Caster Semenya:donna o uomo

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ALTA VALDELSA
Vorrei averlo io un fisico in quel modo!Di certo,visto l'aspetto(orrendo)e le prestazioni su pista,non si può non nutrire qualche dubbio.Comunque basta l'esame del dna per vedere se il cariotipo è maschile o femminile.Comunque sia,se è una donna,per essere un uomo le mancano solo gli attributi :bad:
 
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Per me è donna anche se sembra un uomo.Gran fisico,se avevano tutti questi dubbi non dovevano nemmeno farla partecipare.Mi sta sul cavolo l'italiana che ha messo in giro queste voci.Ma si è guardata lei ?:Se devo scegliere tra la scialba Cusma e il mezzo uomo Semenya preferisco la sud africana...è campionessa del mondo.
 
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  • #4
Equosolidale ha scritto:
Per me e' donna anche se sembra un uomo.Gran fisico,se avevano tutti questi dubbi non dovevano nemmeno farla partecipare.Mi sta sul cavolo l'italiana che ha messo in giro queste voci.Ma si e' guardata lei ?:Se devo scegliere tra la scialba Cusma e il mezzo uomo Semenya preferisco la sud africana...e' campionessa del mondo.
A parte la Cusma,voci in merito circolavano già da un pò.Se è donna comunque le devono aver dato tanto di quel testosterone da snaturarne completamente l 'aspetto e la voce.In campo sportivo non sarebbe la prima volta che succede,vedi le atlete dell'est degli anni 70.Oppure un rarissimo caso di ermafroditismo,a volte ci si mette anche madre natura.In rete si trovano diverse informazioni in merito.
 
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se ho capito bene, il responsabile tecnico della federazione sudafricana è un ex germania est, non nuovo a scandali relativi al doping ed a pratiche poco ortodosse...
La Cusma fa semplicemente cagare, invece che pontificare sulle atlete concorrenti farebbe meglio ad allenarsi a bocca chiusa.
In tema di sospetto vi faccio un nome soltanto:
Jarmila Kratochvilova, detentrice del record mondiale degli 800 metri dal 1983 (avete letto bene, 1983)!!!
 
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C'è poco da chiedere scusa.... :biggrin:
[attachment=0:281xop01]Semenya.zip[/attachment:281xop01]
Ciao,
 

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geppettogianni

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Bulaggna provincia..vicino a Farlatta,Fevdar...ma
davinci ha scritto:
C'e' poco da chiedere scusa.... :biggrin:
[attachment=0:4njvu6su]Semenya.zip[/attachment:4njvu6su]
Ciao,

..ehe . :shok:
.trattandosi dunque di ermafrodito(..cio' una miscela di caratteri maschili e femminili..
http://it.wikipedia.org/wiki/Ermafroditismo
) non credo proprio sia equiparabile ad una donna dal punto di vista sportivo
(..ovvero ad es. di testosterone ne produce di suo..e fa na bella differenza in gara.. :fool: )

..e direi scorretta la federazione sudafricana che non puo' NON essersene accorta..
 
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so di dire qualcosa di impopolare, ma più in generale a mio parere andrebbe riconsiderata l'importanza dello sport professionistico femminile, o almeno quelle discipline ove la prestanza fisica è preponderante. È evidente che risulta avvantaggiata chi per natura o aiuti farmacologici si avvicina più a un maschio, a prescindere dall'allenamento e la dedizione prestate.

In parte il discorso riguarda anche lo sport maschile

Lo sport secondo me è sano e positivo soprattutto quando viene praticato per "sport". Se poi parliamo di spettacolo è un'altra cosa
 
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alla corte dello Zar
purtroppo credo che siano ingarbugliate le regole della federazione ... al momento per partecipare alle gare internazionali basta certificare il proprio sesso con l'esibizione del solo passaporto (notoriamente rilasciato dal proprio governo e quindi soggetto a possibili ''facilitazioni'' )

magari la semenya e' ermafrodita e questo spiega gli abnormi valori di testosterone presenti in lei ... pero' c'e' anche da dire che se basta la certificazione dello stato che invia l'atleta , un sacco di uomini potrebbero riciclarsi come donne , cisto che legalmente lo sono , e vincere qualcos'altro prima di appendere tristemente le scarpe al chiodo .... ma lo sport femminile quanta credibilita' avrebbe nel caso ?

l'unico modo e' quello di imporre uno screening genetico a tutti gli atleti per verificare la presenza del cromosoma XX o XY nell'atleta ed inserirlo di conseguenza nell'apposita categoria . trasparenza garantita , risultato ottimale :rtfm:

per esempio ,
Edinaci.jpg
non e' certamente giusto che per sua convenienza si sia iscritta nella sezione femminile soltanto perche' il suo passaporto la presentava come tale per dei motivi che sono chiari a tutti

http://www.arcigay.it/trans-alle-olimpiadi

beh .... ma e' un discorso molto lungo , no ?
 
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Più che dubbio amletico direi atletico, comunque appena l'ho vista l'ho gridato ai quattro venti, è un uomo in tutto e per tutto.Purtroppo però questa non è che una goccia ormai basta guardare le atlete centroamericane e confrontarle con quelle europee si nota una differenza di fisico impressionante, queste atlete di femminile non hanno più nulla.
 
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Mikonos ha scritto:
Più che dubbio amletico direi atletico, comunque appena l'ho vista l'ho gridato ai quattro venti, e' un uomo in tutto e per tutto.Purtroppo però questa non e' che una goccia ormai basta guardare le atlete centroamericane e confrontarle con quelle europee si nota una differenza di fisico impressionante, queste atlete di femminile non hanno più nulla.

beh , basta che abbiano XX , no ?
 
