ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3208909571
internet (link): Caroline Muniz Top Trans Milano 3208909571 | Top Trans Italia
Conformità dell'annuncio: si
Città dove è avvenuto l'incontro: Milano
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Carolina Muniz
Nazionalità: brasiliana
Età apparente: under 30, non saprei
Descrizione fisica: altezza media, pelle abbronzata, tette enormi, cosce e culo da tipa che va in palestra
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): M+, siamo sui 17-18, larghezza nella norma
Attitudine: non l'ho compresa
Reperibilità: buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100, 150 con sua venuta
Compenso concordato 150, poi 100 dopo incontro
Servizi offerti: a/p, sua venuta, non ha specificato altro
Servizi usufruiti: bbj io a lei (per poco), bj lei a me, anal io a lei
Durata dell'incontro: 30 minuti ca
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: non so
Igiene dei locali: insomma, per me male
Presenza di barriere architettoniche: primo piano, non ho preso ascensore ma c'è
LA MIA RECENSIONE
Essendomela fatta scappare qualche tempo fa, la contatto appena vedo il suo annuncio, organizziamo per il giorno dopo, in mattinata. L'indomani, un'ora prima dell'incontro, le scrivo per sapere se era disponibile ma essendo stata sveglia fino alle 4 di mattina dubitavo lo fosse: e infatti mi chiede se possiamo rimandare a più tardi, le dico ok con tutta la comprensione del mondo.
La ricontatto dopo circa 4 ore, vedendo che sull'app verde risultava vigile (e lo era stata anche prima, secondo me aveva dei cavoli suoi da fare) le scrivo e ci accordiamo per vederci di lì a 40 minuti.
Raggiungo il luogo in metro, riceve in via Biraghi, una via secondo quanto ho visto non molto raccomandabile in zona viale Marche, e la palazzina era già un 'bel vedere' da fuori, fatiscente e con quel non so che di sinistro. Sentivo puzza di fregatura, ma non solo l'ormone spingeva ma anche qualcosa dentro il mio colon mi diceva che dovevo entrare, avessi trovato un bar aperto probabilmente avrei girato i tacchi appena arrivato in loco.
Comunque, mi apre, salgo al primo, entro senza che mi dia il benvenuto alla porta e la trovo nella stanza dei giochi, immersa nella scelta della musica da scopata.
Allora, lei è sexy, niente da dire sul fisico e sulla prestanza, tuttavia da alcuni suoi atteggiamenti e dalle maniere mostrate avrei dovuto capire che non sarebbe stato un incontro entusiasmante.
Le chiedo del bagno, mi indica dov'è e mi ci fiondo: bagno piccolo, tutto bianco e con un po' di roba della signorina sul lavandino (perlopiù spazzole), cestino pieno di carta di ogni tipo.
Primo piccolo dramma: niente carta igienica, non posso certo cagare e non pulirmi. Con tutta la fretta del caso esco, le chiedo dove trovo la carta, entra in bagno e mi indica l'armadietto vicino il lavabo, esce e mi ci fiondo, facendo cadere uno dei ripiani e della roba che aveva su, ma la tipa non ci fa caso e io posso finalmente liberarmi. Racconto tutto ciò, mi scuserete se lo faccio, ma è per spiegare come si sarebbe poi evoluta la situazione di lì a qualche minuto.
Bidet del caso, con uno shampoo al posto del detergente intimo, vabbè, e qui già inizio a pensare che il culo a questa non lo darò, anche perché puoi pulirti quanto vuoi ma dopo una cagata non lo sarai mai perfettamente dentro.
Torno da Caroline, due chiacchiere giusto per convenzione direi, mi chiede subito il compenso: tiro fuori 100, mi guarda e mi dice con fare un po' stizzito 'con questi no sboro', io le dico che se sborra poi le do gli altri 50, ma lei con un italiano masticato e l'accento tipico della brasileira stizzita dice che o le do subito i 50 in più o non sborra di certo.
Ora, mi stavano già salendo i 5 minuti, tuttavia l'impressione che mi ero fatto appena entrato (e che più tardi si è rivelata corretta, avendo sentito dei rumori) è che non fosse da sola in casa e ci fosse qualcuno in una stanza chiusa. Non volendo casini, le do i 50 e mi rassegno un po' al rischio di perderli.
