Consiglio "fiscale"

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Premetto che non c'entra una cippa con il mondo pay, ma visto che siete in tanti chiedo un consiglio, o meglio un giudizio sulle tasse! Mi spiego, da poco ho aperto la partita IVA, mi occupo di alimenteri (va be' questo non conta) ma gli introiti fino a questi mesi sono stati bassi. Sapete tutti che dalle fatture che si ricevono bisogna scorporare INPS e IVA che ovviamente andrebbero cautelarmente messe da parte ogni volta.......io mi sono mangiato tutto, non per le mignotte, ma per vera autentica necessita!! Ora vi chiedo seriamente, sapendo che prima o poi dovrò pagare il tutto, come funziona ora? Quando mi chiederanno ciò che devo? A rate potrò pagare? Se qualcuno di voi ha una esperienza simile, nel senso che ha fatto il mio danno, può spiegarmi come si è evoluta la cosa? Un cane che si mangia la coda in pratica, ti trovi magari 2000 euro in tasca sapendo che devi necessariamente togliere le metà e invece ti mangi tutto, perche siamo in un periodo di merda e dobbiamo campare.........io ho paura per pochi spicci e intanto i ladri li trovi ovunque.....non entriamo in particolari politici che non si può ma avete capito il concetto! Grazie per l'attenzione.
 
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allora

l'iva si versa ogni tre mesi, si calcola iva su fatture emesse meno iva su fatture di acquisto

avendo aperto la partita iva da poco, penso nel 2012, il conto ti arriverà il prossimo anno, dovrai versare l'irpef (più addizionali per regione/comune) sul reddito del 2012 (imponibile delle fatture emesse meno l'imponibile delle fatture di acquisto, per semplificare) più un 40% di questa irpef come acconto per il 2013, per cui quest'anno paghi quasi zero il prossimo anno è un mezzo disastro... comunque si possono fare rate da giugno a ottobre

per l'inps il discorso è analogo ma se sei iscritto all'inps commercianti paghi ancora una volta ogni tre mesi, circa 800 euro

e adesso basta farmi parlare di lavoro anche qui! :sad:
 
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Non so come funzioni nel tuo caso merceologico specifico; l'IVA mi risulta andrebbe pagata mensilmente. C'è la possibilità di versarla trimestralmente con un aggravio dell'1% (interessi). Non so se ci siano altre forme di ritardo, con mora, o di dilazione.
Non sono un commercialista quindi prendi con le pinze quel che ti ho scritto.
 
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Premetto che non sono un fiscalista ma so che INPS e IRAP conviene versarle alla scadenza perché non sono ravvedibili. Cioè non puoi fare tu il calcolo della sanzione e versarle. Mentre il resto lo puoi versare a rate con la sanzione che il tuo commercialista ti calcolerà. Ma ripeto non sono un fiscalista per cui mi rimetto a chi lo è.
 
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  • #6
Ho aperto a gennaio, ma devo versare già da quest'anno IVA e INPS perche lavoro nello stesso luogo quindi ho un rapporto continuativo....se non verso magari solo un trimestre mi arrivano dopo due anni raddoppiate mi dite ?
 
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Anni fa esisteva - e forse esiste ancora - una cosa chiamata “regime fiscale agevolato” applicabile alle nuove iniziative imprenditoriali. Il grande vantaggio era che l'IVA si pagava in soluzione unica dopo il primo anno di attività, ovvero nel tuo caso a maggio/giugno 2013. Anche l'IRAP mi pare fosse agevolata o calcolata forfettariamente.
 
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regime agevolato c'è per chi ha meno di tot anni(non ricordo quanti), le tasse sono al 5% ma non puoi avere dipendenti.
Fonte: aperto quest'anno e sono in questo regime
 
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Allora... Hai aperto a gennaio 2012, ma hai fatturato nei primi 3 mesi? Se si, l'IVA avresti dovuto versarla entro il 16 maggio, per cui sei già in ritardo. Se ti sbrighi e lo fai entro 15 giorni puoi fare il ravvedimento cosiddetto "sprint", con un interesse del 2,5% calcolato su base annua ed una sanzione fissa anch'essa ridotta del 2,80%. Entro un mese l'interesse è del 3, dopo un mese del 3,5. Se non sono importi grossi gli interessi sono sopportabili. Occhio che la sanzione aumenta ma in questo momento mi sfuggono le percentuali, in ufficio ovviamente uso software dedicati. Il ravvedimento operoso puoi comunque farlo fino alla presentazione della dichiarazione IVA, che può avvenire a partire da Febbraio 2013 se decidi di presentarla a se stante o ottobre stesso anno se la presenti contestualmente al Modello Unico Persone Fisiche (il vecchio 740, per intendersi). Questo presupponendo che tu sia un contribuente trimestrale, cosa che presumo essendo appena partito.

Per l'INPS, visto che hai detto che il tuo lavoro è una prosecuzione dovresti avere i bollettini fissi, che però non arrivano più (erano quelli azzurri) più quelli calcolati sulla scorta dell'ultimo modello unico. Ma eri dipendente prima?
Comunque l'INPS non è ravvedibile e ti suggerisco, dovendo fare una scelta, di pagarlo, viceversa ti arriverà sempre dall'INPS una cartella maggiorata. Armandoti di pazienza comunque puoi concordare con l'Ente un rientro rateale.

L'IRAP del 2012 la verserai con il modello unico sempre del 2013, insieme naturalmente all'IRPEF.

Se 72 è il tuo anno di nascita e vista la recente modifica dei regimi dei "Minimi" e "Nuove iniziative produttive" che in pratica sono confluiti in un unico regime piuttosto restrittivo come requisiti di appartenenza, direi che non rientri in quest ultimo.

Se c'è dell'altro....
 
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Si 72 è il mio anno di nascita e prima ero dipendente nella stessa azienda quindi niente agevolazioni. Sinceramente non ho soldi ne per IVA ne per INPS, ho fatturato tutti i mesi in pratica ogni mese mi fanno una fattura che in pratica sono le mie provvigioni. Domanda, io pensavo che dalla fattura dovevo togliere IVA e INPS ma anche Irap e IRPEF ? Cazzo ma mi tolgono tutto allora.....esempio ultima fattura presa, 1600 euro! Mi tengo in tasca un cavolo di niente allora? Non supero mai fatture di 1600 anche più basse, non vale la pena giusto Merlin? Avere alternative.....
 
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Fare l'imprenditore autonomo o il libero professionista non è facile. Le tasse le paghi eccome. E se non le paghi, TE LE FANNO PAGARE.
Ti avviso caro johndoe che il secondo anno sarà abbastanza duro in quanto ci saranno da versare gli acconti per l'anno successivo, in particolare il 98% di IVA e gli acconti IRPEF. Praticamente devi pagare con dei soldi che non hai ancora guadagnato. Ci saranno poi le compensazioni in sede di dichiarazione dei redditi, ecc. Per fartela breve, lo Stato mangia l'uovo in culo alla gallina.
 
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Fare l'imprenditore autonomo o il libero professionista non è facile. Le tasse le paghi eccome. E se non le paghi, TE LE FANNO PAGARE.
Ti avviso caro johndoe che il secondo anno sarà abbastanza duro in quanto ci saranno da versare gli acconti per l'anno successivo, in particolare il 98% di IVA e gli acconti IRPEF. Praticamente devi pagare con dei soldi che non hai ancora guadagnato. Ci saranno poi le compensazioni in sede di dichiarazione dei redditi, ecc. Per fartela breve, lo Stato mangia l'uovo in culo alla gallina.
I
Anch'io sono al secondo anno e sono veramente troppe soprattutto con un mercado instabile come quello attuale.
 
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Consultatevi con il vostro commercialista e valutate se potete rientrare nei cosiddetti contribuenti minimi. Valevole, dal 2012, solo per chi apre una nuova attività e con certi parametri che ora non ricordo, vi permette di essere esentati dall'applicare IVA, relativa dichiarazione, studi di settore, ecc. Ne ho approfittato anch'io, fin quando Monti ha ristretto l'opportunità solo a chi inizia l'attività.
 
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L'iva è una grossa tentazione: prima te la fanno incassare e poi quando te la sei spesa te la richiedono:treaten:

Siccome è stato detto tutto c'è poco da aggiungere. :hi:
 
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