NOME INSERZIONISTA: Annie (con l’accento sulla i)
RIFERIMENTO INTERNET: https://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/oggi-nuova-arrivata-thailandese-pwhq179792449
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Cinese (anche se dichiara al 50% giapponese…mah)
ETA’: sulla trentina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: ma quando mai!
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ, RAI1, DATY, 69, AR
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, RAI1, DATY, 69, AR
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO:40
DURATA DELL'INCONTRO:30 minuti circa
DESCRIZIONE FISICA: tipica, con una seconda/terza di seno, mora, bel culotto
ATTITUDINE: buona, servizievole e sorridente
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: primo piano
INDEX RICERCHE: 35101310xx
Scrivo dopo un po’ di assenza e qualche esperienza che provvederò a recensire nei prossimi post.
Qui vi voglio raccontare dell’ultima avventura vissuta.
Al ritorno dalle vacanze, con un caldo bestia e con il testosterone fuori controllo, decido di rientrare nel mondo del punteraggio via Chinese Low Cost. Gira che ti rigira nei soliti siti, trovo questo annuncio, attratto, non so perché, da una foto che non mi sembrava il solito fake e dalla zona che, seppur fuori mano, conosco per motivi diversi. Chiamo, risponde una vocina fina fina che mi da subito l’indirizzo, (che è l’unica cosa che sa dire al telefono in italiano stentato). Mi dico, qui siamo al solito missile con una ragazzina secca secca che ossequiosa ti segue sul lettone senza professionalità ma tanta disponibilità…un po’ triste…comunque, vista la situazione vado.
Raggiungo il quartiere a est di Roma (privacy zero in periodi diversi dalla settimana di ferragosto, mille finestre che potrebbero avere 2000 occhi) e mentre sto scendendo dalla macchina con relativa folata di calore, vedo un “collega” che, telefonino all’orecchio, sudatissimo e anche ben messo fisicamente, entra nel portone al civico. A questo punto richiamo e mi dice che è occupata (e porca miseria che sfiga) e che mi richiamerà tra 10 minuti. E chi ci resiste in macchina con 38 gradi sotto il sole per altri 10 minuti ?, e poi penso: quello grosso com’è me la sfonda e trovo tutto rotto.
Mentre medito di scappare, dopo neanche tre minuti mi chiama… boh… Decido di affrontare il rischio di trovarmi in una situazione da centro massaggi e invece mi si para davanti una trentenne con mutande e reggiseno di mia nonna, molto gentile, con un bel culetto e (udite udite) almeno una terza di seno (rarità nelle orientali). Solissima a casa (le porte delle stanze erano aperte)
Gentilissima mi accompagna nella tromboroom, riesco a farle capire che le avrei dato 40 euro invece dei 50 richiesti per il disagio e le chiedo dov’era il “collega”: lo aveva cacciato perché voleva troppo, tutto e lei certe cose non le faceva... Oddio che le ha chiesto? Temo il culo, o almeno ha cercato di tradurmi il termine culo in italiano dal cinese.
Ci spogliamo, ventilatori a palla, e inizia a spompinarmi con un ritmo matematico: due affondi alla cappella con risucchio e un affondo a fine corsa, due e affondo, due e affondo con relativa tastata ai gemelli. La cosa mi garba e la lascio fare, poi decido, con tutte le accortezze del caso di ricambiare, la sdraio e comincio a leccarle la sua parte alta più sensibile, senza affondare tra le labbra della figa semi pelosa (mica sono scemo), lei dimostra di apprezzare perché mentre la digitalizzo sento che da asciutta si bagna e comincia dirmi “aaahhh blavo, blavo, sei blavo aaahhhh”… “ un po’ di lamenti, credo sinceri, poi si agita un po’ e decide che vuole fare un 69. E mentre io continuo il mio lavoro, stando sempre attento ad evitare alcune azioni che considero pericolose per la salute, lei attacca un AR da sogno, anche qui con molta maestria, poi decide di scopare (ahò, qui fa tutto lei), mi incappuccia con il mio condom nature XL (che preferisco ai goldoni tipo camera d’aria che hanno a disposizione) e iniziamo le danze con le tre posizioni canoniche. Sul Pecos stavo per concludere, tiro fuori il fratellone (mi considerano tutte un extra large…avrei fatto fortuna come Trans), lo scopre se lo pianta in bocca e ricomincia il ritmo “uno-due, uno-due..” fino a che le riempio la bocca che non stacca, ma se la fa riempire per bene. Muta come un pesce e con le labbra strette, mi dà i fazzolettini e corre in bagno dove io la seguo e dove vedo che sta sciacquando le parti basse sul bidet, e sul lavandino c’è il collutorio (buon segno).
Mentre eseguo dei lavaggi anch’io, provo altri tentativi di social time, riuscendo a capire che è mezza cinese e mezzo giapponese, che sono 5 mesi che è in Italia e che le sono simpatico… mi ringrazia, mi accompagna alla porta e arrivederci.
Tutto molto in linea, e per 40 euro il rapporto prezzo-qualità ci sta tutto, forse a favore della qualità, visto quello che c’è sul mercato orientale.
