CENA E DOPOCENA

[eddyvedder]

La volli a cena
prima del sesso
volevo capire
che cosa voleva
se era sincera
Ordinai champagne
per fare colpo
il tappo della bottiglia
mi chiuse un occhio.
Vidi una stella verde
la spuma
mi macchiò il vestito,
l’odor d’acqua di mele
mi nauseò
e tutto sommato
fui quello tra i due
che si divertì di più.

 

[danton]

"Così preziosa come il vino, così gratis come la tristezza", per stare in tema, in questi giorni di alluvionali omaggi al grande Fabrizio (non ho riserve su di lui, quanto semmai su certi suoi "laudatores"). Ma Faber parlava dell'anarchia, e un vero punter – secondo me – dev'essere interiormente anche uno squisito anarchico (se di destra o di sinistra, non importa). Dopo la cena, il tappo, la copula (se c'è stata e non è abortita), la nausea... di nuovo on the road, sulla strada verso l'incrocio con se stessi. Queste righe sbrodolate male non aggiungono nulla, ma era sempre per testimoniarti, grande eddy, tutto l'apprezzamento!