Numero di telefono: 3409933080
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Torino, via Verolengo
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 75% - Non aggiornate, photoshop
Nome della girl/escort: Daniela
Nazionalità: Ucraina
Età: 21
Altezza: 172
Descrizione fisica: Con qualche kg in più
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 80
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Timida e inesperta
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: Si
ToE: 18437 - SG: adv9121
La mia recensione:
Incassato mezzo missile con la sua amica Mari ci provo di nuovo sfidando la sorte, confidando nel fatto che due arrivate lo stesso giorno dallo stesso posto e messe nello stesso palazzo possano essere comunque diverse come approccio. E invece vengo punito dalla mia superbia e senza dare ascolto al mio istinto cado nuovamente sotto i colpi di un'altra ragazza acerba, inesperta e senza il benché minimo bagaglio nemmeno linguistico. Comunque, chiamo x Daniela, via Verolengo, ovviamente altro appartamento in altra scala. Mi apre e vengo investito da un dejavu dove mi sono infilato da solo... penombra, silenzio, ciabatte di pelo. Potrei fare un copia incolla della recensione di Mari se non fosse che qui mi sono trovato ancora peggio. Ragazzona più alta di 170 cm scalza, photoshop a cannonate sul corpo e nei colori, mi accoglie sbiadita in viso in baby doll nero e ciabatte rosa da casa come detto pelose (nell'ingresso 3 e dico 3 tipi diversi di scarpe con il tacco, 3 non una). Senza trucco, zero italiano, zero inglese, immobile come un drone senza telecomando attende le mie mosse, gli occhi si muovono come le biglie di un flipper e non capisco cosa stia pensando. Verso 80 e mi dirigo in bagno, torno e per fortuna qui il condizionatore funziona. La penombra creata dalle tapparelle abbassate non mi permette di distinguere bene il colore dei suoi occhi, il viso è suo ma più grosso, più tondo, denti sistemati e sbiancati solo in foto, seconda di seno triste e sgonfia, busto cilindrico dritto con la pancia che non posso fare a meno di notare che sbraga come un budino mettendo in evidenza smagliature profonde sul bacino e sui fianchi. Intendiamoci, io sono di bocca buona, alle volte forse lo sono stato troppo, ma penso che almeno il lato caratteriale un minimo debba compensare. Qui zero, non so cosa fare, non so come prenderla mentre mi fissa, ridacchia e pronuncia solo
Davai-Davai....Davai? Ma Davai cosa?
Mi tolgo le mutande e lei le sue, stallo alla messicana totale e come con la collega qualche giorno prima indico il punto dove andrò a leccare mentre farfuglia in lingua madre e si stende sul letto esattamente come farebbe dal ginecologo, gambe aperte, ginocchia piegate ed esattamente come farebbe dal dottore sguardo al soffitto. Io sono basito, il lenzuolo granata su cui mi trovo è macchiato, lo vedo chiaramente anche se è un po' buio e ho solo la luce della tv alle mie spalle e ai miei piedi c'è una trapunta appallottolata. È già un po' che impreco sotto la miglior poker face che ho e che uso quando l'asticella é oltre il limite, quindi mi accovaccio sulle ginocchia ben attento a non toccare niente con il bigolo e mi faccio forza toccando la ricrescita sulle gambe con le mani e la ricrescita sulla patonza con la lingua. Lei... Di ghiaccio, non una piega, un sospiro o un respiro.... Ooohh! Ma sei viva?? Come se avesse letto la recensione che ho fatto all'amica Mari mi guarda, prende il telefono e mi dice quanti minuti mancano.... No, non ci credo, mi passa il goldone che ha aperto con i denti e me lo infilo da solo.... Esattamente come 3 giorni fa. Rimane sdraiata così... Pure lei!! Confesso di aver fatto fatica più del dovuto per terminare, veramente tanta ma almeno stavolta non ho aggiunto i 40 euro x aver sforato i minuti. Esperienza da sotterrare in fondo al Pacifico, questo secondo missile mi ha svuotato mentalmente come un sacco di patate, vado via demoralizzato seppur sono un maiale che paga per trombare e non dovrei dare la colpa a nessuno se non a me. Però.. Ugualmente colpa mia perché ero già inciampato in passato in ventenni russe/ucraine/Est Europa alla prima esperienza ma non ne ho fatto tesoro. Tra poco andranno per il tour a Milano... Cercate altro su cui puntare i soldi o smentitemi trovandovi bene e sarò felice x voi. "Tanto vi dovevo" come scrivevano una volta i primi punter esploratori. Telli.
