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- 16 Aprile 2015
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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Carry
RIFERIMENTO INTERNET: Escort Forum - Accompagnatrici Annunci, Escorts a Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli Firenze e tuta Italia
CITTA DELL'INCONTRO: Roma zona Balduina
NAZIONALITA': russa
ETA': 26 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% al testo un po' meno alle foto
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK, gfe, bj, rai1, cob
SERVIZI USUFRUITI: tutti
COMPENSO RICHIESTO: 250
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 1 h
DESCRIZIONE FISICA: esile ma armoniosa, bassina e ben proporzionata
ATTITUDINE: straordinaria
REPERIBILITA': al primo tentativo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: sì
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 38991863xx
LA MIA RECENSIONE:
Mi hanno confessato che...
"Strada facendo vedrai che non sei più da solo..."
Queste parole di Baglioni sono le prime in italiano che sente risuonare alla stazione dopo l'incontro con la russa anglofona Carry...
Un lunedì mattina come tanti. Un sonno epocale. Nessuna voglia di ricominciare il tran tran. Eppure qualcosa, forse solo un inconscio presentimento, lo tira giù dal letto.
Il solito treno con le solite facce. Il solito lavoro con le solite (brutte) facce e le solite scartoffie. E sempre quel vago presagio che lo spinge a dare un'occhiata ad e.f. D'un tratto la giornata, uggiosa e piovigginosa, sembra illuminarsi solo per lui. Un annuncio che non ha mai visto lo colpisce, piu che per le sigle proposte, per le foto che ritraggono qualcosa esteticamente prossimo al suo canonico ideale. È Carry, fanciulla 26enne nata, cresciuta e residente nella grande madre Russia e, per questa settimana, in trasferta a Roma.
Parte l'embolo che lui ben conosce e che sa altrettanto bene accompagnarsi sovente a clamorosi fake... ma stavolta vale la pena rischiare. Telefona con qualche difficoltà in più del solito per via della lingua e alla fine ci si accorda per le 13.30. Uscita anticipata dal lavoro, taxi (oggi tutto alla grande) e, con qualche minuto di anticipo, telefona per chiedere i dettagli della location. Doccia fredda: "ci vediamo tra 40 minuti"... pensieri nefasti...palle girate... ma il solito presentimento lo induce , anzi stavolta lo costringe, a perseverare.
Alle 13.45 Carry scende ad aprirgli il cancelletto.
Il dubbio che sia effettivamente quella ritratta nelle foto dell'annuncio si palesa violento: trattasi infatti di una ragazzetta esile, non oltre il metro e 65, seno piccolo, qualche segno di acne sul viso e i capelli castani decisamente più corti che in foto. Peraltro le ciabattine e un camicione da casa, che ben poco hanno a che vedere con le tipiche mise da combattimento delle sue colleghe, la rendono decisamente insignificante. Mentre salgono insieme in ascensore lui considera che tutto sommato potrebbe essere lei... certo il tecnico photoshop e il fotografo sanno il fatto loro...
Giunti nell'appartamento la prima impressione è di trovarsi in un locale* decisamente spoglio o, a voler essere meno critici, essenziale, il cui colore dominante (in realtà l'unico) è il bianco. Gli balena in testa il pensiero che somigli più ad una clinica psichiatrica che ad una casa in cui operano 2 loft girls ma infondo, pensa con un pizzico di sconforto "in entrambi i casi si tratta di un ricovero per gente smarrita come noi...".
In stanza, tirato via il camicione, finalmente scopre che ciò che sta per possedere è esattamente ciò che da sempre insegue e che da tanto tempo non gli capita di incontrare e infondo infondo se non è esattamente come in foto chi se ne frega. Musica russa in sottofondo, di quella che anche lui frequentemente ascolta e con piacere scopre che la fanciulla è* pure simpatica, se simpatica definireste una che ad ogni vostra proposta musicale risponde con aria schifata e pollice verso "no no bleah bad".
La lotta inizia con seducenti baci che divengono poco a poco un interessante slinguazzamento dalle orecchie ai capezzoli, dall'ombelico fin giù nella zona scrotale e pertinenze anali. Lei, accovacciata tra le sue gambe, lo guarda coi suoi occhioni marroni mentre con una giusta alternanza di labbra e lingua pennella ogni centimetro della sua pelle.
Ancora baci e lingua (a dirlo a freddo che schifo...), quindi un favoloso smorza* con lei prima in posizione eretta poi accovacciata a baciarlo e solleticarlo ancora e a porgere i piccoli seni alla sua bocca.Passaggio in missio con un trasporto che, per finto che fosse, non gli era mai capitato di trovare finto così bene. Piccolo anaddoto: sentiva il respiro di Carry sempre più affannato e in cuor suo si complimentava con se stesso per l'ottima prestazione che stava fornendo per poi capire che si trattava più che altro di un principio di soffocamento... i suoi 95 kg li stava facendo sentire un po troppo...
