Telefonata di 10 minuti fa:
"ciao sei bellissima, quanto fai?"
dico la cifra
"ma se fai schifo! hai un corpo schifoso!"
"scusa allora perchè mi hai chiamato?"
"perchè credevo che essendo così schifosa mi potevo salvare con 50"
"caro, io do di mio, decido io il prezzo e comunque dalle mie zone si dice: dove c'è gusto non c'è perdenza, magari a te non piaccio ma a qualcun'altro si"
"hai le gambe piene di cellulite non ti vedi? fai schifo?"
"se chiami una puttana per scopare non penso che tu sia Brad Pitt però hai soldi da spendere per tenermi al telefono tutto questo tempo"KLIK.
E non è che sia la Ferilli però c’ho il mio fascino. Non è mica vero che l’essere sexy sia solo ad appannaggio delle strabonazze che si vedono tutte impomatate ed unte sui giornali, con culi e seni al vento. Anche noi piccole Perle di Labuan abbiamo il nostro “perché”. Saranno quelle coscettone con le vene varicose che formano quelle belle cartine “topografiche” che siamo sicure che i nostri uomini non si perdono su di noi, sarà quel movimento ondulatorio quasi ipnotico della ciccina sul nostro avambraccio, che quando indichiamo scrolla tutta come un budino al cioccolato. E’ la nostra aria rassicurante che tranquillizza il nostro uomo, ma fino ad un certo punto. “Con quella faccetta d’angelo non sai mai cosa aspettarti...” – mi ripeteva sempre un giovane marmottino che è caduto tempo fa nella mia rete... E non abbiamo bisogno di toglierci vestiti o reggicalze per essere tali. E’ solo un modo quello per sviare l’attenzione. E’ come lo sciocco che, indicatagli la luna col dito, anziché guardare la luna, fissa il dito. Non si nota la vera assenza dell’essere sexy. L’essere sexy non è qualcosa che si costruisce con push up e tiranti dietro le orecchie per tenere in tensione le rughe. Non è un sexy calendario in cui nulla è lasciato all’immaginazione. Sexy è avere qualcosa che non si mostra, ma che si deve scoprire, è un mondo misterioso che ognuna di noi donzelle tiene dentro di sè. Credo sia più sexy un bel cervello, piuttosto che un bel culo stile Rio De Janeiro. E io, cari mie, sono fornita del più bel cervello alla brasiliana che si sia mai visto.
ALBA DOCET
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dico la cifra
"ma se fai schifo! hai un corpo schifoso!"
"scusa allora perchè mi hai chiamato?"
"perchè credevo che essendo così schifosa mi potevo salvare con 50"
"caro, io do di mio, decido io il prezzo e comunque dalle mie zone si dice: dove c'è gusto non c'è perdenza, magari a te non piaccio ma a qualcun'altro si"
"hai le gambe piene di cellulite non ti vedi? fai schifo?"
"se chiami una puttana per scopare non penso che tu sia Brad Pitt però hai soldi da spendere per tenermi al telefono tutto questo tempo"KLIK.
E non è che sia la Ferilli però c’ho il mio fascino. Non è mica vero che l’essere sexy sia solo ad appannaggio delle strabonazze che si vedono tutte impomatate ed unte sui giornali, con culi e seni al vento. Anche noi piccole Perle di Labuan abbiamo il nostro “perché”. Saranno quelle coscettone con le vene varicose che formano quelle belle cartine “topografiche” che siamo sicure che i nostri uomini non si perdono su di noi, sarà quel movimento ondulatorio quasi ipnotico della ciccina sul nostro avambraccio, che quando indichiamo scrolla tutta come un budino al cioccolato. E’ la nostra aria rassicurante che tranquillizza il nostro uomo, ma fino ad un certo punto. “Con quella faccetta d’angelo non sai mai cosa aspettarti...” – mi ripeteva sempre un giovane marmottino che è caduto tempo fa nella mia rete... E non abbiamo bisogno di toglierci vestiti o reggicalze per essere tali. E’ solo un modo quello per sviare l’attenzione. E’ come lo sciocco che, indicatagli la luna col dito, anziché guardare la luna, fissa il dito. Non si nota la vera assenza dell’essere sexy. L’essere sexy non è qualcosa che si costruisce con push up e tiranti dietro le orecchie per tenere in tensione le rughe. Non è un sexy calendario in cui nulla è lasciato all’immaginazione. Sexy è avere qualcosa che non si mostra, ma che si deve scoprire, è un mondo misterioso che ognuna di noi donzelle tiene dentro di sè. Credo sia più sexy un bel cervello, piuttosto che un bel culo stile Rio De Janeiro. E io, cari mie, sono fornita del più bel cervello alla brasiliana che si sia mai visto.
ALBA DOCET
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