SCHEDA TECNICA La scheda tecnica altresì definita scheda recensione, è il riepilogo sintetico dei dati oggettivi relativi all'annuncio, alla inserzionista e al luogo dell'incontro. Rappresenta la raccolta dei dati fondamentali per l'individuazione del soggetto del racconto. E' indispensabile compilare tutti i campi proposti. Pubblica il racconto della tua esperienza seguendo QUESTA GUIDA
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.incontripersesso.net/sig...te_cortese_esperta_trasgressiva-d-630660.html
CITTA DELL'INCONTRO: Alessandria
NOME INSERZIONISTA: Claudia
NAZIONALITA': Italiana
ETA': 45/50
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: sì
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ; Rai1
COMPENSO RICHIESTO: € 200
COMPENSO CONCORDATO: € 200
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
DESCRIZIONE FISICA: Una signora molto bella
ATTITUDINE:
REPERIBILITA': Buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:parcheggio scomodo - scale
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):3291842xxx
LA MIA RECENSIONE:
Veramente un'esperienza diversa dalle altre! Già l'annuncio colpisce per la diversità rispetto al contesto del sito in cui si trova. Leggendolo si può intuire quello che poi, come vado a testimoniare, trova riscontro nella realtà: trattasi di una bella signora (foto reali), lei dice di 45 anni di età, io dico più 50 che 45, che, trovandosi in difficoltà economiche da circa due anni a questa parte, quindi già decisamente in non tenera età, decide dopo un po' di travaglio interiore, dopo essersi "auto-psico-analizzata",come dice lei, di affittare un alloggetto a un centinaio di chilometri dal posto deve lavora e di affiancare alla attività in proprio che gestisce nellasua città, quella diciamo part-time di prostituta. Gli orari la dicono lunga: riceve su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 14,00 alle 18,00. In pratica, come mi ha spiegato, al mattino lavora dalle 8,00 alle 13,00 per la sua attività ufficiale, poi si mette in macchina e va a svolgere la sua seconda professione, come vado a raccontarvi. Quindi torna per la chiusura dell'attività numero uno, per sentire i dipendenti, ecc. Tutto questo, dice, per pagare le rate della banca, che, dico io, oltre a rubare legalmente i soldi alla gente, mi sa che si sono messe, sempre legalmente, a favorire la prostituzione...
Veniamo ai fatti: telefono trovandomi già nella città dell'annuncio, e, quindi, trovandola libera, prendo appuntamento per un quarto d'ora dopo. Chiedo mestamente quanto costa ma mi dice:" Quando sei qua ne parliamo senza impegno da parte tua". Ok, riceve in pieno centro, e quando telefono che sono arrivato, mi apre e mi guida come un navigatore all'interno dello stabile. Bisogna attraversare un cortile e poi salendo una rampa di scale accedere all'appartamento dal balcone riparati (ma non tanto) da sguardi indiscreti da una provvidenziale tenda predisposta dalla tipa. Ti riceve una signora molto distinta in abito attillato rosso in un appartamentino molto curato. Dopo, su suo invito, ci si siede su due poltroncine contrapposte e si comincia a parlare con molta tranquillità. Lei è gentile, risponde a tutte le mie curiosità (e sono tante) e, nel frattempo, valuta a sua volta la persona che ha di fronte. A quanto ho saputo dopo, anche lei può decidere di recedere dall'appuntamento. Alla fine mi dice che per una cosa tranquilla vuole 200€. Dico che va bene, e mi fa sdraiare sul letto. Lei si spoglia, mi spoglio anch'io, tiene solo le autoreggenti. Inizia a strusciarsi in zona basse sfere, mi lecca le palle, il pisello, e mi fa sentire le tette (rifatte) sempre strusciandosi e sospirando. Poi lo incappuccia e inizia un lungo pompino allargandosi ogni tanto alle zone limitrofe. La sua pelle, nonostante, immagino, le continue cure a base di creme e cremine, è un po' avvizzita, ovviamente. Traspare il fascino di una nobile decadenza fisica, ma anche morale, che rende allo stesso tempo un po' triste ma anche intrigante