CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Coppia contorta
RIFERIMENTO INTERNET: http://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/signora-matura-italiana-cerebrale-eu6r45364694
http://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/signora-italianissima-bbw-disponibile-vean45278325
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Una italiana, l'altra non saprei
ETA': +50
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Nelle foto sono loro, in quello che promettono assolutamente non conforme
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ con una, Rai1 con l'altra
SERVIZI USUFRUITI: BBJ con una, Rai1 con l'altra
COMPENSO RICHIESTO: 60
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO: 20 min. circa
DESCRIZIONE FISICA: Mature ed oversize
ATTITUDINE: scazzata
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: secondo piano con ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 34518018XX - 34546613XX
LA MIA RECENSIONE:
Ogni tanto mi viene voglia di una botta da matto ma questa, credetemi, supera davvero qualsiasi fantasia perversa. Leggo l’annuncio di queste due attempate signore (per l’occasione uno unico in cui si definiscono coppia contorta) che promettono fuochi d’artificio e mi lascio convincere sulla scia di una prestazione low cost ma ricca di porcate. L’annuncio in fondo parla chiaro: coppia contorta, due morone cerebrali che sanno come prenderti e promettono divertimento in cambio di divertimento (e di 60 euro). Già dalle foto si capisce che non sono certamente delle veline ma sono in giornata per cui preferisco un bel panino col prosciutto piuttosto che il risotto con gli scampi e così decido di imbarcarmi in questa avventura sperando che le due signore bilancino la mancanza di avvenenza facendomi toccare vette di maialaggine mai raggiunte prima. Chiamo e mi accordo, la persona che risponde è gentile al telefono e mi spiega come arrivare. In realtà molto semplice visto che è in prossimità della stazione Tuscolana. Arrivo, richiamo, mi aprono e mi dicono di salire al secondo piano. Alla porta mi accoglie una delle due, quella della prima foto. Scusate se non scrivo i nomi ma francamente non li ricordo, mi riferirò a loro come la prima e la seconda in base all’ordine in cui ho caricato le foto. La prima mi accompagna in stanza e mi indica un appendi abiti per lasciare le mie cose. La stanza è piccola e il letto la occupa praticamente tutta ma tanto non sono lì per prendere il caffè bensì per saggiare il materasso e quindi non mi lamento. Mentre mi spoglio arriva l’altra e finalmente ho un quadro chiaro della situazione. La prima sensazione è: “ma dove sono capitato?”. La seconda: “sono loro che devono pagare me per scopare, non viceversa!”. La terza: “forse faccio ancora in tempo ad andare via!”. Ma nonostante il desolante scenario fisico al quale sono di fronte mi convinco a restare. E’ vero, le foto non promettevano granché e quindi non posso lamentarmi ma trovarmi di fronte queste due cinquantenni (forse anche qualcosa in più) cadenti e mal tenute con l’espressione scazzata è stato abbastanza traumatico. Entrambe over size, hanno pance prominenti, tette mosce e culoni abbondanti e sformati. Di viso una può passare (la più grassa), l’altra è molto rugosa. Entrambe non sorridono mai (magari non sono il loro tipo) e ciò le rende ancor meno gradevoli esteticamente. Sembra che mi stiano facendo un favore, dimentiche del fatto che io pago (poco è vero, ma in linea con la loro richiesta, non ho giocato al ribasso). Eppure sono ancora deciso a restare, sperando che l’incontro possa improvvisamente accendersi. Mi fanno sdraiare in mezzo a loro e la prima esordisce con un’espressione che mi restituisce un po’ d’ottimismo: “E ora comincia la guerra!”.
“Sono pronto a combattere!” rispondo.
Ma più che di guerra si può parlare di qualche scaramuccia. La prima si abbassa ed inizia un pompino scoperto (unica cosa buona dell’incontro). La signora ha esperienza e ci sa fare, poi non la si vede all’opera (in quanto sdraiata a bordo letto) e la prestazione ne guadagna. Il problema è che l’altra, tremendamente svogliata, mi piazza una sua tettona adiposa in faccia e mi costringe quasi a ciucciare un capezzolo. All’inizio ci può stare ma lei non prevede un’opzione B. Non mi guarda in faccia, né osserva la collega, i suoi occhi sono fissi su un punto indistinto sulla parete. Per tutto il tempo non sembra avere intenzione di spostarsi e magari collaborare ad una doppia pompa. Quando provo a spostare il viso lei con la mano sposta anche la tettona e così l’incontro procede in quel modo finchè non chiedo di passare al rai1. La prima molla la presa di bocca dal mio pietropaolo, neanche fosse un incontro di box ed avesse appena sentito il suono del gong. Mi guarda come per dire “contento te”. Poi aggiunge: “Spostati, ti scopi lei!” indicando la collega ed infilandomi un preservativo. Nessun potere di scelta, tutto deciso a tavolino da loro.
L’altra distrattamente si sposta e si mette a pecora. “Vai, sono pronta!” dice ed io fatico prima a mantenere l’erezione a livelli accettabili, poi a trovare un varco in mezzo a quelle chiappone grasse e cellulitiche. La prima si sdraia vicino ed inizia a toccarsi, con la lingua si lecca le labbra quasi a voler aumentare la mia libido che è già ai minimi storici. Finalmente trovo un punto d’accesso ed inizio a penetrare la seconda. La prestazione però ha del tragicomico. Io accelero i colpi per finire il prima possibile, lei ha la stessa mobilità e la stessa partecipazione di una bambola gonfiabile e così terminare diventa un’impresa. Perdo la cognizione del tempo (loro a dire il vero non mettono fretta) ed io dopo un minutaggio non quantificabile vengo nel goldone. Quella che mi sono scopato si alza ed esce dalla stanza senza nemmeno salutare, l’altra mi offre la carta e mi fa compagnia mentre mi rivesto. Social time breve ed imbarazzato, lei percepisce che io non sono contento ma non ne se ne preoccupa e così nessuno di noi accenna minimamente alla prestazione appena conclusa. Esco nel più breve tempo possibile con la consapevolezza che me la sono davvero cercata. Della maialaggine che mi aspettavo nemmeno l’ombra, l’incontro è stato in linea con il loro standard fisico.
Ps: per essere ancora più chiaro: la prima foto corrisponde alla tipa che mi ha fatto un pompino, la seconda e la terza a quella con cui ho scopato
NOME INSERZIONISTA: Coppia contorta
RIFERIMENTO INTERNET: http://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/signora-matura-italiana-cerebrale-eu6r45364694
http://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/signora-italianissima-bbw-disponibile-vean45278325
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': Una italiana, l'altra non saprei
ETA': +50
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Nelle foto sono loro, in quello che promettono assolutamente non conforme
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BBJ con una, Rai1 con l'altra
SERVIZI USUFRUITI: BBJ con una, Rai1 con l'altra
COMPENSO RICHIESTO: 60
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO: 20 min. circa
DESCRIZIONE FISICA: Mature ed oversize
ATTITUDINE: scazzata
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: secondo piano con ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 34518018XX - 34546613XX
LA MIA RECENSIONE:
Ogni tanto mi viene voglia di una botta da matto ma questa, credetemi, supera davvero qualsiasi fantasia perversa. Leggo l’annuncio di queste due attempate signore (per l’occasione uno unico in cui si definiscono coppia contorta) che promettono fuochi d’artificio e mi lascio convincere sulla scia di una prestazione low cost ma ricca di porcate. L’annuncio in fondo parla chiaro: coppia contorta, due morone cerebrali che sanno come prenderti e promettono divertimento in cambio di divertimento (e di 60 euro). Già dalle foto si capisce che non sono certamente delle veline ma sono in giornata per cui preferisco un bel panino col prosciutto piuttosto che il risotto con gli scampi e così decido di imbarcarmi in questa avventura sperando che le due signore bilancino la mancanza di avvenenza facendomi toccare vette di maialaggine mai raggiunte prima. Chiamo e mi accordo, la persona che risponde è gentile al telefono e mi spiega come arrivare. In realtà molto semplice visto che è in prossimità della stazione Tuscolana. Arrivo, richiamo, mi aprono e mi dicono di salire al secondo piano. Alla porta mi accoglie una delle due, quella della prima foto. Scusate se non scrivo i nomi ma francamente non li ricordo, mi riferirò a loro come la prima e la seconda in base all’ordine in cui ho caricato le foto. La prima mi accompagna in stanza e mi indica un appendi abiti per lasciare le mie cose. La stanza è piccola e il letto la occupa praticamente tutta ma tanto non sono lì per prendere il caffè bensì per saggiare il materasso e quindi non mi lamento. Mentre mi spoglio arriva l’altra e finalmente ho un quadro chiaro della situazione. La prima sensazione è: “ma dove sono capitato?”