Si calma un po', mi fa denudare e sedere sul letto, lei si rimette al cell, scrive un qualche messaggio e mi raggiunge sul letto: si tira giù in parte il reggiseno, mi dà un bacetto con le labbra, scosta il tanga e mi indica di succhiarglielo. Io prima provo un approccio al suo seno mentre le meno l'asta, poi scendo e inizio a lavorarmelo.
Ora, a me piace guardare negli occhi la trans di turno mentre uso la bocca, ma questa aveva uno sguardo assente, quasi fatto e dopo qualche affondo scoperto mi stacco e le faccio presente che mi sembra un po' assente: fa la finta tonta, dicendo che non ha capito cosa intendo, io non le ho creduto per niente, pertanto ho deciso che era il suo turno di succhiarmelo, mi stendo e la prima cosa che fa è prendere il preservativo. Le faccio presente che con me non ha fatto la stessa cosa, ma lei dice che fa tutto coperto e le dico che poteva dirlo subito... in quel momento ho proprio pensato che le avrei sfondato il culo.
E così sarà, mi da il preservativo e mi dice di metterlo... figa, ma almeno mettimelo tu, professionalità zero. Solo che ormai mi era tornato barilotto, pertanto le chiedo di darmene un altro, mi smanetto, ritento con lei che mi osserva con fare un po' strafottente, vedendo che non riesco a metterlo per bene mi dice che è l'ultimo gommino che useremo, pertanto le chiedo di darmi una mano, e finalmente dopo un minuto di su e giù meccanico, mi copre e inizia a succhiare: tutto sommato non malaccio, usa sia la mano che bocca e lingua, niente affondi, ma la posizione non mi dava una gran visuale, era sdraiata perpendicolare a il mio corpo, io preferisco quando una me lo succhia e le vedo tutto il viso, ma visto l'andazzo non pensavo ad altro che incularla e sborrare.
Dopo 3-4 minuti di succhiaggio, apre il comò con i preservativi e lì la fermo dicendole che sono solo attivo (falso), rimette via la scatola, tira fuori il gel durex, si umetta e me ne dà un po' per lubrificare il cazzo.
Le chiedo di sedersi su di me, ma subito smorza tutto dicendo che così le fa male (la mia posizione preferita), allora mi alzo, mi metto vicino al bordo del letto e le dico di mettersi a pecora. Stavolta non fa storie, strano, in teoria fa più male così, punto il cazzo sul suo buchetto e lo infilo piano piano, per farla abituare e non rischiare di rimanere con un pugno di mosche.
Ce l'ha davvero stretto, e quindi sembra desistere per un po', continua a fare dentro fuori e ferma ogni mia spinta con la mano, manco stessi affondando il colpo.
Decide di spostarsi e mettersi sul divano appoggiata sulla spalliera, la faccio fare mentre si infila il cazzo nel pertugio e poi piano piano muovo il bacino e la infilzo, ha un bel culo, su questo nulla da dire ed essendo bello stretto mi ha ingriffato per bene, vedendo che ogni tanto ansimava e cercava il mio sguardo, l'ho presa prima per i fianchi affondando i colpi e poi per le spalle e qui sono andato avanti a martellare con foga e voglia di eiaculare, non prima di averle sculacciato le chiappa sode e intimato di muovere anche lei il culo per stimolarmi ancora di più. Tempo 5 minuti ed esco, sfilo il gommino e le sborro su pancia e tette (si era girata nel mentre), andiamo entrambi in bagno, sciacquata del caso, torniamo in camera, mi vesto e le chiedo se mi ridà i 50 euro, col pensiero che questa avrebbe fatto storie. E invece no, ha la decenza di ridarmi i soldi visto che non è venuta, mi accompagna alla porta.
Morale della storia: me ne vado alleggerito di portafoglio, palle e culo, poteva andare peggio.
In sostanza non è stato un gran bell'incontro, sicuramente il peggiore di quelli che ho avuto finora per quanto riguarda l'atmosfera creata dell'esercente, per fortuna non si è approfittata dei soldi dati in anticipo.
Sintetizzo il tutto così, figa di corpo, ha sbagliato mestiere, locale fatiscente, sborrata sofferta, customer care scarso, chiarezza poca anche per barriera linguistica importante. Non ci torno nemmeno se vinco alla lotteria.