Sessione di hj a nudo per riprendere fiato quindi cambio gomme e via di pecos (il cui nome sembra volgare almeno quanto l'anglosassone doggystyle, ma tant'è) e ricco stantuffamento con panoramica sul bel culetto e sulla perfetta curva dei suoi fianchi. Lei, in risposta alle di lui possenti sprangate, tra un "oh my god. .. " ed un "yes..." gli lancia un'occhiata da micetta ed intercala con un tono davvero realistico un "wow... You are strong... Very strong..." e tanto basta per convincerlo definitivamente che nel curriculum della tipa debba esserci un diploma di recitazione.
Conclusione "nature" on body con contemporaneo sditalinamento del lato A con lei che strabuzza gli occhi... cacchio finge davvero bene...
Sarebbe bello restare così: nudi sul letto; due ragazzi abbracciati "stretti stretti che si fan promesse per l'eternità". E invece bisogna salutarsi "perché ognuno ha la sua vita e la mia non è con te"... e così* scomodiamo di nuovo Baglioni e i Pooh.
Quindi doccia lei, doccia lui e bacetto con l'amara consapevolezza che difficilmente potrà esserci una prossima volta. Le strade della gente, e in particolare di certa gente, si incrociano con una casualità straordinaria e straordinariamente imperscrutabile. Meteore che solcano il cielo delle reciproche esistenze per scomparire alla velocita della luce proprio cosi come si sono palesate. Incontri di pochi istanti che sopravvivono unicamente nella memoria di almeno uno dei due che nella maggior parte dei casi non può nemmeno parlarne se non a chi è come lui. Per farla breve: perché le cose belle finiscono sempre troppo presto?
Vabbe... intanto Baglioni ha finito di cantare. Due vecchietti sulla panchina della stazione "si lamentano del governo e della polizia..." "cacchio pure questa e di Baglioni? Sto proprio messo male... meglio smettere di pensare a Carry e ascoltare un po' di musica... cazzo ce l'ho solo in russo...!"
Cordiali ossequi.
Il Confessore
Foto:
NOME INSERZIONISTA: Carry
RIFERIMENTO INTERNET: Escort Forum - Accompagnatrici Annunci, Escorts a Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli Firenze e tuta Italia
CITTA DELL'INCONTRO: Roma zona Balduina
NAZIONALITA': russa
ETA': 26 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% al testo un po' meno alle foto
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK, gfe, bj, rai1, cob
SERVIZI USUFRUITI: tutti
COMPENSO RICHIESTO: 250
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 1 h
DESCRIZIONE FISICA: esile ma armoniosa, bassina e ben proporzionata
ATTITUDINE: straordinaria
REPERIBILITA': al primo tentativo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: sì
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 38991863xx
LA MIA RECENSIONE:
Mi hanno confessato che...
"Strada facendo vedrai che non sei più da solo..."
Queste parole di Baglioni sono le prime in italiano che sente risuonare alla stazione dopo l'incontro con la russa anglofona Carry...
Un lunedì mattina come tanti. Un sonno epocale. Nessuna voglia di ricominciare il tran tran. Eppure qualcosa, forse solo un inconscio presentimento, lo tira giù dal letto.
Il solito treno con le solite facce. Il solito lavoro con le solite (brutte) facce e le solite scartoffie. E sempre quel vago presagio che lo spinge a dare un'occhiata ad e.f. D'un tratto la giornata, uggiosa e piovigginosa, sembra illuminarsi solo per lui. Un annuncio che non ha mai visto lo colpisce, piu che per le sigle proposte, per le foto che ritraggono qualcosa esteticamente prossimo al suo canonico ideale. È Carry, fanciulla 26enne nata, cresciuta e residente nella grande madre Russia e, per questa settimana, in trasferta a Roma.
Parte l'embolo che lui ben conosce e che sa altrettanto bene accompagnarsi sovente a clamorosi fake... ma stavolta vale la pena rischiare. Telefona con qualche difficoltà in più del solito per via della lingua e alla fine ci si accorda per le 13.30. Uscita anticipata dal lavoro, taxi (oggi tutto alla grande) e, con qualche minuto di anticipo, telefona per chiedere i dettagli della location. Doccia fredda: "ci vediamo tra 40 minuti"... pensieri nefasti...palle girate... ma il solito presentimento lo induce , anzi stavolta lo costringe, a perseverare.
