Discoteche, nightlife - consigli e recensioni (non strip club / lap dance)

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Apro questo topic (se ho errato sezione o se comunque vada spostato mi scuso) per avere/dare una panoramica dei locali, non strip club / lap dance, ove poter “fare vita” serale/notturna e, possibilmente, procacciarsi avventure free; tutto ciò mediante specifiche recensioni.
Se avete da dare, o siete alla ricerca di qualche indicazione, posso dirvi che la mia zona di riferimento è il levante ligure e l’alta Toscana, ma spero voi possiate intervenire anche su altre zone d’Italia / del Mondo!
Quindi senza indugio mi lancio alle prime recensioni, in linea di massima inserirò alcuni post suddivisi a seconda della zona del locali.
Buona lettura e condividete, se potete, le vostre esperienze!

 

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LEVANTE LIGURE
Per le serate estive la prima indicazione che mi viene da dare è la PISCINA DEI CASTELLI a Sestri Levante. Lo scenario ambientale nel quale il locale è inserito è proprio suggestivo: sul mare, una scogliera a picco delimita questa sorta di “piscina naturale” e lo scorcio che offre è affascinante.
I PRO (oltre a quanto suddetto): d’estate, specie in alcune serate a cavallo dell’Andersen Festival, è facile trovare comitive anche straniere cariche a manetta e scatenate, con discreto livello di figa. Si balla sulla spiaggia a piedi nudi per chi preferisce ed inoltre c’è una seconda terrazza nella quale viene proposta musica revival. 2/3 anni fa esisteva pure in versione invernale: si ballava in sala interna ed anche lì, nello stretto, ricordo scene divertenti e coinvolgenti. Il target credo sia over 25, ma si trova un po’ di tutto, dal + giovane al + aged (io nello specifico)
I CONTRO: prezzo d’ingresso se non erro 20 euro, che per la zona è standard alto. La presenza abbastanza costante di comitive, addii al nubilato et similia non rende di contro facile ed assiduo l’insediamento di single solitarie, in coppia o comunque di piccoli gruppi più facilmente abbordabili e che possono avere un maggiore appeal. Il locale (come sempre più spesso accade) tende ad animarsi sul tardi, ma è disco comunque consigliata. Mi pare stia provando anche delle riaperture invernali per singole occasioni (tipo halloween), ma credo che il target per questi eventi sia + giovanile/scolastico. Mi informerò

Sullo stesso porticciolo a Sestri Levante vi è anche lo SCHOONER, più piccolo ma che (ormai invero un po’ di tempo fa, a cavallo degli anni 2000) ha avuto il suo perchè, ci veniva gente sin da Genova ed il sabato sera era imprescindibile punto di riferimento della zona. Ora, forse per l’ingombrante presenza delle Piscine letteralmente a due passi, specie in estate è molto poco frequentato se non addirittura (credo) chiuso per alcune serate. In questo periodo autunnale penso stia riproponendo qualcosa, ma devo dire che i fasti di un tempo sembrano andati. Un grandissimo pro che però devo riconoscergli è stata una mitica serata del 25/12/15 col divino Franchino alla consolle; il sommo Franchino era in formissima e non la mollò da quando entrai (mezzanotte circa, era già lì che smanettava da un po’) a quando la pista dopo le 4 andava desertificandosi. Grande serata! Locale però con un interno logisticamente piccolo, da rivalutare su nuovi eventi

Nella prossima puntata, aggiornamenti sulla zona tra Lavagna e Genova

 

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LEVANTE LIGURE – parte 2

Riparto dall’amarcord per un locale che nel tempo ha regalato emozioni, ma che aimè da 2-3 anni è andato spegnendosi sino all’attuale chiusura. Sto parlando del SOL LEVANTE a Cavi di Lavagna. Andava pressochè bene tutto in quel locale, c’era serata “buffet over 30” che aveva positivissimo riscontro, il locale era sempre pieno, età media più matura, ma presenza anche di gente giovane… insomma era proprio tutto ok… ad un certo punto però, all’improvviso l’alchimia si è spenta. Probabilmente è cambiato lo staff gestore e si è inizialmente puntato a un target molto + giovane, ma con scarsi risultati. Un annetto fa (o giù di lì) c’era anche stata una serata in cui sembrava rinato il Sol Levante di un tempo, ben organizzata, con ottimo target, ma da lì non c’è stato seguito; probabilmente ci sono dei problemi logistico/strutturali/comunali alla base, anche perché poi, a parte alcune singole serate, non lo ho + visto attivo. In quel periodo, ad una sera con ospite Gigi D’Agostino seguì una discreta polemica, in quanto l’evento era stato organizzato veramente male e diverse persone nella ressa dell’entrata avevano avuto problemi; forse la situazione di stand by attuale è figlia anche di questo episodio, non saprei, in ogni caso è proprio un peccato che un localino così si sia spento. Tra l’altro a due passi vi è bar Onda Bahia con fratelli baristi sempre molto generosi nelle dosi alcoliche e già lì (era sempre frequentatissimo, crogiolo di gente che si caricava in vista della disco) era facile trovare interessanti spunti a livello umano.

