Case chiuse- bordelli

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Ciao a tutti sono molto affascinato dalla storia delle vecchie case chiuse, qualcuno di voi magari avendo sentito racconti da che li frequentava o per sentito dire sa raccontare come funzionavano? Una volta entrati e aver pagato il dovuto che prestazione offrivano le fanciulle? Si usavano gia' i gommini o era tutto nature? Offrivano bbj? Rai2 era sintonizzabile? Sono molto curioso spesso nelle vecchie immagini si vedono le fanciulle che si limitavano a sollevare i gonnoni senza nemmeno spogliarsi. Qualcuno puo' raccontare? Grazie infinite
 

italian

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A intuito credo che la maggioranza di molti di noi forumisti non erano ancora nati o appena ragazzini all'epoca quindi penso che siano in pochi a poter raccontare esperienze dirette in case di toller.; Il film praprika girato dal maestro tinto con la caprioglio&C. ripercorre verosimilmente come funzionavano le cose all'interno.
 
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a bologna fanno delle visite guidate in alcuni vecchi casini ora trasformati in alberghi .. mi sembra in via delle oche ..
 
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  • #4
A intuito credo che la maggioranza di molti di noi forumisti non erano ancora nati o appena ragazzini all'epoca quindi penso che siano in pochi a poter raccontare esperienze dirette in case di toller.; Il film praprika girato dal maestro tinto con la caprioglio&C. ripercorre verosimilmente come funzionavano le cose all'interno.

Non a caso ho scritto se qualcuno ha sentito dei racconti non ho chiesto testimonianze dirette.
 
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italian

Espulso
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Finora solo in un paio di occasioni è capitato di sentire racconti di esperienze dirette di chi ha frequentato gli ex casini;diversi anni fa da parte di anziani zii o nonni di alcuni amici di comitiva che quando gli capitava di raccontaci aneddoti della propria gioventù e dei loro tempi, non ebbero problemi ad ammettere d'esser stati qualche volta anche clienti in quelle case, naturalmente senza scender nei particolari più intimi. Rimarcavano il fatto che l'igiene era impeccabile e le maitresse (ma anche le signorine), erano rigorosissime nel far rispettare il tempo di permanenza nelle stanze che il cliente aveva precedentemente pattuito. E solo per via di questi dettagli, non so se all'epoca, ma anche se dovessero riaprirle in futuro, sarei andato o andrei in una di queste posti. Non dico che non fosse giusta come regola della casa, ma personalmente l'esser cronometrato in compagnia di una pay, non m'aiuterebbe di certo nella concentrazione e motivazione.
Qui uno dei tanti racconti che si posson trovare nel web da parte di un'addetta ai lavori dell'epoca http://vincenzo267.interfree.it/katia.html

pensione-rosa.jpg

soragemma-1.jpg

casino-img_08121.jpg
 
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Ciarli

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E a quelle a volte clandestine che stanno nei casini che "non esistono" di oggi, quanto gli andrà ?

Magari lasciassero decidere a chi vuol aprire casini legalizzati oggi di farlo!
continuando parallelamente pure il resto come sta adesso.
Per quanto ne so un tempo c' erano i casini frequentati dai più benestanti, con le ragazze migliori e quelli meno di lusso con le messe peggio,
nella mia piccola città ce n' erano almeno tre, uno il migliore,
sala di attesa in cui sceglievi la ragazza con cui andare in camera, tutte italiane con tanto di nome e cognome, alcune belle altre meno... niente di romanzesco.
 
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