Alle 13.45 Carry scende ad aprirgli il cancelletto.
Il dubbio che sia effettivamente quella ritratta nelle foto dell'annuncio si palesa violento: trattasi infatti di una ragazzetta esile, non oltre il metro e 65, seno piccolo, qualche segno di acne sul viso e i capelli castani decisamente più corti che in foto. Peraltro le ciabattine e un camicione da casa, che ben poco hanno a che vedere con le tipiche mise da combattimento delle sue colleghe, la rendono decisamente insignificante. Mentre salgono insieme in ascensore lui considera che tutto sommato potrebbe essere lei... certo il tecnico photoshop e il fotografo sanno il fatto loro...
Giunti nell'appartamento la prima impressione è di trovarsi in un locale* decisamente spoglio o, a voler essere meno critici, essenziale, il cui colore dominante (in realtà l'unico) è il bianco. Gli balena in testa il pensiero che somigli più ad una clinica psichiatrica che ad una casa in cui operano 2 loft girls ma infondo, pensa con un pizzico di sconforto "in entrambi i casi si tratta di un ricovero per gente smarrita come noi...".
In stanza, tirato via il camicione, finalmente scopre che ciò che sta per possedere è esattamente ciò che da sempre insegue e che da tanto tempo non gli capita di incontrare e infondo infondo se non è esattamente come in foto chi se ne frega. Musica russa in sottofondo, di quella che anche lui frequentemente ascolta e con piacere scopre che la fanciulla è* pure simpatica, se simpatica definireste una che ad ogni vostra proposta musicale risponde con aria schifata e pollice verso "no no bleah bad".
La lotta inizia con seducenti baci che divengono poco a poco un interessante slinguazzamento dalle orecchie ai capezzoli, dall'ombelico fin giù nella zona scrotale e pertinenze anali. Lei, accovacciata tra le sue gambe, lo guarda coi suoi occhioni marroni mentre con una giusta alternanza di labbra e lingua pennella ogni centimetro della sua pelle.
Ancora baci e lingua (a dirlo a freddo che schifo...), quindi un favoloso smorza* con lei prima in posizione eretta poi accovacciata a baciarlo e solleticarlo ancora e a porgere i piccoli seni alla sua bocca.Passaggio in missio con un trasporto che, per finto che fosse, non gli era mai capitato di trovare finto così bene. Piccolo anaddoto: sentiva il respiro di Carry sempre più affannato e in cuor suo si complimentava con se stesso per l'ottima prestazione che stava fornendo per poi capire che si trattava più che altro di un principio di soffocamento... i suoi 95 kg li stava facendo sentire un po troppo...
Sessione di hj a nudo per riprendere fiato quindi cambio gomme e via di pecos (il cui nome sembra volgare almeno quanto l'anglosassone doggystyle, ma tant'è) e ricco stantuffamento con panoramica sul bel culetto e sulla perfetta curva dei suoi fianchi. Lei, in risposta alle di lui possenti sprangate, tra un "oh my god. .. " ed un "yes..." gli lancia un'occhiata da micetta ed intercala con un tono davvero realistico un "wow... You are strong... Very strong..." e tanto basta per convincerlo definitivamente che nel curriculum della tipa debba esserci un diploma di recitazione.
Conclusione "nature" on body con contemporaneo sditalinamento del lato A con lei che strabuzza gli occhi... cacchio finge davvero bene...
Sarebbe bello restare così: nudi sul letto; due ragazzi abbracciati "stretti stretti che si fan promesse per l'eternità". E invece bisogna salutarsi "perché ognuno ha la sua vita e la mia non è con te"... e così* scomodiamo di nuovo Baglioni e i Pooh.
Quindi doccia lei, doccia lui e bacetto con l'amara consapevolezza che difficilmente potrà esserci una prossima volta. Le strade della gente, e in particolare di certa gente, si incrociano con una casualità straordinaria e straordinariamente imperscrutabile. Meteore che solcano il cielo delle reciproche esistenze per scomparire alla velocita della luce proprio cosi come si sono palesate. Incontri di pochi istanti che sopravvivono unicamente nella memoria di almeno uno dei due che nella maggior parte dei casi non può nemmeno parlarne se non a chi è come lui. Per farla breve: perché le cose belle finiscono sempre troppo presto?
Vabbe... intanto Baglioni ha finito di cantare. Due vecchietti sulla panchina della stazione "si lamentano del governo e della polizia..." "cacchio pure questa e di Baglioni? Sto proprio messo male... meglio smettere di pensare a Carry e ascoltare un po' di musica... cazzo ce l'ho solo in russo...!"
Cordiali ossequi.
Il Confessore
Foto: