Outcall Diana 3428385952

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10 Luglio 2017
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emilia-romagna
ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3428385952
Conformità dell'annuncio: per quanto riguarda l’aspetto: 90%
Città dove è avvenuto l'incontro: rimini

DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Diana/laura
Nazionalità: est Europa
Età apparente: 35 circa
Descrizione fisica: curvosa… in senso positivo. Bona
Attitudine: truffa
Reperibilità: facile, prima della truffa

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 200
Compenso concordato 200
Servizi offerti: tutto al tel (bbj e.. il resto vestìti)
Servizi usufruiti: bbj
Durata dell'incontro: 30 minuti scarsi di cui 10 “validi”

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: albergo da me
Igiene dei locali:
Presenza di barriere architettoniche:

LA MIA RECENSIONE

Chiedo scusa per il ritardo di questa recensione, poiché il mio incontro è avvenuto nella seconda metà di Marzo. Purtroppo il lavoro e altre cose… personali, mi hanno tenuto lontano (per tempo disponibile e ancor di più “mentalmente”) da questa sfera.
Mi spiace soprattutto perché forse, se avessi recensito tempestivamente, avrei potuto salvare qualcuno da una fregatura.

Detto ciò:
Dopo una serata con amici in visita in Romagna, essendo un po’ brillo (nulla di rilevante, ma… perché rischiare la patente?), cerco un albergo in zona mare, a poche centinaia di metri da dove ho cenato, e trovo un 4 stelle a prezzo favorevolissimo, probabilmente per la bassa stagione. Nel fare il check-in ho già “la voglia” addosso, quindi premetto al portiere che “dovrebbe raggiungermi un’amica” 😅 lui, che ovviamente la sa lunga, mi fa un sorriso complice e mi dice che non è un problema.
Inizio a spulciare le offerte in zona e, ignorando i “solo chiamate”, sparo un paio di messaggi whatsapp.
La prima (e unica 😅) che risponde è questa bella mora. Mi chiede di sentirci per chiamare e acconsento… voce sexy, mi rassicurare sulla sua “mancanza di fretta” e sulla veridicità delle foto.
Prima che lei arrivi (al momento della chiamata è in auto. a quanto dice sta rientrando da cesena) ho il tempo di fare una doccia e scendere dal portiere che, gentilissimo - prezzo gonfiato a parte 😅 - mi rimedia una bottiglia di prosecco. Lei arriva quando io sto per risalire in ascensore, con tanto di boccia in mano. La sento parlare col portiere e quindi le vado incontro. Il mio “ciao! Sono io :)”, ve ne fosse stato bisogno, avrebbe cancellato i dubbi del portiere sul fatto che non fosse esattamente una mia vecchia amica 😅
Entra in ascensore con me e posso osservarla meglio: vestito cortissimo e scollatissimo, nero. Piuttosto alta, mi pare, ma non si toglierà mai i tacchi (apprezzatissimi) quindi potrei aver avuto un’impressione distorta. Ciao discreto, non manca la carne ma è distribuita benissimo… belle tette e bel culo, sodi nel limite del non essere un’atleta (e a me piace così :) ).
Gentilissima, mi chiede se le piaccio e mostra entusiasmo per il mio essere giovane e gradevole esteticamente… già in ascensore mi si getta addosso ma soltanto premendo il suo corpo contro il mio e parlandomi con le labbra che sfiorano il mio orecchio.
Una volta in camera mostra apprezzamento - ma ne avevamo già parlato al telefono - per la galanteria della bottiglia così come per il mio essere profumato (anche della mia doccia era già informata, ma capisco che sia un particolare piacevole).
Beviamo nei bicchieri di plastica (avrei scoperto dopo che c’erano calici disponibili) mentre fumiamo - ok, non si dovrebbe, una sigaretta alla porta finestra (in terrazzo era freddo). Nel frattempo mi tocca, mi abbassa i pantaloni e mi sega mentre chiacchieriamo… finisco la sigaretta prima di lei e ne approfitto per scoprire due nelle tette, ben fatte e piuttosto sode, considerando l’età non verdissima (ma… che preferisco, quando così ben portata). Quando finisce anche lei di fumare me lo prende in bocca. Io sono già durissimo e mi sembra che tutto prometta benissimo.
Mi fa stendere sul letto. mentre io mi spoglio nella parte superiore del corpo, lei mi sfila i pantaloni e inizia una pompa ben fatta. Nulla di trascendentale ma, dicevo, ben fatta. Si alza e accenna una sorta di strip… poi - innocentissima- mi chiede il regalo. “Sto così bene che me ne stavo dimenticando”, ride.
Tutto regolare… la avviso che, se per lei non è un problema, si potrebbe valutare di andare oltre l’ora e mezza pattuita, chiaramente accordandosi al momento giusto sul suo cachet. Le va BENISSIMO, anzi, per me farà un prezzo speciale 🤣.
Mentre, vestito abbassato sopra (seno scoperto) e alzato sotto (perizoma nero di pizzo, tanto di cappello al suo culo), stesa sul fianco, riprende il lavoro di bocca, concedendomi anche qualche fugace linguata alle palle. Ma è un “giocare” mentre chiacchieriamo e ridiamo, non un’attività continua, e a me piace ancora di più. Ci fermiamo anche per riempire un altro bicchiere.
Quando a un certo punto le suona il telefono mi chiede scusa, ché ha dimenticato la suoneria, ma le dico che non c’è problema. Il telefono insiste e lei mi chiede se può rispondere “così smette”. “Nessun problema”, dico, ma non faccio caso al fatto che prenda il telefono dalla giacca - che all’arrivo indossava aperta, nonostante il freddo, non negandomi la vista delle tette… né delle gambe, essendo lunga quanto il vestito - perché… non ha con sé alcuna borsa.
Ammetto che mi abbia eccitato, e il mio aver acconsentito sia stato dovuto anche all’immaginare cosa avrei fatto, scivolare seduto in fondo al letto, spostarle il perizoma e leccarle cosce poi chiappe poi il buco DC mentre lei si negava a un altro.
Col senno di poi, quel “sono impegnata tutta la notte” era una recita e io un pollo.
Chiude il telefono, ansima mentre la lecco un altro po’, poi si gira, “che bello! Sei proprio un maiale!”. Verissimo, sono un maiale, ma lei mi vede come un pollo.
Sorso di prosecco poi riprende il bj ma all’improvviso “scs! Un attimo solo!”
Deve “controllare l’altro telefono”, quello che usa solo per la famiglia - dice -, non per i clienti.
Fruga nella giacca e non c’è!
“Scusa scusa scusa, è importante!”, dice addirittura qualche cazzata che riguarda la madre, e io sono un po’ stranito per questa improvvisa apprensione.
Constata che il telefono è di certo in auto, mi dice che deve andare a prenderlo ma di non preoccuparmi del tempo, “stiamo quanto vuoi”.
Si rimette a posto il vestito, si mette la giacca addosso, e non ci trovo nulla di strano perché è molto freddo e… senza giacca sarebbe davvero hot 😅. le raccomando di avvisare il portiere del fatto che uscirà soltanto per un minuto.
“Faccio di corsa, amore” e mi infila la lingua in bocca.
Dopo un minuto dalla sua uscita di scena, nonostante sia brillo e mi stia occupando di tenere manualmente “mio fratello” sull’attenti, mi accorgo che uscendo non ha lasciato nulla: non la borsa, che non aveva, non il telefono, non i miei soldi ovviamente, e neanche le sigarette.
Non realizzo subito di essere il cretino che sono… ma è una sensazione che tento di reprimere a portarmi a indossare la maglietta e accendere la sigaretta affacciandomi con tutto il busto dalla porta finestra, congelandomi per osservare la strada, visto che la mia camera ha la vista sulla strada da cui si accede all’hotel.

