Ciao a tutti... io non sono mai stato in questo centro...che ora hanno chiuso.. ecco il resoconto ( in rosso le mie note )
CAPANNORI (Lucca), 19 settembre - Centro massaggi con la prostituzione come attività secondaria, scoperto a Capannori dai Carabinieri. Le indagini sono iniziate lo scorso giugno: i carabinieri della Stazione di Lammari hanno iniziato a tenere d’occhio il ‘Centro Massaggi Orientali Alina’ a Capannori, gestito da cinesi.
In questi mesi di indagine, gli investigatori hanno raccolto degli elementi di prova talmente solidi su quello che accadeva all’interno del Centro Massaggi che è stato chiaro che la vera attività era quella di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
A suffragare quella che inizialmente era solo una ipotesi, sono arrivate anche le dichiarazioni di alcuni clienti del Centro Massaggi che, fermati all’uscita del locale per controlli apparentemente di routine, hanno raccontato ai carabinieri quello che accadeva nel luogo ( Nota mia: ma che bravi clienti!!!!! )
Sono così stati denunciati due cinesi, uno di 37 e uno di 30 anni, ambedue residenti a Capannori.
Dalle indagini è emerso che i due, titolare e dipendente della ditta, favorivano la prostituzione di una trentanovenne, convivente del titolare. La donna, per un 20/30 euro in più rispetto a quanto chiesto per il massaggio, effettuava altri tipi di ‘prestazioni’: da qua l’ipotesi di sfruttamento sul guadagno che veniva dalla prestazioni sessuali della donna. ( Nota mia: ma come! mesi di indagine e poi c'è solo l'ipotesi di sfruttamento?? )
Il Centro Massaggi ‘Alina’ aveva un giro di affari di circa 15mila euro al mese ( nota mia: Sticazzi! ) e ora è chiuso, posto sotto sequestro dai carabinieri.
Questo controllo rientra nell’ambito dei servizi mirati effettuati dai carabinieri e dovuti al proliferare di centri benessere gestiti da cittadini di origine cinese, che talvolta operano in maniera non conforme alle disposizioni di legge italiane. Per questa ragione, la Compagnia dei Carabinieri sta effettuando un attento monitoraggio e verifica avvalendosi anche delle specifiche competenze di reparti speciali.
I due cittadini cinesi dovranno rispondere di quanto contestato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca.
CAPANNORI (Lucca), 19 settembre - Centro massaggi con la prostituzione come attività secondaria, scoperto a Capannori dai Carabinieri. Le indagini sono iniziate lo scorso giugno: i carabinieri della Stazione di Lammari hanno iniziato a tenere d’occhio il ‘Centro Massaggi Orientali Alina’ a Capannori, gestito da cinesi.
In questi mesi di indagine, gli investigatori hanno raccolto degli elementi di prova talmente solidi su quello che accadeva all’interno del Centro Massaggi che è stato chiaro che la vera attività era quella di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
A suffragare quella che inizialmente era solo una ipotesi, sono arrivate anche le dichiarazioni di alcuni clienti del Centro Massaggi che, fermati all’uscita del locale per controlli apparentemente di routine, hanno raccontato ai carabinieri quello che accadeva nel luogo ( Nota mia: ma che bravi clienti!!!!! )
Sono così stati denunciati due cinesi, uno di 37 e uno di 30 anni, ambedue residenti a Capannori.
Dalle indagini è emerso che i due, titolare e dipendente della ditta, favorivano la prostituzione di una trentanovenne, convivente del titolare. La donna, per un 20/30 euro in più rispetto a quanto chiesto per il massaggio, effettuava altri tipi di ‘prestazioni’: da qua l’ipotesi di sfruttamento sul guadagno che veniva dalla prestazioni sessuali della donna. ( Nota mia: ma come! mesi di indagine e poi c'è solo l'ipotesi di sfruttamento?? )
Il Centro Massaggi ‘Alina’ aveva un giro di affari di circa 15mila euro al mese ( nota mia: Sticazzi! ) e ora è chiuso, posto sotto sequestro dai carabinieri.
Questo controllo rientra nell’ambito dei servizi mirati effettuati dai carabinieri e dovuti al proliferare di centri benessere gestiti da cittadini di origine cinese, che talvolta operano in maniera non conforme alle disposizioni di legge italiane. Per questa ragione, la Compagnia dei Carabinieri sta effettuando un attento monitoraggio e verifica avvalendosi anche delle specifiche competenze di reparti speciali.
I due cittadini cinesi dovranno rispondere di quanto contestato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca.