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Ho aperto questo thread perché ho notato che in ben 3 thread differenti[*] io ed altri amici e amiche stavamo facendo convergere tutti i discorsi verso lo stesso argomento.
(Adesso che c'è un thread apposito, probabilmente non ci sarà più nulla da dire! )
L'argomento sembra scontato (le solite pippone sui rapporti uomo-donna :first_move: ( )), ma forse ciò che non è scontato è l'approccio, che, da mia volontà esplicita e piacevolmente condivisa da uomini e donne presenti, risulta essere al 100% propositivo e utile per migliorarsi.
Riassunto delle puntate precedenti
Qualcuno ha raccontato in modo dettagliato e sincero le sue prime esperienze di punteraggio.
Qualcun altro ha posto la questione del confronto tra italiane e straniere (pay).
Si parlava, inoltre, di cosa si farebbe se si venisse a sapere che la propria vita sta finendo.
Il pirla che sta scrivendo ora ( ), cavalcando le proprie emozioni e i discorsi profondi di altri presenti, ha contribuito a mettere a nudo, sempre di più, cosa prova un punter che ha deciso con risolutezza di intraprendere questa "carriera".
Sono emersi profili sicuri di sé, o almeno per ora, che si godono totalmente questa attività (soldi permettendo ) e ne riconoscono il massimo beneficio rispetto ai rapporti free.
Poi sono anche intervenuti uomini che vedono in questo una soluzione un po' più "obbligata", o comunque un qualcosa che può compensare ma non sostituire i rapporti free, come una droga, che alla fine fa male.
Allora lo stesso pirla di cui si parlava prima ( ) ha cominciato a sviscerare l'argomento dei rapporti uomo-donna, inizialmente dal punto di vista dell'uomo, per capire cosa non va, perché, e di chi è la "colpa".
All'inizio un branco di "inferociti" (ma sempre con le dovute maniere) ha (abbiamo) cominciato a snocciolare una serie di critiche alle donne italiane, critiche dal nostro punto di vista tutte corrette.
Non si è credo mai sfociati nella misoginia, ma è ovvio che si è tolto il coperchio ad una pentola bollente.
Poi, grazie anche all'intervento di qualche candido fiorellino del sesso opposto, il branco di cani rabbiosi si è trasformato in una cucciolata amabile e pronta al dialogo :give_rose:
(sì, ok, la sto un po' ricamando, ma lasciatemi divertire ).
Con un po' di cooperazione tra menti geniali ( :to_become_senile: ), animi romantici ( ), e inguaribili maniaci senza ritegno ( ), ne sta venendo fuori un quadro che, forse, potrebbe aiutare entrambi i sessi a capire non solo le ragioni di questo sentito distacco tra di essi, perlomeno in Italia, ma anche e soprattutto cosa fare per riavvicinarsi.
Un malizioso ( ) direbbe che tanti, nella società odierna, hanno interesse nell'evitare che i sessi si "ricongiungano", perché due single consumano molto più del doppio di una coppia felice. Inoltre, la mancanza affettiva (e sessuale) genera delle malinconie interiori che qualcuno - anzi, molti - decide di farsi "curare" da determinate figure professionali .
Per fortuna che altri (soprattutto NOI di questo forum) perlomeno abbiamo deciso di "curarci" mediante l'uso di altre figure professionali
Ma c'è poco da dire: il distacco c'è e si sente. E la società inevitabilmente REMA CONTRO. (La cosa tristemente ironica è che la società alla fin fine siamo noi... più un insieme di condizionamenti a cui ci assogettiamo stupidamente).
Qualche punto fermo
Prevengo subito un'eventuale critica, che potrebbe essere condivisibile ma non lo è: il fatto che non si possa riassumere tutto in regole.
Sono d'accordo, ma più che regole questi sono paletti, limiti, errori da evitare.
Cado di stile con un esempio molto velato : la cucina è un arte, ognuno poi ha gusti diversi, i sapori non hanno lo stesso effetto su tutti; non si possono quindi scrivere regole? Beh.. la regola che, generalmente, "un piatto di letame non è buono" :bad: direi che si può scrivere E solo per il fatto che esistono i coprofagi non si può evitare di darsi almeno dei limiti dettati dal buon senso.
Il mio sforzo, forse utopico ma utile, è di fissare qualche punto fermo, riguardo alle colpe eliminabili di ogni sesso.
E' ora di smetterla di analizzare, elaborare, illustrare, e poi concludere sempre l'argomento, come in tanti articoli o servizi leggerotti di questo tipo, con un qualche "lieto fine" o frase d'effetto del cazzo.
Faccio alcuni esempi, ma lo scopo di questo thread è proprio di costruire insieme un'impalcatura credibile a cui ci si possa poi appoggiare.
Anzi.. mentre scrivevo mi è venuto spontaneo fare in questo modo.......
FUCK
Iniziamo con qualche risposta a qualche annosa domanda.. una specie di FAQ, che noi per deformazione professionale definiremo FUCK .
Le nostre FUCK sono articolate in questo modo:
Q: domanda
A: risposta (anche multiple)
S: soluzione, quando applicabile.
Ne butto lì qualcuna, ma spero ci saranno altri contributi.
Le Soluzioni non le ho messe... Troppo facile altrimenti!!
Dobbiamo elaborarle insieme... (Io ho già delle mezze idee, forse tre quarti di idee , ma non voglio fare la parte del saccentone).
1)
Q: perché le ragazze italiane se la tirano?
A: perché se non lo facessero la masnada di coglioni bavosi le travolgerebbe, obbligandole ad instaurare rapporti che, se rifiutassero, nel qualunque modo possibile, attrarrebbe su di loro le ire di chi è stato rifiutato.
S: [riempire]
2)
Q: perché le italiane hanno meno voglia di fare sesso degli italiani?
A: perché le donne sono attratte dai veri uomini, e purtroppo gli italiani appaiono (o a volte sono) un po' stupidotti e poco seri. Anche le italiane, se è per questo, hanno perso molta "femminilità naturale", ma visto che l'uomo è attratto più dall'aspetto fisico (almeno inizialmente), mentre la donna più da una questione globale di carisma, inevitabilmente l'uomo conserva la sua fame mentre alla donna, di fronte ad un imbecillotto, le cadono i maroni che non ha.
S: [riempire]
3)
Q: tutto il mondo è paese?
A: NO!
S: (questa sì che la voglio già scrivere) Bisogna smetterla di ignorare le diversità in peggio che abbiamo rispetto ad altri paesi utilizzando questa frase fatta (che è valida, ma solo in certi contesti), e invece assumere l'umiltà di copiare le cose che funzionano meglio. (Sì, anche noi abbiamo cose che funzionano meglio, ma non c'entra un cazzo, e non serve pensarlo in ottica di miglioramento). Applicare il concetto al sesso e alla correttezza nei rapporti uomo-donna. Copiare, ovviamente, dai paesi giusti
4)
Q: le donne vanno trattate male?
A: No. Questo deriva da una confusione con il fatto di essere sicuri di sé e virili (una cui manifestazione è la violenza, verbale o fisica, ma non è l'unico modo possibile e non siamo nella preistoria).
5)
Q: l'uomo deve essere o apparire almeno un po' virile?
A: Sì. Non è possibile illudersi che una donna sana sia attratta da una persona che non ha tracce di mascolinità. Poi c'è l'apparenza, il carattere, il valore della persona, ecc... , ma senza la scintilla dell'eccitazione dove pretendiamo di andare?
Per rispondere a Giovinezza...
Poi il fatto che bastino o meno è tutto da discutere. Ma il messaggio che volevo dare è che non ci si può esimere dal manifestare un "nocciolo duro" di caratteristiche mascoline, e poi pretendere che una donna, magari carina e femminile, sia attratta direttamente dal nostro essere interiore. Da qui si parte.
In un certo senso, tu devi far intravedere alla donna ciò che magari hai già dentro (essere virile, solido, avere le palle) anche se non sei più abituato a mostrarlo con semplici, forse banali e un po' ridicoli, atteggiamenti.
D'altronde se una donna ti fa una carezza, tu puoi anche pensare freddamente che l'affetto e la dolcezza si possono manifestare in modi diversi, ed è vero, però in realtà quella carezza è importante.
Come lo è un tuo sguardo fermo e deciso rivolto a lei. Parlarne fa ridere sia uomini che donne, ma non avrai mai una relazione con una che ti esorta ad essere tenero come un cucciolo e tu le dài retta.
6)
Q: la donna deve essere o apparire almeno un po' femminile?
