessionale
REPERIBILITA': buona
index: 32981907XX
Metto 4 nuovi numeri nel cilindro ed estraggo: stavolta è il turno di Camila.
Indirizzo familiare in piazzale Lugano, di quello che sta diventando un trobodromo simile a via Luciano, con un palazzo tutto a puttane. Salgo 1 rampa di scale e dopo un pò di armeggio, si apre la porta magica e dietro vedo il viso celato nelle foto, il fisico è tale e quale. Dal “ciao” e dal viso ho l’impressione trattasi di un travone: voce cavernosa, tratti un po’ mascolini e denti spaziati (non spaziali!?!). Mentre varco la soglia l’impressione è di essere stato inculato prima di essermi spogliato. Al chiudersi della porta ho un attimo di smarrimento: di tanto in tanto la visita al trans la faccio di mia sponte, ma sono preparato psicologicamente, aspetto che il desiderio emerga. Ma oggi avevo proprio voglia di patata e trovarmi una zucchina in modo fraudolento sarebbe un trauma difficile da superare.
Per stemperare la mia catalessi, mi avvicino faccio per abbracciarla e poi come un’arco riflesso una mano va sulle chiappe e l’altra in mezzo alle gambe, a sincerarsi dell’identità anatomica della tipa: è donna!
Mi accomodo in quest’appartamento che presenta un grande telo a mò di separè per quella che dovrebbe essere un salotto/angolo cottura, sulla destra fa bella mostra di se il bagno “a vista”, nuovo e ben fatto, con una porta che da nella camera da letto. Chiedo acqua intanto che rinfresco l’attrezzatura. Quando torno in camera da letto la trovo con il solo tanga (ha tolto il corpetto rosso delle foto con cui mi ha accolto): a vista, si nota subito una 1^ moscetta, tra l’altro gustosa, di capezzolo scuro, mentre il fondoschiena da un esame più attento tende al culone, pur risultando ancora accettabile. A dirla tutta, ancor prima di cominciare, speravo di portare a termine una chiavata almeno decente, visto che, dall’esame visivo non mi piaceva ne come trans ne come donna!
Pur tuttavia, dal petting iniziale, la ragazza si mostra alquanto calda, dando l’impressione di una partecipazione attiva alle operazioni. Cerco anche fk, ma trovo qualcosa a mezza via con i bacetti da liceo. Nel frattempo la sua mano è già sul fratello per un massaggio rivitalizzante e, non appena barzotto, inforniamo nella sua calda bocca. Beh, in questo caso si riscatta dando una prova degna denota per la tecnica e la salivazione, con un ritmo in crescendo che mi tocca smorzare. Mi chiedo se ero prossimo alla venuta, ma era solo perché gradisco con meno impeto.
La metto in pausa ed inizio un lavoro di bocca in mezzo alle sue gambe: ho un riscontro in crescendo, che delle sue contrazioni mi sembra alquanto veritiero, ma la nostra da buona sudamericana, lo condisce con alcune frasi teatrali sulla mia lingua che comunque fanno atmosfera. Ricordandomi del suo buon lavoro di prima mi giro per chiudere il 69, prima sui fianchi, poi lei si stende mi spinge a sopra. Cari colleghi, qui mentre con solerzia mi dedico alla sua passera, la nostra ricambia con un lavoro in punta di lingua sul glande che ha dello spettacolare: un tocco morbido, vellutato che trasmette una sensazione benefica a tutto il corpo.
Dopo la vestizione, partiamo in mission dove a parte il canale comodo e confortevole, la vista di lei sotto non è che rimandi sensazioni di particolare piacere. Per cui mentre lei già inizia ad incoraggiarmi sulla mia venuta mi rotolo invitandola a salire sopra. Con un filo di titubanza, prende l’asta e sa la infila, partendo con una bella cavalcata, nella quale ho modo di gustare le tettine di lingua e le chiappone di mano. La ragazza è sveglia, capisce che così me la godo e ne ho ancora per molto, prende l’iniziativa salta via e chiama la pecorina come mossa finale. Beh, l’invito non è così male e accetto. Devo dire che in questo caso ci ho guadagnato, perché ho goduto oltre le mie aspettative in un crescendo di ritmo della bombatura e di intensità del sollazzo fino ad esplodere con un’onda di piacere che è partita dal bacino e ha invaso tutto il corpo. Quei 5-6 secondi di trance per i quali facciamo telefonate, km e paghiamo bene la zoccola di turno.
Mi rivesto alla svelta e via veloce.
Alcune note: il suo cell ha squillato durante la pecorina ma l’ha ignorato; al ritorno ho trovato segni di rossetto sul collo della mia camicia bianca che probabilmente mi aveva lasciato lei sul collo, per cui okkio!
Morale della favola:
la svuotata è low-cost, ma anche la ragazza è low-value;
nel compenso la prestazione è ottima;
vi spinge a stare nei tempi previsti;
se non vi travia la voce ambigua e tutto il resto…
Matrice:
Allegati
Ultima modifica di un moderatore: