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Ospite
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...erano altri tempi, metà degli anni '90, meno straniere sul mercato rispetto ad adesso, internet praticamente non esisteva con tutte le conseguenze ad esso correlate. Ero poco più che adolescente, ricordo che feci uno sforzo enorme nel raccimolare la "centomila" da poter finalmente investire nella mia prima esperienza...un lunedi finalmente decisi che sarei andato per la prima volta a p...agamento.
Dopo aver lungamente sondato il mercato scelsi Elena ,italiana, aveva diversi annunci sui principali quotidiani, al telefono si era dimostrata molto simpatica e disponibile, si descriveva come una gran bella signora tettona e bionda "sia sopra che sotto" (parole sue). Ottimo, pensai. Un lunedi nel primo pomeriggio la tensione era ai massimi livelli, ero veramente agitatissimo ma assai deciso, era giunto il momento. Lei riceveva in una traversa di via Novara, per la precisione in una piccola palazzina a due piani di via Val Bergaglia, lontano da occhi indiscreti. Ricordo come se fosse oggi l'ansia e la tachicardia mentre mi avvicinavo al portoncino dello stabile. Eccomi, citofono, mi risponde, salgo, la porta socchiusa, lei che mi apre nascosta dietro l'uscio, entro, luci rosse soffuse, la vedo. E' una donna di circa 40 anni, giunonica, alta, bionda, capelli lunghi e lisci, bel fisico tonico e due tette pazzesche. E' in body nero, con le autoreggenti, stavo per svenire. Con una simpatia e una gentilezza disarmante cerca di mettermi a mio agio, sicuramente aveva notato che ero nervoso o, peggio ancora, che era la mia prima esperienza a pagamento. Mi invita a spogliarmi, mi chiede se sono il ragazzo che fa il DJ e che aveva chiamato poco fa, rispondo tímidamente di no. Mi porta in bagno, mi fa accomodare sul bidet e mi lava. Allucinante, era la prima donna (escludendo mia madre quand'ero bambino) che mi lavava il birillo. Per poco non esplodo nel bidet. Mentre mi asciugo inizia a lavarsi lei e, spinta dalla curiosità, mi domanda quanti anni ho. Le rispondo e, incrédula, mi dice che ho quasi l'età di suo nipote...in pratica era come se mi stessi per ciulare mia zia. Andiamo in camera, finalmente era giunto il momento! Il letto è circondato da specchi, mi fa accomodare, lei è in piedi e si leva il body, uno spettacolo! Noto con estrema felicità che è ha un bel pelo biondo e un seno spettacolare (forse rifatto). Iniziano le danze, baci, carezze, un accenno di BBJ poi coperto splendidamente e direttamente con la sua bocca. Mi specchio e mi vedo protagonista di uno splendido filmino. Sono sulla luna, butto la mia faccia in mezzo a quel cespuglio biondo e mi lancio in un daty parecchio gustoso (anche se successivamente sarei rimasto diverso tempo tentando di levarmi i peli che mi erano rimasti tra i denti)...per il resto ero talmente eccitato che ero riuscito solamente a fare un paio di posizioni...poi a pecora ero esploso divinamente. Prima di andarmene ricordo che ero rimasto un bel po’ a chiacchierare con lei...visto che ero assai giovane mi raccomandava di non prendere il vizio, alcuni clienti suoi spendevano cifre elevatissime....un consiglio più da madre che da professionista.
Alcuni mesi dopo tornai da lei altre due volte, al mattino o al primo pomeriggio, visto che nelle ore di punta c’era la fila davanti al portone...sempre la stessa simpatia e la stessa disponibilitá della prima volta. Anni dopo si trasferì per un periodo breve in via Plinio e poi, ahime, si ritirò definitivamente.
Avrei avuto parecchia voglia di riprovarla dopo qualche anno per rendermi conto se effettivamente valeva la pena o se, le mie ottime considerazioni su di lei, erano dovute solamente al fatto che fosse stata la mia prima professionista. Purtroppo non potrò mai scoprirlo...
Joe
Dopo aver lungamente sondato il mercato scelsi Elena ,italiana, aveva diversi annunci sui principali quotidiani, al telefono si era dimostrata molto simpatica e disponibile, si descriveva come una gran bella signora tettona e bionda "sia sopra che sotto" (parole sue). Ottimo, pensai. Un lunedi nel primo pomeriggio la tensione era ai massimi livelli, ero veramente agitatissimo ma assai deciso, era giunto il momento. Lei riceveva in una traversa di via Novara, per la precisione in una piccola palazzina a due piani di via Val Bergaglia, lontano da occhi indiscreti. Ricordo come se fosse oggi l'ansia e la tachicardia mentre mi avvicinavo al portoncino dello stabile. Eccomi, citofono, mi risponde, salgo, la porta socchiusa, lei che mi apre nascosta dietro l'uscio, entro, luci rosse soffuse, la vedo. E' una donna di circa 40 anni, giunonica, alta, bionda, capelli lunghi e lisci, bel fisico tonico e due tette pazzesche. E' in body nero, con le autoreggenti, stavo per svenire. Con una simpatia e una gentilezza disarmante cerca di mettermi a mio agio, sicuramente aveva notato che ero nervoso o, peggio ancora, che era la mia prima esperienza a pagamento. Mi invita a spogliarmi, mi chiede se sono il ragazzo che fa il DJ e che aveva chiamato poco fa, rispondo tímidamente di no. Mi porta in bagno, mi fa accomodare sul bidet e mi lava. Allucinante, era la prima donna (escludendo mia madre quand'ero bambino) che mi lavava il birillo. Per poco non esplodo nel bidet. Mentre mi asciugo inizia a lavarsi lei e, spinta dalla curiosità, mi domanda quanti anni ho. Le rispondo e, incrédula, mi dice che ho quasi l'età di suo nipote...in pratica era come se mi stessi per ciulare mia zia. Andiamo in camera, finalmente era giunto il momento! Il letto è circondato da specchi, mi fa accomodare, lei è in piedi e si leva il body, uno spettacolo! Noto con estrema felicità che è ha un bel pelo biondo e un seno spettacolare (forse rifatto). Iniziano le danze, baci, carezze, un accenno di BBJ poi coperto splendidamente e direttamente con la sua bocca. Mi specchio e mi vedo protagonista di uno splendido filmino. Sono sulla luna, butto la mia faccia in mezzo a quel cespuglio biondo e mi lancio in un daty parecchio gustoso (anche se successivamente sarei rimasto diverso tempo tentando di levarmi i peli che mi erano rimasti tra i denti)...per il resto ero talmente eccitato che ero riuscito solamente a fare un paio di posizioni...poi a pecora ero esploso divinamente. Prima di andarmene ricordo che ero rimasto un bel po’ a chiacchierare con lei...visto che ero assai giovane mi raccomandava di non prendere il vizio, alcuni clienti suoi spendevano cifre elevatissime....un consiglio più da madre che da professionista.
Alcuni mesi dopo tornai da lei altre due volte, al mattino o al primo pomeriggio, visto che nelle ore di punta c’era la fila davanti al portone...sempre la stessa simpatia e la stessa disponibilitá della prima volta. Anni dopo si trasferì per un periodo breve in via Plinio e poi, ahime, si ritirò definitivamente.
Avrei avuto parecchia voglia di riprovarla dopo qualche anno per rendermi conto se effettivamente valeva la pena o se, le mie ottime considerazioni su di lei, erano dovute solamente al fatto che fosse stata la mia prima professionista. Purtroppo non potrò mai scoprirlo...
Joe