A: Sì. Anche se l'uomo si eccita anche solo vedendo un paio di gambe, una volta placato l'appetito sessuale che motivi avrebbe per rimanere con un "uomo senza cazzo"? (Grazie sempreintiro per lo spunto che mi hai dato menzionando gli uomini femminuccia come "donne con il pene" :sarcastic_hand: )
7)
Q: il femminismo voleva che la donna acquisisse mascolinità e l'uomo femminilità?
A: no, almeno in teoria. L'obiettivo era non precludere a priori lo svolgimento di alcune attività non ritenute idonee per un sesso. Però la stupidità umana è sempre molto "furba", e quindi per qualche motivo il messaggio si è trasformato anche in un appiattimento delle caratteristiche specifiche dei due sessi. Con un prevedibile annesso allontamento tra essi.
8)
Q: rincorrere atteggiamenti e abitudini femminili giova agli uomini?
A: dipende. Pregi come empatia, sesto senso, socialità non violenta, tenerezza verso i bambini, sono certamente convenienti da "copiare" (ed in parte è già stato fatto). Ma un uomo che ostenta similitudine con le donne non attrae le donne.
9)
Q: esistono i Seduttori?
A: sì, consapevoli o meno.
S: sapere riconoscere un seduttore è molto utile per un comune mortale Tenerlo alla larga, se si è in dolce compagnia; altrimenti affiancarlo ed assorbire almeno un po' della sua mentalità. Sedurre con buone intenzioni non è reato.
10)
Q: non preoccuparsi degli altri più attraenti: se ti ama non si farà tentare..
A: Falso.
S: se una bionda ci apre le gambe davanti e ce la fa annasare, noi siamo sicuri al 100% di non cedere? Ecco, l'uomo che esercita carisma e sapienti giochi di sguardi con una donna, è l'equivalente dalla bionda che ci apre le gambe. Ergo... si può anche ostentare sicurezza in sé stessi e fregarsene - ed è anche meglio per non apparire deboli - , ma bisogna essere pronti al momento in cui "c'è un sintomo che qualcosa non va", e quel sintomo è l'idraulico (ispirato da un dialogo del film "When Harry Met Sally")
11)
Q: moglie e buoi dei paesi tuoi?
A: normalmente sarebbe saggio, opportuno e pratico. Ma quando la fatica supera il gusto...
12)
Q: è inutile zerbinare?
A: non proprio, perché molte ragazze cercano la "sicurezza" di un uomo controllabile. Quindi chi accetta di essere parte passiva può ottenere risultati. (Contento lui ).
13)
Q: le donne dell'est sono generalmente carine, gentili, affabili?
A: nel primo approccio sono tutte apparentemente più affabili delle italiane (in Italia). Ma l'italiana, nel profondo, è più morbida, mentre molte ragazze dell'est, che hanno le idee molto più chiare e schematiche della vita, possono spaziare dall'amore incondizionato alla spietatezza più intensa.
14)
Q: parlare è importante?
A: sì, ma dopo aver fatto sesso Sono serio: più si parla e ci si conosce prima di far sesso, e più l'attenzione si sposta dalle movenze e gli atteggiamenti erotici alla cerebralità castrante. Dopo, invece, viene naturale voler allargare gli orizzonti e interessarsi alla persona. Ma dopo.
15)
Q: competizione e sfide tra sessi sono costruttive?
A: no. Sono distruttive soprattutto per l'amore e il sesso.
16)
Q: meglio una donna che sa vestirsi e atteggiarsi in modo provocante (nei momenti opportuni) o una più carina ma "sciatta"?
A: purtroppo mi tocca dire che è meglio la prima. Lo dico con rammarico, perché odio l'apparenza e la superficialità, ma quando questa si sposa con la femminilità, a livello erotico il richiamo è molto superiore rispetto ad una che non si impegna minimamente per apparire interessante (anche per principio).
17)
Q (retorica): se qualcuna ci fa un torto, ci sfoghiamo con la prossima? (in realtà lo vedo spesso ribaltato)
18)
Q: i soldi sono importanti?
A: sì. Non solo per attirare le superficiali che guardano strettamente a quelli (tante), ma anche per migliorare la propria vita ed avere uno status ed un carisma che attirerà le donne per motivi seduttivi, anche donne in gamba non superficiali.
19)
Q: il povero seduce?
A: no. A meno che non abbia incredibili capacità comportamentali, seduttive, ed una bellezza non indifferente. Ma allora non sarebbe povero, almeno non a lungo.
20)
Q (spero retorica): per avere qualcosa da una donna bisogna chiedere?
A: no, bisogna porla nelle condizioni di donartela spontaneamente (di qualunque cosa si tratti). sempreintiro, adesso non dire che te hai fatto eccezione, perché è proprio grazie a quella mia battutina che sei invece stata spinta a rispondere
(quando faccio così, di solito chiedo alla ragazza di fronte a me di schiaffeggiarmi così mi diverto , ma la stronza non lo fa mai!! Sadica!! )
Avanti, sbizzarriamoci!
Ci penso io poi a raccogliere i dati!
Tanto per cominciare, si possono scrivere un po' di Soluzioni ai vari punti precedenti....
Per ovvi motivi, sarebbe bello che non solo gli uomini scrivessero. Ci vuole un insieme di sensibilità diverse per comporre qualcosa di sensato e utile.
Perché proprio qui?
Alcuni si chiederanno: ma perché un argomento così generico in un forum di punteristi? Perché non postarlo in altri forum, magari "pubblici", per avere più visibilità?
E la risposta è: ho già provato (poche volte, a dir la verità) ad inserirmi in qualche forum relativo in qualche modo a questi argomenti, ma ne ho sempre e solo ottenuto reazioni solo negative, cieche e distruttive, da ambo i sessi.
E quello che mi dà più fastidio, è che ogni sesso cerca sempre di sparare basse malignità, a cui non si può rispondere, per indebolire l'altro sesso, invece che avvicinarvisi.
In questa "zona franca" siamo tutti mossi da interessi concreti, quindi abbiamo poca voglia di parlare di falsità e di farci abbindolare.
Inoltre abbiamo sicuramente un'esperienza di vita intrinsecamente più smaliziata e indipendente di tanti borghesucci spocchiosetti che amano sentenziare a cazzo.
[*] Per la cronaca, i thread in questione sono:
- Generale / Di tutto un po' / L'ULTIMO DESIDERIO
- Generale / Di tutto un po' / MEGLIO LE ITALIANE O LE STRANIERE
- Generale / Amarcord / LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASSIONE
(Adesso che c'è un thread apposito, probabilmente non ci sarà più nulla da dire! )
L'argomento sembra scontato (le solite pippone sui rapporti uomo-donna :first_move: ( )), ma forse ciò che non è scontato è l'approccio, che, da mia volontà esplicita e piacevolmente condivisa da uomini e donne presenti, risulta essere al 100% propositivo e utile per migliorarsi.
Riassunto delle puntate precedenti
Qualcuno ha raccontato in modo dettagliato e sincero le sue prime esperienze di punteraggio.
Qualcun altro ha posto la questione del confronto tra italiane e straniere (pay).
Si parlava, inoltre, di cosa si farebbe se si venisse a sapere che la propria vita sta finendo.
Il pirla che sta scrivendo ora ( ), cavalcando le proprie emozioni e i discorsi profondi di altri presenti, ha contribuito a mettere a nudo, sempre di più, cosa prova un punter che ha deciso con risolutezza di intraprendere questa "carriera".
Sono emersi profili sicuri di sé, o almeno per ora, che si godono totalmente questa attività (soldi permettendo ) e ne riconoscono il massimo beneficio rispetto ai rapporti free.
Poi sono anche intervenuti uomini che vedono in questo una soluzione un po' più "obbligata", o comunque un qualcosa che può compensare ma non sostituire i rapporti free, come una droga, che alla fine fa male.
Allora lo stesso pirla di cui si parlava prima ( ) ha cominciato a sviscerare l'argomento dei rapporti uomo-donna, inizialmente dal punto di vista dell'uomo, per capire cosa non va, perché, e di chi è la "colpa".
All'inizio un branco di "inferociti" (ma sempre con le dovute maniere) ha (abbiamo) cominciato a snocciolare una serie di critiche alle donne italiane, critiche dal nostro punto di vista tutte corrette.
Non si è credo mai sfociati nella misoginia, ma è ovvio che si è tolto il coperchio ad una pentola bollente.
Poi, grazie anche all'intervento di qualche candido fiorellino del sesso opposto, il branco di cani rabbiosi si è trasformato in una cucciolata amabile e pronta al dialogo :give_rose:
(sì, ok, la sto un po' ricamando, ma lasciatemi divertire ).