. La seconda: “sono loro che devono pagare me per scopare, non viceversa!”. La terza: “forse faccio ancora in tempo ad andare via!”. Ma nonostante il desolante scenario fisico al quale sono di fronte mi convinco a restare. E’ vero, le foto non promettevano granché e quindi non posso lamentarmi ma trovarmi di fronte queste due cinquantenni (forse anche qualcosa in più) cadenti e mal tenute con l’espressione scazzata è stato abbastanza traumatico. Entrambe over size, hanno pance prominenti, tette mosce e culoni abbondanti e sformati. Di viso una può passare (la più grassa), l’altra è molto rugosa. Entrambe non sorridono mai (magari non sono il loro tipo) e ciò le rende ancor meno gradevoli esteticamente. Sembra che mi stiano facendo un favore, dimentiche del fatto che io pago (poco è vero, ma in linea con la loro richiesta, non ho giocato al ribasso). Eppure sono ancora deciso a restare, sperando che l’incontro possa improvvisamente accendersi. Mi fanno sdraiare in mezzo a loro e la prima esordisce con un’espressione che mi restituisce un po’ d’ottimismo: “E ora comincia la guerra!”.
“Sono pronto a combattere!” rispondo.
Ma più che di guerra si può parlare di qualche scaramuccia. La prima si abbassa ed inizia un pompino scoperto (unica cosa buona dell’incontro). La signora ha esperienza e ci sa fare, poi non la si vede all’opera (in quanto sdraiata a bordo letto) e la prestazione ne guadagna. Il problema è che l’altra, tremendamente svogliata, mi piazza una sua tettona adiposa in faccia e mi costringe quasi a ciucciare un capezzolo. All’inizio ci può stare ma lei non prevede un’opzione B. Non mi guarda in faccia, né osserva la collega, i suoi occhi sono fissi su un punto indistinto sulla parete. Per tutto il tempo non sembra avere intenzione di spostarsi e magari collaborare ad una doppia pompa. Quando provo a spostare il viso lei con la mano sposta anche la tettona e così l’incontro procede in quel modo finchè non chiedo di passare al rai1. La prima molla la presa di bocca dal mio pietropaolo, neanche fosse un incontro di box ed avesse appena sentito il suono del gong. Mi guarda come per dire “contento te”. Poi aggiunge: “Spostati, ti scopi lei!” indicando la collega ed infilandomi un preservativo. Nessun potere di scelta, tutto deciso a tavolino da loro.
L’altra distrattamente si sposta e si mette a pecora. “Vai, sono pronta!” dice ed io fatico prima a mantenere l’erezione a livelli accettabili, poi a trovare un varco in mezzo a quelle chiappone grasse e cellulitiche. La prima si sdraia vicino ed inizia a toccarsi, con la lingua si lecca le labbra quasi a voler aumentare la mia libido che è già ai minimi storici. Finalmente trovo un punto d’accesso ed inizio a penetrare la seconda. La prestazione però ha del tragicomico. Io accelero i colpi per finire il prima possibile, lei ha la stessa mobilità e la stessa partecipazione di una bambola gonfiabile e così terminare diventa un’impresa. Perdo la cognizione del tempo (loro a dire il vero non mettono fretta) ed io dopo un minutaggio non quantificabile vengo nel goldone. Quella che mi sono scopato si alza ed esce dalla stanza senza nemmeno salutare, l’altra mi offre la carta e mi fa compagnia mentre mi rivesto. Social time breve ed imbarazzato, lei percepisce che io non sono contento ma non ne se ne preoccupa e così nessuno di noi accenna minimamente alla prestazione appena conclusa. Esco nel più breve tempo possibile con la consapevolezza che me la sono davvero cercata. Della maialaggine che mi aspettavo nemmeno l’ombra, l’incontro è stato in linea con il loro standard fisico.
Ps: per essere ancora più chiaro: la prima foto corrisponde alla tipa che mi ha fatto un pompino, la seconda e la terza a quella con cui ho scopato