Sempre a Cavi, ma un po’ più spostati verso Sestri (venendo dall’Onda Bahia subito prima del tunnel per Sestri), c’è lo SKIPPER, che tra l’altro inaugura la stagione invernale proprio in questi giorni (27/10). Che dire: il target medio è un po’ più giovanile (20/25), d’inverno la pista da ballo è molto limitata, d’estate all’aperto lievemente più spazioso. Non lo ho mai apprezzato particolarmente anche perché ci ho spesso trovato qualche spaccaminchia, ovvero gente che sta lì solo per rompere, spintonare e polemizzare. Di contro devo però dire che gruppetti di ragazze sbronze tendenzialmente disponibili li ho quasi sempre avvistati. Costo entrata non ricordo se 16 o 20 euro per gli uomini, direi alto per quel che offre il locale.

A Santa Margherita c’è il celebre COVO DI NORD EST, che ha la sua estensione terrazzata nel Covino. E’ da qualche anno che manco in questo locale (che comunque mi risulta ormai aprire quasi soltanto nel periodo estivo) anche perché so essere rivolto a clientela più giovanile, sulla ventina. Il Covino è invece per quelli più maturi, ma è strutturato tipo ristorante e locale per serate con ospiti (Jerry Calà, Fiordaliso…); puntando io ed i miei amici più al genere “disco” non lo abbiamo di recente preso in considerazione. La clientela è normalmente altresì selezionata sullo stile “fighetto giaccato”, altra caratteristica che non mi ha mai particolarmente aggradato. Il locale comunque è storico e specie per i più giovani con un certo stile che hanno voglia di divertirsi alla presenza di topine agghindate, è consigliabile.

Non sono invece esperto di locali nel centro genovese; la scorsa estate mi è però capitato di passare per caso una serata a Genova e mi sono imbattuto nel locale CEZANNE, al cui interno io quarantenne ero tra i più giovani, figuratevi l’imbarazzo dei 2 amici ventenni con cui mi trovavo! Non potevo evidentemente fermarmi lì con loro, ma per quelli “non di primo pelo” penso di poterlo consigliare: l’atmosfera era sufficientemente malsana e trash per i miei gusti! Usciti e proseguendo a camminare nel lungomare ci siamo poi imbattuti nel SYS Sporting Club Genova, con target decisamente più giovanile, ma comunque variegato: i miei due amici hanno trovato piacevole compagnia, in generale il locale, all’aperto, era ampio e l’aria era festosa e divertente, tanta gente col giusto livello di casino, serata non male per quel che ricordo.

Prossima puntata: Spezia e provincia

 

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SPEZA

JUX TAP a Sarzana. La domenica sera. Che siate locals o no: andateci, è quantomeno una volta da provare, a meno che non siate alla ricerca di locali per VIP o presunti tali. Mancavo da un po’ di tempo al Jux e devo dire che, tornato una di queste ultime domeniche, fa la sua porca figura. Un mio amico all’uscita ha giustamente detto “Mi sembrava di essere in un locale lap dance, ma senza dover pagare” Ed in effetti è più o meno così: non paghi entrata dopo le 22.30 (prima apericena a buffet 12 €) e… un quantitativo di tipe scatenate/disperate/tirate così era un po’ di tempo che non si scorgeva in giro. Il tutto in diretta su Radio Nostalgia. Riassunto: lasciate a casa il vostro miglior vestito ed andate a scatenarvi nella corrida del sunday night, buon divertimento

Rimanendo sulla provincia di Spezia, un locale che ha fatto il suo tempo e che tuttora credo apra solo per Halloween e forse carnevale (come disco) è il CUCCARO CLUB, inerpicato in quel di Rocchetta Vara. Tanta ignoranza e ruspante contadinanza in quel posto; l’attuale apertura annuale per Halloween credo sia destinata ad una clientela giovane/molto giovane. In ogni caso è sufficiente dare un’occhiata al post di presentazione della serata sul loro facebook per capire cosa aspettarsi, mi limito a farvene copia/incolla “E' tempo di tornare alle sane, vecchie, alcoliche abitudini!”

Spostandoci sul centro di Spezia, c’è anzitutto da dire che questa città (anche per la sempre maggiore presenza di stranieri) è molto più aperta alla movida di un tempo. Nei weekend e sempre più spesso anche nei giorni infrasettimanali, se vi capita di aggirarvi per le vie del centro, troverete quasi sempre ristoranti pieni, locali aperti e tanta gente in giro, cosa impensabile sino a non molto tempo fa. Vi è un locale che per la scena punk rock ed in generale alternativa è un’istituzione: la SKALETTA. Piccolissimo locale arci che nel corso degli anni ha ospitato decine e decine di gruppi underground e che nei weekend è ormai diventato punto di riferimento anche per gli indigeni che non vogliono spostarsi fuori zona. La Skaletta tende a riempirsi sempre a partire dalle 2 proprio per questo, perché prima lo “spezzino medio” occupa altri locali del centro (tipo Loggia Dè Banchi, Panino, Taverna Del Metallo) e successivamente si sposta in massa verso il minuscolo locale di Via Crispi che in poco tempo si riempie ed altrettanto abbastanza in fretta, verso le 4, si svuota.

Vi sono poi altri locali (esempio Papilio, All Friends, o lo stesso Kalika che nella vicina Aulla ha recentemente riaperto) a riguardo dei quali non ho però sufficienti elementi per esprimermi; aggiornerò qualora mi capitasse di frequentarli.

Prossima puntata: Versilia!