Con un po' di cooperazione tra menti geniali ( :to_become_senile: ), animi romantici ( ), e inguaribili maniaci senza ritegno ( ), ne sta venendo fuori un quadro che, forse, potrebbe aiutare entrambi i sessi a capire non solo le ragioni di questo sentito distacco tra di essi, perlomeno in Italia, ma anche e soprattutto cosa fare per riavvicinarsi.
Un malizioso ( ) direbbe che tanti, nella società odierna, hanno interesse nell'evitare che i sessi si "ricongiungano", perché due single consumano molto più del doppio di una coppia felice. Inoltre, la mancanza affettiva (e sessuale) genera delle malinconie interiori che qualcuno - anzi, molti - decide di farsi "curare" da determinate figure professionali .
Per fortuna che altri (soprattutto NOI di questo forum) perlomeno abbiamo deciso di "curarci" mediante l'uso di altre figure professionali
Ma c'è poco da dire: il distacco c'è e si sente. E la società inevitabilmente REMA CONTRO. (La cosa tristemente ironica è che la società alla fin fine siamo noi... più un insieme di condizionamenti a cui ci assogettiamo stupidamente).
Qualche punto fermo
Prevengo subito un'eventuale critica, che potrebbe essere condivisibile ma non lo è: il fatto che non si possa riassumere tutto in regole.
Sono d'accordo, ma più che regole questi sono paletti, limiti, errori da evitare.
Cado di stile con un esempio molto velato : la cucina è un arte, ognuno poi ha gusti diversi, i sapori non hanno lo stesso effetto su tutti; non si possono quindi scrivere regole? Beh.. la regola che, generalmente, "un piatto di letame non è buono" :bad: direi che si può scrivere E solo per il fatto che esistono i coprofagi non si può evitare di darsi almeno dei limiti dettati dal buon senso.
Il mio sforzo, forse utopico ma utile, è di fissare qualche punto fermo, riguardo alle colpe eliminabili di ogni sesso.
E' ora di smetterla di analizzare, elaborare, illustrare, e poi concludere sempre l'argomento, come in tanti articoli o servizi leggerotti di questo tipo, con un qualche "lieto fine" o frase d'effetto del cazzo.
Faccio alcuni esempi, ma lo scopo di questo thread è proprio di costruire insieme un'impalcatura credibile a cui ci si possa poi appoggiare.
Anzi.. mentre scrivevo mi è venuto spontaneo fare in questo modo.......
FUCK
Iniziamo con qualche risposta a qualche annosa domanda.. una specie di FAQ, che noi per deformazione professionale definiremo FUCK .
Le nostre FUCK sono articolate in questo modo:
Q: domanda
A: risposta (anche multiple)
S: soluzione, quando applicabile.
Ne butto lì qualcuna, ma spero ci saranno altri contributi.
Le Soluzioni non le ho messe... Troppo facile altrimenti!!
Dobbiamo elaborarle insieme... (Io ho già delle mezze idee, forse tre quarti di idee , ma non voglio fare la parte del saccentone).
1)
Q: perché le ragazze italiane se la tirano?
A: perché se non lo facessero la masnada di coglioni bavosi le travolgerebbe, obbligandole ad instaurare rapporti che, se rifiutassero, nel qualunque modo possibile, attrarrebbe su di loro le ire di chi è stato rifiutato.
S: [riempire]
2)
Q: perché le italiane hanno meno voglia di fare sesso degli italiani?
A: perché le donne sono attratte dai veri uomini, e purtroppo gli italiani appaiono (o a volte sono) un po' stupidotti e poco seri. Anche le italiane, se è per questo, hanno perso molta "femminilità naturale", ma visto che l'uomo è attratto più dall'aspetto fisico (almeno inizialmente), mentre la donna più da una questione globale di carisma, inevitabilmente l'uomo conserva la sua fame mentre alla donna, di fronte ad un imbecillotto, le cadono i maroni che non ha.
S: [riempire]
3)
Q: tutto il mondo è paese?
A: NO!
S: (questa sì che la voglio già scrivere) Bisogna smetterla di ignorare le diversità in peggio che abbiamo rispetto ad altri paesi utilizzando questa frase fatta (che è valida, ma solo in certi contesti), e invece assumere l'umiltà di copiare le cose che funzionano meglio. (Sì, anche noi abbiamo cose che funzionano meglio, ma non c'entra un cazzo, e non serve pensarlo in ottica di miglioramento). Applicare il concetto al sesso e alla correttezza nei rapporti uomo-donna. Copiare, ovviamente, dai paesi giusti
4)
Q: le donne vanno trattate male?