la situazione. Dopo un po' chiede se va bene se si mette sopra lei, io annuisco e lei cominciaa cavalcarmi. Purtroppo siamo un po' incompatibili come misure: già da subito ha rimarcato il fatto che l'arnese è tanto grosso per lei. Io ho rilanciato dicendo: "pensa che mi piace tanto l'anale...". Lei mi ha freddato dicendo: "e trovi qualcuna che te lo fa fare con questo...". Ovviamente non ho insistito. Dopo un po'decidiamo di cambiare posizione, io sopra e lei sotto. Lei nel frattempo si masturba e allo stesso tempo, tenendo la mano lì, evita la penetrazione fino in fondo. Per me non è il massimo, anche se, continuando a toccarsi raggiunge un orgasmo con abbastanza fragore. Sembrava reale, ma chi può saperlo. Adesso però devo venire io e incomincio a sbatterla con più forza. Lei è molto contratta perchè le fa un pò male, il che non aiuta per niente. Alla fine vengo con suo grande sollievo, penso superiore all'orgasmo di cui sopra... Dopo che ci siamo puliti e rivestiti, ci sediamo ancora un po' a chiacchierare. Lei non mette assolutamente fretta, probabilmente perchè non ha appuntamenti dopo. Io le chiedo ancora molte cose, sulla sua storia. Mi dice di quando era fidanzata con, guarda caso, un uomo molto ricco. Me la vedo a tirarsela da morire. Continuo anche a pensare come tutte le persone che la conoscono non immaginano assolutamente questa parte della sua vita. Glielo dico, e lei annuisce convinta. Dopo un po' arriva una telefonata e la signora mi spedisce gentilmente.
Esco nel grigiore alessandrino con uno stato d'animo un po'particolare, tipo "nostalgia del presente" e forse sono anch'io un po' sollevato dall'aver finito la sessione come lo è stata lei a suo tempo... Probabilmente un bravo scrittore troverebbe nei suoi racconti il materiale per una storia emblematica dei fottuti tempi che stiamo vivendo. Mentre cammino mi viene in mente quella canzone di De Gregori che fa: "La Storia siamo noi, nessuno si senta escluso... La Storia siamo noi.. Siamo noi questo piatto di riso..."
Foto:
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.incontripersesso.net/sig...te_cortese_esperta_trasgressiva-d-630660.html
CITTA DELL'INCONTRO: Alessandria
NOME INSERZIONISTA: Claudia
NAZIONALITA': Italiana
ETA': 45/50
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: sì
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ; Rai1
COMPENSO RICHIESTO: € 200
COMPENSO CONCORDATO: € 200
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
DESCRIZIONE FISICA: Una signora molto bella
ATTITUDINE:
REPERIBILITA': Buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE:parcheggio scomodo - scale
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):3291842xxx
LA MIA RECENSIONE:
Veramente un'esperienza diversa dalle altre! Già l'annuncio colpisce per la diversità rispetto al contesto del sito in cui si trova. Leggendolo si può intuire quello che poi, come vado a testimoniare, trova riscontro nella realtà: trattasi di una bella signora (foto reali), lei dice di 45 anni di età, io dico più 50 che 45, che, trovandosi in difficoltà economiche da circa due anni a questa parte, quindi già decisamente in non tenera età, decide dopo un po' di travaglio interiore, dopo essersi "auto-psico-analizzata",come dice lei, di affittare un alloggetto a un centinaio di chilometri dal posto deve lavora e di affiancare alla attività in proprio che gestisce nellasua città, quella diciamo part-time di prostituta. Gli orari la dicono lunga: riceve su appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 14,00 alle 18,00. In pratica, come mi ha spiegato, al mattino lavora dalle 8,00 alle 13,00 per la sua attività ufficiale, poi si mette in macchina e va a svolgere la sua seconda professione, come vado a raccontarvi. Quindi torna per la chiusura dell'attività numero uno, per sentire i dipendenti, ecc. Tutto questo, dice, per pagare le rate della banca, che, dico io, oltre a rubare legalmente i soldi alla gente, mi sa che si sono messe, sempre legalmente, a favorire la prostituzione...
