Cosa ho imparato delle donne...

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Innanzi tutto non so neanche se l'ho inserito nella sezione giusta.. nel caso spostatelo :)

"Cosa ho imparato delle donne" è il titolo di un libro che mi ha gentilmente donato una mia cara amica.. e fin qui tutto normale.. la cosa anormale è che il libro è totalmente immacolato, quindi, non è un libro da leggere, o per lo meno non ancora, ma un libro da scrivere ed io devo restituirlo dopo aver scritto il mio pensiero, il mio "cosa ho imparato dalle donne" appunto...

Li per li mi è sembrata un'idea carina e ancora adesso la trovo originale e carina, se non fosse per il fatto che non ho proprio idea di cosa scriverci dentro..

Certo, esperienze nella mia vita e di donne ne ho conosciute, ma se dovessi scrivere cosa ho imparato da queste esperienze non saprei che scrivere in quanto non ho mai catalogato le donne in quanto tali e quello che magari potrei scrivere forse è un po troppo personale per poterlo condividere e così sono giorni che penso davanti ad una pagina vuota e in tutto questo pensare mi è venuto spontaneo chiedere anche ad altri, se si trovassero in questa situazione, cosa avrebbero scritto, cosa hanno imparato delle donne..

Voi, che avete imparato?

Chissà che non possa essere d'ispirazione quello che salta fuori da sto 3d :)
 
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Scusa la domanda ma il libro poi lo devi restituire e/o far leggere all'amica...?
Perchè se è squisitamente tuo personale tipo diario è un conto e pui scrivere in libertà...altrimenti non son più pensieri liberi...:D
 
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ho imparato che un libro sarebbe solo un'infinitesima parte, un compendio che seppur ampio e completo sarebbe pur sempre un sunto, obtorto collo lacunoso.
Ho imparato che ognuna fa storia a se nel bene e nel male e che "un catalogo" sarebbe solo un sottoinsieme molto personale.
Chi ci ha provato, donne e uomini che ne hanno scritto, hanno scritto in base alla moda , al sentire del momento , ma risulta altresì impossibile definire il tipo "donna".
Forse declinarla in: una creatura alla ricerca costante di un "centro", con se stessa e con il mondo. Un'essere con sentimenti di fragilità e forza, di costanza e insoddisfazione, di gioia e tristezza che si muove ondivagamente seguendo le spinte più del cuore che della razionalità , sarebbe abbastanza vicino, ma comunque riduttivo.

Ergo : Conta le stelle dell'universo e avrai contato i tipi di donna.
 
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  • #4
ho imparato che un libro sarebbe solo un'infinitesima parte, un compendio che seppur ampio e completo sarebbe pur sempre un sunto, obtorto collo lacunoso.
Ho imparato che ognuna fa storia a se nel bene e nel male e che "un catalogo" sarebbe solo un sottoinsieme molto personale.
Chi ci ha provato, donne e uomini che ne hanno scritto, hanno scritto in base alla moda , al sentire del momento , ma risulta altresì impossibile definire il tipo "donna".
Forse declinarla in: una creatura alla ricerca costante di un "centro", con se stessa e con il mondo. Un'essere con sentimenti di fragilità e forza, di costanza e insoddisfazione, di gioia e tristezza che si muove ondivagamente seguendo le spinte più del cuore che della razionalità , sarebbe abbastanza vicino, ma comunque riduttivo.

Ergo : Conta le stelle dell'universo e avrai contato i tipi di donna.
Ma è la stessa cosa che penso anche io... e che poi si potrebbe ribaltare anche sull'uomo.. generalizzare non mi è mai piaciuto, ecco perché sono in estrema difficoltà..
Per rispondere ad a.agenore, come ho già scritto lo devo restituire e ovviamente lei lo leggerà..
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
Secondo Dostoevskij ... " Donna? , solo il diavolo sa cos'è "

Per i più comuni mortali è il dono più prezioso che l'evoluzione ci abbia regalato, l'unico punto di attrazione e di distruzione a cui l'uomo possa anelare ed al tempo stesso debba temere.
La donna è un essere misterioso e letale, in grado di donare gioia e felicità ed al tempo stesso far soffrire e star male.
E' il proseguio della specie, a cui lei e solo lei sa donar la vita.
Non maschietti non le capiremo mai, e per questo continueremo sempre ad adorarle ed a temerle.

 
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se lo devi restituire allora...è un altro paio di maniche, la tua amica ti stà chiedendo cosa pensi di lei...e la sua importanza di lei per te...quindi occhio a ciò che scrivi...
Non conosco la vostra situazione ed il vostri rapporti ma puoi anche scrivere con un obiettivo ovvero di come tu vuoi apparire ai suoi occhi e di cosa tu vuoi ottenere da lei, insomma scrivi in base a dove vuoi andare a parare...;)
Sarò bastardo ma da quel poco che ho imparato quando una donna ti da un quaderno bianco da scrivere e lei lo legge dopo...per noi comunque sia son cazzi!
In bocca al lupo....
 
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Io delle donne ho capito TUTTO, e ve lo spiego in 10 semplici punti:

1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)

Semplice no????
 
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E' un libro le cui pagine rimarranno nei secoli e nei secoli....bianche!
nessuno è mai stato in grado di scriverlo!
restando nel generico, vale la prima frase della mia firma: La donna è un demone che accompagna l’uomo all’inferno facendolo passare per il paradiso.
:pleasantry:
 
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Innanzi tutto non so neanche se l'ho inserito nella sezione giusta.. nel caso spostatelo :)

"Cosa ho imparato delle donne" è il titolo di un libro che mi ha gentilmente donato una mia cara amica.. e fin qui tutto normale.. la cosa anormale è che il libro è totalmente immacolato, quindi, non è un libro da leggere, o per lo meno non ancora, ma un libro da scrivere ed io devo restituirlo dopo aver scritto il mio pensiero, il mio "cosa ho imparato dalle donne" appunto...

Li per li mi è sembrata un'idea carina e ancora adesso la trovo originale e carina, se non fosse per il fatto che non ho proprio idea di cosa scriverci dentro..

Certo, esperienze nella mia vita e di donne ne ho conosciute, ma se dovessi scrivere cosa ho imparato da queste esperienze non saprei che scrivere in quanto non ho mai catalogato le donne in quanto tali e quello che magari potrei scrivere forse è un po troppo personale per poterlo condividere e così sono giorni che penso davanti ad una pagina vuota e in tutto questo pensare mi è venuto spontaneo chiedere anche ad altri, se si trovassero in questa situazione, cosa avrebbero scritto, cosa hanno imparato delle donne..

Voi, che avete imparato?

Chissà che non possa essere d'ispirazione quello che salta fuori da sto 3d :)
be il primo passo è regalarle un libro uguale: cosa ha imparato dagli uomini.
io ho imparato a farmi i caxxi miei e mi stanno sul caxxo quelli che non se li fanno.
Fine libro & addio amica presuntuosa, infantile, invadente & rompicoglioni, ammesso esista.
 
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"Giocando" sui luoghi comuni si potrebbe dire che il libro reterà bianco in quanto non c' è nulla da capire... Il nullla non richiede comprensione...
E, per par condicio, si potrebbe dire altresì che resterà bianco in quanto noi uomini siamo troppo limitati per poterle capire...
 
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Voi, che avete imparato?

1 - Come fare un daty soddisfacente.
2 - La donna che paghi subito te la da subito.
3 - Le donne acide-rompicoglioni e meglio non toccarle nemmeno con un dito.
 
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be il primo passo è regalarle un libro uguale: cosa ha imparato dagli uomini.
io ho imparato a farmi i caxxi miei e mi stanno sul caxxo quelli che non se li fanno.
Fine libro & addio amica presuntuosa, infantile, invadente & rompicoglioni, ammesso esista.
E per quale ragione dovrei essermela inventata di sana pianta sta roba!?
Mah..
Comunque il libro è questo:
Tutto ciò che gli uomini sanno delle donne

http://www.mimidemaio.com/blog/tutto-quello-che-gli-uomini-sanno-delle-donne_21.html
 
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E per quale ragione dovrei essermela inventata di sana pianta sta roba!?
Mah..
guarda la "psicologia" dei partecipanti ai forum ne è strapiena.
Comunque il libro è questo:
Tutto ciò che gli uomini sanno delle donne

http://www.mimidemaio.com/blog/tutto-quello-che-gli-uomini-sanno-delle-donne_21.html
ecco, appunto....
mah....

Comunque è la storia che non mi convince, quando ci sono storielle buttate li, "secche", "secche", tre righe, esagerando, con il solito invito: dite, fate, commentate, aiuto....
partecipazione personale zero zero, tanto per buttare l' amo.

Già che ci sei, dicci un po' tu cosa hai imparato dalle donne ? ( visto poi che la tua amica i compiti per le vacanze li ha dati a te).
Mettici un po' del tuo, nooo ?! Fa sentire questa storia "vera" !
Non è che hai fugato i miei dubbi rendendola più credibile, "vissuta", reale, mi pare...
 
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