A: No. Questo deriva da una confusione con il fatto di essere sicuri di sé e virili (una cui manifestazione è la violenza, verbale o fisica, ma non è l'unico modo possibile e non siamo nella preistoria).
5)
Q: l'uomo deve essere o apparire almeno un po' virile?
A: Sì. Non è possibile illudersi che una donna sana sia attratta da una persona che non ha tracce di mascolinità. Poi c'è l'apparenza, il carattere, il valore della persona, ecc... , ma senza la scintilla dell'eccitazione dove pretendiamo di andare?
Per rispondere a Giovinezza...
... questo è a mio parere un insieme di caratteristiche che dovrebbero esserci a priori.giovinezza ha scritto:Caro SuperMario98, ma siamo sicuri che tutto cio basti?
supermario98 ha scritto:il campione appena selezionato è l'esempio da seguire sul come comportarsi con le donne: sicurezza, virilità (senza muscoli pompati ma forza effettiva ma calma), galanteria nel momento giusto, autostima alle stelle, un pizzico di ironia. E assolutamente NO zerbinare, leccare, pagare (al di fuori di pochi ma azzeccati regalini "sentiti").
Poi il fatto che bastino o meno è tutto da discutere. Ma il messaggio che volevo dare è che non ci si può esimere dal manifestare un "nocciolo duro" di caratteristiche mascoline, e poi pretendere che una donna, magari carina e femminile, sia attratta direttamente dal nostro essere interiore. Da qui si parte.
In un certo senso, tu devi far intravedere alla donna ciò che magari hai già dentro (essere virile, solido, avere le palle) anche se non sei più abituato a mostrarlo con semplici, forse banali e un po' ridicoli, atteggiamenti.
D'altronde se una donna ti fa una carezza, tu puoi anche pensare freddamente che l'affetto e la dolcezza si possono manifestare in modi diversi, ed è vero, però in realtà quella carezza è importante.
Come lo è un tuo sguardo fermo e deciso rivolto a lei. Parlarne fa ridere sia uomini che donne, ma non avrai mai una relazione con una che ti esorta ad essere tenero come un cucciolo e tu le dài retta.
6)
Q: la donna deve essere o apparire almeno un po' femminile?
A: Sì. Anche se l'uomo si eccita anche solo vedendo un paio di gambe, una volta placato l'appetito sessuale che motivi avrebbe per rimanere con un "uomo senza cazzo"? (Grazie sempreintiro per lo spunto che mi hai dato menzionando gli uomini femminuccia come "donne con il pene" :sarcastic_hand: )
7)
Q: il femminismo voleva che la donna acquisisse mascolinità e l'uomo femminilità?
A: no, almeno in teoria. L'obiettivo era non precludere a priori lo svolgimento di alcune attività non ritenute idonee per un sesso. Però la stupidità umana è sempre molto "furba", e quindi per qualche motivo il messaggio si è trasformato anche in un appiattimento delle caratteristiche specifiche dei due sessi. Con un prevedibile annesso allontamento tra essi.
8)
Q: rincorrere atteggiamenti e abitudini femminili giova agli uomini?
A: dipende. Pregi come empatia, sesto senso, socialità non violenta, tenerezza verso i bambini, sono certamente convenienti da "copiare" (ed in parte è già stato fatto). Ma un uomo che ostenta similitudine con le donne non attrae le donne.
9)
Q: esistono i Seduttori?
A: sì, consapevoli o meno.
S: sapere riconoscere un seduttore è molto utile per un comune mortale Tenerlo alla larga, se si è in dolce compagnia; altrimenti affiancarlo ed assorbire almeno un po' della sua mentalità. Sedurre con buone intenzioni non è reato.
10)
Q: non preoccuparsi degli altri più attraenti: se ti ama non si farà tentare..
A: Falso.
S: se una bionda ci apre le gambe davanti e ce la fa annasare, noi siamo sicuri al 100% di non cedere? Ecco, l'uomo che esercita carisma e sapienti giochi di sguardi con una donna, è l'equivalente dalla bionda che ci apre le gambe. Ergo... si può anche ostentare sicurezza in sé stessi e fregarsene - ed è anche meglio per non apparire deboli - , ma bisogna essere pronti al momento in cui "c'è un sintomo che qualcosa non va", e quel sintomo è l'idraulico (ispirato da un dialogo del film "When Harry Met Sally")
11)
Q: moglie e buoi dei paesi tuoi?
