il problema è molto più articolato e complesso, non si può ridurre tutto alla mancanza di voglia e volontà di lavorare da parte dei giovani.
l'imprenditore non trova personale? iniziasse a pagare gli stipendi secondo ccnl, la smettesse di pagare il 27 col bonifico per poi pretendere un tot. restituito in contanti il giorno dopo, e altre numerose schifezze.
l'imprenditore non è che non trova personale, non vuole trovare personale italiano, perchè a quest'ultimo lo deve pagare regolarmente, non in nero, assicurare e garantirgli diritti, ferie, permessi. cosa che non deve fare col lavoratore straniero, o fare di meno, poichè lo straniero non solo si accontenta ma molti diritti e garanzie che fanno parte del background del lavoratore italiano (o anche europeo, occidentale) nemmeno le conosce. prova ne sono le infinite delocalizzazioni di attività ed imprese laddove la manodopera costa meno: costa meno perchè ci sono meno diritti e garanzie.
lo stesso è anche nel pubblico: per esperienza personale una dirigente mi disse che non dovevo sognarmi di chiedere permessi per motivi familiari e se avevo intenzione di fare figli avrei dovuto aspettare di finire l'anno. Inutile dire che andai dritto dai carabinieri.
ma al di la di questo, che ci siano giovani che non hanno voglia di lavorare è pacifico, ma ci sono sempre stati. forse oggi sono di più anche perchè i loro genitori non hanno voluto assolutamente che i loro figli lavorassero, facendo magari il loro stesso lavoro, ma dovevano necessariamente diventare tutti impiegati, dirigenti, ecc.. dovevano in pratica elevarsi socialmente. tutto legittimo, ma spesso va in contrasto con le aspirazioni e le possibilità del ragazzo/a stesso.
poi diciamo anche la verità, di posti di lavoro oggi ce ne sono sempre meno e non se ne accorge solo chi non vuol vedere
l'imprenditore non trova personale? iniziasse a pagare gli stipendi secondo ccnl, la smettesse di pagare il 27 col bonifico per poi pretendere un tot. restituito in contanti il giorno dopo, e altre numerose schifezze.
l'imprenditore non è che non trova personale, non vuole trovare personale italiano, perchè a quest'ultimo lo deve pagare regolarmente, non in nero, assicurare e garantirgli diritti, ferie, permessi. cosa che non deve fare col lavoratore straniero, o fare di meno, poichè lo straniero non solo si accontenta ma molti diritti e garanzie che fanno parte del background del lavoratore italiano (o anche europeo, occidentale) nemmeno le conosce. prova ne sono le infinite delocalizzazioni di attività ed imprese laddove la manodopera costa meno: costa meno perchè ci sono meno diritti e garanzie.
lo stesso è anche nel pubblico: per esperienza personale una dirigente mi disse che non dovevo sognarmi di chiedere permessi per motivi familiari e se avevo intenzione di fare figli avrei dovuto aspettare di finire l'anno. Inutile dire che andai dritto dai carabinieri.
ma al di la di questo, che ci siano giovani che non hanno voglia di lavorare è pacifico, ma ci sono sempre stati. forse oggi sono di più anche perchè i loro genitori non hanno voluto assolutamente che i loro figli lavorassero, facendo magari il loro stesso lavoro, ma dovevano necessariamente diventare tutti impiegati, dirigenti, ecc.. dovevano in pratica elevarsi socialmente. tutto legittimo, ma spesso va in contrasto con le aspirazioni e le possibilità del ragazzo/a stesso.
poi diciamo anche la verità, di posti di lavoro oggi ce ne sono sempre meno e non se ne accorge solo chi non vuol vedere