NOME INSERZIONISTA: Fabianna
RIFERIMENTO INTERNET: https://m.escortforumit.xxx/escort/FABIANNA Lequile-14294
CITTA DELL'INCONTRO: Lequile
NAZIONALITA': dice venezuelana
ETA': 30/35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non ne abbiamo parlato
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: n.d.
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 45 minuti
DESCRIZIONE FISICA: alta 1,80, quasi giunonica, quarta di tette rifatta, tatuaggi ovunque, culo importante, capelli castani lunghi, leggero sospetto di ex trav che ha influito sulla valutazione
ATTITUDINE: hard
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: c'è l'ascensore
TELEFONO: +393891763354
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(4/5) ★★★★☆
LA MIA RECENSIONE: sull'orlo di una crisi di nervi causa lavoro stressante e clienti stronzi, qualche giorno fa provo a contattare Fabianna. L'avevo segnata nel mio Putt notes
già all'inizio dell'anno, ma me la sono persa di qualche giorno quando si è spostata al nord. Le recensioni di un altro famoso sito dedicato erano tutte ben predisposte a favore della tatuata (e io ho un grosso debole per le tatuate), quindi paziento e rimando l'incontro al suo ritorno. Rivedo l'annuncio qualche giorno fa ma chiamando e richiamando non ricevo risposta. Preso dal lavoro non riesco a liberarmi fino a qualche sera fa. La chiamo e fisso l'appuntamento di lì a mezz'ora, giusto il tempo di una sciacquata alla zona ricreativa e di un prelievo monetario. Giungo sul posto (un condomino di periferia molto ben tenuto) in orario, la richiamo e mi indica il piano a cui salire. 'Sto palazzo ha delle scale strane (partono da fuori ma c'è una porta che pare sempre aperta cui accedere ai piani, mah). Sorvolo sulla botta che aveva l'architetto che ha progettato 'sta roba e salgo. Giunto al secondo piano, si apre silenziosamente la solita porta ectoplasmica, entro e dietro c'è lei: un donnone di un metro e 85 (coi tacchi) tutto tatuato, con occhiali da maestrina birbante, due tettone che trabordano dal corpetto e un culone da schiaffeggiare tanto forte da creare un'onda d'urto da rompere i vetri.
Niente presentazione, mi prende per la giacca e mi schiaffa la lingua in bocca. "Ah, è così?" penso tra me e me, le butto le mani sul culone e me la strapazzo a crudo così sull'ingresso con mezza porta ancora aperta (massì, fanculo tutti). Dopo che ha finito di succhiarmi anche le gengive si ferma e la posso studiare per bene. È bella, con queste labbra all'infuori e l'occhialino da prof maiala, però noto una certa mascolinità nei lineamenti. Sul momento non ci faccio troppo caso (magari mi sono abituato troppo bene con Kamilla e la di lei sorella figa, Caroline), quindi mi conduce in camera: luce soffusa, lettone (due materassi singoli uniti... che palle), onnipresente Spotify sugli ultimi successi da classifica. Nonostante il vago sospetto, ho il cazzo già bello in tiro causa arrapamento iniziale e limonata all'ingresso, quindi dopo che mi ha invitato a spogliarmi la butto sul letto per limonare ancora un po' mentre indugio sulle tette e lei mi strofina il cazzo sul monte di Venere. Ci afferriamo e ci stringiamo piuttosto violentemente, ma mi piace un po' di raw di tanto in tanto. Le ficco una mano tra le cosce e lì mi nasce il primo vero sospetto che possa trattarsi di un ex uomo: tutta la parte esterna sembra un po' più "dentro" e piuttosto larga, non saprei spiegare meglio di così, percepisco con le dita il clitoride dove dovrebbe effettivamente essere, ma lei là sotto non è assolutamente depilata, e soprattutto al primo incontro non ho piacere ad addentrarmi con la bocca per le valli boscose. Lei mi lascia fare, anzi, mi prende la mano e mi guida le dita dentro. Sembra tutto ok anche se noto che è già bagnata da morire. Un autentico lago. Mi è difficile capire se è veramente roba sua o si è ficcata su per la giggiabaffa un quintale di lubrificante prima di farmi salire. Però ora tutto sta diventando bollente, quindi cerco di non pensarci e di godermela comunque, visto che:
viso attraente -> ok
tette -> ok
culone -> ok
figa -> ok (più o meno)
Tanto mi basta e partiamo. Mi fa sdraiare e parte di bocca sul fratellino andando giù giù fino in fondo, niente male. Si dedica molto all'asta e poco alla cappella ma non mi dispiace. Va avanti qualche minuto tra i miei incitamenti per farselo sbattere sulla lingua e i suoi affondi. La faccio sdraiare di nuovo e mi ci metto a cavalcioni per una spagnoletta che mi concede con piacere afferrandosi le minne e tenendole belle strette per tenerlo in posizione. Ora sì che si fa sul serio, anche se quella vaga mascolinità continua ad aleggiarmi in testa. Spazzo via questo sospetto e dopo il titfuck me le ciuccio un po' quelle tette, con lei che pare molto gradire, finché non sono veramente voglioso di infilarlo. Mi gomma e mi sale sopra. Qui da il meglio di sé: gestisce il ritmo, si strofina e si china a baciarmi mentre la sento gemere, altro assaggio di tette. Mi cavalca forte finché non viene (qui non saprei dire se abbia finto o meno ma le ho sentito il cuore dopo mentre continuavo a penetrarla da sotto e sembrava un bel po' accelerato, boh?), la rigiro a mission e la penetro a bordo letto dicendole porcate finché non cambiamo di nuovo, doggystyle in piedi contro la finestra. Che culo ragazzi! Se non vi piace bello importante non so quanto faccia per voi. Io intanto sono mezzo concentrato sul cazzo che ormai sta dando gli ultimi, i tatuaggi che ha dovunque e sempre quel vago sospetto. Da un certo punto di vista è stato quasi un bene perché mi ha allungato l'autonomia e me la sono goduta un po' di più, infatti la faccio sdraiare di nuovo sulla schiena e a mission finisco dentro di lei dopo qualche altro minuto di porcate. Approfitto del bagno per ripulirmi (offerto da lei) e torno in camera. Il social è stato abbastanza regolare, niente di trascendentale. Sospetto che non sia venezuelana, ma più carioca, però non ho certezze al riguardo. Vestizione, saluti sulla porta, interesse nel rivedersi ecc... solito copione, direi.
Che altro aggiungere? L'esperienza per me rimane positivissima, in virtù anche della passione dimostrata, ma ho questo mezzo sospetto che mi ronza in testa. Di base ormai non me ne frega nulla, però sarei curioso di sapere se qualche collega l'ha castigata e se ha certezze al riguardo.
RIFERIMENTO INTERNET: https://m.escortforumit.xxx/escort/FABIANNA Lequile-14294
CITTA DELL'INCONTRO: Lequile
NAZIONALITA': dice venezuelana
ETA': 30/35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): non ne abbiamo parlato
SERVIZI USUFRUITI: BBJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: n.d.
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 45 minuti
DESCRIZIONE FISICA: alta 1,80, quasi giunonica, quarta di tette rifatta, tatuaggi ovunque, culo importante, capelli castani lunghi, leggero sospetto di ex trav che ha influito sulla valutazione
ATTITUDINE: hard
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: c'è l'ascensore
TELEFONO: +393891763354
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(4/5) ★★★★☆
LA MIA RECENSIONE: sull'orlo di una crisi di nervi causa lavoro stressante e clienti stronzi, qualche giorno fa provo a contattare Fabianna. L'avevo segnata nel mio Putt notes
già all'inizio dell'anno, ma me la sono persa di qualche giorno quando si è spostata al nord. Le recensioni di un altro famoso sito dedicato erano tutte ben predisposte a favore della tatuata (e io ho un grosso debole per le tatuate), quindi paziento e rimando l'incontro al suo ritorno. Rivedo l'annuncio qualche giorno fa ma chiamando e richiamando non ricevo risposta. Preso dal lavoro non riesco a liberarmi fino a qualche sera fa. La chiamo e fisso l'appuntamento di lì a mezz'ora, giusto il tempo di una sciacquata alla zona ricreativa e di un prelievo monetario. Giungo sul posto (un condomino di periferia molto ben tenuto) in orario, la richiamo e mi indica il piano a cui salire. 