RIFERIMENTO INTERNET: http://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/foto-new-100-reale-3hik60507391
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NOME INSERZIONISTA: Denisa
NAZIONALITA': Rumena / Bulgara
ETA': 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI :"Una cosa tranquilla"
SERVIZI USFRUITI : hj, bj, Rai1
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO:70
DURATA DELL'INCONTRO: 20 / 25 minuti
DESCRIZIONE FISICA: come da foto
ATTITUDINE: sbrigativa
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: si. scale e ascensore non idonei (4° piano)
INDEX RICERCHE:3272356XX
LA MIA RECENSIONE:
Che bella cosa prendere i missili sapendo di prendere i missili. E' comoda geograficamente, le foto sono amatoriali il giusto da farmi credere che siano vere (ed effettivamente lo saranno, scattate nel medesimo appartamento), al telefono tutto sommato è anche gentile, quindi nonostante quella vocina interiore che mi consiglia di lasciar perdere decido di tentare la sorte. Ovviamente era meglio se gli davo retta, alla vocina.
Le indicazioni per raggiungerla sono precise, si entra in un complesso di varie palazzine, la privacy è relativa. Chiaramente al portone mi affaccio contemporaneamente ad un inquilino della mia età che mi sgama in 3 microsecondi netti, ma vabbè. Per far finta evito di prendere l'ascensore e mi faccio 4 piani a piedi (chissà che la cosa non abbia poi influito...).
Insomma, arrivato alla porta che come al solito si apre da sola entro in un appartamento molto bello e spazioso (mi sa che la casa è condivisa, c'era una seconda camera da letto "pronta all'uso"). Gnocca è gnocca, forse meglio dal vivo che in foto, che già mi avevano convinto nonostante la vocina di cui sopra. "che vuoi fare? sono 70 per una cosa tranquilla". Che poi a me quando mi dicono una cosa tranquilla già mi sale il veleno, come a capire che tanto tranquilla non sarà. ma vabbè, sò arrivato, lei è gnocca, sgancio il settantino. Ma in realtà sono già titubante, marfidato, diremmo a Roma.
uso il bagno per lavarmi, lei è molto pulita e quando si spoglia è veramente bella. ma non faccio neanche in tempo ad avvicinarmi al letto che già ho capito l'antifona. me lo smanaccia per 25 secondi, forse anche meno, senza neanche darmi il tempo di approfondire un minimo la conoscenza con il suo corpo e la sua pelle (per inciso liscia e profumata). l'atteggiamento è freddo, meccanico, il mio primo cervello se ne accorge e fa fatica a comunicare al cervello più in alto, la comunicazione tra le parti latita e di conseguenza faccio fatica a prendere il via.
Nel frattempo sono passati si è no 70 secondi da quando mi sono sdraiato. Cerco di riportare la situazione su binari a me consoni, magari con quel minimo di preliminari necessari a scaldare la situazione. non se ne parla, anzi la macchinetta insiste per mettere il condom su una situazione che tutto è, meno che "rigida". Ma vabbè, quando mi trovo in situazioni così alla fine prevale più l'imbarazzo di stare in un posto dove forse potevo anche evitare di andare che non la foia che mi ci ha portato. quindi la lascio fare, e con un meccanico lavoro di bocca il cervello sottostante si imbarzotta. Quasi quasi riusciamo a fare una cosa decente, penso tra me e me. Saranno passati a questo punto 210 secondi. Le ultime vane speranze finiscono quando al 211" fa per mettersi sopra.
insomma la sotto anche lui abbandona le speranze e nonostante qualche tentativo di cambiare posizione ormai non ce n'è. Lei sembra quasi contenta, il settantino l'ha incassato e i problemi sono miei. siamo al quarto, forse quinto primo della partita. Scatto d'orgoglio. "finiamo così?" te lo scordi, adesso mi sdraio e tu lavori di bocca. "ma non si sveglia!". si vede che non ti sei impegnata abbastanza, riprova. lei tituba, io mi sono sdraiato e aspetto, con calma, che mica c'ho fretta. Capisce che da li non me ne vado quindi, pur senza levare il preservativo, si impegna di bocca\mano dimostrando, all'occorenza, anche una certa capacità. ma a quel punto io mi impegno per fare il più a lungo possibile, che l'obiettivo ormai è scoglionare lei, non soddisfare me. Riesco dunque a prolungare la questione di almeno altri 10 minuti buoni fino a capitolare.
Mentre mi rivesto provo anche a fare un pò di social time, perchè sono una persona educata. gli chiedo da quanto sta e quanto resta, lei mifa, ridendo (la stronza) "perchè vuoi tornare?". allora mi inalbero, e gli faccio notare che se evitasse di comportarsi come una macchinetta ma desse alle persone il tempo necessario per il quale hanno pagato, avrebbe anche la fila davanti alla porta. a quel punto si irrigidisce le, ma sticazzi.
morale della favola: io mi rendo conto che il meretricio non prevede coinvolgimento emotivo, ma mi è capitato di instaurare rapporti, seppur "professionali", che davano il giusto compenso al di lei tempo e il giusto sollazzo al di mio cervello sottostante. Per esempio Diana la spagnola, che sapeva avere un atteggiamento disponibile, amichevole che metteva a mio agio le mie rispettive parti facendomi divertire molto. Ecco, non è questo il caso, quindi vedete un pò voi.
Saluti.
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NOME INSERZIONISTA: Denisa
NAZIONALITA': Rumena / Bulgara
ETA': 25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI :"Una cosa tranquilla"
SERVIZI USFRUITI : hj, bj, Rai1
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO:70
DURATA DELL'INCONTRO: 20 / 25 minuti
DESCRIZIONE FISICA: come da foto
ATTITUDINE: sbrigativa
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: si. scale e ascensore non idonei (4° piano)
INDEX RICERCHE:3272356XX
LA MIA RECENSIONE:
Che bella cosa prendere i missili sapendo di prendere i missili. E' comoda geograficamente, le foto sono amatoriali il giusto da farmi credere che siano vere (ed effettivamente lo saranno, scattate nel medesimo appartamento), al telefono tutto sommato è anche gentile, quindi nonostante quella vocina interiore che mi consiglia di lasciar perdere decido di tentare la sorte. Ovviamente era meglio se gli davo retta, alla vocina.
Le indicazioni per raggiungerla sono precise, si entra in un complesso di varie palazzine, la privacy è relativa. Chiaramente al portone mi affaccio contemporaneamente ad un inquilino della mia età che mi sgama in 3 microsecondi netti, ma vabbè. Per far finta evito di prendere l'ascensore e mi faccio 4 piani a piedi (chissà che la cosa non abbia poi influito...).
Insomma, arrivato alla porta che come al solito si apre da sola entro in un appartamento molto bello e spazioso (mi sa che la casa è condivisa, c'era una seconda camera da letto "pronta all'uso"). Gnocca è gnocca, forse meglio dal vivo che in foto, che già mi avevano convinto nonostante la vocina di cui sopra. "che vuoi fare? sono 70 per una cosa tranquilla". Che poi a me quando mi dicono una cosa tranquilla già mi sale il veleno, come a capire che tanto tranquilla non sarà. ma vabbè, sò arrivato, lei è gnocca, sgancio il settantino. Ma in realtà sono già titubante, marfidato, diremmo a Roma.
uso il bagno per lavarmi, lei è molto pulita e quando si spoglia è veramente bella. ma non faccio neanche in tempo ad avvicinarmi al letto che già ho capito l'antifona. me lo smanaccia per 25 secondi, forse anche meno, senza neanche darmi il tempo di approfondire un minimo la conoscenza con il suo corpo e la sua pelle (per inciso liscia e profumata). l'atteggiamento è freddo, meccanico, il mio primo cervello se ne accorge e fa fatica a comunicare al cervello più in alto, la comunicazione tra le parti latita e di conseguenza faccio fatica a prendere il via.
Nel frattempo sono passati si è no 70 secondi da quando mi sono sdraiato. Cerco di riportare la situazione su binari a me consoni, magari con quel minimo di preliminari necessari a scaldare la situazione. non se ne parla, anzi la macchinetta insiste per mettere il condom su una situazione che tutto è, meno che "rigida". Ma vabbè, quando mi trovo in situazioni così alla fine prevale più l'imbarazzo di stare in un posto dove forse potevo anche evitare di andare che non la foia che mi ci ha portato. quindi la lascio fare, e con un meccanico lavoro di bocca il cervello sottostante si imbarzotta. Quasi quasi riusciamo a fare una cosa decente, penso tra me e me. Saranno passati a questo punto 210 secondi. Le ultime vane speranze finiscono quando al 211" fa per mettersi sopra.
insomma la sotto anche lui abbandona le speranze e nonostante qualche tentativo di cambiare posizione ormai non ce n'è. Lei sembra quasi contenta, il settantino l'ha incassato e i problemi sono miei. siamo al quarto, forse quinto primo della partita. Scatto d'orgoglio. "finiamo così?" te lo scordi, adesso mi sdraio e tu lavori di bocca. "ma non si sveglia!". si vede che non ti sei impegnata abbastanza, riprova. lei tituba, io mi sono sdraiato e aspetto, con calma, che mica c'ho fretta. Capisce che da li non me ne vado quindi, pur senza levare il preservativo, si impegna di bocca\mano dimostrando, all'occorenza, anche una certa capacità. ma a quel punto io mi impegno per fare il più a lungo possibile, che l'obiettivo ormai è scoglionare lei, non soddisfare me. Riesco dunque a prolungare la questione di almeno altri 10 minuti buoni fino a capitolare.
Mentre mi rivesto provo anche a fare un pò di social time, perchè sono una persona educata. gli chiedo da quanto sta e quanto resta, lei mifa, ridendo (la stronza) "perchè vuoi tornare?". allora mi inalbero, e gli faccio notare che se evitasse di comportarsi come una macchinetta ma desse alle persone il tempo necessario per il quale hanno pagato, avrebbe anche la fila davanti alla porta. a quel punto si irrigidisce le, ma sticazzi.
morale della favola: io mi rendo conto che il meretricio non prevede coinvolgimento emotivo, ma mi è capitato di instaurare rapporti, seppur "professionali", che davano il giusto compenso al di lei tempo e il giusto sollazzo al di mio cervello sottostante. Per esempio Diana la spagnola, che sapeva avere un atteggiamento disponibile, amichevole che metteva a mio agio le mie rispettive parti facendomi divertire molto. Ecco, non è questo il caso, quindi vedete un pò voi.
Saluti.