Questo vi e mi dovevo
Numero di telefono: 3208909571
internet (link): Caroline Muniz Top Trans Milano 3208909571 | Top Trans Italia
Conformità dell'annuncio: si
Città dove è avvenuto l'incontro: Milano
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Carolina Muniz
Nazionalità: brasiliana
Età apparente: under 30, non saprei
Descrizione fisica: altezza media, pelle abbronzata, tette enormi, cosce e culo da tipa che va in palestra
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): M+, siamo sui 17-18, larghezza nella norma
Attitudine: non l'ho compresa
Reperibilità: buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100, 150 con sua venuta
Compenso concordato 150, poi 100 dopo incontro
Servizi offerti: a/p, sua venuta, non ha specificato altro
Servizi usufruiti: bbj io a lei (per poco), bj lei a me, anal io a lei
Durata dell'incontro: 30 minuti ca
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: non so
Igiene dei locali: insomma, per me male
Presenza di barriere architettoniche: primo piano, non ho preso ascensore ma c'è
LA MIA RECENSIONE
Essendomela fatta scappare qualche tempo fa, la contatto appena vedo il suo annuncio, organizziamo per il giorno dopo, in mattinata. L'indomani, un'ora prima dell'incontro, le scrivo per sapere se era disponibile ma essendo stata sveglia fino alle 4 di mattina dubitavo lo fosse: e infatti mi chiede se possiamo rimandare a più tardi, le dico ok con tutta la comprensione del mondo.
La ricontatto dopo circa 4 ore, vedendo che sull'app verde risultava vigile (e lo era stata anche prima, secondo me aveva dei cavoli suoi da fare) le scrivo e ci accordiamo per vederci di lì a 40 minuti.
Raggiungo il luogo in metro, riceve in via Biraghi, una via secondo quanto ho visto non molto raccomandabile in zona viale Marche, e la palazzina era già un 'bel vedere' da fuori, fatiscente e con quel non so che di sinistro. Sentivo puzza di fregatura, ma non solo l'ormone spingeva ma anche qualcosa dentro il mio colon mi diceva che dovevo entrare, avessi trovato un bar aperto probabilmente avrei girato i tacchi appena arrivato in loco.
Comunque, mi apre, salgo al primo, entro senza che mi dia il benvenuto alla porta e la trovo nella stanza dei giochi, immersa nella scelta della musica da scopata.
Allora, lei è sexy, niente da dire sul fisico e sulla prestanza, tuttavia da alcuni suoi atteggiamenti e dalle maniere mostrate avrei dovuto capire che non sarebbe stato un incontro entusiasmante.
Le chiedo del bagno, mi indica dov'è e mi ci fiondo: bagno piccolo, tutto bianco e con un po' di roba della signorina sul lavandino (perlopiù spazzole), cestino pieno di carta di ogni tipo.
Primo piccolo dramma: niente carta igienica, non posso certo cagare e non pulirmi. Con tutta la fretta del caso esco, le chiedo dove trovo la carta, entra in bagno e mi indica l'armadietto vicino il lavabo, esce e mi ci fiondo, facendo cadere uno dei ripiani e della roba che aveva su, ma la tipa non ci fa caso e io posso finalmente liberarmi. Racconto tutto ciò, mi scuserete se lo faccio, ma è per spiegare come si sarebbe poi evoluta la situazione di lì a qualche minuto.
Bidet del caso, con uno shampoo al posto del detergente intimo, vabbè, e qui già inizio a pensare che il culo a questa non lo darò, anche perché puoi pulirti quanto vuoi ma dopo una cagata non lo sarai mai perfettamente dentro.
Torno da Caroline, due chiacchiere giusto per convenzione direi, mi chiede subito il compenso: tiro fuori 100, mi guarda e mi dice con fare un po' stizzito 'con questi no sboro', io le dico che se sborra poi le do gli altri 50, ma lei con un italiano masticato e l'accento tipico della brasileira stizzita dice che o le do subito i 50 in più o non sborra di certo.
Ora, mi stavano già salendo i 5 minuti, tuttavia l'impressione che mi ero fatto appena entrato (e che più tardi si è rivelata corretta, avendo sentito dei rumori) è che non fosse da sola in casa e ci fosse qualcuno in una stanza chiusa. Non volendo casini, le do i 50 e mi rassegno un po' al rischio di perderli.
Si calma un po', mi fa denudare e sedere sul letto, lei si rimette al cell, scrive un qualche messaggio e mi raggiunge sul letto: si tira giù in parte il reggiseno, mi dà un bacetto con le labbra, scosta il tanga e mi indica di succhiarglielo. Io prima provo un approccio al suo seno mentre le meno l'asta, poi scendo e inizio a lavorarmelo.
Ora, a me piace guardare negli occhi la trans di turno mentre uso la bocca, ma questa aveva uno sguardo assente, quasi fatto e dopo qualche affondo scoperto mi stacco e le faccio presente che mi sembra un po' assente: fa la finta tonta, dicendo che non ha capito cosa intendo, io non le ho creduto per niente, pertanto ho deciso che era il suo turno di succhiarmelo, mi stendo e la prima cosa che fa è prendere il preservativo. Le faccio presente che con me non ha fatto la stessa cosa, ma lei dice che fa tutto coperto e le dico che poteva dirlo subito... in quel momento ho proprio pensato che le avrei sfondato il culo.
E così sarà, mi da il preservativo e mi dice di metterlo... figa, ma almeno mettimelo tu, professionalità zero. Solo che ormai mi era tornato barilotto, pertanto le chiedo di darmene un altro, mi smanetto, ritento con lei che mi osserva con fare un po' strafottente, vedendo che non riesco a metterlo per bene mi dice che è l'ultimo gommino che useremo, pertanto le chiedo di darmi una mano, e finalmente dopo un minuto di su e giù meccanico, mi copre e inizia a succhiare: tutto sommato non malaccio, usa sia la mano che bocca e lingua, niente affondi, ma la posizione non mi dava una gran visuale, era sdraiata perpendicolare a il mio corpo, io preferisco quando una me lo succhia e le vedo tutto il viso, ma visto l'andazzo non pensavo ad altro che incularla e sborrare.
Dopo 3-4 minuti di succhiaggio, apre il comò con i preservativi e lì la fermo dicendole che sono solo attivo (falso), rimette via la scatola, tira fuori il gel durex, si umetta e me ne dà un po' per lubrificare il cazzo.
Le chiedo di sedersi su di me, ma subito smorza tutto dicendo che così le fa male (la mia posizione preferita), allora mi alzo, mi metto vicino al bordo del letto e le dico di mettersi a pecora. Stavolta non fa storie, strano, in teoria fa più male così, punto il cazzo sul suo buchetto e lo infilo piano piano, per farla abituare e non rischiare di rimanere con un pugno di mosche.
Ce l'ha davvero stretto, e quindi sembra desistere per un po', continua a fare dentro fuori e ferma ogni mia spinta con la mano, manco stessi affondando il colpo.
Decide di spostarsi e mettersi sul divano appoggiata sulla spalliera, la faccio fare mentre si infila il cazzo nel pertugio e poi piano piano muovo il bacino e la infilzo, ha un bel culo, su questo nulla da dire ed essendo bello stretto mi ha ingriffato per bene, vedendo che ogni tanto ansimava e cercava il mio sguardo, l'ho presa prima per i fianchi affondando i colpi e poi per le spalle e qui sono andato avanti a martellare con foga e voglia di eiaculare, non prima di averle sculacciato le chiappa sode e intimato di muovere anche lei il culo per stimolarmi ancora di più. Tempo 5 minuti ed esco, sfilo il gommino e le sborro su pancia e tette (si era girata nel mentre), andiamo entrambi in bagno, sciacquata del caso, torniamo in camera, mi vesto e le chiedo se mi ridà i 50 euro, col pensiero che questa avrebbe fatto storie. E invece no, ha la decenza di ridarmi i soldi visto che non è venuta, mi accompagna alla porta.
Morale della storia: me ne vado alleggerito di portafoglio, palle e culo, poteva andare peggio.
In sostanza non è stato un gran bell'incontro, sicuramente il peggiore di quelli che ho avuto finora per quanto riguarda l'atmosfera creata dell'esercente, per fortuna non si è approfittata dei soldi dati in anticipo.
Sintetizzo il tutto così, figa di corpo, ha sbagliato mestiere, locale fatiscente, sborrata sofferta, customer care scarso, chiarezza poca anche per barriera linguistica importante. Non ci torno nemmeno se vinco alla lotteria.
Questo vi e mi dovevo
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