CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Christine
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortinn.org/Girl-Rimini-ItMCH923.php
CITTA DELL'INCONTRO: Rizzòune
NAZIONALITA': ungherese
ETA': attorno ai 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: assoluta - in 3D perde qualcosa e guadagna qualcosaltro, il bilancio è a suo favore
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK - BBJ - DATY - RAI 1 - GFE
SERVIZI USUFRUITI: FK - BBJ - DATY - RAI 1 - GFE
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 25
DESCRIZIONE FISICA: viso molto dolce, fisico in carne senza esagerare, tettine taglia 2 di forma un po' cadente ma sode
ATTITUDINE: GFE+
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: residence con scalino all'ingresso, riceve al 1° piano, non so se c'è ascensore
INDEX RICERCHE : 34206507xx
LA MIA RECENSIONE:
Avrei detto, dalle foto, fosse un po’ più tappa
ed invece al quasi unoestettanta s.l.m. ci arriva, ma guarda!…
Avrei detto anche fosse un po’ più armonica nelle pieghe del corpo
ed invece, non è una fisarmonica ma ci si avvicina, ma guarda!...
Avrei giurato fosse un mezzo missile, con quel rispondere sofferto al telefono
e quel dire di sì ad ogni singola richiesta per la bellezza di 50 denari,
mi ci sarei giocato un cogliòune che sarebbe stato un bidòune,
ma la mia amìgdala mi diceva “non fare il testòune, vai da sto figòune
e vedrai che c’ho ragiòune”.
I consigli di un’amìgdala vanno seguiti, si sa, e poi quel visino
bisognava vederlo dal vivo prima di decidere, e
guarda guarda…
…Un mercatino del cazzo!
Ecco cosa mi aspetta in via Tasso, a ridosso della location.
Quegli insulsi mercatini pieni di cianfrusaglie, straccivendolabbigliamento
e cacate varie che immancabilmente attraggono orde ed orde di interessati
estimatori dello straccivendolariato e merdolariato che si intrecciano in un
balletto dell’andirivieni ripetuto ed incessante all’affannosa ricerca di quello
che non troveranno mai, non certo in mezzo a quella discarica a cielo aperto,
però intanto ci sono, sono tanti, e sono potenzialmente pericolosi,
almeno lo sono per me, povero indigeno urbano, che rischio incontri che più
che indesiderati sono sputtanevolissimevolmente letali.
E mò che faccio? Desisto? Oppure mi avvicino facendo il vago alla prima
bancherella, mi compro una kefiah, me la avvolgo alla testa tipo beduino
e continuo impavido per la mia puttan-strada?
Ci provo ma messo così neanche mi aprono il portone: “vai via tu, non
vogliamo comprare niente e non ci servono tappeti!”.
Vascheggio circospetto studiando la situazione quando giungo alla conclusione
che viste le varie premesse, vada come vada, in ogni caso può essere
solamente un suicidio e mi accingo ad abbandonare quando di nuovo
l’amìgdala salta su a spingere in direzione opposta…
Proprio tu! Ma che amigdala del cazzo sei, che mi dovresti tenere lontano
da questi problemi ed invece mi ci hai scaraventato dentro a braghe calate?
Ma a riprova che chi trova un’amìgdala trova un tesoro, mai le impressioni
della ragione sarebbero potute essere più sbagliate e l’istinto mi guida verso
l’incontro con uno strano essere di una razza nuova, a suo modo ammaliante,
in grado di farmi dimenticare che dopo aver superato l’ostacolo di entrare
la dentro entro breve uno molto più grande se ne parerà davanti al mio cammino
… uscire da la dentro, e ributtarmi in mezzo agli amanti del merdolariato
con il marchio dell’infamia impresso sulla fronte.
Dietro la porta, nell’oscura oscurità di una stanza oscurata dagli scuri
un Barbapapàngelo mi illumina la strada verso il piano superiore interno
ove si copula, col beneplacito di un’amica intenta a cercare di ipnotizzare
un televisore per fargli trasmettere il programma che vuole lei, e cioè una
vita diversa che non la renda tanto incazzata come questa qui….
Chissà se ce la farà?
Il Barbapapàngelo è una strana creatura ibrida che grazie alla sua doppia
natura racchiude in sé due grandi poteri, i quali poteri non possono che
far felice un puttaniere di lungo corso, ma anche un puttaniere di corto corso,
senza dimenticarci del famoso puttaniere di medio corso.
Ciò non toglie che anche i puttanieri che non vanno abitualmente per il corso
possano trovare giovamento nell’incontrare questa creatura.
Un visino angelico illuminato da un perenne sorriso altrettanto angelico,
abbinati a dei modi delicati, dolci, quasi timidi (senonchè timida non mi è parso
che lo fosse, almeno non quando col cazzo completamente piantato in gola
ne stimolava la base col piercing alla lingua e la cappella con l’epiglottide)
ed una voce leggera leggera rivelano il suo primo potere e cioè quello di strapparti
dall’inferno della vita reale, risucchiarti in un turbine di labbra, di lingue, di salive
e di piercing che si uniscono, si mescolano, si succhiano, si leccano, si impastano,
si amalgamano, chiamiamolo pure french kiss se vi piace di più, ma qui si parla
d’altro, quel bacio se chiudi gli occhi ti fa intravedere in lontananza il Valalla
dei puttanieri, luogo mistico ambito da tutti gli uomini del mondo, sia quelli
che abbiano fatto outing che non. Ma i Barbapapàngeli, è noto, non possono portarti
in paradiso ma solo guidartici indicandoti la via, perché là è costellato solo di femmine
perfette e per loro le porte sono chiuse ed io per il momento preferisco fermarmi qui
con lei e riaprire gli occhi godendomela in tutto il suo barbapapesco splendore.
Il Barbapapà, si sa, si trasforma come gli và, ma in questo caso si trasforma
come “ti” và, e questo è il suo secondo grande potere perché tu, rapito dal primo,
cominci a vederla non per com’è ma per come ti piacerebbe che fosse, e così
le forme si ingentiliscono, le linee si fanno più sinuose e la fisarmonica si trasforma
in un’armonica, e ti pare che il suono sia lo stesso? Ma manco per il cazzo!
Per ovvii motivi il Barbapapàngelo non si trova esattamente a suo agio a
smorzacandela, che anatomicamente, per quanto si sforzi di sembrarti quello che non
è, la sua forma non le consente un’agevole cavalcata sopra di te, benché si impegni nel
farlo il più fluidamente possibile utilizzando tutte le doti di trasformista che ha a
disposizione, ma una volta inginocchiato sul letto a 90° è li che rivela tutto il suo
potenziale, e quello che avresti giurato fosse un contrabbasso si barbapapizza in un
violoncello Stradivari, che ok non sarà un violino, apice della produzione del
mastro liutaio, ma comunque suona da Dio e regge meglio la botta.
Accoppiarsi con lei è un continuo susseguirsi e rincorrersi delle sue due nature
che cercano di avere il sopravvento l’una sull’altra, ed in ogni modo in cui la metti
ad ogni prova a cui la sottoponi si adatta e si plasma provocandoti un godimento ai
limiti della sopportazione eiaculatoria imponendoti cambi di programma repentini
per evitare che troppo presto avvenga il fattaccio, senza mai privarti di quel
suo dolcissimo sorriso che arriva a comprendere gli occhi e di quella grazia che
solo gli angeli hanno. Anche alla prova del 9 e cioè nella posizione del violoncello
si prodiga in una torsione della testa di 180 gradi a mò di Linda Blair ne “l’esorcista”
per riempirti la bocca del suo sapore oltre che della sua saliva, che certamente oggi
non si andrà via di li disidratati. D’altronde qui siam barbapapà, mica strafighe
super-poser, qualche vantaggio da questa condizione lo dovremo pur avere.
Candidata all’Oscar per il doppiaggio e gli effetti sonori, raramente mi è capitato di
assistere ad una talmente coinvolgente e convincente performance sonora che
tutt’ora continuo a chiedermi chi sia stato più bravo, io o lei, di bravure diverse ovviamente.
Non vorrete mica adesso che mi metta a descrivere come sbocchina, come si muove,
come l’ho messa, cosa le ho fatto, cosa lei ha fatto a me, ecc.
L’unico limite con un barbapapà, come guru insegna, è la fantasia, però sappiate
che al Barbapapàngelo non piacciono le dita dentro e regolatevi di conseguenza
a meno che non vogliate spezzare l’incantesimo e vederla trasformarsi in un
barbadiavolo.
Purtroppo il tempo passa in fretta quando ci si diverte e gocciolante dalla bocca
e gocciolante dal pirillo rimpiango solo il copulare ad oltranza del quale non
ho usufruito pur potendo per mia disonorevole ed inusuale colpa, che a volte
devono mandarmi via a calci nel culo mentre questa volta a calci nel culo mi ci
prendo da solo, un esercizio non facile da imparare ma forse chi va col barbapapà
impara a barbapapeggiare, anche se non credo sia sempre così perché occhieggiando
nuovamente l’amica sulla mia strada di ritorno verso l’ordinario, pietrificata
nello stesso fotogramma di 20 minuti prima, non mi ha dato l’impressione di
possedere nemmeno un decimo dell’indole del Barbapapàngelo, che sia un nuovo tipo
di complemento di arredo moderno dalle fattezze umane? Non so, quello che so
e di cui sono certo è che a distanza di giorni è ancora li, nello stesso punto, nella stessa
posizione, con la stessa faccia incazzata e continuerà a non rispondere al vostro saluto.
A voi interessa? Io personalmente avevo altro a cui pensare, per esempio come
imparare a diventare invisibile in 30 secondi, cioè il tempo necessario per uscire dal
portone e ributtarsi nel fiume degli amanti del merdolariato, dove il pericolo è sempre
in agguato, calcinculeggiandomi felice.
Solo un’avvertenza a chi decidesse di tentare la sorte da queste parti, questa ragazza
è ad alto contenuto calorico, non adatta a chi ha la tendenza ad ingrassare.
Io personalmente in questo periodo sono a dieta, ma un dolcetto ogni tanto me lo concedo
giusto per ricordarmi quali sono i piaceri della vita.
Concludo con una domanda.
Meglio la forma o la sostanza?
Ognuno scelga quello che preferisce.
Io questa volta ho scelto la sostanza e tornando indietro non farei a cambio con nient’altro.
50/25/9
(do il voto senza dare troppa importanza al fisico, che comunque non è disprezzabile,
solo un po’ in carne, ma considerando di più il rapporto qualità/prezzo)
NOME INSERZIONISTA: Christine
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortinn.org/Girl-Rimini-ItMCH923.php
CITTA DELL'INCONTRO: Rizzòune
NAZIONALITA': ungherese
ETA': attorno ai 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: assoluta - in 3D perde qualcosa e guadagna qualcosaltro, il bilancio è a suo favore
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK - BBJ - DATY - RAI 1 - GFE
SERVIZI USUFRUITI: FK - BBJ - DATY - RAI 1 - GFE
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 25
DESCRIZIONE FISICA: viso molto dolce, fisico in carne senza esagerare, tettine taglia 2 di forma un po' cadente ma sode
ATTITUDINE: GFE+
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: residence con scalino all'ingresso, riceve al 1° piano, non so se c'è ascensore
INDEX RICERCHE : 34206507xx
LA MIA RECENSIONE:
Avrei detto, dalle foto, fosse un po’ più tappa
ed invece al quasi unoestettanta s.l.m. ci arriva, ma guarda!…
Avrei detto anche fosse un po’ più armonica nelle pieghe del corpo
ed invece, non è una fisarmonica ma ci si avvicina, ma guarda!...
Avrei giurato fosse un mezzo missile, con quel rispondere sofferto al telefono
e quel dire di sì ad ogni singola richiesta per la bellezza di 50 denari,
mi ci sarei giocato un cogliòune che sarebbe stato un bidòune,
ma la mia amìgdala mi diceva “non fare il testòune, vai da sto figòune
e vedrai che c’ho ragiòune”.
I consigli di un’amìgdala vanno seguiti, si sa, e poi quel visino
bisognava vederlo dal vivo prima di decidere, e
guarda guarda…
…Un mercatino del cazzo!
Ecco cosa mi aspetta in via Tasso, a ridosso della location.
Quegli insulsi mercatini pieni di cianfrusaglie, straccivendolabbigliamento
e cacate varie che immancabilmente attraggono orde ed orde di interessati
estimatori dello straccivendolariato e merdolariato che si intrecciano in un
balletto dell’andirivieni ripetuto ed incessante all’affannosa ricerca di quello
che non troveranno mai, non certo in mezzo a quella discarica a cielo aperto,
però intanto ci sono, sono tanti, e sono potenzialmente pericolosi,
almeno lo sono per me, povero indigeno urbano, che rischio incontri che più
che indesiderati sono sputtanevolissimevolmente letali.
E mò che faccio? Desisto? Oppure mi avvicino facendo il vago alla prima
bancherella, mi compro una kefiah, me la avvolgo alla testa tipo beduino
e continuo impavido per la mia puttan-strada?
Ci provo ma messo così neanche mi aprono il portone: “vai via tu, non
vogliamo comprare niente e non ci servono tappeti!”.
Vascheggio circospetto studiando la situazione quando giungo alla conclusione
che viste le varie premesse, vada come vada, in ogni caso può essere
solamente un suicidio e mi accingo ad abbandonare quando di nuovo
l’amìgdala salta su a spingere in direzione opposta…
Proprio tu! Ma che amigdala del cazzo sei, che mi dovresti tenere lontano
da questi problemi ed invece mi ci hai scaraventato dentro a braghe calate?
Ma a riprova che chi trova un’amìgdala trova un tesoro, mai le impressioni
della ragione sarebbero potute essere più sbagliate e l’istinto mi guida verso
l’incontro con uno strano essere di una razza nuova, a suo modo ammaliante,
in grado di farmi dimenticare che dopo aver superato l’ostacolo di entrare
la dentro entro breve uno molto più grande se ne parerà davanti al mio cammino
… uscire da la dentro, e ributtarmi in mezzo agli amanti del merdolariato
con il marchio dell’infamia impresso sulla fronte.
Dietro la porta, nell’oscura oscurità di una stanza oscurata dagli scuri
un Barbapapàngelo mi illumina la strada verso il piano superiore interno
ove si copula, col beneplacito di un’amica intenta a cercare di ipnotizzare
un televisore per fargli trasmettere il programma che vuole lei, e cioè una
vita diversa che non la renda tanto incazzata come questa qui….
Chissà se ce la farà?
Il Barbapapàngelo è una strana creatura ibrida che grazie alla sua doppia
natura racchiude in sé due grandi poteri, i quali poteri non possono che
far felice un puttaniere di lungo corso, ma anche un puttaniere di corto corso,
senza dimenticarci del famoso puttaniere di medio corso.
Ciò non toglie che anche i puttanieri che non vanno abitualmente per il corso
possano trovare giovamento nell’incontrare questa creatura.
Un visino angelico illuminato da un perenne sorriso altrettanto angelico,
abbinati a dei modi delicati, dolci, quasi timidi (senonchè timida non mi è parso
che lo fosse, almeno non quando col cazzo completamente piantato in gola
ne stimolava la base col piercing alla lingua e la cappella con l’epiglottide)
ed una voce leggera leggera rivelano il suo primo potere e cioè quello di strapparti
dall’inferno della vita reale, risucchiarti in un turbine di labbra, di lingue, di salive
e di piercing che si uniscono, si mescolano, si succhiano, si leccano, si impastano,
si amalgamano, chiamiamolo pure french kiss se vi piace di più, ma qui si parla
d’altro, quel bacio se chiudi gli occhi ti fa intravedere in lontananza il Valalla
dei puttanieri, luogo mistico ambito da tutti gli uomini del mondo, sia quelli
che abbiano fatto outing che non. Ma i Barbapapàngeli, è noto, non possono portarti
in paradiso ma solo guidartici indicandoti la via, perché là è costellato solo di femmine
perfette e per loro le porte sono chiuse ed io per il momento preferisco fermarmi qui
con lei e riaprire gli occhi godendomela in tutto il suo barbapapesco splendore.
Il Barbapapà, si sa, si trasforma come gli và, ma in questo caso si trasforma
come “ti” và, e questo è il suo secondo grande potere perché tu, rapito dal primo,
cominci a vederla non per com’è ma per come ti piacerebbe che fosse, e così
le forme si ingentiliscono, le linee si fanno più sinuose e la fisarmonica si trasforma
in un’armonica, e ti pare che il suono sia lo stesso? Ma manco per il cazzo!
Per ovvii motivi il Barbapapàngelo non si trova esattamente a suo agio a
smorzacandela, che anatomicamente, per quanto si sforzi di sembrarti quello che non
è, la sua forma non le consente un’agevole cavalcata sopra di te, benché si impegni nel
farlo il più fluidamente possibile utilizzando tutte le doti di trasformista che ha a
disposizione, ma una volta inginocchiato sul letto a 90° è li che rivela tutto il suo
potenziale, e quello che avresti giurato fosse un contrabbasso si barbapapizza in un
violoncello Stradivari, che ok non sarà un violino, apice della produzione del
mastro liutaio, ma comunque suona da Dio e regge meglio la botta.
Accoppiarsi con lei è un continuo susseguirsi e rincorrersi delle sue due nature
che cercano di avere il sopravvento l’una sull’altra, ed in ogni modo in cui la metti
ad ogni prova a cui la sottoponi si adatta e si plasma provocandoti un godimento ai
limiti della sopportazione eiaculatoria imponendoti cambi di programma repentini
per evitare che troppo presto avvenga il fattaccio, senza mai privarti di quel
suo dolcissimo sorriso che arriva a comprendere gli occhi e di quella grazia che
solo gli angeli hanno. Anche alla prova del 9 e cioè nella posizione del violoncello
si prodiga in una torsione della testa di 180 gradi a mò di Linda Blair ne “l’esorcista”
per riempirti la bocca del suo sapore oltre che della sua saliva, che certamente oggi
non si andrà via di li disidratati. D’altronde qui siam barbapapà, mica strafighe
super-poser, qualche vantaggio da questa condizione lo dovremo pur avere.
Candidata all’Oscar per il doppiaggio e gli effetti sonori, raramente mi è capitato di
assistere ad una talmente coinvolgente e convincente performance sonora che
tutt’ora continuo a chiedermi chi sia stato più bravo, io o lei, di bravure diverse ovviamente.
Non vorrete mica adesso che mi metta a descrivere come sbocchina, come si muove,
come l’ho messa, cosa le ho fatto, cosa lei ha fatto a me, ecc.
L’unico limite con un barbapapà, come guru insegna, è la fantasia, però sappiate
che al Barbapapàngelo non piacciono le dita dentro e regolatevi di conseguenza
a meno che non vogliate spezzare l’incantesimo e vederla trasformarsi in un
barbadiavolo.
Purtroppo il tempo passa in fretta quando ci si diverte e gocciolante dalla bocca
e gocciolante dal pirillo rimpiango solo il copulare ad oltranza del quale non
ho usufruito pur potendo per mia disonorevole ed inusuale colpa, che a volte
devono mandarmi via a calci nel culo mentre questa volta a calci nel culo mi ci
prendo da solo, un esercizio non facile da imparare ma forse chi va col barbapapà
impara a barbapapeggiare, anche se non credo sia sempre così perché occhieggiando
nuovamente l’amica sulla mia strada di ritorno verso l’ordinario, pietrificata
nello stesso fotogramma di 20 minuti prima, non mi ha dato l’impressione di
possedere nemmeno un decimo dell’indole del Barbapapàngelo, che sia un nuovo tipo
di complemento di arredo moderno dalle fattezze umane? Non so, quello che so
e di cui sono certo è che a distanza di giorni è ancora li, nello stesso punto, nella stessa
posizione, con la stessa faccia incazzata e continuerà a non rispondere al vostro saluto.
A voi interessa? Io personalmente avevo altro a cui pensare, per esempio come
imparare a diventare invisibile in 30 secondi, cioè il tempo necessario per uscire dal
portone e ributtarsi nel fiume degli amanti del merdolariato, dove il pericolo è sempre
in agguato, calcinculeggiandomi felice.
Solo un’avvertenza a chi decidesse di tentare la sorte da queste parti, questa ragazza
è ad alto contenuto calorico, non adatta a chi ha la tendenza ad ingrassare.
Io personalmente in questo periodo sono a dieta, ma un dolcetto ogni tanto me lo concedo
giusto per ricordarmi quali sono i piaceri della vita.
Concludo con una domanda.
Meglio la forma o la sostanza?
Ognuno scelga quello che preferisce.
Io questa volta ho scelto la sostanza e tornando indietro non farei a cambio con nient’altro.
50/25/9
(do il voto senza dare troppa importanza al fisico, che comunque non è disprezzabile,
solo un po’ in carne, ma considerando di più il rapporto qualità/prezzo)