Il mio tempismo fa diventare la situazione una scena da commedia italiana anni 70: io che dal piccolo balcone guardo lei - ne riconosco la sagoma e il battito dei tacchi - salire su un’auto che già l’attendeva a motore acceso. 😅 non era vero neanche che fosse venuta sola… parte del teatrino che aveva messo in scena nelle sue chiacchiere, blaterando della sua indipendenza lavorativa e personale e cazzate così.
Getto la sigaretta, recupero il telefono e insisto per due o tre chiamate, come se avesse senso farlo.
Nessuna risposta, ovviamente.
Mando un paio di vocali whatsapp tentando di mantenere un controllo.
Cose tipo “è uno scherzo?!” ma anche frasi da ingenuo/ridicolo come “o torni subito o mi rimborsi!”.
Sto per passare a farle presente che potrei inguaiarla - cosa che potrei effettivamente fare ma, senza entrare in particolari, ho poi pensato che non valesse la pena né “sporcarmi le mani” né, soprattutto, mettermi in imbarazzo agli occhi di chi avrei dovuto coinvolgere per avere giustizia - quando lei mi blocca sia su whatsapp che per quel che riguarda le chiamate.
Per un po’, come detto, valuto se e come rifarmi della TRUFFA (di questo si tratta), poi mi mando affancù da solo, svuoto il prosecco e mi faccio la sega più triste e costosa della mia vita.
Poche ore dopo mi sveglio in sto cazzo di hotel e, anche se per fortuna riesco subito a ridere della disavventura, mi prometto che non avrò mai più a che fare con una PAY.
In quel momento ci credo davvero… a quest’ora so benissimo che non sarà così 😅 (immagino ci si sia passati in tanti…)

Nel fare il check out maledico l’assenza dei miei occhiali da sole ma sono felice che in portineria vi sia stato il cambio turno. È una cosa sciocca, lo so, ma che all’amarezza con cui torno ad affrontare la luce del sole (e la macchina parcheggiata più lontana di quanto non ricordassi e il traffico mattutino e un leggero hangover e il dover passare a cambiarsi prima di andare al lavoro) non debba sommare l’imbarazzo dell’Augurare una buona giornata al portiere probabilmente conscio della mia fregatura… in qualche modo è un sollievo.
La ragazza cui restituisco la scheda della camera in cambio dei miei documenti è carina. Avrà la mia età e ho l’impressione che la camicia bianca da professionista non renda giustizia alla sua figura, slanciata e graziosa. Nel suo modo di sorridere mi libero dell’ipotesi che il collega, nel darle il cambio, possa aver fatto sarcasmo sul tizio della camera Numero Nonricordo, quello che si è portato una pro in camera per neanche mezz’ora. Ipotesi dovuta al disagio del momento, ché anche fosse stata giustificata… adesso non mi importerebbe nulla 😅
Prima di andare al lavoro, in doccia, omaggio del mio piacere la sorridente receptionist e il pensiero di lei piegata sul banco della hall. In qualche modo, forse, per marcare la distanza tra il mondo di lei e quello della truffatrice cui non posso che augurare l’esistenza del karma.
Non si può consigliare cosa fare, se ricordo bene la policy del forum.
Ma, se sono permessi gli auguri… auguro a tutti di donare il proprio tempo, i propri soldi e la propria legittima - siamo tra adulti, noi e loro - ricerca di piacere… a persone trasparenti e corrette, non a gente come questa.

In caso lei legga, anzi, in caso tu legga:
“per quel che ho visto hai solo due qualità: un bel corpo e discrete doti attoriali. Si abbinano bene alla tua disonestà, ma quando il corpo non sarà più così bello… sarai un’attrice cui nessuno offre un palco, sola con la tua disonestà :)
Un bacio. Suca.”
 

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