RIFERIMENTO INTERNET http://www.rosa-rossa.com/annunci/girls/milano/delia-girls-accompagnatrice--OTk4NS05OGZiZDg_.html
CITTA DELL'INCONTRO: MILANO Via DEI TULIPANI
NOME INSERZIONISTA: DELIA
NAZIONALITA': RUM
ETA': 33-35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei, ma almeno 10 anni fa, lontanissimo ricordo
SERVIZI OFFERTI: BJ/anal (?) servizio manuale
RATE DI PARTENZA: 150 (½ h)
RATE CONCORDATO: 100 (½ h)
DESCRIZIONE FISICA: mah! flaccida e cadente.
ATTITUDINE: cambia mestiere
REPERIBILITA': immediata (ahimè)
INDEX 38910804XX
SOCIAL TIME: inesistente
PAGELLA: Fisico 4/Sex 4/Social time 0
LA MIA ESPERIENZA
Alla fine di questo infausto congresso carnale, mentre mi rivesto più incazzato di prima, mi verrebbe da apostrofarla come un automobilista al semaforo: “Ma chi te l’ha data la patente, bella?”.
E invece il self control, costruito in anni di professione e di frequentazioni familiari del mondo “perbene”, diventa un argine invalicabile, una corazza su misura che mi impedisce di sbroccare, anche di fronte ad una puttana negligente e strafottente come questa.
Si presenta discinta, in pantofole e vestaglia, e già è un cazzotto allo stomaco. Cerchi l’ombra della manza che pensavi di aver visto nelle foto e rimani sconvolto, perché la realtà è quella che ti sta davanti, tristemente sciatta e disfatta.
Avrei fatto bene a girare subito i tacchi, ma il solito gusto per la scommessa mi mette fuori strada: chissà, magari ci esce il colpo gobbo, magari è un puttanone un po’ sfiorito negli anni capace però di regalarti un super bocchino, ecco sì, una pompinara devastata dagli anni che passano che per farsi perdonare le smagliature si impegnerà anima e corpo per stillarmi l’impossibile dal cazzo, un’idrovora sudigiri che scrosterà la ruggine dalle mie tubazioni seminali. E poi, ho attraversato tutta la città, perché ce l’avevo nel mirino da mesi questa qui, e finalmente oggi che mi si è liberato il pomeriggio ... No, non posso andar via senza aver visto tutte le sue carte.
E così: “Clang!”, prendo l’ennesima cancellata sul muso.
Questa qui poteva fare al massimo il minestrone, ma, non si sa perché, qualcuno l’ha messa a fare pompini. La sua malavoglia, oltre che la sua proditoria presenza fisica, smoscerebbe anche John Holmes, in tiro dopo una settimana di astinenza. Ed è quello che succede a me, che non sono John Holmes, ma effettivamente non trombo da una settimana, davanti alle sue natiche svasate, quando, giusto per onorare il contratto, le faccio cenno di voltarsi.
Essì, dopo la simil sega-pompino che ho ricevuto, rigorosamente vestita – che-te-lo-dico-a-fà - sodomizzarla sarebbe stata anche una legittima forma di risarcimento. Il problema è che la tizia, dopo il gel d’ordinanza spalmato a dismisura tra le chiappe, insiste per concedermi il suo “prelibato frutto” rimanendo in piedi, piegandosi leggermente in avanti verso il letto, a gambe praticamente chiuse. "Vieni ..." - Sì, mò arrivo ... mission impossible, anche per uno che non tromba da una settimana e c’ha il testosterone alle tempie.
Cerco di inclinarla a pecora, anche per stirare le smagliature, tento di divaricarle un po’ le gambe, dopo aver pucciato per mezz’ora il cazzo nell’olio, alla inutile ricerca di un varco purchessia tra le macerie: niente da fare. La stronza rimane in piedi, a 45 gradi, a gambe rigide, indifferente ad ogni mia richiesta di collaborazione. Anzi no, non del tutto indifferente: si lamenta pure, per le lungaggini delle mie manovre alle sue spalle.
Massì, hai ragione, meriteresti di essere impalata a sangue mentre un marchingegno sadomaso ti tiene le natiche ben aperte, altrochè. Dedico un ultimo sguardo al suo culaccio intonso e sudicio di olio, e - vva a ciapà i rat … Desisto.
Mi metto letteralmente nelle sue mani, voglio solo porre fine a questo scempio, voglio solo andare via. Mi abbandono al primo rabbioso singulto che le mani della stronza riescono a suscitarmi nello scroto. Un finale inglorioso e squallido che mi mette un malumore addosso che dura fino a sera, fino a che non trovo chiodo scaccia chiodo. Ma questa è un’altra storia.
CITTA DELL'INCONTRO: MILANO Via DEI TULIPANI
NOME INSERZIONISTA: DELIA
NAZIONALITA': RUM
ETA': 33-35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei, ma almeno 10 anni fa, lontanissimo ricordo
SERVIZI OFFERTI: BJ/anal (?) servizio manuale
RATE DI PARTENZA: 150 (½ h)
RATE CONCORDATO: 100 (½ h)
DESCRIZIONE FISICA: mah! flaccida e cadente.
ATTITUDINE: cambia mestiere
REPERIBILITA': immediata (ahimè)
INDEX 38910804XX
SOCIAL TIME: inesistente
PAGELLA: Fisico 4/Sex 4/Social time 0
LA MIA ESPERIENZA
Alla fine di questo infausto congresso carnale, mentre mi rivesto più incazzato di prima, mi verrebbe da apostrofarla come un automobilista al semaforo: “Ma chi te l’ha data la patente, bella?”.
E invece il self control, costruito in anni di professione e di frequentazioni familiari del mondo “perbene”, diventa un argine invalicabile, una corazza su misura che mi impedisce di sbroccare, anche di fronte ad una puttana negligente e strafottente come questa.
Si presenta discinta, in pantofole e vestaglia, e già è un cazzotto allo stomaco. Cerchi l’ombra della manza che pensavi di aver visto nelle foto e rimani sconvolto, perché la realtà è quella che ti sta davanti, tristemente sciatta e disfatta.
Avrei fatto bene a girare subito i tacchi, ma il solito gusto per la scommessa mi mette fuori strada: chissà, magari ci esce il colpo gobbo, magari è un puttanone un po’ sfiorito negli anni capace però di regalarti un super bocchino, ecco sì, una pompinara devastata dagli anni che passano che per farsi perdonare le smagliature si impegnerà anima e corpo per stillarmi l’impossibile dal cazzo, un’idrovora sudigiri che scrosterà la ruggine dalle mie tubazioni seminali. E poi, ho attraversato tutta la città, perché ce l’avevo nel mirino da mesi questa qui, e finalmente oggi che mi si è liberato il pomeriggio ... No, non posso andar via senza aver visto tutte le sue carte.
E così: “Clang!”, prendo l’ennesima cancellata sul muso.
Questa qui poteva fare al massimo il minestrone, ma, non si sa perché, qualcuno l’ha messa a fare pompini. La sua malavoglia, oltre che la sua proditoria presenza fisica, smoscerebbe anche John Holmes, in tiro dopo una settimana di astinenza. Ed è quello che succede a me, che non sono John Holmes, ma effettivamente non trombo da una settimana, davanti alle sue natiche svasate, quando, giusto per onorare il contratto, le faccio cenno di voltarsi.
Essì, dopo la simil sega-pompino che ho ricevuto, rigorosamente vestita – che-te-lo-dico-a-fà - sodomizzarla sarebbe stata anche una legittima forma di risarcimento. Il problema è che la tizia, dopo il gel d’ordinanza spalmato a dismisura tra le chiappe, insiste per concedermi il suo “prelibato frutto” rimanendo in piedi, piegandosi leggermente in avanti verso il letto, a gambe praticamente chiuse. "Vieni ..." - Sì, mò arrivo ... mission impossible, anche per uno che non tromba da una settimana e c’ha il testosterone alle tempie.
Cerco di inclinarla a pecora, anche per stirare le smagliature, tento di divaricarle un po’ le gambe, dopo aver pucciato per mezz’ora il cazzo nell’olio, alla inutile ricerca di un varco purchessia tra le macerie: niente da fare. La stronza rimane in piedi, a 45 gradi, a gambe rigide, indifferente ad ogni mia richiesta di collaborazione. Anzi no, non del tutto indifferente: si lamenta pure, per le lungaggini delle mie manovre alle sue spalle.
Massì, hai ragione, meriteresti di essere impalata a sangue mentre un marchingegno sadomaso ti tiene le natiche ben aperte, altrochè. Dedico un ultimo sguardo al suo culaccio intonso e sudicio di olio, e - vva a ciapà i rat … Desisto.
Mi metto letteralmente nelle sue mani, voglio solo porre fine a questo scempio, voglio solo andare via. Mi abbandono al primo rabbioso singulto che le mani della stronza riescono a suscitarmi nello scroto. Un finale inglorioso e squallido che mi mette un malumore addosso che dura fino a sera, fino a che non trovo chiodo scaccia chiodo. Ma questa è un’altra storia.