RIFERIMENTO INTERNET: https://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/oggi-nuova-arrivata-thailandese-pwhq179792449
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Cinese (anche se dichiara al 50% giapponese…mah)
ETA’: sulla trentina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: ma quando mai!
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ, RAI1, DATY, 69, AR
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, RAI1, DATY, 69, AR
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO:40
DURATA DELL'INCONTRO:30 minuti circa
DESCRIZIONE FISICA: tipica, con una seconda/terza di seno, mora, bel culotto
ATTITUDINE: buona, servizievole e sorridente
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: primo piano
INDEX RICERCHE: 35101310xx
Scrivo dopo un po’ di assenza e qualche esperienza che provvederò a recensire nei prossimi post.
Qui vi voglio raccontare dell’ultima avventura vissuta.
Al ritorno dalle vacanze, con un caldo bestia e con il testosterone fuori controllo, decido di rientrare nel mondo del punteraggio via Chinese Low Cost. Gira che ti rigira nei soliti siti, trovo questo annuncio, attratto, non so perché, da una foto che non mi sembrava il solito fake e dalla zona che, seppur fuori mano, conosco per motivi diversi. Chiamo, risponde una vocina fina fina che mi da subito l’indirizzo, (che è l’unica cosa che sa dire al telefono in italiano stentato). Mi dico, qui siamo al solito missile con una ragazzina secca secca che ossequiosa ti segue sul lettone senza professionalità ma tanta disponibilità…un po’ triste…comunque, vista la situazione vado.
Raggiungo il quartiere a est di Roma (privacy zero in periodi diversi dalla settimana di ferragosto, mille finestre che potrebbero avere 2000 occhi) e mentre sto scendendo dalla macchina con relativa folata di calore, vedo un “collega” che, telefonino all’orecchio, sudatissimo e anche ben messo fisicamente, entra nel portone al civico. A questo punto richiamo e mi dice che è occupata (e porca miseria che sfiga) e che mi richiamerà tra 10 minuti. E chi ci resiste in macchina con 38 gradi sotto il sole per altri 10 minuti ?, e poi penso: quello grosso com’è me la sfonda e trovo tutto rotto.
Mentre medito di scappare, dopo neanche tre minuti mi chiama… boh… Decido di affrontare il rischio di trovarmi in una situazione da centro massaggi e invece mi si para davanti una trentenne con mutande e reggiseno di mia nonna, molto gentile, con un bel culetto e (udite udite) almeno una terza di seno (rarità nelle orientali). Solissima a casa (le porte delle stanze erano aperte)
Gentilissima mi accompagna nella tromboroom, riesco a farle capire che le avrei dato 40 euro invece dei 50 richiesti per il disagio e le chiedo dov’era il “collega”: lo aveva cacciato perché voleva troppo, tutto e lei certe cose non le faceva... Oddio che le ha chiesto? Temo il culo, o almeno ha cercato di tradurmi il termine culo in italiano dal cinese.
Ci spogliamo, ventilatori a palla, e inizia a spompinarmi con un ritmo matematico: due affondi alla cappella con risucchio e un affondo a fine corsa, due e affondo, due e affondo con relativa tastata ai gemelli. La cosa mi garba e la lascio fare, poi decido, con tutte le accortezze del caso di ricambiare, la sdraio e comincio a leccarle la sua parte alta più sensibile, senza affondare tra le labbra della figa semi pelosa (mica sono scemo), lei dimostra di apprezzare perché mentre la digitalizzo sento che da asciutta si bagna e comincia dirmi “aaahhh blavo, blavo, sei blavo aaahhhh”… “ un po’ di lamenti, credo sinceri, poi si agita un po’ e decide che vuole fare un 69. E mentre io continuo il mio lavoro, stando sempre attento ad evitare alcune azioni che considero pericolose per la salute, lei attacca un AR da sogno, anche qui con molta maestria, poi decide di scopare (ahò, qui fa tutto lei), mi incappuccia con il mio condom nature XL (che preferisco ai goldoni tipo camera d’aria che hanno a disposizione) e iniziamo le danze con le tre posizioni canoniche. Sul Pecos stavo per concludere, tiro fuori il fratellone (mi considerano tutte un extra large…avrei fatto fortuna come Trans), lo scopre se lo pianta in bocca e ricomincia il ritmo “uno-due, uno-due..” fino a che le riempio la bocca che non stacca, ma se la fa riempire per bene. Muta come un pesce e con le labbra strette, mi dà i fazzolettini e corre in bagno dove io la seguo e dove vedo che sta sciacquando le parti basse sul bidet, e sul lavandino c’è il collutorio (buon segno).
Mentre eseguo dei lavaggi anch’io, provo altri tentativi di social time, riuscendo a capire che è mezza cinese e mezzo giapponese, che sono 5 mesi che è in Italia e che le sono simpatico… mi ringrazia, mi accompagna alla porta e arrivederci.
Tutto molto in linea, e per 40 euro il rapporto prezzo-qualità ci sta tutto, forse a favore della qualità, visto quello che c’è sul mercato orientale.
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