Ciao,
scrivo di ella bell, in trasferta a Genova per lavoro ho provato la signorina. All’incontro la trovo con lingerie di pizzo e corpo palestrato e anche abbronzato. Per descrivervi meglio penso che lei sia stata un grassona da piccola e che negli anni ci ha dato dentro parecchio con la palestra. Gabbia toracica e bacino molto larghi ,segno di conformazione tendenzialmente grassosa durante giovanissima età, spicca ora per il suo lato fitness, braccioni,gambone molto pronunciati muscolarmente, che eccetto il culo non è che mi piaccia tantissimo questa linea. Tettone rifatte con protesi messe un po’ strane con cicatrici e faccia da bambolotta, devo dire che tra le recensioni positive e due miei passati test con lei è cambiata molto nell’approccio. La ricordavo come una “NON Ungherese” una eccezione tra tante, più’ un microonde che un frigorifero magiaro. Quello che tempo fa’ mi stupì era la voglia di fare posizioni molto differenti rispetto alle solite delle colleghe, anche se si trattava di molto fumo e poco arrosto che comunque piaceva e flirtava molto di più’ con il cliente con minuetti, frasi, occhiate. Quando la testai le prime volte diceva di essere tedesca e lavorare in germania, ma lo si sapeva che era ungherese, e mi chiedevo come mai aveva un atteggiamento anche se studiato molto differente dalle sue connazionali, pensai:”in germania quindi in quei FKK (case chiuse) le addestrarono propio bene sino a cambiare l’apatia di una ungherese… ah quando dicono il rigore tedesco!” Ora di Ella ,il fisico è rimasto non è cambiato di una virgola, me è tornata alla sua vera natura di apatia e tendenza a sbrigare prima possibile la pratica con le solite indicazione meccaniche e fastidiose, mettiamoci cosi, ora cola, no mi da fastidio, questo no, allora hai finito, quando finisci?!
Dopo 15 minuti scarsi già mi ha buttato via ed è stato propio uno schifo di incontro sopratutto ricordando qualcosa di appena diverso, vai via e ti senti spremuto di portafoglio, trattato con freddezza e sufficienza cioè peggio, stavo meglio prima di andare da lei.
scrivo di ella bell, in trasferta a Genova per lavoro ho provato la signorina. All’incontro la trovo con lingerie di pizzo e corpo palestrato e anche abbronzato. Per descrivervi meglio penso che lei sia stata un grassona da piccola e che negli anni ci ha dato dentro parecchio con la palestra. Gabbia toracica e bacino molto larghi ,segno di conformazione tendenzialmente grassosa durante giovanissima età, spicca ora per il suo lato fitness, braccioni,gambone molto pronunciati muscolarmente, che eccetto il culo non è che mi piaccia tantissimo questa linea. Tettone rifatte con protesi messe un po’ strane con cicatrici e faccia da bambolotta, devo dire che tra le recensioni positive e due miei passati test con lei è cambiata molto nell’approccio. La ricordavo come una “NON Ungherese” una eccezione tra tante, più’ un microonde che un frigorifero magiaro. Quello che tempo fa’ mi stupì era la voglia di fare posizioni molto differenti rispetto alle solite delle colleghe, anche se si trattava di molto fumo e poco arrosto che comunque piaceva e flirtava molto di più’ con il cliente con minuetti, frasi, occhiate. Quando la testai le prime volte diceva di essere tedesca e lavorare in germania, ma lo si sapeva che era ungherese, e mi chiedevo come mai aveva un atteggiamento anche se studiato molto differente dalle sue connazionali, pensai:”in germania quindi in quei FKK (case chiuse) le addestrarono propio bene sino a cambiare l’apatia di una ungherese… ah quando dicono il rigore tedesco!” Ora di Ella ,il fisico è rimasto non è cambiato di una virgola, me è tornata alla sua vera natura di apatia e tendenza a sbrigare prima possibile la pratica con le solite indicazione meccaniche e fastidiose, mettiamoci cosi, ora cola, no mi da fastidio, questo no, allora hai finito, quando finisci?!
Dopo 15 minuti scarsi già mi ha buttato via ed è stato propio uno schifo di incontro sopratutto ricordando qualcosa di appena diverso, vai via e ti senti spremuto di portafoglio, trattato con freddezza e sufficienza cioè peggio, stavo meglio prima di andare da lei.