A: normalmente sarebbe saggio, opportuno e pratico. Ma quando la fatica supera il gusto...
12)
Q: è inutile zerbinare?
A: non proprio, perché molte ragazze cercano la "sicurezza" di un uomo controllabile. Quindi chi accetta di essere parte passiva può ottenere risultati. (Contento lui ).
13)
Q: le donne dell'est sono generalmente carine, gentili, affabili?
A: nel primo approccio sono tutte apparentemente più affabili delle italiane (in Italia). Ma l'italiana, nel profondo, è più morbida, mentre molte ragazze dell'est, che hanno le idee molto più chiare e schematiche della vita, possono spaziare dall'amore incondizionato alla spietatezza più intensa.
14)
Q: parlare è importante?
A: sì, ma dopo aver fatto sesso Sono serio: più si parla e ci si conosce prima di far sesso, e più l'attenzione si sposta dalle movenze e gli atteggiamenti erotici alla cerebralità castrante. Dopo, invece, viene naturale voler allargare gli orizzonti e interessarsi alla persona. Ma dopo.
15)
Q: competizione e sfide tra sessi sono costruttive?
A: no. Sono distruttive soprattutto per l'amore e il sesso.
16)
Q: meglio una donna che sa vestirsi e atteggiarsi in modo provocante (nei momenti opportuni) o una più carina ma "sciatta"?
A: purtroppo mi tocca dire che è meglio la prima. Lo dico con rammarico, perché odio l'apparenza e la superficialità, ma quando questa si sposa con la femminilità, a livello erotico il richiamo è molto superiore rispetto ad una che non si impegna minimamente per apparire interessante (anche per principio).
17)
Q (retorica): se qualcuna ci fa un torto, ci sfoghiamo con la prossima? (in realtà lo vedo spesso ribaltato)
18)
Q: i soldi sono importanti?
A: sì. Non solo per attirare le superficiali che guardano strettamente a quelli (tante), ma anche per migliorare la propria vita ed avere uno status ed un carisma che attirerà le donne per motivi seduttivi, anche donne in gamba non superficiali.
19)
Q: il povero seduce?
A: no. A meno che non abbia incredibili capacità comportamentali, seduttive, ed una bellezza non indifferente. Ma allora non sarebbe povero, almeno non a lungo.
20)
Q (spero retorica): per avere qualcosa da una donna bisogna chiedere?
A: no, bisogna porla nelle condizioni di donartela spontaneamente (di qualunque cosa si tratti). sempreintiro, adesso non dire che te hai fatto eccezione, perché è proprio grazie a quella mia battutina che sei invece stata spinta a rispondere
(quando faccio così, di solito chiedo alla ragazza di fronte a me di schiaffeggiarmi così mi diverto , ma la stronza non lo fa mai!! Sadica!! )
Avanti, sbizzarriamoci!
Ci penso io poi a raccogliere i dati!
Tanto per cominciare, si possono scrivere un po' di Soluzioni ai vari punti precedenti....
Per ovvi motivi, sarebbe bello che non solo gli uomini scrivessero. Ci vuole un insieme di sensibilità diverse per comporre qualcosa di sensato e utile.
Perché proprio qui?
Alcuni si chiederanno: ma perché un argomento così generico in un forum di punteristi? Perché non postarlo in altri forum, magari "pubblici", per avere più visibilità?
E la risposta è: ho già provato (poche volte, a dir la verità) ad inserirmi in qualche forum relativo in qualche modo a questi argomenti, ma ne ho sempre e solo ottenuto reazioni solo negative, cieche e distruttive, da ambo i sessi.
E quello che mi dà più fastidio, è che ogni sesso cerca sempre di sparare basse malignità, a cui non si può rispondere, per indebolire l'altro sesso, invece che avvicinarvisi.
In questa "zona franca" siamo tutti mossi da interessi concreti, quindi abbiamo poca voglia di parlare di falsità e di farci abbindolare.
Inoltre abbiamo sicuramente un'esperienza di vita intrinsecamente più smaliziata e indipendente di tanti borghesucci spocchiosetti che amano sentenziare a cazzo.
[*] Per la cronaca, i thread in questione sono:
- Generale / Di tutto un po' / L'ULTIMO DESIDERIO
- Generale / Di tutto un po' / MEGLIO LE ITALIANE O LE STRANIERE
- Generale / Amarcord / LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASSIONE