Carol - Modena - Cercoincontri

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18 Aprile 2009
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RIFERIMENTO INTERNET (obbligatorio) http://www.cercoincontri.com/Carol-ragazza-Modena_8310.html
CITTA DELL'INCONTRO: Modena
NOME INSERZIONISTA: Carol
NAZIONALITA': Spagnola
ETA': 19 dichiarati, possibile, ragazza giovanissima
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì
SERVIZI OFFERTI: Bj, 69, Rai1
RATE DI PARTENZA: 70
RATE CONCORDATO: 70
DESCRIZIONE FISICA: Ragazza rotonda come da foto, carina in viso, cicciottella ma non sformata
ATTITUDINE: Gentile, abbastanza brava
REPERIBILITA': trovata alla prima telefonata, incontrata dopo mezz'ora
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Sì, ci sono tre rampe di scale, niente ascensore

LA MIA ESPERIENZA:
Questa sera, preso da raptus, sono andato contro ogni mio principio sinora sempre seguito fermamente ed ho incontrato una ragazza già dalle foto palesemente ciccia; è stato più forte di mè, l'annuncio mi attirava troppo così per una volta ho stravolto i miei soliti schemi.
Carol riceve in via de Polli, solito appartamento abbastanza famoso ed un po' triste, mi apre puntuale in reggiseno e perizoma, è proprio quella che mi aspettavo, in carne e cicciotta, viso vispo e gradevole, sorridente.
Mentre mi accoglie mi sto ancora chiedendo che cazzo ci sto facendo lì, io di solito frequento le ragazze più snelle e col fisico più tirato, sono masochista? Cosa mi è passato per l'anticamenra del cervello stasera? Boh
Per chi ha avuto il piacere/dispiacere di conoscerla, fisicamente Carol ricorda la oramai dispersa Kassandra, un po' più grossa però senza cellulite e molto soda, gambe e sedere larghi ma vita stretta, seno rifatto non tanto bene, sarà alta circa 165-170 cm.
Riesce a dire solo qualche parola in italiano per cui o si conosce lo spagnolo o si fa molta fatica ad avere un social time soddisfacente, lei sostiene di essere arrivata in Italia Giovedì scorso ma credo sia una balla in quanto mi ricordo di aver visto un suo annuncio su Modena circa due mesi fà ed anche allora ero stato lì lì per provare ma poi non avevo avuto il coraggio.
Ci accordiamo per 70 rose una cosa con calma fatta bene, passo in bagno, nell'altra stanza si sente la voce di un'altra donna ma non vedo assolutamente, comunque sono in due.
Iniziamo a sbaciucchiarci a vicenda poi mi dedico al seno che obbiettivamente non è un granchè, terza rifatta con protesi che si sentono eccome, duro al tatto, aspetto innaturale, capezzoli non reattivi; nel mentre mi da anche qualche bacio sulla bocca ma senza lingua.
Poco dopo mi copre e si passa direttamente ad un 69, lei è completamente depilata, inizio a leccarle il clitoride poi provo ad infilarle due dita dentro e si lascia fare senza problemi, sembra peraltro un po' gradire. Dalla sua parte, anche se non vedo, il bj è senza infamia e senza lode, abbastanza profondo ed alternato con bocca e mano.
La situazione prosegue in questo modo per circa 7-8 minuti poi si stacca e mi sale sopra a smorzacandela; parte con una violenza e foga inaudite si alza e poi si lascia cadere su di me a peso morto provocando dei ciocchi impressionanti, il lettone traballa pericolosomente, mi lascio trasportare e inizio a pompare fortissimo anch'io tenendole il sedere tra le mani.
Oramai anch'io sono violento e molto maiale, la faccio mettere a pecorina e la prendo con tutta la forza che ho prima in ginocchio sul letto poi in piedi, dopo poco inizio a sudare, l'aria condizionata non esiste, c'è solo un ventilatore in fondo al letto.
Sento che sono sul punto di finire, lei si gira per la missionaria, le tiro le gambe in alto fino alle spalle tipo film porno ed inizio a darci con tutto quello che ho; lei ha un aria divertita e si lascia fare tutto quello che voglio senza problemi, vado avanti così ancora per un po' cambiandole la posizione delle gambe due o tre volte e finisco dentro di lei con mio grande piacere. Mentre sto riprendendo fiato sul letto lei mi massaggia il petto con un piede.
Come vede che mi sono ripreso inizia a mettermi fretta dicendo che c'è un cliente nell'altra stanza con la sua amica che aspetta che la nostra camera si liberi.
La cosa non mi pesa per niente, tanto non riesco quasi a comunicarci poi l'importante è che non mi abbia rotto durante il rapporto.
Andiamo in bagno, mentre io mi lavo lei si fa una doccia rapida, mi vesto velocemente saluto e vado.
Incredibilmente esco contento, esperienza strana che non credo di ripetere perchè comunque la ragazza non risponde a quelli che sono i miei canoni di bellezza.
Comunque è andata bene.
Lei rimane circa un mese.
Alla prossima e ciaociao.
 

Allegati

Visitata in due occasioni. Per me sottoscritto, che NON ritorno MAI quasi MAI sul sentiero già battuto, è pressochè una sentenza: che ammore codesta Carol, quasi da innaMMorarsene…! (quante “m” ci vogliono? Boh).

Ma di questi tempi non sono incline alle smancerie; come dice Siffredi, “siam qui per scopare, no?”. Che fra le stanze di via del pollame si sian fatte anche due chiacchiere, simpatiche non dico di no, potrei pure annotarlo nel verbale. Pare fossi molto simpatico, anche alla bedda chica locata dietro la nota forneria (premiata? Marconi??)… “sei veramente simpatico”, me l’avrà ripetuto fra le sedici e le diciotto volte. Ma non è merito mio: è che quando mi son trovato davanti questa topina, giovine pulita suadente, in una parola muchisimo guapa y arrapantevole, grugrù che cosa ho detto non ricordo, qualcosa di spiritoso avrò pur detto, o forse l’ho grugnito. A mio favore: si sditalinano anche per la strada, in qualche caso ( :rofl: ); qui, per dare più forza a tutto il discorso, le ho per giunta smazzato un novantello (“onesto e simpatico!”, tanto per ribadire). Potevano essere scudi settanta (“… però facciamo meno tempo”). Prima l’ho fatta capitolare (“ok, va bene”), poi gliel’ho data vinta con un venti di mancia (anche la trattativa, in fondo, è un giuoco!).

Io mi spoglio. Tu ti spogli. Noi ci spogliamo… ohibò siamo nudi, mitici [?], adam-itici [!!].
La Carol, nella parte di Eva, è proprio una giovincella alle prime armi. Bella, più-che-mai, più-che-trombevole: seppure alquanto fuori dai miei canoni (un filino cicciotella, e con un gustoso paio di tette normal-size, niente di simile ai big meloni con cui sono aduso intrattenermi e pastrugnare solitamente). Ma che ci vuoi fare? La figa giovane, da che mondo è mondo, piace. “A me mi piace”. Lingua in bocca avvinghiati che è un piacere, arrotati, incastrati, oleodinamizzati in un sixtynine dove vedrei rapito tutti i cieli del mondo in una stanza, da quello di Mòdana a quelli multicolor di Colombia… ma l’orizzonte è ostruito, qui vedo e sùggo e frugo e godo solo una topina timida e spaurita, profumata, olezzosa, dolce invitante e sugosa. Me ne congedo per cose più triviali: uno smorzacandela di prammatica che inaugura la giostra vera, condito da profusione di effekappa. Segue pecorizzazione come da manuale (“codesto culo non mi è nuovo, tesorino… per caso, che sia monumento nazionale??”). In missione col missionario; poi altro ri-belamento. Ahi ahi, compare Turiddo, ora non caricherai e incornerai un poco troppo da energumeno? Ma la chica carinissima se la gode, porcaccio il mio turiddo… E resistere diventa difficile, arduissimo, difficillimo… Quasi impossibile… quando vai per menare, e ti ritrovi menato, minato, fleshato da una doppia venuta incrociata, come il rovescio a due mani di bion borg. Bene, si chiude, tutti in piedi. Cantando sotto la pioggia, fuori, bacini e abbracci, bella trombata senza emicranie paranoie storioni (o cellulari) in agguato. Carol – dai che ritorno serio – è una ragazza pulita, riservata, dolce. Venti anni ce li ha davvero; sa badare a se stessa, attenta a proteggersi nel girone del mondo (e non dev’essere troppo facile).

Son timido, non si creda. Ero sfiorato dalla tentazione del threesome (che c’era una discreta passerona di collega, in giro per l’altra stanza, anche se non so dire chi sia perché l’ho solo intravista). Invece ho bissato dopo una settimana nel singolare solito di bion borg. Carol stava in procinto di andarsene verso la mancha. Mi dice: “la città è piccola, ma in primavera tornerò”. Dicono tutte così, chi può sapere. C’era aria ormai di partenza, così credo si siano allentati: a) la concentrazione; b) la molla della càstomer fidelisèscion. Risultato: meno trasporto, baci casti e un po’ tirati via. Punita allora (ma simpaticamente, festosamente) a colpi tonitruanti di nerchia. Stavolta sto concentrato sul pezzo, e per un dieci minuti faccio musica col cuore appeso alle sue natiche: assurdo cigolìo di letto, improponibile, sembra di stare in barca dentro una procella (o porcella?). Una soluzione, quando si è nudi, si trova sempre; se il desiderio assiste. Qui mi è maestro idealmente il grande High: dopo altre ed ambiziose geometrie, presto lasciate cadere, scattiamo in piedi per un’operazione "Pecora-due". :ok: Arieccola la mia chica che qui ari-gode alla grandissima... musica musica musica! :clapping: Che bella la verità dell’ammore, e tanti saluti alla finzione ai mugolii programmati, ai teatrini malinconiosi. Il problema sono io, o cazzo: interminabile mi spaparanzo sdraiato e leccandomi e carezzandomi e slurpandomi quel corpo di giovane chica morbidosa dolcissima, sto bene e cerco la conclusione. Che non arriva e non mi riesce. Scappuccio, mi fo sucare la tenca ed ossequiarla ancora, cambiamo angoli e molte panoramiche. La strada del lieto fine è lastricata di molta fatica. Ma ne succedono, e se ne imparano, sempre di nuove: per esempio, stavolta, “ma quanto tempo abbiamo ancora?” le chiedo oramai un po’ sbigottito dalle mie inadempienze. Non mi era piaciuto quel “vieni” sussurrato, un verbo e un incitamento che da solo basta a buttare ogni poesia nel cesso. “Quanto tempo abbiamo ancora?”. “Molto tempo, molto”, mi dice carezzevole. Ah, che bella risposta, e quella giusta.
Mi concentro sulla dolcezza dei suoi occhi: vengo fissando il taglio di Venere delle sue pupille nere, incorniciate di spendido biondo.
Finalmente stappiamo, anche se mancano ottanta giorni a capodanno. :hunter:
Buona vita ovunque sarà andata, Carol, giovane ammore de verdad. :thank_you2: :give_rose: :bye:

40'/90/7,5

 
danton ha scritto:
Visitata in due occasioni. Per me sottoscritto, che NON ritorno MAI quasi MAI sul sentiero già battuto, e' pressochè una sentenza: che ammore codesta Carol, quasi da innaMMorarsene…! (quante “m” ci vogliono? Boh).
............
40'/90/7,5


Ben trovato ('utto bbene?) e splendido bijoux di rece.
Bravo!

:good:
 
danton ha scritto:
.........Buona vita ovunque sarà andata, Carol, giovane ammore de verdad. :thank_you2: :give_rose: :bye:


Ahh che goduria leggere rece così, quasi meglio che andare a ciulare di persona.
(.... Beh, un momento adesso, non esageriamo!)

Viva Danton, l'uomo che ormai alla mia veneranda età ancora mi costringe
ogni tanto ad andare ad aprire il dizionario. :biggrin:
Grande.
 
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