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beh discorso lungo...non so se vi ricordate per esempio maria mutola...non era molto meglio di questa..
 
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alla corte dello Zar
Wikipedia.it ha scritto:
Maria de Lurdes Mutola (Chamanculo, 27 ottobre 1972) è un'atleta mozambicana specializzata negli 800 metri.

Nel 1988 entrò nel mondo dell'atletica e subito fu chiaro il suo talento: era sua intenzione emigrare in Portogallo per allenarsi nel Benfica, ma le venne impedito dal governo mozambicano. Partecipò quello stesso anno ai campionati africani, vincendo un argento, prima di prendere parte alle Olimpiadi di Seoul. Qui fu però ultima ed eliminata nella sua batteria al primo turno, con 2:04.36, pur essendo questo il suo primato personale.

Nonostante la sua vittoria nel campionato africano di atletica leggera 1990 Mutola non riesce a migliorarsi cronometricamente: una certa opposizione interna al Paese le impedisce di allenarsi in modo adeguato se non nei periodi precedenti ai grandi appuntamenti. Inoltre il suo dominio sulla scena atletica mozambicana è nettissimo.

Nel 1991 però si lascia alle spalle tutto questo per allenarsi e studiare in un Paese straniero. Lo fa grazie all'International Olympic Committee Solidarity Program, che la porta nell'Oregon, USA, alla Springfield High School. Lei sorprese molti arrivando 4a nella finale del mondiale a Tokyo, quando il tempo di 1:57.63 fu il nuovo record mondiale junior.

Alle Olimpiadi 1992 a Barcellona intorno a Mutola c'erano grandi aspettative per la prima medaglia olimpica del Mozambico. Finì però quinta in una gara vinta da Ellen van Langen. A quei Giochi per la prima e ultima volta corse in un evento internazionale i 1500m, in cui fu nona. Vinse poi la IAAF World Cup negli 800 m e fu l'unica a battere Ellen van Langen in tutto l'anno.

Negli anni seguenti Mutola dominò la scena mondiale e nel 1993 vinse sia il mondiale indoor che quello all'aperto. Favorita al mondiale 1995 fu squalificata in semifinale per invasione di corsia. Una piccola consolazione arrivò al Memorial van Damme qualche settimana dopo, quando batté il record mondiale dei 1000 m, diventando la prima donna a correre la distanza in meno di due minuti e mezzo. Superò lo stesso record anche nella versione indoor.

Grande merito del suo successo è dovuto alla sua allenatrice Margo Jennings, che la seguì dai tempi della Springfield High Schoolanche quando si trasferì a Johannesburg per scappare dall'alto tasso di polline nell'aria. Jennings faxava a Mutola programmi di allenamento in Sudafrica, ed ha allenato altre campionesse come Kelly Holmes, Agnes Samaria e Tina Paulino.

Alle Olimpiadi del 1996 ad Atlanta Mutola era la grande favorita, dal momento che veniva da 40 vittorie consecutive fra 800 e 1000. Sofferente per la febbre fu però solo terza dietro a Svetlana Masterkova ed Ana Fidelia Quirot. Nello stesso anno più tardi la Masterkova le strappò il record dei 1000.

Mutola fu poi bronzo ai Campionati del mondo di atletica leggera 1997 e argento nel 1999. Vinse anche i Campionati del mondo di atletica leggera indoor 1997 solo due settimane dopo la morte di suo padre in un incidente stradale. Ha vinto due volte i Giochi del Commonwealth e per quattro volte ha rappresentato l'Africa alla IAAF World Cup.

Il suo momento migliore arrivò però alle Olimpiadi del 2000 a Sydney, quando Mutola vinse finalmente l'oro olimpico. Sconfisse le due principali rivali Stephanie Graf e Kelly Holmes e fu accolta in trionfo in Mozambico, dove le fu intitolata una strada di Maputo.

Continuò i suoi successi con l'oro nei Campionati del mondo di atletica leggera 2001 ad Edmonton e 2003 a Parigi. Sempre nel 2003, vincendo al Memorial van Damme, si aggiudicò la Golden League, portandosi a casa da sola tutto il milione di dollari del jackpot in palio.

Nel tentativo di diventare la prima donna a difendere con successo l'oro olimpico negli 800, Mutola partecipò alle Olimpiadi del 2004, finendo quarta e fuori dalle medaglie. Sofferente ad un tendine del ginocchio fu in corsa fino all'ultimo per la vittoria, che andò però a Kelly Holmes. Tornò ad altissimi livelli nel 2006, quando vinse il campionato del mondo indoor per la settima volta.

Il 10 febbraio 2006 ha partecipato alla Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 portando, per la prima volta nella storia, insieme ad altre 7 celebri donne, la bandiera olimpica.

io non sono un appassionato , ma non mi pare che fu mai accusata di essere un ermafrodito
 
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Da quanto letto nell'articolo postato in precedenza, si sono stati altri 8 casi dal 2005 ad oggi. :shok:
4 atlete sospese dalla Federazione Internazionale e 4 no.
Dipende dalla buona fede dell'atleta.....anche. :unknw:
Ciao
 
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lago di garda sud
tiromancino ha scritto:
vivilavita ha scritto:
ciulatevela voi , se donna lè en gran brotò, se uomo c'e' quello che ha scritto buso lè buso etc... quindi a voi il corteggio

ma ci fai la supercazzola ?

[youtube:1jg8cd6y]http://www.youtube.com/watch?v=pNUp-2Ji_Eo[/youtube:1jg8cd6y]
no io sono quello con acciaino e coltello
 
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