Non capisco perché un uomo sposato o fidanzato debba andare con le escort.....quante volte abbiamo sentito pronunciare questa frase e quante volte abbiamo cercato parole e frasi che potessero fare capire l'interlocutore ma la risposta più sensata forse rimane questa, hai ragione a non capirlo, certe cose si capiscono solo se si vivono.
Anch'io non lo capivo quando ero single, poi mi sono fidanzato e sposato.
Premetto che non ho mai aspirato alla santificazione nemmeno da fidanzato, ma dopo che una volta ho quasi rischiato lo sgamo, mi sono preso talmente tanta paura di aver potenzialmente perso l'amore della mia vita che per i successivi 3/4 anni sono stato un esempio di compagno perfetto.
Poi sono passati gli anni (ora sono più di 15), e gli obbiettivi da raggiungere insieme sono sempre meno..... matrimonio fatto, lavoro fatto, casa fatta, prole fatta, crescere la prole fatta.
Poi si arriva in quel momento che la prole è grande e tu sei ancora troppo giovane per non avere più sogni.
E ti fai la fatidica domanda, e ora cosa faccio, io che cosa ci faccio qui?
Vorresti andartene e ricominciare, quante volte c'ho pensato, lascerei tutto alla mia famiglia, non avrebbero problemi economici e poi?
E poi subentra il senso di colpa, e cosa penserebbero di me?
Mi amano e io amo loro, non lo posso fare, non ho il coraggio.
E così resti, o meglio il tuo corpo resta ma la tua mente è sempre più da un'altra parte, in un sogno dentro un loft che dura una mezz'ora appena ma che ti lascia la scia per ore se non per giorni.
Ed è qui che un punter navigato come me dovrebbe passare la mano e capire che è meglio abbandonare il tavolo finché si è in attivo.
Ma un punter è un punter e si gioca ancora, e poi trovi quella che quel sogno te lo rende realtà, la possibilità di un'altra vita c'è.
E ti rendi conto che a desiderare qualcosa si ha sempre il rischio che il desiderio diventi realtà, ti fai i tuoi calcoli e decidi che no ma figurati non mi conviene e poi quanto potrebbe durare e poi di cosa vivremo?
Lei un progetto per smettere e cambiare lavoro ce l'ha e tu che cosa andresti a fare?
E poi ti domandi ancora, qui la cosa è semplice tu ami o non ami tua moglie? e la risposta è si.... quindi tutto risolto no?
Niente affatto perché tu senti qualcosa anche per l'altra, e si vabbè ma non si può amare due persone contemporaneamente lo sai anche tu no?
E perché lo so?
Perché mi hanno detto che non si può, ah ma allora non sono io che lo so sono quelli che me hanno detto che lo sanno, giusto?
E a loro chi lo ha detto?
Anche questa forse è una di quelle cose che non si può capire se non si è mai provato.
Anch'io non lo capivo quando ero single, poi mi sono fidanzato e sposato.
Premetto che non ho mai aspirato alla santificazione nemmeno da fidanzato, ma dopo che una volta ho quasi rischiato lo sgamo, mi sono preso talmente tanta paura di aver potenzialmente perso l'amore della mia vita che per i successivi 3/4 anni sono stato un esempio di compagno perfetto.
Poi sono passati gli anni (ora sono più di 15), e gli obbiettivi da raggiungere insieme sono sempre meno..... matrimonio fatto, lavoro fatto, casa fatta, prole fatta, crescere la prole fatta.
Poi si arriva in quel momento che la prole è grande e tu sei ancora troppo giovane per non avere più sogni.
E ti fai la fatidica domanda, e ora cosa faccio, io che cosa ci faccio qui?
Vorresti andartene e ricominciare, quante volte c'ho pensato, lascerei tutto alla mia famiglia, non avrebbero problemi economici e poi?
E poi subentra il senso di colpa, e cosa penserebbero di me?
Mi amano e io amo loro, non lo posso fare, non ho il coraggio.
E così resti, o meglio il tuo corpo resta ma la tua mente è sempre più da un'altra parte, in un sogno dentro un loft che dura una mezz'ora appena ma che ti lascia la scia per ore se non per giorni.
Ed è qui che un punter navigato come me dovrebbe passare la mano e capire che è meglio abbandonare il tavolo finché si è in attivo.
Ma un punter è un punter e si gioca ancora, e poi trovi quella che quel sogno te lo rende realtà, la possibilità di un'altra vita c'è.
E ti rendi conto che a desiderare qualcosa si ha sempre il rischio che il desiderio diventi realtà, ti fai i tuoi calcoli e decidi che no ma figurati non mi conviene e poi quanto potrebbe durare e poi di cosa vivremo?
Lei un progetto per smettere e cambiare lavoro ce l'ha e tu che cosa andresti a fare?
E poi ti domandi ancora, qui la cosa è semplice tu ami o non ami tua moglie? e la risposta è si.... quindi tutto risolto no?
Niente affatto perché tu senti qualcosa anche per l'altra, e si vabbè ma non si può amare due persone contemporaneamente lo sai anche tu no?
E perché lo so?
Perché mi hanno detto che non si può, ah ma allora non sono io che lo so sono quelli che me hanno detto che lo sanno, giusto?
E a loro chi lo ha detto?
Anche questa forse è una di quelle cose che non si può capire se non si è mai provato.