Numero di telefono: 3312040489
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
Escort Torino Diana 20enne russa nuova a Torino 3312
L'incontro è avvenuto: Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Torino, via Isonzo.
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 75% - Non aggiornate, photoshop
Nome della girl/escort: Diana
Nazionalità: Ucraina (Kharkiv).
Età: sui 25-28.
Altezza: 1.60-1.62 circa.
Descrizione fisica: Curvy (formosa nei fianchi e nel seno)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100€ (80€ base per mezz'ora, extra di +20€ per BBj).
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Girl Friend Experience (GFE, come una fidanzata)
Fumatrice: Non saprei
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), COB (venire sul corpo), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni), Anal Rimming (dato), Fetish.
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: Sì
IdRR: MjM5NTctNDVlOTlj
La mia recensione:
Buone ciulate a tutti
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Escort Torino Diana 20enne russa nuova a Torino 3312
L'incontro è avvenuto: Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Torino, via Isonzo.
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 75% - Non aggiornate, photoshop
Nome della girl/escort: Diana
Nazionalità: Ucraina (Kharkiv).
Età: sui 25-28.
Altezza: 1.60-1.62 circa.
Descrizione fisica: Curvy (formosa nei fianchi e nel seno)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100€ (80€ base per mezz'ora, extra di +20€ per BBj).
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Girl Friend Experience (GFE, come una fidanzata)
Fumatrice: Non saprei
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), COB (venire sul corpo), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni), Anal Rimming (dato), Fetish.
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: Sì
IdRR: MjM5NTctNDVlOTlj
La mia recensione:
Così a occhio e croce, dovrebbe essere la prima volta che la Diana di Kharkiv escorteggia da queste parti. E di conseguenza, questa che scrivo ne è la prima recensione in assoluto.
Inizialmente (guardando le foto dell'annuncio) l'avevo scambiata per un'altra picia conosciuta in passato: arrivato nel loft di Via Isonzo, mi sono invece reso conto di aver preso un abbaglio (tutt'altra persona); ma nonostante ciò, il primo impatto (ragazza sorridente e dai modi gioviali) è stato decisamente confortante, e mi ha indotto a fermarmi per approfondire la conoscenza. E posso dire di aver fatto bene: nei fatti, Diana si è dimostrata una ragazza cordiale, tranquilla, ben disposta verso il cliente e ottimamente predisposta al sesso.
Buona attitudine complessiva che è riuscita a compensare ampiamente l'aspetto fisico tutt'altro che velinesco (le foto edulcorate la fanno sembrare decisamente più snella e molto più alta di com'è nella realtà): a un viso decisamente grazioso (con lungo capello castano, annodato in una treccia) si abbina un fisico cicciottello (una tipologia curvy tendente al chubby, diciamo una bellezza boteriana), alto 1.60-1.62 senza tacchi, una terza di seno naturale, un lato B nella norma, una vulva tutta rasata. Assenti tatuaggi di sorta sul suo corpo, ho invece notato una grossa voglia di colore marrone sulla coscia sinistra.
Diana divide l'appartamento con la Annabel recensita qui, mi propone anche di fare un trio con l'amica suddetta, ma io preferisco declinare l'invito (ricordandomi dei feedback non buoni su quest'ultima).
Si parte subito bene, con profusione di FK concessi da Diana (e spesso cercati anche da lei: mentre le stavo sfilando via il reggiseno, lei si è avventata sulla mia bocca, senza nemmeno che gliel'abbia chiesto).
Elemento migliore del repertorio di questa zarina è senz'altro il bocchino cabriolet: avvolgente, lento, salivato, fatto con poca mano e tanta bocca. L'ho lasciata succhiare tranquillamente per sei o sette minuti di fila, godendomi appieno tutte le sensazioni piacevoli. Sporadiche (ma comunque ben eseguite) le leccate e succhiate di palle.
Diana all'inizio indossa le ciabatte, ma su mia richiesta indossa subito un più consono tacco alto (una taglia 36): sfilo via le scarpe e mi godo a dovere anche i piedini. Passo poi al Daty su una vulva che, da come si bagna, sembra gradire assai: buono anche il sapore degli umori di Diana. Ammessa anche la digitalizzazione profonda della figa (ma non di Rai2) con un paio di dita.
Indossato il preservativo, dopo un veloce passaggio a smorzacandela, proseguo solamente con la missionaria classica, guardando Diana dritto negli occhi e cercando regolarmente il bacio profondo.
Chiedo se è possibile venire in bocca (eventualmente con extra), ma ricevo un niet categorico (un vero peccato, viste le qualità orali di Diana), decido di concludere allora con una sborrata liberatoria sulle tette.
Un altro passaggio in bagno e poi qualche chiacchiera veloce (parlando in particolare di quella che è la situazione nella sua città). Mi dice che si fermerà a Torino più o meno fino al giorno 25.
Incontro decisamente buono, sicuramente superiore a quelle che erano le aspettative iniziali, per una valutazione complessiva (penalizzata dall'assenza del CIM) che si attesta su un buon 8 su 10 (quattro stelline).
Inizialmente (guardando le foto dell'annuncio) l'avevo scambiata per un'altra picia conosciuta in passato: arrivato nel loft di Via Isonzo, mi sono invece reso conto di aver preso un abbaglio (tutt'altra persona); ma nonostante ciò, il primo impatto (ragazza sorridente e dai modi gioviali) è stato decisamente confortante, e mi ha indotto a fermarmi per approfondire la conoscenza. E posso dire di aver fatto bene: nei fatti, Diana si è dimostrata una ragazza cordiale, tranquilla, ben disposta verso il cliente e ottimamente predisposta al sesso.
Buona attitudine complessiva che è riuscita a compensare ampiamente l'aspetto fisico tutt'altro che velinesco (le foto edulcorate la fanno sembrare decisamente più snella e molto più alta di com'è nella realtà): a un viso decisamente grazioso (con lungo capello castano, annodato in una treccia) si abbina un fisico cicciottello (una tipologia curvy tendente al chubby, diciamo una bellezza boteriana), alto 1.60-1.62 senza tacchi, una terza di seno naturale, un lato B nella norma, una vulva tutta rasata. Assenti tatuaggi di sorta sul suo corpo, ho invece notato una grossa voglia di colore marrone sulla coscia sinistra.
Diana divide l'appartamento con la Annabel recensita qui, mi propone anche di fare un trio con l'amica suddetta, ma io preferisco declinare l'invito (ricordandomi dei feedback non buoni su quest'ultima).
Si parte subito bene, con profusione di FK concessi da Diana (e spesso cercati anche da lei: mentre le stavo sfilando via il reggiseno, lei si è avventata sulla mia bocca, senza nemmeno che gliel'abbia chiesto).
Elemento migliore del repertorio di questa zarina è senz'altro il bocchino cabriolet: avvolgente, lento, salivato, fatto con poca mano e tanta bocca. L'ho lasciata succhiare tranquillamente per sei o sette minuti di fila, godendomi appieno tutte le sensazioni piacevoli. Sporadiche (ma comunque ben eseguite) le leccate e succhiate di palle.
Diana all'inizio indossa le ciabatte, ma su mia richiesta indossa subito un più consono tacco alto (una taglia 36): sfilo via le scarpe e mi godo a dovere anche i piedini. Passo poi al Daty su una vulva che, da come si bagna, sembra gradire assai: buono anche il sapore degli umori di Diana. Ammessa anche la digitalizzazione profonda della figa (ma non di Rai2) con un paio di dita.
Indossato il preservativo, dopo un veloce passaggio a smorzacandela, proseguo solamente con la missionaria classica, guardando Diana dritto negli occhi e cercando regolarmente il bacio profondo.
Chiedo se è possibile venire in bocca (eventualmente con extra), ma ricevo un niet categorico (un vero peccato, viste le qualità orali di Diana), decido di concludere allora con una sborrata liberatoria sulle tette.
Un altro passaggio in bagno e poi qualche chiacchiera veloce (parlando in particolare di quella che è la situazione nella sua città). Mi dice che si fermerà a Torino più o meno fino al giorno 25.
Incontro decisamente buono, sicuramente superiore a quelle che erano le aspettative iniziali, per una valutazione complessiva (penalizzata dall'assenza del CIM) che si attesta su un buon 8 su 10 (quattro stelline).
Buone ciulate a tutti