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Buongiorno a tutti.
Ho notato che nella scheda tecnica delle recensioni non vi è nessun obbligo a fornire un minimo riferimento temporale del proprio incontro.
Mi chiedo come mai sia stato tralasciato un elemento così determinante nel contribuire ad una variazione potenzialmente significativa di tutti gli altri termini, invece obbligatori.
A distanza di mesi, o ancora peggio anni, servizi, compensi richiesti, aspetto fisico, attitudine e reperibilità dell'esercente potrebbero diventare completamente incoerenti con quelli descritti. Persino la presenza delle barriere architettoniche sarebbe soggetta ad un cambiamento.
Teoricamente, si potrebbe descrivere nella forma presente (per scelta stilistica) un incontro risalente al 1º gennaio 1999 (non oltre solo perché l'unità monetaria di PF è l'euro) semplicemente se la ragazza, ormai divenuta signora, continui a pubblicare annunci.
È un caso limite. Ma si lascia un'informazione, a mio avviso importantissima, unicamente al buon senso di chi scrive.
Mi chiedo: non sarebbe opportuno inserire la voce "mese e anno dell'incontro " o almeno "stagione e anno dell'incontro" tra i dati da fornire nella scheda? Dalla stagione si potrebbe intuire, ad esempio, se la facile reperibilità riscontrata dallo scrivente sia dovuta al periodo estivo, in cui la propria città è deserta, oppure se un esubero di lavoro può essere dato dal rientro in massa dalle ferie.
Inoltre, mi chiedo, non sarebbe il caso di inserire un benché minimo riferimeno obbligatorio alla zona, o quantomeno al quartiere per le grandi città? Spostarsi da un estremo all'altro di un centro urbano richiede diverso tempo, soprattutto nelle ore di punta. Questo dato aiuterebbe anche a capire, per chi legge, se vi è stato, eventualmente, un cambio di locazione dell'esercente, e a rivalutare alcune delle voci obbligatorie (reperibilità o presenza di barriere architettoniche ad esempio) o, magari, la poca privacy descritta in un incontro precedente, poiché avvenuto in un altro posto.
Spesso, e per buon senso, questi elementi spazio temporali vengono arbitrariamente integrati nella compilazione delle schede (e a volte qualcuno è, a mio avviso, fin troppo dettagliato) tuttavia, ritengo che avere un minimo di certezza "ufficiale" su questi due parametri avvalorerebbe tutte le altre voci e potrebbe chiarire informazioni contenute nella recensione.
Grazie a chiunque vorrà rispondere o dire la sua.
Ho notato che nella scheda tecnica delle recensioni non vi è nessun obbligo a fornire un minimo riferimento temporale del proprio incontro.
Mi chiedo come mai sia stato tralasciato un elemento così determinante nel contribuire ad una variazione potenzialmente significativa di tutti gli altri termini, invece obbligatori.
A distanza di mesi, o ancora peggio anni, servizi, compensi richiesti, aspetto fisico, attitudine e reperibilità dell'esercente potrebbero diventare completamente incoerenti con quelli descritti. Persino la presenza delle barriere architettoniche sarebbe soggetta ad un cambiamento.
Teoricamente, si potrebbe descrivere nella forma presente (per scelta stilistica) un incontro risalente al 1º gennaio 1999 (non oltre solo perché l'unità monetaria di PF è l'euro) semplicemente se la ragazza, ormai divenuta signora, continui a pubblicare annunci.
È un caso limite. Ma si lascia un'informazione, a mio avviso importantissima, unicamente al buon senso di chi scrive.
Mi chiedo: non sarebbe opportuno inserire la voce "mese e anno dell'incontro " o almeno "stagione e anno dell'incontro" tra i dati da fornire nella scheda? Dalla stagione si potrebbe intuire, ad esempio, se la facile reperibilità riscontrata dallo scrivente sia dovuta al periodo estivo, in cui la propria città è deserta, oppure se un esubero di lavoro può essere dato dal rientro in massa dalle ferie.
Inoltre, mi chiedo, non sarebbe il caso di inserire un benché minimo riferimeno obbligatorio alla zona, o quantomeno al quartiere per le grandi città? Spostarsi da un estremo all'altro di un centro urbano richiede diverso tempo, soprattutto nelle ore di punta. Questo dato aiuterebbe anche a capire, per chi legge, se vi è stato, eventualmente, un cambio di locazione dell'esercente, e a rivalutare alcune delle voci obbligatorie (reperibilità o presenza di barriere architettoniche ad esempio) o, magari, la poca privacy descritta in un incontro precedente, poiché avvenuto in un altro posto.
Spesso, e per buon senso, questi elementi spazio temporali vengono arbitrariamente integrati nella compilazione delle schede (e a volte qualcuno è, a mio avviso, fin troppo dettagliato) tuttavia, ritengo che avere un minimo di certezza "ufficiale" su questi due parametri avvalorerebbe tutte le altre voci e potrebbe chiarire informazioni contenute nella recensione.
Grazie a chiunque vorrà rispondere o dire la sua.