Veniamo ai fatti: telefono trovandomi già nella città dell'annuncio, e, quindi, trovandola libera, prendo appuntamento per un quarto d'ora dopo. Chiedo mestamente quanto costa ma mi dice:" Quando sei qua ne parliamo senza impegno da parte tua". Ok, riceve in pieno centro, e quando telefono che sono arrivato, mi apre e mi guida come un navigatore all'interno dello stabile. Bisogna attraversare un cortile e poi salendo una rampa di scale accedere all'appartamento dal balcone riparati (ma non tanto) da sguardi indiscreti da una provvidenziale tenda predisposta dalla tipa. Ti riceve una signora molto distinta in abito attillato rosso in un appartamentino molto curato. Dopo, su suo invito, ci si siede su due poltroncine contrapposte e si comincia a parlare con molta tranquillità. Lei è gentile, risponde a tutte le mie curiosità (e sono tante) e, nel frattempo, valuta a sua volta la persona che ha di fronte. A quanto ho saputo dopo, anche lei può decidere di recedere dall'appuntamento. Alla fine mi dice che per una cosa tranquilla vuole 200€. Dico che va bene, e mi fa sdraiare sul letto. Lei si spoglia, mi spoglio anch'io, tiene solo le autoreggenti. Inizia a strusciarsi in zona basse sfere, mi lecca le palle, il pisello, e mi fa sentire le tette (rifatte) sempre strusciandosi e sospirando. Poi lo incappuccia e inizia un lungo pompino allargandosi ogni tanto alle zone limitrofe. La sua pelle, nonostante, immagino, le continue cure a base di creme e cremine, è un po' avvizzita, ovviamente. Traspare il fascino di una nobile decadenza fisica, ma anche morale, che rende allo stesso tempo un po' triste ma anche intrigante la situazione. Dopo un po' chiede se va bene se si mette sopra lei, io annuisco e lei cominciaa cavalcarmi. Purtroppo siamo un po' incompatibili come misure: già da subito ha rimarcato il fatto che l'arnese è tanto grosso per lei. Io ho rilanciato dicendo: "pensa che mi piace tanto l'anale...". Lei mi ha freddato dicendo: "e trovi qualcuna che te lo fa fare con questo...". Ovviamente non ho insistito. Dopo un po'decidiamo di cambiare posizione, io sopra e lei sotto. Lei nel frattempo si masturba e allo stesso tempo, tenendo la mano lì, evita la penetrazione fino in fondo. Per me non è il massimo, anche se, continuando a toccarsi raggiunge un orgasmo con abbastanza fragore. Sembrava reale, ma chi può saperlo. Adesso però devo venire io e incomincio a sbatterla con più forza. Lei è molto contratta perchè le fa un pò male, il che non aiuta per niente. Alla fine vengo con suo grande sollievo, penso superiore all'orgasmo di cui sopra... Dopo che ci siamo puliti e rivestiti, ci sediamo ancora un po' a chiacchierare. Lei non mette assolutamente fretta, probabilmente perchè non ha appuntamenti dopo. Io le chiedo ancora molte cose, sulla sua storia. Mi dice di quando era fidanzata con, guarda caso, un uomo molto ricco. Me la vedo a tirarsela da morire. Continuo anche a pensare come tutte le persone che la conoscono non immaginano assolutamente questa parte della sua vita. Glielo dico, e lei annuisce convinta. Dopo un po' arriva una telefonata e la signora mi spedisce gentilmente.
Esco nel grigiore alessandrino con uno stato d'animo un po'particolare, tipo "nostalgia del presente" e forse sono anch'io un po' sollevato dall'aver finito la sessione come lo è stata lei a suo tempo... Probabilmente un bravo scrittore troverebbe nei suoi racconti il materiale per una storia emblematica dei fottuti tempi che stiamo vivendo. Mentre cammino mi viene in mente quella canzone di De Gregori che fa: "La Storia siamo noi, nessuno si senta escluso... La Storia siamo noi.. Siamo noi questo piatto di riso..."
Foto: