NOME INSERZIONISTA: Dyanna
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.sitoincontri.com/new_new_new_bellisima_e_giovanisima_dyanna_new-p-1217550.html
CITTA DELL'INCONTRO: Verona
NAZIONALITA': Rumena
ETA': 19
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì nel riferimento riportato. In alcuni vecchi annunci su bakeca che non si trovano più aveva messo foto fake di una lolita americana. tale Ariel Piper Fawn, che le assomiglia abbastanza...
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK - BBJ - DATY - RAI1 - RAI2 - CIM
SERVIZI USUFRUITI: FK - DATY - BBJ - RAI1 - CIM
COMPENSO RICHIESTO: 200 per un'ora con doppietta servizi di cui sopra
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 1 h
DESCRIZIONE FISICA: alta credo sul 1,67 - magra, slanciata, bella pelle, tettine una seconda soda, bel culetto, visino carino e intrigante.
ATTITUDINE: per quanto riguarda l'azione GFE al 100% - social time molto sulle sue - timidina
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: piano terra.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 38864673XX
LA MIA RECENSIONE:
Dopo aver scartato l'ipotesi di andare da una piccola venere nella terra di mezzo fra Padova e Chiogga, recensita non molto positivamente dal Maestro Satiro, decido di andare a trovare la novità in oggetto, già menzionata qui da un collega in coppia con Crystina. Le foto mi paiono decisamente OK, la rece pure (anche se trattasi di genere di incontro diverso dal mio, che sarà 1:1). La voce della fanciulla nell'intervista telefonica è incantevolmente da ragazzina. Però è irremovibile sulla cifre. 70 una "cosa normale", 100 con FK, BBJ e CIM, 150 con aggiunta del secondo canale. Per una doppietta senza RAI2 vuole 200, cioè la somma di due mezzore. Ho qualche perplessità sul rate, ma quella voce mi induce a partire.
Questo è il mio racconto.
L'avviso venti minuti prima e mi dirigo verso la zona di Via della Colombara. Oltre al rate alto, ho un'altra perplessità, che è la presenza dell'altra ragazza, cosa che induce a volte ad affrettare i tempi. Per questo ho scelto la domenica (una domenica calda e umida) sapendo che di solito l'affluenza cala decisamente.
Lei mi accoglie nell'appartamento al piano terra. L'impressione del luogo è abbastanza desolante. Un piccolo atrio-cucina-soggiorno, in cui sul divano siede stravaccata Crystina con un portatile. Ma dietro la porta appare Dyanna, che è una bella ragazza, magra e slanciata come piace a me e con un visetto carino e intrigante. Crystina mi scruta con i suoi occhi blu mare e risponde al mio saluto (non so se si è ricordata di me, sono stato da lei molto tempo fa ma non ho avuto il desiderio di tornare: mi pare però di sì). Dyanna mi accompagna subito nella piccola stanza da letto, con piccolo bagno annesso. Il tutto è un direi fatiscente. Ci accordiamo per un'ora a 200, come era stato detto per telefono. E' tanto, un rate da ragazze di agenzia, che di solito ricevono in luoghi più consoni, ma qualcosa in lei mi attira (la timidezza, forse finta? Comunque a me anche se è finta mi attira...). Per l'aggiunta di RAI2 non ho neanche chiesto, ma presumo sarebbero stati 250, veramente fuori budget e poi non è per me un servizio essenziale.
Inizia a spogliarsi, io vado nel bagno, ove regna la confusione e una pulizia non impeccabile, per usare un eufemismo. Quanto ritorno è seduta nuda sul letto, si tiene le ginocchia con le mani,lo sguardo fisso davanti a sé, come se stesse pensando a qualcosa. Ha i capelli lunghi, leggermente arricciati, con una tinta color rosso ramato che le dona molto. Mi sta "simpatica" subito, ha un modo di fare distante e misterioso, col suo visetto imbronciato e il suo corpo da deliziosa teen. Stona solo questo lettaccio con la sua sovracoperta rossa,stropicciata e mi pare addirittura polverosa: ma la mia mente cancella tutto e si concentra solo sulla piccola ninfa, da lei rapita...
Le vado accanto, la abbraccio, la guardo. Fino a quel momento è stata immobile: volge finalmente lo sguardo, un sguardo profondo, maliziosa e interrogativa, come a dire, da dove iniziamo. Io voglio iniziare dalla cosa più naturale fra due amanti, in questa rappresentazione teatrale dell'amore ove si accede solo pagando il biglietto. E iniziamo a baciarci. Come dei fidanzatini... il biglietto costava, il teatro fa cagare, ma la protagonista principale e la sua entrée en scene è da grande piéce. Lei è fresca e profumata di doccia e si sente anche che si è appena lavata i denti, un alito fresco e profumato. Il bacio è profondo, partecipato da parte sua, mi succhia la lingua e le labbra, me le mordicchia e io faccio altrettanto... le lecco i lobi delle orecchie e infilo dentro la lingua. Non rifiuta... i suoi occhi sono chiusi e io ogni tanto la guardo: sembra veramente rapita come lo era la tua fidanzata tanto tempo fa o è solo un scherzo della tua mente di vecchio depravato? La tua mente di vecchio depravato ritorna in sè e ti ammonisce di non credere alle favole...
Andiamo avanti a lungo... Poi però decido di passare al resto del mio pasto. Passo alle tettine, una seconda non impertinente ma abbastanza soda e quindi ancora più giù... anche qui pulizia impeccabile, un accenno di ricrescita che fa un po' di peeling al naso, lei sembra apprezzare, non ci sono scene finte, ma qua e là qualche sussulto molto veritiero... faccio la strada inversa e risalgo un po' alla volta alla bocca... e intanto le infilo un dito dentro, è inequivocabilemte bagnata... apprezzo la parete liscia, morbida e scivolosa dell'interno del suo fiore...
Poi è il suo turno. Più per l'inesperienza o per una maniera sua, credo, che per un desiderio di concludere velocemente la pratica, ha a una maniera decisamente troppo veloce e leggera di praticare la nobile arte del pompino. Vorticoso su e giù di testa, tenendosi però appena in superficie e velocissimo manovellamento. Baby, così non ci siamo... le blocco la sua mano alla radice con la sinistra e con la destra le guido la testolina, piano, così, ogni tanto provo a farla affondare in maniera decisa e la tengo lì un po'... lei non si ribella e assoconda, ma dopo un paio di affondi solleva la testolina per riprendere fiato alcuni secondi.. poi riprende col sui ritmo rapido e io la reindirizzo nuovamente a una tecnica più consona: si vede che dovrà ancora fare lunghi allenamenti per giungere a padroneggiare la sublime pratica della fellatio e del deep throat....
Vestizione: è il solito inguardabile lattice color rosso che tutti noi abbiamo imparato ad odiare... espletato il dovere, lei mi sale sopra e si impala senza grosse difficoltà. La sua cosina è giusta, già lubrificata naturalmente, non troppo stretta, ma naturalmente, data la giovane età, elastica e godibile. Inizia a muoversi veloce e leggera, sì, leggera come una piuma sopra di me, ma il suo corpo giovane e elastico si muove troppo veloce... anche qui inizia troppo di fretta per i miei gusti. La giro agevolmente a schiena in giù. Voglio dettare io il ritmo, lento all'inizio ma con affondi deciso. Il suo corpo sotto di me inizia ad avere qualche sussulto. Ci sono momenti in cui si lascia andare, altri in cui si trattiene, ma sembra che le piaccia e che non sia finzione. Mi stringe e graffia un po' i fianchi, non mi abbraccia completamente: è lì per lasciarsi andare, ma manca solo una spanna alla meta. Dopo un po', le chiedo di girarsi alla pecorina. Mi accorgo che lei è bagnatissima. Anch'io sono bagnatissimo, nel senso che dato il calore della giornata e il movimento sto iniziando a sudare copiosamente. Scivolo dentro liscio e senza sforzo per l'abbondante presenza di liquidi. Da dietro la mia vista gode del suo corpo dai fianchi stretti inarcato, del suo delizioso culetto di cui vedo il piccolo, ammiccante buchetto che si dilata e retringe ritmicamente e che per un attimo mi tenta (ma non sarà mio questa volta, e poi mi piace vedere, o credere di vedere, che sta godendo) delle sue incantevoli spalle esili e bianche, le sue scapole in rilievo, la sua testolina rossa, le sue piccole orecchie rosa, tutto è estasi. Ci do dentro, vista la situazione anche a lungo, lei sussulta, mugola, stringe il cuscino, vorrei sentirla urlare di piacere, ma questo è un sogno che non si avvererà e dopo un po' devo capitolare. Sento che sono giunto al capolinea, non potrei resistere altri dieci secondi....
Via l'odiato guanto purpureo, e lei ricomincia da dove aveva iniziato prima. Sempre alla massima velocità, ma 'sta volta non la blocco, non ce la faccio più a resistere, alla fine stremato esplodo nella sua boccuccia... lei rallenta, continua piano piano molto a lungo, fino all'ultimissima goccia, fino a che l'amico non inizia a ritornare allo stato di riposo e solo allora solleva il viso dal fiero pasto... non mi guarda, controlla solo un altro attimo che non stia più uscendo niente e poi si alza piano e scivola silenziosa e felina verso il bagno, indicandomi solo a un certo punto le salviette sul comò: mi alzo vado a prenderne una e poi mi ributto sul letto e resto lì intontito e inebetito... non so quanto passa, poi lei ritorna e le chiedo se posso farmi una doccia...
Il bagno non mi attira per niente, e c'è solo un asciugamano appeso vicino alla doccia, più alcuni accatastati per terra. In quel momento spero che l'unico disponibile sia stato usato solo da lei e non da altri... non ho il coraggio di chiederglielo - le chiedo solo se posso usarlo e lei dice "certo"... non ho alternative anche se la cosa non mi piace per niente... anche il piatto doccia è pieno di ogni sorta di oggetto... ma devo almeno darmi una rinfrescata..
Torno e mi stendo accanto a lei, che invece non si è docciata... anche adesso non parla, la abbraccio, il suo corpo è leggermente sudato, ma di un sudore leggero che non mi dispiace... restiamo così e poi lei indica lì e, senza parole, ma a gesti, mi comunica "ricominciamo?". OK, vorrei un po' più di riposo, ma non so quanto tempo è passato e non vorrei che scadesse l'ora senza il secondo round..
Riparte con il suo pompino velocissimo, ma l'amico fa fatica a rialzarsi, la mia mente preferisce qualcosa di più romantico all'inizio per risvegliare i sensi. La faccio stendere tutta sopra di me. E' leggera, mi piace tenerla così e lei mi dà dei deliziosi baci e morsetti sul collo. Riprendiamo a baciarci... dopo un po' la cosa inizia a sortire un certo effetto... ma vorrei più tempo a disposizione, MOLTO più tempo... Mi rendo conto però che molto tempo non c'è... l'anziano atleta fa ormai fatica a seguire questi ritmi forsennati da ragazzini, vuole godere due volte di quel giovane corpo, ma non si può permettere lussi da ricco anziano (pagare extra-time) e si dà coraggio... via! Gommiano, ancora missionaria e poi ancora pecorina, lei sembra sempre gradire soprattutto nella seconda posizione. Ancora una volta a tratti sussulta e geme... mi trattengo il più a lungo possibile, ormai le sono completamente addosso e lei si è messa quasi a pancia in già: la visione di lei in quella posizione mi porta inevitabilmente, grondando ormai grosse stille di sudore sulla sua schiena, a capitolare. Anche lei sembra provata e non si muove da lì anche quando mi sollevo: resta a pancia in giù con gli occhi socchiusi e sembra avere un sorriso beato. Le dico che mi dispiace se non è venuta. Che frase stupida e patetica, penso nel mentre che la profferisco... e lei mi risponde di non preoccuparmi ché lei è un caso particolare e ci vuole tantissimo tempo... sembra sincera, e poi io sono solo un cliente e forse, alla fine, è solo una mia sega mentale... cioé la speranza ottusa (rarissimanente accade, non lo nego) che in un rapporto a pagamento la ragazza goda con quello sconosciuto straniero cliente.
Le do qualche bacio sulla schiena, ma poi devo riandare a rinfrescarmi, perché sto sudando copiosamente bagnandole la schiena. Ogni tanto sussulta e sorride quando una grossa goccia la colpisce...
Di ritorno, lei è di nuovo seduta nuda sul letto, come prima, con le braccia che circondano le ginocchia, in questa posa da ragazzina... guarda lo specchio di fronte a sé o forse il vuoto: la sua mente è di nuovo in un pianeta noto solo a lei e a nessun altro. Cerco di parlarle un po', ma lei è abbastanza timida. Mi dice solo che ha 19 anni e poco altro... dopo un po', Crystina, la chiama... un cliente sta arrivando.... l'ora di libera uscita dalle ansie, dalle paure di invecchiare senza aver combinato un cazzo, dalla sensazione di condurre una vita sciagurata e depravata da puttaniere è finita. Per un'ora, come ogni bravo vizioso, non ci ho pensato e me la sono goduta, pronto al lungo tempo dei rimorsi che mi attende. Ora mi rivesto: le dico che sono stato contento di averla incontrata... sono sincero, ma sono parole che non hanno alcun significato, non sono il suo attempato fidanzato, neanche un amico, ho solo avuto un congruo servizio per la cifra pattuita e fra un po' il suo tenero corpo sarà fra le braccia di un altro disperato come me. Uno che vuole solo svuotarsi, un altro che vuole la fidanzatina che non ha mai avuto, il compulsivo, l'esteta, il vecchio che vuole tornare giovane, il giovane ragazzo timido e inesperto, un altro che crede che la felicità si possa comprare... La mente della piccola ninfa sarà altrove, lontano... mentre lo straniero ansima sopra di lei.
Tre bacini sulla guancia e poi, ripassando dall'atrio, dico ciao a Crystina, risaluto Dyana che mi sorride aprendo la porta e rimandoci dietro, mi dileguo in un tardo pomeriggio ancora caldo ma non bollente come prima, in cui la gente è riapparsa sulle strade a passeggiare....
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.sitoincontri.com/new_new_new_bellisima_e_giovanisima_dyanna_new-p-1217550.html
CITTA DELL'INCONTRO: Verona
NAZIONALITA': Rumena
ETA': 19
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì nel riferimento riportato. In alcuni vecchi annunci su bakeca che non si trovano più aveva messo foto fake di una lolita americana. tale Ariel Piper Fawn, che le assomiglia abbastanza...
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK - BBJ - DATY - RAI1 - RAI2 - CIM
SERVIZI USUFRUITI: FK - DATY - BBJ - RAI1 - CIM
COMPENSO RICHIESTO: 200 per un'ora con doppietta servizi di cui sopra
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 1 h
DESCRIZIONE FISICA: alta credo sul 1,67 - magra, slanciata, bella pelle, tettine una seconda soda, bel culetto, visino carino e intrigante.
ATTITUDINE: per quanto riguarda l'azione GFE al 100% - social time molto sulle sue - timidina
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: piano terra.
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 38864673XX
LA MIA RECENSIONE:
Dopo aver scartato l'ipotesi di andare da una piccola venere nella terra di mezzo fra Padova e Chiogga, recensita non molto positivamente dal Maestro Satiro, decido di andare a trovare la novità in oggetto, già menzionata qui da un collega in coppia con Crystina. Le foto mi paiono decisamente OK, la rece pure (anche se trattasi di genere di incontro diverso dal mio, che sarà 1:1). La voce della fanciulla nell'intervista telefonica è incantevolmente da ragazzina. Però è irremovibile sulla cifre. 70 una "cosa normale", 100 con FK, BBJ e CIM, 150 con aggiunta del secondo canale. Per una doppietta senza RAI2 vuole 200, cioè la somma di due mezzore. Ho qualche perplessità sul rate, ma quella voce mi induce a partire.
Questo è il mio racconto.
L'avviso venti minuti prima e mi dirigo verso la zona di Via della Colombara. Oltre al rate alto, ho un'altra perplessità, che è la presenza dell'altra ragazza, cosa che induce a volte ad affrettare i tempi. Per questo ho scelto la domenica (una domenica calda e umida) sapendo che di solito l'affluenza cala decisamente.
Lei mi accoglie nell'appartamento al piano terra. L'impressione del luogo è abbastanza desolante. Un piccolo atrio-cucina-soggiorno, in cui sul divano siede stravaccata Crystina con un portatile. Ma dietro la porta appare Dyanna, che è una bella ragazza, magra e slanciata come piace a me e con un visetto carino e intrigante. Crystina mi scruta con i suoi occhi blu mare e risponde al mio saluto (non so se si è ricordata di me, sono stato da lei molto tempo fa ma non ho avuto il desiderio di tornare: mi pare però di sì). Dyanna mi accompagna subito nella piccola stanza da letto, con piccolo bagno annesso. Il tutto è un direi fatiscente. Ci accordiamo per un'ora a 200, come era stato detto per telefono. E' tanto, un rate da ragazze di agenzia, che di solito ricevono in luoghi più consoni, ma qualcosa in lei mi attira (la timidezza, forse finta? Comunque a me anche se è finta mi attira...). Per l'aggiunta di RAI2 non ho neanche chiesto, ma presumo sarebbero stati 250, veramente fuori budget e poi non è per me un servizio essenziale.
Inizia a spogliarsi, io vado nel bagno, ove regna la confusione e una pulizia non impeccabile, per usare un eufemismo. Quanto ritorno è seduta nuda sul letto, si tiene le ginocchia con le mani,lo sguardo fisso davanti a sé, come se stesse pensando a qualcosa. Ha i capelli lunghi, leggermente arricciati, con una tinta color rosso ramato che le dona molto. Mi sta "simpatica" subito, ha un modo di fare distante e misterioso, col suo visetto imbronciato e il suo corpo da deliziosa teen. Stona solo questo lettaccio con la sua sovracoperta rossa,stropicciata e mi pare addirittura polverosa: ma la mia mente cancella tutto e si concentra solo sulla piccola ninfa, da lei rapita...
Le vado accanto, la abbraccio, la guardo. Fino a quel momento è stata immobile: volge finalmente lo sguardo, un sguardo profondo, maliziosa e interrogativa, come a dire, da dove iniziamo. Io voglio iniziare dalla cosa più naturale fra due amanti, in questa rappresentazione teatrale dell'amore ove si accede solo pagando il biglietto. E iniziamo a baciarci. Come dei fidanzatini... il biglietto costava, il teatro fa cagare, ma la protagonista principale e la sua entrée en scene è da grande piéce. Lei è fresca e profumata di doccia e si sente anche che si è appena lavata i denti, un alito fresco e profumato. Il bacio è profondo, partecipato da parte sua, mi succhia la lingua e le labbra, me le mordicchia e io faccio altrettanto... le lecco i lobi delle orecchie e infilo dentro la lingua. Non rifiuta... i suoi occhi sono chiusi e io ogni tanto la guardo: sembra veramente rapita come lo era la tua fidanzata tanto tempo fa o è solo un scherzo della tua mente di vecchio depravato? La tua mente di vecchio depravato ritorna in sè e ti ammonisce di non credere alle favole...
Andiamo avanti a lungo... Poi però decido di passare al resto del mio pasto. Passo alle tettine, una seconda non impertinente ma abbastanza soda e quindi ancora più giù... anche qui pulizia impeccabile, un accenno di ricrescita che fa un po' di peeling al naso, lei sembra apprezzare, non ci sono scene finte, ma qua e là qualche sussulto molto veritiero... faccio la strada inversa e risalgo un po' alla volta alla bocca... e intanto le infilo un dito dentro, è inequivocabilemte bagnata... apprezzo la parete liscia, morbida e scivolosa dell'interno del suo fiore...
Poi è il suo turno. Più per l'inesperienza o per una maniera sua, credo, che per un desiderio di concludere velocemente la pratica, ha a una maniera decisamente troppo veloce e leggera di praticare la nobile arte del pompino. Vorticoso su e giù di testa, tenendosi però appena in superficie e velocissimo manovellamento. Baby, così non ci siamo... le blocco la sua mano alla radice con la sinistra e con la destra le guido la testolina, piano, così, ogni tanto provo a farla affondare in maniera decisa e la tengo lì un po'... lei non si ribella e assoconda, ma dopo un paio di affondi solleva la testolina per riprendere fiato alcuni secondi.. poi riprende col sui ritmo rapido e io la reindirizzo nuovamente a una tecnica più consona: si vede che dovrà ancora fare lunghi allenamenti per giungere a padroneggiare la sublime pratica della fellatio e del deep throat....
Vestizione: è il solito inguardabile lattice color rosso che tutti noi abbiamo imparato ad odiare... espletato il dovere, lei mi sale sopra e si impala senza grosse difficoltà. La sua cosina è giusta, già lubrificata naturalmente, non troppo stretta, ma naturalmente, data la giovane età, elastica e godibile. Inizia a muoversi veloce e leggera, sì, leggera come una piuma sopra di me, ma il suo corpo giovane e elastico si muove troppo veloce... anche qui inizia troppo di fretta per i miei gusti. La giro agevolmente a schiena in giù. Voglio dettare io il ritmo, lento all'inizio ma con affondi deciso. Il suo corpo sotto di me inizia ad avere qualche sussulto. Ci sono momenti in cui si lascia andare, altri in cui si trattiene, ma sembra che le piaccia e che non sia finzione. Mi stringe e graffia un po' i fianchi, non mi abbraccia completamente: è lì per lasciarsi andare, ma manca solo una spanna alla meta. Dopo un po', le chiedo di girarsi alla pecorina. Mi accorgo che lei è bagnatissima. Anch'io sono bagnatissimo, nel senso che dato il calore della giornata e il movimento sto iniziando a sudare copiosamente. Scivolo dentro liscio e senza sforzo per l'abbondante presenza di liquidi. Da dietro la mia vista gode del suo corpo dai fianchi stretti inarcato, del suo delizioso culetto di cui vedo il piccolo, ammiccante buchetto che si dilata e retringe ritmicamente e che per un attimo mi tenta (ma non sarà mio questa volta, e poi mi piace vedere, o credere di vedere, che sta godendo) delle sue incantevoli spalle esili e bianche, le sue scapole in rilievo, la sua testolina rossa, le sue piccole orecchie rosa, tutto è estasi. Ci do dentro, vista la situazione anche a lungo, lei sussulta, mugola, stringe il cuscino, vorrei sentirla urlare di piacere, ma questo è un sogno che non si avvererà e dopo un po' devo capitolare. Sento che sono giunto al capolinea, non potrei resistere altri dieci secondi....
Via l'odiato guanto purpureo, e lei ricomincia da dove aveva iniziato prima. Sempre alla massima velocità, ma 'sta volta non la blocco, non ce la faccio più a resistere, alla fine stremato esplodo nella sua boccuccia... lei rallenta, continua piano piano molto a lungo, fino all'ultimissima goccia, fino a che l'amico non inizia a ritornare allo stato di riposo e solo allora solleva il viso dal fiero pasto... non mi guarda, controlla solo un altro attimo che non stia più uscendo niente e poi si alza piano e scivola silenziosa e felina verso il bagno, indicandomi solo a un certo punto le salviette sul comò: mi alzo vado a prenderne una e poi mi ributto sul letto e resto lì intontito e inebetito... non so quanto passa, poi lei ritorna e le chiedo se posso farmi una doccia...
Il bagno non mi attira per niente, e c'è solo un asciugamano appeso vicino alla doccia, più alcuni accatastati per terra. In quel momento spero che l'unico disponibile sia stato usato solo da lei e non da altri... non ho il coraggio di chiederglielo - le chiedo solo se posso usarlo e lei dice "certo"... non ho alternative anche se la cosa non mi piace per niente... anche il piatto doccia è pieno di ogni sorta di oggetto... ma devo almeno darmi una rinfrescata..
Torno e mi stendo accanto a lei, che invece non si è docciata... anche adesso non parla, la abbraccio, il suo corpo è leggermente sudato, ma di un sudore leggero che non mi dispiace... restiamo così e poi lei indica lì e, senza parole, ma a gesti, mi comunica "ricominciamo?". OK, vorrei un po' più di riposo, ma non so quanto tempo è passato e non vorrei che scadesse l'ora senza il secondo round..
Riparte con il suo pompino velocissimo, ma l'amico fa fatica a rialzarsi, la mia mente preferisce qualcosa di più romantico all'inizio per risvegliare i sensi. La faccio stendere tutta sopra di me. E' leggera, mi piace tenerla così e lei mi dà dei deliziosi baci e morsetti sul collo. Riprendiamo a baciarci... dopo un po' la cosa inizia a sortire un certo effetto... ma vorrei più tempo a disposizione, MOLTO più tempo... Mi rendo conto però che molto tempo non c'è... l'anziano atleta fa ormai fatica a seguire questi ritmi forsennati da ragazzini, vuole godere due volte di quel giovane corpo, ma non si può permettere lussi da ricco anziano (pagare extra-time) e si dà coraggio... via! Gommiano, ancora missionaria e poi ancora pecorina, lei sembra sempre gradire soprattutto nella seconda posizione. Ancora una volta a tratti sussulta e geme... mi trattengo il più a lungo possibile, ormai le sono completamente addosso e lei si è messa quasi a pancia in già: la visione di lei in quella posizione mi porta inevitabilmente, grondando ormai grosse stille di sudore sulla sua schiena, a capitolare. Anche lei sembra provata e non si muove da lì anche quando mi sollevo: resta a pancia in giù con gli occhi socchiusi e sembra avere un sorriso beato. Le dico che mi dispiace se non è venuta. Che frase stupida e patetica, penso nel mentre che la profferisco... e lei mi risponde di non preoccuparmi ché lei è un caso particolare e ci vuole tantissimo tempo... sembra sincera, e poi io sono solo un cliente e forse, alla fine, è solo una mia sega mentale... cioé la speranza ottusa (rarissimanente accade, non lo nego) che in un rapporto a pagamento la ragazza goda con quello sconosciuto straniero cliente.
Le do qualche bacio sulla schiena, ma poi devo riandare a rinfrescarmi, perché sto sudando copiosamente bagnandole la schiena. Ogni tanto sussulta e sorride quando una grossa goccia la colpisce...
Di ritorno, lei è di nuovo seduta nuda sul letto, come prima, con le braccia che circondano le ginocchia, in questa posa da ragazzina... guarda lo specchio di fronte a sé o forse il vuoto: la sua mente è di nuovo in un pianeta noto solo a lei e a nessun altro. Cerco di parlarle un po', ma lei è abbastanza timida. Mi dice solo che ha 19 anni e poco altro... dopo un po', Crystina, la chiama... un cliente sta arrivando.... l'ora di libera uscita dalle ansie, dalle paure di invecchiare senza aver combinato un cazzo, dalla sensazione di condurre una vita sciagurata e depravata da puttaniere è finita. Per un'ora, come ogni bravo vizioso, non ci ho pensato e me la sono goduta, pronto al lungo tempo dei rimorsi che mi attende. Ora mi rivesto: le dico che sono stato contento di averla incontrata... sono sincero, ma sono parole che non hanno alcun significato, non sono il suo attempato fidanzato, neanche un amico, ho solo avuto un congruo servizio per la cifra pattuita e fra un po' il suo tenero corpo sarà fra le braccia di un altro disperato come me. Uno che vuole solo svuotarsi, un altro che vuole la fidanzatina che non ha mai avuto, il compulsivo, l'esteta, il vecchio che vuole tornare giovane, il giovane ragazzo timido e inesperto, un altro che crede che la felicità si possa comprare... La mente della piccola ninfa sarà altrove, lontano... mentre lo straniero ansima sopra di lei.
Tre bacini sulla guancia e poi, ripassando dall'atrio, dico ciao a Crystina, risaluto Dyana che mi sorride aprendo la porta e rimandoci dietro, mi dileguo in un tardo pomeriggio ancora caldo ma non bollente come prima, in cui la gente è riapparsa sulle strade a passeggiare....
