Come reagivamo,pensavamo,chiedevamo...

[punteroso]

... quando da piccoli/ragazzini,vedevamouna stradale?

Prendendo spunto da una vignetta umoristica postata da StellaXXX nel thread umoristico
https://community.punterforum.com/showthread.php?t=259821&p=2556739&viewfull=1, che voi ricordiate,da bambini o preadolescenti, come reagivate, cosa eventualmente chiedevate agli adulti e cosa vi rispondevano, se e quando vedevate qualche "signorina" sul ciglio della strada o davanti ad altre situazioni legate al punteraggio? Io sinceramente da bambino non ricordo bene se sia mai capitata l'occasione di passar di fronte a qualche otr quando, insieme a nonni,padri,zii, cugini più grandi, ecc. capitava di percorrere strade in cui sostavano OTR. Credo comunque che data l'incoscienza dell'età, la cosa mi era indifferente,non ci facevo caso, nè m'interessava chiedere. Un pò più grandicello, intorno ai 13/14 anni (parlo ahimè di oltre 30 anni fa),più che altro per curiosità di chi e cosa avessero risposto, una volta chiamai ad un numero a caso tra quegli annunci di astrologhe,cartomanti ecc.,che apparivano sul Messaggero o sulla Gazza.,ignorando naturalmente che dietro si nascondesse ben altro. Al numero che composi, rispose una segreteria telefonica, con inciso un messaggio con voce abbastanza giovanile e sensuale, in cui descriveva rates, menu ed indirizzo (all'epoca non c'erano ancora i cellulari, tanto meno internet). Non ne parlai con nessuno (son sempre stato piuttosto riservato riguardo certi argomenti,specie con familiari), ma da quel momento mi si aprì un mondo, inziai a telefonare a quasi tutti quei numeri, di cui, di volta in volta, rispondevano quasi sempre segreterie, anche di trans, inclusa la mitica messaggeria di Carmen, che soprattutto i punters romani conosceranno. Anche da allora, per quella "scoperta", è nata la mia propensione punter-massaggistica e all'epoca non vedevo l'ora di raggiungere la maggiore età e metter la parte le prime paghette, per incontrare di persona una di quelle voci. La domanda comunque si può girare anche ai quei punters e pay che son genitori con figli ancora piccoli: se vs figlio vi chiedesse chi sono o cosa fanno quelle "signorine", cosa rispondereste? Sebbene i ragazzini di adesso sembran molto più smaliziati su certe cose rispetto ai coetanei di 30/40/50 anni fa, ma questo è un altro discorso.

 

[marck87]

La prima volta che ho visto delle OTR per strada è stato all'età di 7 o 8 anni, passando per caso in macchina, ma non mi ero soffermato sul motivo per cui stessero lì. Con la mente e l'ingenuità di un bambino pensai "forse aspettano qualcuno"... Poi dopo ho scoperto che in realtà aspettavano qualcuno ma non nel senso che pensavo io :sarcastic_hand:
Alcuni anni dopo, all'età di 15 o 16 anni, di passaggio per andare ad una festa, passai per la stessa via dove ero stato anni prima, questa volta insieme a degli amici con il motorino, e chiedemmo a varie ragazze prezzi e prestazioni. In realtà era stata più un'idea dei miei amici, ma la maggior parte delle ragazze intervistate vedendo che eravamo dei ragazzini ci invitarono ad andarcene, ma una che era anche carina ci disse il prezzo e che era disposta anche a farlo con ognuno di noi uno alla volta. Poi non ricordo come inventammo una scusa e ce ne siamo scappati. Arrivati alla festa ricordo che mentre i miei amici, che ovviamente non avevano intenzione di scopare ma volevano solo ridere di loro e prenderle in giro, io invece fui l'unico che dissi "ma che sfizio c'è a prendere in giro delle ragazze che lavorano".

 

[Hawkeye]

E qui mi vengono in mente due barze...

"Papà, papà, cosa fa quella signora?"
"Niente Pierino, è un'aiutante di Babbo Natale"
"Meno male, pensavo fosse una puttana"


Pierino, mentre è in macchina col padre vede tutte le donnine al bordo della strada e chiede: "Papa', ma che cosa fanno tutte quelle signore da sole?" Ed il padre: "Aspettano le persone per donargli la "felicita'" in cambio di pochi soldi"
Cosi' Pierino, dopo essersi messo da parte per una settimana i soldi, decide di andare da una di queste donnine e le chiede di comprare la "felicita'": la signorina, vedendolo cosi' piccolo, lo porta subito a casa sua e gli prepara 3 fette di pane e nutella.
Pierino è felicissimo perché finalmente ha avuto la sua felicita'.
L' indomani va da suo padre e li dice: "Babbo, babbo, ho comprato la felicita'" Ed il padre: "Ma sei impazzito? Pierino ma...ma..cosi' piccolo"
e pierino: "Babbo stai tranquillo: le prime 2 ce l'ho fatta bene, ma alla terza l'ho leccata tutta perchè non ce la facevo piu'"

 

[blackmagpie]

Da bambino non so, non ricordo di essermi mai posto il problema oppure non mi è mai capitata la situazione. Chi lo sa. Di certo con i miei figli c'è stata una volta che eravamo al mare e sulla strada dalla città più vicina al paese sulla costa c'erano delle signorine discinte sul ciglio. Uno dei figli, forse 7/8 anni, chiese:"Ma cosa fanno tutte quelle signore sulla strada?" e la risposta della moglie fu:"Prendono il sole!". Una sera, di ritorno dalla città, lo stesso figlio chiese:"Ma ci sono ancora le signore!" e sempre la moglie rispose:"Ehhh, si abbronzeranno anche con la luna, la conosci la canzone, no? Tintarella di luna ...".

 

[maccaccari22]

Verso i 12 o 13 anni vidi delle nere sulle strade della Sardegna sedute su cassette di frutta. Chiesi ai miei che lavoro facevano e mio padre mi spiegò cosa erano le prostitute anche se per sommi capi.
Inizia ad avvicinarmi al mondo quando a 17 anni chiamai un'astrocartomante della Gazzetta e presi appuntamento. Visto che ero under 18 si rifiutò di ricevermi anche perché chiedeva 300 mila lire, bella cifra nel 1996. Recuperai con le prime slave nel 1998 appena maggiorenne e presa la patente sulla mitica SS11, ma questa è un'altra storia.