Caro Marco,offrire consigli e pareri non essendo nei tuoi panni o come dicono gli inglesi "In your shoes" è sempre esercizio impervio i cui risultati rischiano spesso di essere banali o quanto meno superficiali, ma non mi sottrarrò a questo, non rischio ma certezza,scusandomene in anticipo.
Dovresti vivere con maggior leggerezza i tuoi incontri con le pay, provando a far tuoi i seguenti assunti:
- l'incontro deve essere considerato un regalo che fai a te stesso
- la pay non si aspetta grandi prestazioni sessuali dai suoi clienti anzi spesso spera il contrario
- lei non si aspetta che noi le si dimostri le nostre capacità amatoriali:per quanto bravi ne avrà vissuti tanti di incontri più performanti del nostro e ha più esperienza di noi
- possiamo rilassarci con una pay, ed essere egoisti...a lei di godere nella maggior parte dei casi non frega nulla:se lo volesse lo farebbe con un cliente che le piace particolarmente e la maggior parte dei clienti non rientrano nella categoria "giovani, palestrati e strafighi", non fosse altro che per questioni statistiche; si aspetta invece di godere con il suo amore/fidanzato
- le nostre che "Diolebenedicasempre" amiche pay, non sono la trombamica di turno, che appena conclusa la scopata con noi va a raccontare alle amiche se siamo da 1 o da 10... attende il prossimo cliente
- nel tuo caso speciifico, se una pay pur conoscendo la tua condizione disabile, è aperta all'incontro, credo che a maggior ragione sia persona sensibile e consapevole della crcostanza che all'atto sessuale si aggiungerà la parte social che arricchirà l'incontro. Paradossalmente, per questo genere di incontri, potrebbe rapresentare un vantaggio.
- Prova a spiegarle, sin dalla telefonata, che vorresti parlare un po con lei,prima del sesso,pagandole il suo tempo ovviamente, e tutto dovrebbe essere più naturale e facile.
Peccato abbia cambiato la tua psicoanalista...Tornare da lei?
Dalla tua lettera di presentazione appari coraggioso e aperto: confido questa sia solo una fase temporanea del tuo percorso che presto supererai.
Greyn