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L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Torino, via Verolengo
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 75% - Non aggiornate, photoshop
Nome della girl/escort: Daniela
Nazionalità: Ucraina
Età: 21
Altezza: 172
Descrizione fisica: Con qualche kg in più
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 80
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Timida e inesperta
Fumatrice Non saprei
Servizi usufruiti: DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BJ covered (rapporto orale coperto), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: Si
ToE: 18437 - SG: adv9121
La mia recensione:
Incassato mezzo missile con la sua amica Mari ci provo di nuovo sfidando la sorte, confidando nel fatto che due arrivate lo stesso giorno dallo stesso posto e messe nello stesso palazzo possano essere comunque diverse come approccio. E invece vengo punito dalla mia superbia e senza dare ascolto al mio istinto cado nuovamente sotto i colpi di un'altra ragazza acerba, inesperta e senza il benché minimo bagaglio nemmeno linguistico. Comunque, chiamo x Daniela, via Verolengo, ovviamente altro appartamento in altra scala. Mi apre e vengo investito da un dejavu dove mi sono infilato da solo... penombra, silenzio, ciabatte di pelo. Potrei fare un copia incolla della recensione di Mari se non fosse che qui mi sono trovato ancora peggio. Ragazzona più alta di 170 cm scalza, photoshop a cannonate sul corpo e nei colori, mi accoglie sbiadita in viso in baby doll nero e ciabatte rosa da casa come detto pelose (nell'ingresso 3 e dico 3 tipi diversi di scarpe con il tacco, 3 non una). Senza trucco, zero italiano, zero inglese, immobile come un drone senza telecomando attende le mie mosse, gli occhi si muovono come le biglie di un flipper e non capisco cosa stia pensando. Verso 80 e mi dirigo in bagno, torno e per fortuna qui il condizionatore funziona. La penombra creata dalle tapparelle abbassate non mi permette di distinguere bene il colore dei suoi occhi, il viso è suo ma più grosso, più tondo, denti sistemati e sbiancati solo in foto, seconda di seno triste e sgonfia, busto cilindrico dritto con la pancia che non posso fare a meno di notare che sbraga come un budino mettendo in evidenza smagliature profonde sul bacino e sui fianchi. Intendiamoci, io sono di bocca buona, alle volte forse lo sono stato troppo, ma penso che almeno il lato caratteriale un minimo debba compensare. Qui zero, non so cosa fare, non so come prenderla mentre mi fissa, ridacchia e pronuncia solo
Davai-Davai....Davai? Ma Davai cosa?
Mi tolgo le mutande e lei le sue, stallo alla messicana totale e come con la collega qualche giorno prima indico il punto dove andrò a leccare mentre farfuglia in lingua madre e si stende sul letto esattamente come farebbe dal ginecologo, gambe aperte, ginocchia piegate ed esattamente come farebbe dal dottore sguardo al soffitto. Io sono basito, il lenzuolo granata su cui mi trovo è macchiato, lo vedo chiaramente anche se è un po' buio e ho solo la luce della tv alle mie spalle e ai miei piedi c'è una trapunta appallottolata. È già un po' che impreco sotto la miglior poker face che ho e che uso quando l'asticella é oltre il limite, quindi mi accovaccio sulle ginocchia ben attento a non toccare niente con il bigolo e mi faccio forza toccando la ricrescita sulle gambe con le mani e la ricrescita sulla patonza con la lingua. Lei... Di ghiaccio, non una piega, un sospiro o un respiro.... Ooohh! Ma sei viva?? Come se avesse letto la recensione che ho fatto all'amica Mari mi guarda, prende il telefono e mi dice quanti minuti mancano.... No, non ci credo, mi passa il goldone che ha aperto con i denti e me lo infilo da solo.... Esattamente come 3 giorni fa. Rimane sdraiata così... Pure lei!! Confesso di aver fatto fatica più del dovuto per terminare, veramente tanta ma almeno stavolta non ho aggiunto i 40 euro x aver sforato i minuti. Esperienza da sotterrare in fondo al Pacifico, questo secondo missile mi ha svuotato mentalmente come un sacco di patate, vado via demoralizzato seppur sono un maiale che paga per trombare e non dovrei dare la colpa a nessuno se non a me. Però.. Ugualmente colpa mia perché ero già inciampato in passato in ventenni russe/ucraine/Est Europa alla prima esperienza ma non ne ho fatto tesoro. Tra poco andranno per il tour a Milano... Cercate altro su cui puntare i soldi o smentitemi trovandovi bene e sarò felice x voi. "Tanto vi dovevo" come scrivevano una volta i primi punter esploratori. Telli.