'Sto palazzo ha delle scale strane (partono da fuori ma c'è una porta che pare sempre aperta cui accedere ai piani, mah). Sorvolo sulla botta che aveva l'architetto che ha progettato 'sta roba e salgo. Giunto al secondo piano, si apre silenziosamente la solita porta ectoplasmica, entro e dietro c'è lei: un donnone di un metro e 85 (coi tacchi) tutto tatuato, con occhiali da maestrina birbante, due tettone che trabordano dal corpetto e un culone da schiaffeggiare tanto forte da creare un'onda d'urto da rompere i vetri.Niente presentazione, mi prende per la giacca e mi schiaffa la lingua in bocca. "Ah, è così?" penso tra me e me, le butto le mani sul culone e me la strapazzo a crudo così sull'ingresso con mezza porta ancora aperta (massì, fanculo tutti). Dopo che ha finito di succhiarmi anche le gengive si ferma e la posso studiare per bene. È bella, con queste labbra all'infuori e l'occhialino da prof maiala, però noto una certa mascolinità nei lineamenti. Sul momento non ci faccio troppo caso (magari mi sono abituato troppo bene con Kamilla e la di lei sorella figa, Caroline), quindi mi conduce in camera: luce soffusa, lettone (due materassi singoli uniti... che palle), onnipresente Spotify sugli ultimi successi da classifica. Nonostante il vago sospetto, ho il cazzo già bello in tiro causa arrapamento iniziale e limonata all'ingresso, quindi dopo che mi ha invitato a spogliarmi la butto sul letto per limonare ancora un po' mentre indugio sulle tette e lei mi strofina il cazzo sul monte di Venere. Ci afferriamo e ci stringiamo piuttosto violentemente, ma mi piace un po' di raw di tanto in tanto. Le ficco una mano tra le cosce e lì mi nasce il primo vero sospetto che possa trattarsi di un ex uomo: tutta la parte esterna sembra un po' più "dentro" e piuttosto larga, non saprei spiegare meglio di così, percepisco con le dita il clitoride dove dovrebbe effettivamente essere, ma lei là sotto non è assolutamente depilata, e soprattutto al primo incontro non ho piacere ad addentrarmi con la bocca per le valli boscose. Lei mi lascia fare, anzi, mi prende la mano e mi guida le dita dentro. Sembra tutto ok anche se noto che è già bagnata da morire. Un autentico lago. Mi è difficile capire se è veramente roba sua o si è ficcata su per la giggiabaffa un quintale di lubrificante prima di farmi salire. Però ora tutto sta diventando bollente, quindi cerco di non pensarci e di godermela comunque, visto che:
viso attraente -> ok
tette -> ok
culone -> ok
figa -> ok (più o meno)
Tanto mi basta e partiamo. Mi fa sdraiare e parte di bocca sul fratellino andando giù giù fino in fondo, niente male. Si dedica molto all'asta e poco alla cappella ma non mi dispiace. Va avanti qualche minuto tra i miei incitamenti per farselo sbattere sulla lingua e i suoi affondi. La faccio sdraiare di nuovo e mi ci metto a cavalcioni per una spagnoletta che mi concede con piacere afferrandosi le minne e tenendole belle strette per tenerlo in posizione. Ora sì che si fa sul serio, anche se quella vaga mascolinità continua ad aleggiarmi in testa. Spazzo via questo sospetto e dopo il titfuck me le ciuccio un po' quelle tette, con lei che pare molto gradire, finché non sono veramente voglioso di infilarlo. Mi gomma e mi sale sopra. Qui da il meglio di sé: gestisce il ritmo, si strofina e si china a baciarmi mentre la sento gemere, altro assaggio di tette. Mi cavalca forte finché non viene (qui non saprei dire se abbia finto o meno ma le ho sentito il cuore dopo mentre continuavo a penetrarla da sotto e sembrava un bel po' accelerato, boh?), la rigiro a mission e la penetro a bordo letto dicendole porcate finché non cambiamo di nuovo, doggystyle in piedi contro la finestra. Che culo ragazzi! Se non vi piace bello importante non so quanto faccia per voi. Io intanto sono mezzo concentrato sul cazzo che ormai sta dando gli ultimi, i tatuaggi che ha dovunque e sempre quel vago sospetto. Da un certo punto di vista è stato quasi un bene perché mi ha allungato l'autonomia e me la sono goduta un po' di più, infatti la faccio sdraiare di nuovo sulla schiena e a mission finisco dentro di lei dopo qualche altro minuto di porcate. Approfitto del bagno per ripulirmi (offerto da lei) e torno in camera. Il social è stato abbastanza regolare, niente di trascendentale. Sospetto che non sia venezuelana, ma più carioca, però non ho certezze al riguardo. Vestizione, saluti sulla porta, interesse nel rivedersi ecc... solito copione, direi.
Che altro aggiungere? L'esperienza per me rimane positivissima, in virtù anche della passione dimostrata, ma ho questo mezzo sospetto che mi ronza in testa. Di base ormai non me ne frega nulla, però sarei curioso di sapere se qualche collega l'ha castigata e se ha certezze al riguardo.
